ilPistone.com

Kubica, pauroso incidente
Fratturato ma non in pericolo
Il polacco della Renault è rimasto ferito mentre partecipava a un rally nel savonese: la sua auto ha sbattuto contro il muro di una chiesetta. Illeso il navigatore Gerber. Per il pilota, rimasto sempre cosciente, c'è la rottura di braccio e polso

http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/06-02-2011/incidente-un-rally-8057234170.shtml

speriamo si riprenda ...è uno dei piu' bravi e simpatici..forza robert!

Cacchio che sfiga, speriamo non sia vera la storia che rischia di perdere l'uso della mano...

che sfiga, stagione finita per la renault?
per lo meno a sentire TG4, scorrevo i canali e mi sono imbattuto in questa notizia che hanno dato cme se fosse in fin di vita...

Non date tanto spazio alle notizie che stanno arrivando ora, per quanto riguarda la salute di Robert, ho parlato poco fa con alcuni piloti che si trovano ad Andora e che hanno persone al al seguito che si sono precipitate in ospedale a Pietra Ligure e per ora non sanno nulla se non che ha parecchio dolore, non ci sono comunicazioni ufficiali che parlano di fratture.
Speriamo bene!!!

inizia nel migliore dei modi l'avventura della lotus renault...

Ma chi se ne frega della Lotus, speriamo che non venga compromessa la carriera di Kubica che oltre che bravissimo è anche simpaticissimo! in bocca al lupo!

A porre fine alle illazioni, tipiche comunque di radiorally in questi casi, questa era la situazione 30 minuti dopo l'incidende:
Kubica è uscito di strada, la botta è stata forte. Il navigatore è ok e lui è ancora in vettura e lo stanno estraendo in questo momento. E' perfettamente cosciente e parla con tutti i medici presenti; per fortuna solo botte anche se è presto per capirne l'entità.
La vettura ha strappato il rail e quindi si sta cercando di capire come fare riprendere la manifestazione, quindi ci sarà da aspettare un pò.
Questa la situazione, quindi poniamo fine alla notizie gravi, per le fratture si vedrà.
questo quanto dichiarato dalla direzione gara.

Dal sito ri Kubika tradotto con google translate
Dopo l'incidente di Robert Kubica al giorno durante il Rally di Andorra, ha giocato in Italia, polacco pilota di F1 è stato portato all'ospedale di Santa Corona di Pietra Ligure in elicottero. Choć mnożą się spekulacje na temat obrażeń jakie miał odnieść Kubica jego pilot - Jakub Gerber - przestrzega przed nadmierny pesymizmem i wiarą w prasowe niesprawdzone doniesienia. Nonostante le speculazioni abbondano sulle ferite che aveva affrontato il suo co-driver Kubica - James Gerber - mette in guardia contro un eccessivo pessimismo e la fede non testati nei comunicati stampa. Gerber twierdzi, że obrażenia Kubicy nie są bardzo poważne, co najwyżej Robert może mieć kilka złamań. Gerber sostiene che le lesioni Kubica non sono molto gravi, al massimo, Robert può avere diverse fratture.
Według wielu portali internetowych, powołujących się na włoskie media, Kubica ma wielomiejscowe złamanie uda oraz poważną kontuzję dłoni, która grodzi jej amputacją! Secondo molti siti web, facendo riferimento alla media italiana, Kubica ha frattura alla coscia Multiplace e il ferimento grave di mano che l'amputazione della paratia! Jednak do czasu oficjalnej informacji, która zostanie podana w czasie konferencji prasowej organizatorów rajdu, nie powinniśmy zakładać najgorszych scenariuszy. Tuttavia, fino a dati ufficiali, che saranno annunciati in una conferenza stampa gli organizzatori del rally, non dovremmo assumere i peggiori scenari.

concordo con te.

Ma ammetto che mi aveva dato fastidio la sua esternezione "lotus è solo uno sponsor come un altro" , francamente mi aveva deluso.

Ecco com'è la Fabia S2000 di Robert dopo l'incidente:

dalla foto della vettura sembra strano che poss avere una mano da buttare

Alle 14,00 i medici del nosocomio di Pietra Ligure avrebbero dovuto diramare un comunicato ufficiale ma il tutto è stato ritardato alle ore 16,00.
Quindi tutto quello che si dirà da qui alle 16,00 sarà da prendere con le molle!!!

Queste macchine hanno parecchio carbonio all'interno e se ti ferisci con quello sono c...i amari!!!

ci sono una valanga di notizie contrastanti sulla salute di Kubika, spero possa rimettersi in forma molto presto. Forza Robert!!

Ecco il motivo, rilasciato dall'ospedale, del rinvio del comunicato medico:
E' iniziato l'intervento chirurgico per ridurre le fratture del pilota Robert Kubica e per tentare la riduzione di una emorragia interna. A eseguire l'operazione alla mano destra .
Il professor Igor Rossello del centro regionale di chirurgia della mano.

L'incidente occorso stamani al pilota di Formula 1 Robert Kubica sarebbe stato provocato dall'asfalto viscido e da un rialzamento dello stesso asfalto dovuto alla radice di un albero. Secondo alcune testimonianze la Skoda ha perso aderenza in curva, si è girata di 80 gradi ed è finita con la fiancata sinistra contro la cuspide del guard rail. Questa è penetrata nell'abitacolo sfondando il finestrino e lesionando i piantoni del roll-bar. L'auto è poi finita contro il muro della chiesa.

Mettiamo il caso che a seguito di un incidente il pilota non possa piu correre o debba comunque osservare un paio di mesi di riposo. Come si comporta il suo datore di lavoro, cioè la scuderia Renault?
Si rivale sul pilota?

His injuries are not thought to be life-threatening, but following surgery in 2003 after a serious road accident as a passenger that left him with titanium bolts in his arm, there will be doubts about his ability to continue in the sport.

BBC

Questo è un bel dilemma!!!
Renault gli aveva posto il veto alla partecipazione al Monte 2011 con la Peugeot 207 S2000 che fa parte del gruppo!!!!!
Oggi correva con la Skoda....non so che contratto possa avere!!!

http://www.youtube.com/watch?v=78smQo6ZRk8

Qui dicono che il braccio è stato amputato.

Ah capito...una bella bega in ogni caso.

Aspettiamo dopo le 16,00, è entrato in camera operatoria alle 14,00 circa, non penso che dopo un'ora, con una emorragia interna ad avere la precedenza siano già uscite queste notizie.

Il Dr. Riccardo Ceccarelli, medico del team Renault, è giunto all'ospedale di Pietra Ligure per constatare le condizioni del pilota ed all'uscita dal reparto avrebbe detto che l'emorragia è stata tamponata ma l’operazione che è tuttora in corso all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure terminerà non prima delle 20.
Ora il medico del team anglo-francese è in sala operatoria con il professor Igor Rossello.

si aveva avuto un terribile incidente.

semmbrava non potesse più correre.

si curò qui in itlaia mi pare a viareggio

sembra che il rail sia penetrato all'interno della vettura dalla parte posteriore e abbia sfondato anche il rollbar...

ennesima dimostrazione dell'assurdità dei rally attuali.
Anche perchè c'è da dire che oggi il nome è importante, ma quanti hanno avuto seri danni ultimamente?



è ora di concentrarsi sulle piste e sui raid.

E lo dico già da un pò.

un pilota sa quel che fa,rischia...se un pilota di F1 corre anche nei rally con una skoda,evidentemente ci si diverte parecchio....lasciate ai piloti la scelta di correre e rischiare....i rally hanno un fascino unico,anche se adesso fanno pietà rispetto a un tempo e son molto meno pericolosi...

io non dico lui, dico tutti, dai Vata che senso ha fare una corsa su strada oggi??

al limite le cronoscalate si, ma i rally?? con auto iperveloci anche se s1600???

come fai a mettere in sicurezza 50 km?


già il nostro sport è pericoloso in pista, ma su strada non ha proprio veramente più senso d'esistere.

Tutte le volte che succede l'incidente nei rally siamo sempre a fare le solite parole sulla pericolosità o meno di questo sport,  l'ultima volta è stato qui:

http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=44366.0

e per quanto riguarda rally si, rally no

io non ho cambiato idea!!!

e chiudo qui.

Dai su dogui falla finita perche appena ci scappa il morto in un td poi ridiamo

purtroppo neanche io.

ma che caxxo vuoi ridere???

‎poco fa Fernando Alonso è arrivato nell'ospedale dov'è ricoverato Robert Kubica e il ferrarista ha chiesto ai medici le sue condizioni di salute. Il suo manager dice: "Ne uscirà forte, forte come il suo carattere".
Poi ha cominciato a parlare della prima parte dell'intervento che sta subendo il pilota polacco, sempre in attesa del bollettino medico, che sarà diramato al termine dell’operazione: “L’operazione ha permesso di rivascolarizzare l’arto e riparare l’impianto osseo, adesso i medici devono affrontare la fase più difficile dell’intervento, quella di ripristinare le funzioni muscolari. Dobbiamo solo aspettare e sperare”,

Continui a sparare sui rally appena ne hai occasione per te non hanno senso etc etc

Onestamente la tua posizione e' chiara ma falla finita

Il manager di Kubica, Davide Morelli, esce dall'ospedale di Pietra ligure e risponde alle domande dei giornalisti:

http://webtv.ivg.it/2011/02/06/incidente-robert-kubica-parla-il-manager-morelli/

Robert Kubica è ancora in sala operatoria, dove i chirurghi stanno completando il delicato intervento per ricostruire muscoli e tessuti dell’arto destro. Lo staff dello specialista Igor Rossello e del medico di scuderia Riccardo Ceccarelli comunicherà più tardi gli esiti dell’operazione, che si protrarrà sino alle 22. Il bollettino medico ufficiale più esaustivo è invece atteso per domattina.

spero se la cavi e che si rimetta presto

Mi chiedo se non era meglio amputare....  :-X

Cavoli che pessimisti!!!!!!! Eccovi qua!!!!!
Pochissimi minuti fa l'operazione è finita ed a Sky parla il dottor Rossello, il chirurgo specializzato che ha operato sulla mano del pilota polacco “La situazione dell’arto era indubbiamente grave, era quasi amputato e lo abbiamo ricostruito tutto, prima ricomponendo la frattura e poi lavorando sui tessuti muscolari e nervosi. L’intervento è riuscito al meglio, non mi sbilancio troppo ma siamo moderatamente ottimisti. Kubica dovrebbe riacquistare la piena funzionalità dell’arto, per le funzioni vitali e forse anche per svolgere il suo mestiere di pilota. Ma ci vorrà del tempo, forse anche un anno intero di riabilitazione. Comunque è andato tutto bene.” ;D

nannini con un braccio mozzo è tornato a correre e di sicuro 15 anni fa la tecnica medica non era paragonabile a quella odierna . forza kubica .

Ecco ancora un'aggiunta alle dichiarazioni precedenti de Dr. Rossello:
"Kubica resterà nel nosocomio di Pietra Ligure a lungo, mentre la prognosi rimarrà riservata per almeno una settimana. Nei prossimi giorni valuteremo le condizioni di vascolarizzazione della mano e del braccio destro del corridore. Sono le lesioni nervose quelle che più di tutte ci lasciano un interrogativo sul recupero funzionale. Anche il percorso di riabilitazione sarà relativamente lungo, probabilmente un anno. Inoltre è arrivato politraumatizzato, con molte lesioni associate. Non è necessario che sulla mano occarra intervenire nuovamente per apportare correttivi, qualora si ritenessero necessari”.
“Nannini ce l’ha fatta” sottolinea Igor Rossello, ricordando l’amputazione dell’avambraccio di Alessandro Nannini. Ma il decorso operatorio dipende da molti fattori.

Beh, quest'anno non corre, poco ma sicuro.

Nannini ha avuto un braccio amputato e ce l'ha fatta, e gareggia su auto appositivamente modificate.

Kubica ora si ritrova una mano ricostruita, insensibile (chi ha avuto trauma ai nervi sa che cosa voglio dire), probabilmente paralizzata.

Probabilmete no la ricupererà più e addio F1 per lui. Gareggerà con Nannini.....  :-\

Spero invece di vederlo ancora in F1 (anche tra 2 anni se necessario), mancherebbe ai tifosi ed al circus uno dei migliori piloti di questi ultimi anni!!!

meno male che dalla sala operatoria ci sono state date notizie semiconfortanti.
Peccato per il pilota che stimavo molto, uno dei pochi che seguivo con passione in F1.

Grande ammirazione per Fernando Alonso accorso all'ospedale di Pietra Ligure per avere notizie del collega. E' stato per mezz'ora seduto su di una panchia fuori dell'ospedale in attesa di notizie come un qualsiasi parente che ha un proprio caro ricoverato ed anche lui aspetta notizie.

Chapeau!!!!

Mi spiace molto per Kubica...era un'ottimo campione e un bravo ragazzo (così mi pareva)...

Bravo Alonso, bel gesto...

Postilla sui rally e corse in generale: i piloti sfidano la velocità, il rischio e la morte nei casi più estremi...è ciò che distingue un guidatore normale da una persona che vive di adrenalina...
Io non ho questo coraggio...ho paura di morire...non avrei mai potuto diventare un pilota decente...nemmeno con milioni di euro di budget...

Il video del Dr. Rossello

http://sport.sky.it/sport/motori/2011/02/06/kubica_incidente_rally.html

OK ha smesso di correre in F1.

L'ho capito sendento il timbro sentimentale del dutur.

Poi, sarei felice essere smentito dai fatti, ma oggi so dove scommetterei.

Grandissime polemiche verso i piloti che seguivano Kubica nella P.S. fatale al pilota polacco.
Kubica era il 4° a partire ed il solo equipaggio che lo seguiva alla partenza, MORENO/BONATO, si è fermato a prestare soccorso mentre i 3 equipaggi che seguivano non hanno neppure alzato il piede!!!! Poi le partenze sono state bloccate.

Ancora il Dr. Rossello parla anche della gamba:

http://webtv.ivg.it/2011/02/06/operato-robert-kubica-il-chirurgo-una-settimana-per-sapere-se-la-mano-e-salva/

The Tramp.. scusami la franchezza.. ma hai un po' rotto le balle
Va beh realismo e non farsi false illusioni, ma un gatto nero è più ottimista di te.

Speriamo che prima di tutto esca dalla prognosi riservata... e in un secondo momento che l'operazione alla mano e alla gamba possa avere esito super positivo.

Un in bocca al lupo per tutto e speriamo bene.

Poi ricordiamo che questi sono "piloti" e ci hanno già stupito diverse volte con recuperi miracolosi.. speriamo di restar stupiti positivamente anche questa volta

Guarda che non è mica morto!!!!

Nulla di più giusto!!!
Poi se la mano di Robert supera indenne la settimana di prognosi siamo a buon punto, sarà poi la forza di volontà del pilota (e questo pare che non gli manchi) a fare il resto.

Ho usato l'imperfetto per sbaglio...sorry...

Lo facciano vedere a  Costa... Imho lo fa correre ancora

Ne avrà bisogno sicuramente in fase riabilitativa, se in decorso post operatorio dovesse andare per il meglio come tutti noi ci auspichiamo.
Costa oltre ad essere un ottimo medico è soprattutto un grande psicologo e ci sarà bisogno di lui quando arriveranno quei periodi in cui ti parrà di non farcela!!

sulla gazzetta dello sport, il naviggatore emtte l'accento sulla sicurezza delle macchine e del guard rail.

In questo caso, parrebeb che i problemi non siano stati dovuto alla decelerazione (il rail metallico sicuramente ha aiutato) ma proprio all'intrusione del rail stesso nell'abitacolo).

Credo sia entrato da dietro.

Mi dispiace molto, spero possa riprendersi al meglio.
E quoto Neo

Faccio tutti i più affettusoi auguri a Kubica, certo che non è dei più fortunati, tra i piloti. Mi sembra strano che la scuderia gli avesse consentito attività così rischiose. Sicuramente hanno un grosso problema adesso.
Devo però correggere Neo, i gatti neri (io ne ho attualmente 4) sono in genere molto ottimisti e positivi  :D E se portassero sfiga, io sarei ormai sottoterra da mo'  8)

alla fine gli è andata anche bene.....

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

il rail è entrato da davanti...
(http://a4.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/hs073.snc6/168306_188085661213476_111209205567789_521116_2651859_n.jpg)

da questa si nota che gli andata anche bene...

Cmq al posto di una macchina da rally avrebbe benissimo potuto esserci il sig.rossi con la sua punto...a meta'della velocita' ma senza le protezioni di cui era dotato kubica...il problema non sono I rally in se' ma lo stato delle nostre strade e dei relativi "accessori"...quante volte si vedon rail accartocciati abbandonati a se'stessi?

dai giò non è proprio cosi.

sulla gazzetta dello sport si parlava di 5A/ 6A marcia... e di tratto in leggera disciesa con esse veloce.

una punto col veccheitto và a 1/3 quelle velocità.

Ma Homer ha ragione: ci sono certi posti che hanno guardrail in uno stato pietoso, che sarebbe meglio se non ci fossero.

Noi motociclisti ne sappiam qualcosa.

P.S. tendenzialmente sono una persona ottimistica, ma sono anche realista.E so che cosa vuol dire dare che una mano mi è finito sotto una pressa 30 anni fa.  Un graffio, confronto a quel che ha avuto Kubica, ma so sulla mia pelle che cosa vuol dire avere i nervi danneggiati.

Il movimento è salvo, dato che i muscoli sono sul braccio, ma quella mano sarà insensibile per molti anni.

Gli aggiornamenti di questa mattina dicono che la mano e' calda e gli impulsi cerebrali nella norma. L'han svegliato un attimo e poi subito risedato. La situazione evolve in senso positivo ma e' presto per fare qualsiasi previsione. Speriamo in bene!

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

ma la mano è la DX o la SX?

destra.

La prima cosa che ha chiesto al risveglio è stato lo stato di salute del navigatore; è veramente una bella persona, speriamo possa tornare presto in salute e a correre in F1, personaggi così fanno solo bene.

mi dispiace un sacco per il pilota che ha un talento genuino immenso,e per la persona,appassionata,umile e gentile....temo che la F1 se la possa sognare,non tornerà mai ad avere la forze e la resistenza normali,le F1 sono troppo impegnative...sicuramente qualche rally o gara in pista con GT è meno faticoso...attendiamo...

Per favore gli OT sui medici in questo thread...

http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=47429.msg1056392#msg1056392


Purtroppo ho lo stesso timore anche io, anche se è ancora troppo presto per alzare bandiera bianca...speriamo! Avevo sempre sperato che potesse toglierci dalle balle Massa prima o poi... :(

Luca Cantamessa su FB:"impossibile non condividere questo articolo. I miei personali complimenti a Paolo Bellodi per aver espresso in modo chiaro ed ineccepibile cos'è la passione per un pilota."



IL COMMENTO – Bravo Kubica, pilota vero
Pubblicato 3 ore fa da Paolo Bellodi 9 commenti
Di ora in ora si allarga la schiera di coloro che esprimono disapprovazione per la partecipazione di Kubica ai rally. Noi invece condividiamo la scelta di Robert. E vi spieghiamo il perchè.



di Paolo Bellodi

Eccoli qua. Li aspettavamo e puntualmente sono arrivati. Eccoli qua, quelli che “ma perché è andato a correre quell’inutile rally?”: una domanda che suona come un verdetto. Un po’ saccente, parecchio scontato, e dunque inevitabile.

Eccoli qua: formano un gruppo ben nutrito, composto da fauna varia. Si va dall’appassionato all’ex pilota, di tutto un po’. Tutti compatti a chiedersi (pardon, a ribadire) che su quella macchina Kubica non avrebbe dovuto salire. Mai e poi mai. Opinione che rispettiamo, ma non condividiamo. Perché la loro è l’opinione figlia della logica, mentre quando si parla di piloti, e di Kubica in particolare, la logica deve fare un passo indietro. Perché i piloti non sono impiegati, nossignore. Sono “animali” particolari che si guadagnano da vivere con la passione: per la competizione, per la guida, per i motori.

Prendete Robert Kubica, per esempio. Se siete tra quelli che “ma perché è andato a correre quell’inutile rally?”, del polacco saprete che ha corso 76 GP di Formula 1, mettendo in carniere una vittoria ed una pole (rispettivamente a Montreal e Sakhir, entrambe nel 2008). E poco altro. Forse non saprete che Kubica è malato di rally. Una passione totale, che lo pervade sino al midollo, da sempre. Forse avete perso il conto dei rally ai quali Robert ha partecipato: facendo bene, se non benissimo e fermandosi in una sola occasione per un innocuo contatto che gli ha aperto una ruota.

Forse non saprete, soprattutto, che Robert era planato ad Andora con l’entusiasmo di un ragazzino: o di un pilota vero, che poi è la stessa cosa. Sulla strade liguri non c’era in palio gloria, neanche un po’. C’era in ballo molto di più, qualcosa di più urgente da soddisfare. Qualcosa di nome passione, appunto: per uno nato con il DNA del pilota, l’appuntamento con la Skoda Fabia S2000 era di quelli da non perdere. Un’occasione ghiotta, dopo gli ottimi risultati raccolti prima con la Clio R3 poi, soprattutto, con la Clio S1600. In parole povere, voleva capire quanto  vale il Kubica rallysta sulla miglior S2000 in circolazione. Un motivo più che buono per esserci, per soddisfare la sua passione per i rally, per appagare l’inesauribile voglia di essere pilota sempre, in ogni momento, appena possibile.

Stavolta è andata male, malissimo. Ma ha fatto bene, Robert. Ha fatto bene a seguire la passione, ha fatto bene a mettersi alla prova, perché questo significa volersi sfidare, volersi migliorare, in ogni momento, in ogni contesto. E’ l’essenza del pilota, come del resto ha capito benissimo Eric Boullier, boss di quella Lotus Renault che ora resta priva della sua stella per almeno un anno. Sentite come ha risposto a quelli che gli hanno posto la domanda di cui sopra:“Questo non ha nulla a che fare con il business. A Robert è permesso farlo perché è una cosa che gli sta a cuore. Per lui, i rally sono vitali, nel suo equilibrio. Da quel punto di vista, è un accordo reciproco. Non vogliamo un robot”. Chapeau, Monsieur Boullier.

E in bocca al lupo, di cuore, a Robert: il quale un giorno (non sappiamo quando, né come, né dove, ma siamo certi che accadrà) tornerà ad essere un grande pilota. Proprio per questa sua passione che lo spinge laddove la sola logica, da sola, non sempre arriva. Sperando che allora tutti capiranno perché, ieri, Kubica era su quella macchina, a correre quell’inutile rally.

Paolo Bellodi

Chapeau veramente a Ms Bouiller, e un plauso all'autore dell'articolo veramente toccante.

Sono d'accordo solo a metà con l'autore dell'articolo.
Dal punto di vista umano pienamente.
Dal punto di vista professionale un po' meno. La Renault ci ha investito un po' di soldini su Kubica, e ora si trova in difficoltà.
Professionalmente non sarebbe scorretto inserire nei contratti una clausola che vieti le attività pericolose (mi pare che lo facciano già con gli attori).
Poi ovvio....uno può essere stirato mentre va a comprare il giornale....ma sarebbe sempre bene limitare i rischi evitabili...

Bisogna vedere contrattualmente cosa è stato previsto e cosa no...anche se lasciando da parte i sentimentalismi, si incensa nell'articolo Bouiller che però il mese scorso aveva bloccato la sua partecipazione al Montecarlo...cmq anche i piloti di moto si allenano facendo cross...e ogni tanto si fan male...purtroppo capita...d'altronde McRae è morto cadendo col suo elicottero...Nannini ci ha rimesso un braccio nello stesso modo... cosa fai, impedisci ai piloti di andare in elicottero?

lo fanno,a molti è vietato partecipare ad altre corse...il più famoso è valentino,che tante volte ha litigato in honda per poter gareggiare in auto in poche date o usare la F1,ha dovuto aspettare di arrivare in yamaha e chiarire la questione....kubica probabilmente ha firmato un contratto nel quale gli era concesso di gareggiare in qualche rally(per altro un ronde,un percorso chiuso e ripetuto,una cronoscalata che ha anche qualche discesa in definitiva)....è andata male,a lui e alla renault,le corse sono un terno al lotto,se non fossero pericolose non sarebbero la stessa cosa...la differenza tra il pilota e la persona normale è la ricerca del limite,del rischio.è quell'ultimo decimo,quella curva fatta al pelo che danno emozione...se no staremmo tutti a far gare di regolarità... ;)

anche io pur apprezzando l'articolo non lo condivido.

Quando si diventa adulti ci si assumono anche delle responsabilità, a maggior ragione quando tante persone o aziende investono sulla tua persona e il tuo lavoro è parte integrante di un team di persone.

Non ci sono solamente i piaceri, ci sono anche i doveri. E non parlo di contratti o possibili clausole, dico solamente che se hai degli impegni dovresti metterti in condizione di rispettarli, per te e per quelli che hanno creduto/investito in te e per le persone a cui indirettamente garantisci un lavoro.

Un conto è l'incidente in una attività normale o necessaria per il lavoro (es: ti spatasci mentre ti rechi in circuito).
Un'altro è praticare attività pericolose che possono danneggiare l'attività sportiva principale. Qua è un rally...ma potrebbe essere paracadutismo, sci freestyle, motocross, autoerotismo acrobatico...
Vedi Rossi con la spalla infortunata.....

quoto al 100%, come intuirai dal mio post poco sopra.

Il problema è che questi hanno la velocità e la competizione nel sangue...
Biaggi quando può fa motard...
Lorenzo e Valentino e molti altri fanno motocross
Non disdegnano nemmeno qualche "puntatina" a qualche rally o con i kart...

E tutto questo lo fanno perchè sono piloti, perchè hanno i motori nel sangue, perchè amano la competizione...
E sono pagati per far questo...

Se scesi dalla moto andassero a teatro... al balletto... a giocare con i bimbi... molto probabilemnte non sarebbero campioni... ma solo buoni piloti.

Infatti anche Biaggi si era rotto facendo motard stando fermo quanto? 1-2 mesi se ricordo bene  ;)

Già i piloti rischiano di rompersi in pista.....se cercano di non farlo anche fuori credo che i datori di lavoro (a.k.a. quelli che scuciono milioni) non credo si offenderebbero :)
Si tratta alla fine di "preservare" quello che ti fa portare la pagnotta (dorata, beati loro) a casa...

http://www.youtube.com/watch?v=ALbxMiwf4nw&feature=player_embedded#

il video di quella prova speciale dal concorrente successivo sino al luog dell'incidente.

ditemi voi se è sicuro... e noto che mette spesso la 4a !!

si vabbè,sarà una quarta da 100 all'ora a dir tanto....io e te quando siamo andati a fare i cretini con la lotus di notte in collina eravamo in sicurezza??suvvia,piantala di rompere jacopo...

io ho corso nei rally,c'erano strade che questa mia pare una statale,ho corso su curve cosparse di ghiaia,strade senza quasi rail,o comunque bassi e visibilmente inadeguati,sono anche finito in una specie di burrone,fortunatamente senza gravi danni se non al collo...sapevo di poter rischiare la vita cme il mio navigatore,me ne fottevo bellamente,statisticamente il bilancio era positivo tra passione e rischio.per me ne valeva la pena.....si corrono centinaia di rally in italia ogni anno,tanti piloti che fanno tanti km...ogni tanto ci scappa il morto o il ferito grave,è sempre una tragedia e un dispiacere,ma nessuno li ha obbligati...la sfiga è dietro l'angolo.quando tutti avranno paura e nessuno correrà più potremo abolire il rally,ma finchè qualcuno ha voglia di correre il rischio(per una cosa chiamata passione),lascia fare!!

la pista per quanto bella,non è divertente o adrenalinica nemmeno un decimo di un rally,son competizioni che devono coesistere,una non sostituisce l'altra...tanto più se si parla di auto normali!!con la mia 205 in montagna mi divertivo come un matto,con nessuna auto normale puoi divertirti tanto in pista...con la 205 a varano mi sarei addormentato.


semmai andrebbero verificate molto meglio le strade,evitate corse in luoghi dove i rail o le case sono pericolose,imporre protezioni speciali in certi luoghi...

I Rally sono pericolosi, questo e' un dato di fatto.

anche le corse in bicicletta lo sono.

O la TT sull'isola di Man

O la Pa-Dak

La boxe

etc etc

O si vietano le competizioni pericolose, o si cerca di minimizzare i rischi.

Un pilota e' un drogato di velocita'. Punto. Il suo allenamento e' correre. Se il patron della Renault ha ritenuto opportuno nel contratto di Kubica permettergli di correre nei rally o sullo skateboard, evidentemente lo avra' fatto a ragion veduta.

Un atleta rimane competitivo fino aquando si diverte a fare cio' che piu' ama. Un pilota ama la velocita, con tutti i rischi annessi.
Togliere a Kubica i Rally equivale a rimuovergli il desiderio di correre. Che senso avrebbe?

Certo che i giornalisti...ieri dicevano che l'incidente era successo in trasferimento... vista così la macchina infilzata fa veramente impressione. Il pezzo era decisamente veloce...ma che macchina è quella del camera car??

http://www.motorauthority.com/blog/1054967_video-kubicas-andora-rally-crash-update-on-condition

aggiornamento

da www.gazzetta.it

Kubica, sono ore di attesa
Briatore: "Robert incredibile"
Il polacco ha subìto un lungo intervento per ridurre le terribili fratture riportate nell'incidente. Il professor Rossello che lo ha operato: "La mano è calda e questo è un buon segno. Ma ha rischiato di morire per emorragia". L'ex capo Renault: "Per me tra 5 mesi torna"

PIETRA LIGURE (Savona), 7 febbraio 2011 - A circa 12 ore dalla fine dell’intervento, Robert Kubica ha già mosso le dita della mano destra, ha risposto alle domande dei medici e ha riconosciuto genitori, fidanzata e il manager. È questa l’ottima notizia che tutto il mondo della Formula 1 e dello sport aspettava. A rivelarlo è stato il dottor Igor Rossello, il responsabile del Centro regionale di chirurgia della mano di Savona, che ha affiancato gli specialisti del Trauma center dell’ospedale Santa Corona. "Robert ha fatto piccoli movimenti, e anche se questo è quello che ci aspettavamo, rappresenta un ottimo segnale per il futuro" ha detto Rossello.

Nella conferenza stampa di questa mattina, hanno parlato i dottori che ieri per nove lunghe ore si sono presi cura del pilota polacco della Renault. "Kubica è arrivato in ospedale in condizioni critiche per la grande quantità di sangue che aveva perso - ha spiegato il dottor Giorgio Barabino, direttore della rianimazione -. Era in una situazione di massima gravità per lo choc emorragico e quindi la prima fase è stato quello di stabilizzarlo. Ora possiamo dire come l’emorragia sia quasi completamente recuperata, il paziente resterà in terapia intensiva per 24-48 ore, respira autonomamente e resterà sempre risvegliabile, anche se sedato".

Anche a livello ortopedico e traumatologico la situazione è estremamente complessa: "Robert ha riportato un grossissimo trauma ad alta energia, subendo una sub amputazione dell’avambraccio destro, con la doppia frattura di radio e ulna – ha spiegato il dottor Francesco Lanza, primario del reparto di ortopedia e traumatologia - una complessa frattura del gomito e della spalla e probabilmente una rifrattura dell’omero che si era già fratturato in un vecchio incidente. Gomito, spalla e omero non sono ancora state trattate, visto che si è dovuto inizialmente intervenire per ridurre le lesioni più gravi. Quanto alla gamba ha avuto fratture pluriframmentato di tibia e perone, nonché il distacco da taglio del tendine rotuleo. Alla gamba per ora ha subito una fissazione esterna anche perché non si poteva rischiare un intervento che poteva dare complicanze polmonari".

Quanto all’intervento di ricostruzione dell’avambraccio, Rossello parla di "una delle sfide più difficili da superare, avendo dovuto ricostruire tutti i tendini, i muscoli e i due nervi principali che erano stati recisi. Però nella visita di questa mattina l’arto non era gonfio, segno che il ritorno venoso funziona bene, e la mano era calda. Adesso si tratterà di aspettare i prossimi giorni per capire quale sia il decorso". Ieri è venuto a salutare Robert il ferrarista Fernando Alonso, oggi sono arrivati il pilota venezuelano Pastor Maldonado, Vitantonio Liuzzi e l'ex team principal della Renault, Flavio Briatore.

Quest'ultimo ha incontrato Robert e dice di averlo trovato su di spirito: "È incredibile - ha detto l'ex responsabile del team francese - dopo tutto quello che avevo letto sull'incidente ero preparato al peggio. Invece ha scherzato e mi ha chiesto come sta mio figlio e se è sempre grosso... Per me tra 5 mesi torna. Ho chiamato anche Alonso e Bernie (Ecclestone; n.d.r.) per tranquillizzarli. Secondo me lo rivedremo in pista prima della fine della stagione".

sticazzi ! :-\

intervista a Kubica pre-gara
:-\

http://www.youtube.com/v/_jNNsErU4oc

207 s2000 credo

Non posso far altro che condividere quanto dite.
Per quanto riguarda il contratto di kubica questo dovrebbe prevedere (anzi prevedeva) alcune gare tra le quali 2 appuntamenti del CIR.
Era già iscritto al Monte 2011 poi visti i test imminenti Renault aveva posto il veto in cambio di questo sfortunato rally.

Aggiornamento condizioni di Kubica:
http://www.youtube.com/watch?v=X4LdD3pQbk0

Altro gesto di sportività dell'equipaggio Scrivia/Micheletti

http://www.youtube.com/watch?v=79UsFc1exuM

Confermo: Equipaggio Moreno/Bonato su Peugeot 207 S2000 mentre quella dell'equipaggio Scrivia/Micheletti è una Abarth S2000
Il pilota Moreno ha rallentato alla prima gialla e si è fermato alla seconda, ben prima di vedere cosa era successo, così si fa, SEMPRE, anche se non ci sono feriti da soccorrere. Bravo.

guarda, ho un amico che circa 3 anni fa, in motard é caduto, ma ... errore gravissimo .. Aveva al polso l'orologio e cadendo ha messo la mano (ok .. 2 errori) .. in pratica l'orologio ha fatto leva .. e gli ha letteralmente strappato la mano; aveva circa 5 cm di pelle che teneva la mano, completamente strappata ... beh oggi fa l'italiano di motard.
Anche un trauma tremendo, puo' essere recuperato. I medici fanno miracoli a volte.

Mi hai fatto venire i brividi lungo la schiena -.-"

Io non porto mai orologi, catenine, anelli e oggetti simili proprio per paura di traumi di questo genere...

http://www.youtube.com/v/lyQ_5RPXIaQ?fs=1&amp;hl=en_US&amp;rel=0

Questo giornalista dovrebbero radiarlo...

L'ho visto senza audio... che dice ?

Dice che gli hanno amputato il braccio...

Ah, ecco! Non avevo sentito male, quindi....

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Che differenza c'e' tra avere un braccio amputato o riportare l'amputazione del braccio?

Che per come l'avevamo intesa noi, sembrava che il braccio fosse stato amputato chirurgicamente, non dall'incidente.

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

sulle polemiche: Luca Cantamessa

http://www.savonaeponente.com/2011/02/08/ronde-di-andora-luca-cantamessa-perche-sono-ripartito/

3' 18" :-\

http://www.youtube.com/v/9dr_HuPKt5k?fs=1&amp;hl=en_US

Il video è quello di ieri ;)

ah, non l'avevo visto.... non ci si puo' distrarre un attimo :P

Pazzesco il video della gazzetta con la ricostruzione, se quanto mostrato fosse vero al 100% kubica ha avuto una botta di culo pazzesca a rimanere vivo

lui non ci aveva pensato prima del botto ...

Condivido la decisione di Cantaluka, quello che non mi va giù e lo ripeto è che solo in 2 si sono fermati a prestare soccorso.
Annuario, pagina 347 (N.S. 11):

<<Quando un equipaggio vede esposto il cartello rosso “SOS“, o vede una vettura che ha subito un grave incidente al punto che l’equipaggio coinvolto è purtroppo ancora all’interno della vettura e quindi non in grado di mostrare il cartello rosso “ SOS “, è OBBLIGATO TASSATIVAMENTE a fermarsi e prestare assistenza all’equipaggio che necessita di aiuto. Tutte le vetture che seguono devono fermarsi e in particolare la seconda vettura arrivata sul luogo dell’incidente DEVE comunicare alla postazione radio immediatamente successiva : 1. numero di gara della vettura coinvolta nell’incidente
2. se e quanti membri dell’equipaggio o degli spettatori sono feriti
3. se un membro dell’equipaggio o uno spettatore è immobilizzato dalla vettura coinvolta nell’incidente
4. luogo dell’incidente , riferendosi ai dati chilometrici del radar
5. tutte le informazioni vitali per impostare i soccorsi"

Ricordando che tutte le vetture che seguono devono fermarsi se il cartello rosso “SOS“ è mostrato , devono inoltre posizionare il triangolo rosso almeno 50 mt prima di dove è parcheggiata la propria vettura , anche se questa non occupa la sede stradale.>>

Inoltre l'annuario dice chiaramente che in caso un equipaggio si fermi a prestare soccorso, allo stesso può essere dato un tempo imposto (che tra l'altro in una Ronde si può anche al limite scartare); peccato non dica in che sanzioni si occorre in caso di "omissione"...

Ecco la ricostruzione dell'incidente fatta in base alle testimonianze:

http://www.auto.it/video/autosprint/2011/02/08-3101/Ricostruzione+3D+Kubica+crash

concordo, però se è cosi è arrivato vermanete forte, cioè a picchiato col dietro e si poi infilato nel rail col muso.

avevo inteso che si fosse infilato nella cuspide inziale del rail.

http://www.thehindu.com/sport/motorsport/article1168228.ece

:o :o :o :o :o :o :o :o :o

notare il guardrail che sbuca dall'auto tra il min 3.34 ed il 3.35.... fortunati ad essere vivi  :o :o

Nel male ha avuto la fortuna che è passato (il rail) tra i 2 componenti dell'equipaggio e Robert ha avuto la peggio perchè aveva ma mano sul cambio!!!

Io se fossi in Kubica e nel navigatore un ceretto lo accenderei...

ma da dove diavolo è entrato il guardrail?? davanti c'è il motore caxxo!

Non sarebbe meglio mettere un po' di cuscini gonfiabili tipo pista dove ci sono i rail?

su decine di km di speciale?! maddai...

Impossibile, sarebbe meglio se i rail non fossero interrotti.
(la ricostruzione in 3D è errata per quanto riguarda il rail, non l'ha rotto la macchina andandoci contro ma era interrotto per una decina di metri)

proprio al centro, la violenza dell'impatto ed il motore, molto in basso per tenere abbassato il baricentro, hanno fatto il resto.

Questo è grave...è una lama pronta a trafiggere...

mi pareva impossibile la ricostruzione cosi com'era,

In certi casi sarebbe meglio non ci fosse, qui ad esempio se la macchina fosse uscita sarebbe finita su di una strada sottostante che una macchina da rally con le protezioni che ha avrebbe assorbito comodamente l'impatto, certo che essendo strade che vengono utilizzate tutti i giorni per la normale circolazione...

non so se sia stato postato:
http://www.youtube.com/watch?v=ALbxMiwf4nw&feature=player_embedded

praticamente i primi piloti ad essersi fermati.

ma..come è messa la macchina?

"solo" 2 volte ;)

Il video che hai postato da spunto ad un po' di polemiche sulla mancato soccorso a Kubica ( se ne è parlato 2/3 pagine prima)

qui invece la dimanica dell'incidente ma fai attenzione che il rail è interrotto e non è stato divelto dalla macchina di Robert!!!

http://www.auto.it/video/autosprint/2011/02/08-3101/Ricostruzione+3D+Kubica+crash

sulla gazzetta dello sport di oggi si parla oltre alle discrete condizioni del pilota !

anche

del fatto che mancasse per un metro il rail e l'auto si è infilata proprio li.

e il vincitore del rally ammette che la sicurezza và riconsiderata sopratutto  per le strade.

Per voi a quanto a sbattuto?

Questa del cartello SOS dev'essere recente,quando correvo non esisteva,non è una brutta idea..

Normalmente 100/120Km/h ma prima di "infilzarsi" nel rail la macchina ha roccato il rail e scodato quindi perso un po' di velocità

vedi qui la ricostruzione
http://www.auto.it/video/autosprint/2011/02/08-3101/Ricostruzione+3D+Kubica+crash

Restano stabili le condizioni di Robert Kubica.
Il polacco dovrebbe essere operato di nuovo venerdi'. Il primo dei due interventi riguardera' in particolare il piede e l'omero.

“Si è trattato di un incidente che normalmente non avrebbe avuto gravi conseguenze - ha spiegato Gerber (navigatore di Kubica) - invece alcune circostanze sfortunate hanno portato a un evento quasi tragico. Subito dopo lo schianto io sono riuscito a uscire dalla macchina, ma mi sono reso conto che Robert era ancora incastrato e ho cercato di bloccare le altre auto che stavano passando, ma non si sono fermate… (a parte i due equipaggi già più volte menzionati) Poi ho chiamato l’ambulanza e quindi sono arrivati anche i pompieri e l’elicottero: hanno tirato fuori dalla macchina Robert e l’hanno portato di corsa all’ospedale. In quel momento sono riuscito anche a parlargli per un attimo… Era cosciente”.

Bravi!! :)

“TORNA PRESTO ROBERT”
(http://m.onet.pl/_m/07217070c3aaacf3207ca99304206b26,12,1.jpg) (http://sgommate.gqitalia.it/files/2011/02/ferrrai-kubica.jpg) (http://m.onet.pl/_m/2b3e33ee75bcc8775a4547e83464fd61,12,1.jpg) (http://m.onet.pl/_m/a0f2a76d91bf7fdacac0c03a24de3bf2,12,1.jpg)

oooh.. mamma!? :o  ;D ;D
http://www.youtube.com/watch?v=8_ORNYnqvIw

:o

ops! ;D prossima volta controllo bene :)

Il bollettino di oggi, rilasciato dal primario Dott. Barabino, specifica che “Il quadro generale è buono, le condizioni del paziente sono ulteriormente migliorate e si possono ritenere stabili. Il pilota è vigile, respira e si alimenta in autonomia, ha ricevuto visite da componenti del proprio team con i quali ha colloquiato più a lungo rispetto alle visite ricevute ieri”.

Domattina Robert lascerà il reparto di rianimazione per spostarsi in quello di ortopedia. Venerdì, salvo ripensamenti, verrà operato all’omero e al piede per la prima delle due operazioni ancora previste e lasciate in ‘sospeso’. Il pilota, comunque, non lascerà la struttura prima di due/tre settimane di convalescenza.

La notizia più bella di giornata però è quella riferita alla mano destra. Robert riesce a muovere tutte e cinque le dita e la vascolarizzazione è buona. A riguardo, il Prof. Rossello (il chirurgo che ha operato la mano di Robert) ha dichiarato che “l’operazione è perfettamente riuscita. E’ un grande risultato perchè l’intervento è stato lungo e molto complesso”

sono molto molto contento! ottime notizie, comincio a pensare che potrà tornare sul serio.

ottime notizie !!

"Torno entro fine stagione e sarò ancora più forte di prima. Perché dopo questi incidenti non sei più lo stesso, migliori"
Queste sono le parole di Kubica in una intervista alla Gazzetta dello Sport.
"Mi spiace per quello che è successo. Non so neanche che cosa sua capitato, dell'incidente non ricordo nulla. Mi era accaduto anche nel 2007  dopo il botto in Canada. Quando sono rientrato ero migliore".
Vedo che la volontà non gli manca e questa è un'ottima medicina.

Sette ore sotto i ferri per risanare le fratture di omero, piede e gomito: una operazione lunga, che comporterà anche l’inserimento di innesti ossei, e che impegnerà per gran parte della giornata gli specialisti del Santa Corona, dove Robert Kubica è ricoverato da domenica scorsa, giorno del tragico incidente al rally di Andora.
Dopo l’intervento di emergenza per salvargli l’uso della mano destra – grazie anche allo staff del professor Rossello del Centro di Chirurgia della Mano del San Paolo di Savona – questa mattina una nuova operazione molto delicata e di cui si saprà l’esito solo intorno alle 17 di questo pomeriggio.

Già postato da Mr Sandman qualche giorno fa!

Continuo a non condividere il fatto che si debba sempre anteporre "passione, sentimento" a "ragione e logica".
Non parliamo di un amatore o di un ragazzino di 15 anni. Parliamo di un professionista le cui doti (indiscutibili) valgono milioni di dollari. E che è giusto mettere in rischio il meno possibile.
E' giusto che metta la testa davanti al cuore.

Un tenore non credo si metta a correre nudo d'inverno....anche se la passione glielo chiede.
Un pianista non raccoglie le caldarroste a mani nude. Anche se ne è ghiotto.

Umanamente è condivisibile la scelta....professionalmente ha fatto una stronzata.......

Se vuole fare il rally per passione, ok...che diventi rallista a tempo pieno  ;)

Fatto

Esagerato !  ;D

non ho mezze misure

Venerdì altro lungo intervento chirurgico, dalle 8.30 alle 18, per Robert Kubica che è stato sottoposto al Santa Corona di Pietra Ligure, a doppia operazione agli arti superiori ed inferiori.
Francesco Lanza, primario di ortopedia e traumatologia, seguito da un equipe di quindici medici, ha potuto stabilizzare le fratture alla spalla, al gomito, alla diafisi, al collo dell'omero, all'astragalo del piede destro. Kubica è quindi stato riportato in rianimazione dove rimarrà sotto controllo per 48 ore.
In questo fine settimana ero a Loano ed ho avuto modo di passare 3 volte davanti all'ospedale dov'è ricoverato il pilota polacco, non ho mai visto tanta gente davanti ai chioschi che vendono fiori li vicino...

Ieri ho avuto modo di leggere su La Stampa (cronaca di Savona) che il pilota polacco intende fare la riabilitazione nell'ospedale ligure dando fiducia ai medici ed ai fiosioterapisti che come lui dice "gli stanno rimettendo assieme i pezzi"

gli hanno regalato una goccia del sangue du wojtyla.

Purtroppo dopo le parole ottimistiche dei giorni scorsi è arrivata la dichiarazione della fidanzata di Robert, Edyta all’emittente TVN 24, a riportarci con i piedi per terra:
“Il suo stato di salute ha per certi versi subito un peggioramento, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico”
Speriqamo sia solo un attimo di sconforto e nulla di più.
Ora cerco se c'è anche qualche bollettino medico

Beh...è normale che ci sia una perdita di energie...complessiva...fisica e nervosa...ma col tempo recupererà...daje Robert...

Non ho dovuto cercare molto, ecco il cosa dice IVG (notiziario online della liguria che segue le vicende del pilota polacco e che è sempre stato molto obbiettivo, a parte la notizia della possibile amputazione del braccio nei minuti immediatamente successivi all'incidente):
Lo staff medico dell’ospedale Santa Corona si è premurato di smentire la presunta dichiarazione della fidanzata di Kubica all’emittente polacca TVN24. Come riportato integralmente sulle nostre pagine, questo l’ultimo bollettino medico sul pilota di F1 risalente alle 12,35: “Le condizioni generali di Robert Kubica sono buone. Kubica rimarrà in terapia intensiva per altri due giorni per eseguire un check up completo e per evitare un altro cambio di reparto prima dell’ultima operazione. Il quadro clinico è così soddisfacente da consentire la programmazione dell’ultimo intervento chirurgico (sul gomito) il prossimo mercoledì”.

Gli stessi medici del nosocomio pietrese escludono perfino che la fidanzata del driver, Edyta Wytas, abbia parlato con i reporter della testata polacca. Sottolineano, anzi, che la ragazza “non ha riferito nulla sulle condizioni di salute di Robert Kubica”.

La giovane Edyta è da una settimana ininterrottamente in ospedale per seguire l’evoluzione del ventiseienne della Lotus Renault, impegnato nella dura ripresa dopo le due operazioni chirurgiche seguite allo shianto di Andora. Questa mattina l’agenzia Adnkronos ha ripreso le dichiarazioni pubblicate da TVN24 e attribuite alla ragazza (“Le condizioni sono in qualche modo peggiorate sia da un punto di vista fisico, sia psicologico”) che sono rimbalzate sui media nazionali. Il personale sanitario del Santa Corona, però, ha smentito seccamente queste informazioni, ribadendo che il quadro clinico del pilota “è buono e soddisfacente”.

Qui c'è anche la dichiarazione del Manager del pilota, Daniele Morelli:

http://webtv.ivg.it/2011/02/14/kubica-il-manager-smentisce-tv-polacca-visita-di-webber/

Vediamo un po' l'aggiornamento della giornata odierna:
Gli agenti della polstrada di Savona hanno sentito oggi Robert Kubica per raccoglierne la testimonianza sul terribile incidente che lo ha visto protagonista sul tracciato del rally Ronde di Andora, nel Comune di Testico. Il pilota ha dato la sua versione dei fatti agli uomini della polizia stradale giunti all’ospedale Santa Corona, dove il driver polacco attende la terza (e presumibilmente ultima) operazione chirurgica in programma per domani.
La polstrada aveva già raccolto le dichiarazioni di Jacub Gerber, navigatore di Kubica uscito illeso dallo schianto, e di alcuni testimoni che hanno assistito alla sbandata della Skoda Fabia e alla fine della corsa contro il guardrail, la cui cuspide ha trapassato l’abitacolo. Gli agenti hanno trasmesso la planimetria del luogo dell’incidente e altri dati sulla dinamica alla Procura di Savona, a disposizione del sostituto procuratore.
Sarà il magistrato a disporre ulteriori approfondimenti, dal recupero della centralina dell’auto (che potrebbe fornire informazioni importanti su un eventuale guasto) all’esame delle registrazioni della telecamera interna (che però sembrerebbe irrimediabilmente distrutta). La Skoda del rally, fermata dalla Stradale di Brescia mentre viaggiava in carro attrezzi, resta ancora sotto sequestro, mentre l’inchiesta rimane contro ignoti per lesioni colpose gravissime.

Robert domani sarà sottoposto all’ultima operazione, al gomito, dopo la quale si pensa possa partire la riabilitazione che sarà impostata dagli specialisti dell’ospedale di Pietra Ligure. Già oggi lo staff dell’automobilista polacco ha parlato con i medici del primo start riabilitativo. Si tratta comunque di un processo lungo e di sedute fisioterapiche impegnative che potrebbero durare anche diversi mesi. Le fratture e le ferite che il pilota si è procurato nel rally hanno lasciato segni che solo il tempo può rimettere in sesto, soprattutto per quello che riguarda la mano destra, tranciata dal guardrail come una lama e ricucita dall’equipe dei professori Rossello e Lanza.
Intanto, anche il presidente del parlamento europeo, Jerzy Buzek, rivolge gli auguri al pilota Robert Kubica. “Teniamo le dita incrociate per la guarigione”

Un intervento lungo e delicato durato circa sei ore, quello eseguito dall’equipe medica guidata dal Prof. Franscesco Lanza  per ricomporre le micro fratture al gomito di Robert Kubica,
Quella del gomito è un’articolazione molto particolare e quest’operazione porterà, per il momento, limitazioni funzionali di non poco conto nella fase post operatoria. C’erano svariati frammenti staccati da ricomporre sulla base di un’articolazione delicata, il gomito era molto danneggiato, da tempo non ne vedevo uno così compromesso” ha detto il dott. Lanza.
“L’intervento è perfettamente riuscito, Robert è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva e domani dopo la visita medica del mattino sarà trasferito nel reparto post acuti dell’unità spinale del Santa Corona” ha detto Lanza.
Sul decorso operatorio dei precedenti interventi a cui Kubica è stato sottoposto il dott Lanza ha detto: “Situazione buona sia per la mano che è ben vascolarizzata sia per le precendenti fratture al piede e all’omero”
Robert Kubica non sarà sottoposto  ad altri interventi chirurgici, durante il decorso post operatorio resterà alto il livello di sorveglianza da parte dei medici per controllare le lesioni nervose e soprattutto scongiurare una possibile infezione.

Qui il Dr. Lanza spiega l'operazione e tra le parole non vedo un grande ottimismo sul recupero di quest'articolazione.

http://webtv.ivg.it/2011/02/16/kubica-riuscita-loperazione-al-gomito-altri-15-giorni-al-santa-corona/

Cavoli, certo che e' veramente a pezzi... :-\

Finalmente dovrebbero aver finito,  salvo dei piccoli ritocchi...se necessari

Linguaggio molto forbito questo medico,pare un disco rigato :)

A me è parso che si trattenesse dal dire qualche cosa!!

Oggi nessun comunicato medico ma si è parlato solamente della prossima tappa del recupero di Kubica; la riabilitazione.
La tecnologia del nuovo centro di riabilitazione robotizzata del Santa Corona potrebbe essere il punto di partenza per il recupero funzionale di Robert Kubica, ora che il pilota polacco deve riprendere l’uso del braccio e della mano destra soprattutto (riscostruiti dall’equipe congiunta dei professori Rossello e Lanza).
Il Prof. Checchia:
“Il paziente ha una serie di step da raggiungere grazie ai quali, a poco a poco, perde parte della passività dell’atto. Offriamo insomma una riabilitazione di controllo motorio con le più moderne tecnologie”.
Lo staff del corridore di F1 coordinato dal manager Davide Morelli, sempre presente nell’ospedale pietrese, ha già parlato con i medici delle ipotesi di riabilitazione. Il quadro clinico consentirebbe di impostare lo start riabilitativo, ma occorre ancora attendere il decorso post-operatorio dopo l’intervento al gomito (il terzo e ultimo dall’incidente di rally) concluso ieri. Se non dovessero insorgere infezioni o complicazioni, è probabile che Kubica venga avviato al percorso riabilitativo.

le soddisfacenti condizioni di Robert Kubica hanno convinto i medici dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure a trasferirlo al Dipartimento di Riabilitazione del nosocomio ligure già oggi e non domani come in precedenza previsto.
Il centro medico, scelto per la fase di recupero del pilota polacco, è in grado di trattare pazienti politraumatizzati, dove sarà seguito da tutte le equipe che hanno preso parte agli interventi chirurgici e da altri specialisti. Tutto sotto la supervisione del Primario di Ortopedia, il Prof. Francesco Lanza.

Oggi, sul sito rally.it, Alonso parla per la prima volta dell'incidente dell'amico Robert Kubica:
“Abbiamo corso insieme sui Kart E ovviamente sapere dell’incidente è stato uno shock e ad essere onesti. In un primo momento, parlando con il suo manager, la situazione non era chiara e non si sapeva niente sulle sue condizioni, non si sapeva se poteva sopravvivere”.
“Ha ragione Robert, è difficile rimanere fermi. È impossibile pensare sempre al rischio perchè la vita stessa è un continuo rischio. Per noi è impossibile lasciare la monoposto e stare a casa. Abbiamo bisogno di passare molto tempo fuori, di mantenerci in forma. Dobbiamo anche cercare l’adrenalina e il rally è uno sport che consente al pilota di allenarsi molto bene e rimanere in tensione”.
Io mi alleno tutti i giorni in bici, per esempio. Due settimane fa ero con un mio amico che viene in bici con me e un camion ci è passato a un centimetro dalle spalle. Magari succede pochi metri più avanti e fai un incidente, magari fosse successo qualcosa la gente avrebbe potuto dire la bici è pericolosa”.

Riporto il bollettino medico di Kubica rilasciato alle 14,00 di oggi:

Anche per il terzo e ultimo intervento chirurgico non sono sopravvenute infezioni: Robert Kubica può ora imboccare la strada della riabilitazione. Le condizioni del pilota di Formula Uno, rimasto ferito nel rally di Andora lo scorso 6 febbraio, sono “buone” secondo l’odierno bollettino medico, che aggiunge: “tutti i parametri vitali sono nella norma”.
L’operazione al gomito è andata a buon fine e anche questo periodo di osservazione nel decorso post-operatorio si conclude positivamente. Il driver della Lotus Renault è ora nel reparto di Riabilitazione del Santa Corona. Lo attende il primo start up per il recupero funzionale del braccio destro e in particolare della mano che, recisa dal guardrail durante lo schianto, è stata ricucita dalle equipe dei professori Rossello e Lanza.

Per Robert Kubica è iniziato il lungo processo di riabilitazione che si spera lo possa riportare in pista il più presto possibile.
Il Prof. Mario Igor Rossello ha confermato che le condizioni di Robert sono in netto miglioramento, grazie anche alla forza di volontà con cui sta lavorando per il suo recupero. “Non ha più bisogno di cure intensive, quindi abbiamo deciso di dare inizio al processo di riabilitazione”, ha confermato Rossello. “Adesso ha a disposizione una stanza grande e confortevole. Ha già iniziato con qualche delicato esercizio per la mano ed è anche riuscito a flettere lievemente le dita, ma la cosa più importante è che non ci sono segni di infezioni. L’ho visto stamattina verso le 8,30 e mi è sembrato tranquillo anche psicologicamente. Sono contento che non ci siano state complicazioni”.
Rossello ha però ammesso di non sapere per quanto tempo il polacco dovrà ancora trattenersi presso il reparto di riabilitazione dell’ospedale: “E’ difficile da dire con certezza, per le prossime due settimane starà qui, in modo da permetterci di poter monitorare le sue condizioni. Il pericolo di infezione non è ancora del tutto scongiurato, quindi dovrà stare sotto osservazione ancora per un po’. Dopo decideremo il da farsi”.

Daniele Morelli, manager di Kubica, ha confermato che Robert Kubica resterà in ospedale per qualche settimana in più rispetto a quanto programmato.
Si è saputo che il pilota Renault, dopo il terzo intervento chirurgico, è stato trasferito dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Corona a quello di riabilitazione.
Ma la riabilitazione vera e propria, ha affermato Morelli , non è ancora cominciata: “Restarà a riposo e sotto osservazione per le prossime due o tre settimane”.
Igor Rossello, il chirurgo che lo ha operato alla mano, ha detto che martedì ha visitato il polacco che “sta abbastanza bene e riesce a muovere “leggermente” le dita della mano gravemente infortunata.
“Non ha più dolore, e le condizioni psicologiche sono abbastanza buone. Ovviamente non vede l’ora di iniziare il lavoro di riabilitazione il prima possibile”, ha aggiunto Rossello.

E' stato diffuso oggi il bollettino medico relativo alle condizioni di Robert Kubica.
"Assistiamo ad un progressivo miglioramento della situazione clinica generale - si legge sul comunicato diffuso dal nosocomio ligure - come testimoniato anche dalla diminuzione degli indici di flogosi. Ciò ha permesso di dare il via al progetto riabilitativo per il quale è stato individuato un team di riferimento composto da professionisti dell’Unità Spinale (dott. Massone) e del reparto Riabilitazione e Rieducazione Funzionale (dott. Checchia)".
"Come obbligatorio in questi casi - continua - il team riabilitativo si interfaccia quotidianamente con gli specialisti ortopedici (dott. Lanza e dott. Rossello), che, come è noto, hanno operato sul paziente per la risoluzione chirurgica degli esiti di frattura, ma anche con gli specialisti infettivologi (dott Riccio) e i nutrizionisti afferenti alla rianimazione (dott Barabino)".
Notizie molto importanti anche sul fronte dello spirito con cui Robert Kubica si sta approcciando a questa fase riabilitativa. "Il paziente - si legge - presenta un buon tono dell’umore, partecipa attivamente al trattamento kinesiterapico e, abbandonato il supporto nutrizionale endovena, è in grado di seguire una dieta bilanciata coerente con le esigenze metaboliche del momento".
Ci vorranno comunque 2/3 mesi per avere indicazioni abbastanza precise sulla possibilità del completo recupero.
Notizia di oggi anche che Kubica non presenterà alcuna denuncia nei confronti degli organizzatori del rally di Andora. Lo rivela il manager del pilota, Daniele Morelli.

è sempre un signore

Aggiornamenti di oggi 28/02 da parte del suo manager:
"Oggi entriamo nella quarta settimana e non ci sono complicazioni, soprattutto a livello d´infezioni. Da martedì Robert inizierà la fase di riabilitazione. Nelle prossime due-tre settimane ci sarà una fase incrociata: le condizioni cliniche che saranno controllate e valutate e l´inizio della fisioterapia passiva. Poi tra due o tre settimane una fisioterapia attiva, dove Robert inizierà a produrre energia per gli arti lesionati. L'ottimismo deve contraddistinguere questa fase per non lasciarsi andare a ipotesi fantasiose. Il recupero sarà lungo anche se il fisico di Robert agevolerà questa fase. A oggi è comunque impossibile aprire una finestra temporale su cui poter puntare in maniera certa. Ci vorrà ancora un mesetto per ipotizzare il recupero completo o che sia sufficiente per quantificare quando tornare a guidare una monoposto".

Spero per lui che sia solo una questione di quando e non di se

Dopo 2 settimane di silenzio ecco un piccolo aggiornamento ed a parlare sono i medici della Lotus Renault che non si sbilanciano sui tempi di recupero del pilota polacco:
"Il ritorno di Robert Kubica in F.1 e' impossibile da prevedere. Ci vorra' molto tempo - dice il medico della Renault, Riccardo Ceccarelli -. La reazione fisica e psicologica di Robert e' davvero eccezionale, ma dare scadenze e' impossibile. Si lavora giorno per giorno, poi si vedra'''.

Continua positivamente la riabilitazione di Robert Kubica all'ospedale di Pietra Ligure. Il pilota polacco riesce a muovere il polso e le dita maggiormente offese nell'incidente subìto nel Ronde di Andora e questo è un fatto decisamente confortante. Kubica sta lavorando forte, ma ovviamente è ancora presto per sapere i tempi effettivi di recupero.
Leggo anche da televideo che si sta pensando ad una 4° operazione per migliorare alcune funzionalità degli arti! Vediamo se trovo in giro qualche cosa di più chiaro!!

Allora, pare venga operato nuovamente al gomito dal professor Celli, che lo aveva gia operato nella 3° operazione.

Grazie SUBARUAIMONT per le news.

E un in bocca al lupo a Kubica

E' durato tre ore l'intervento al gomito al quale e' stato sottoposto Robert Kubica.
Ad operare il pilota' e' stato il prof. Luigi Celli, coadiuvato dal dott. Francesco Lanza, che aveva gia' operato Kubica il mese scorso sempre al gomito e all'arto destro inferiore. dal comunicato diramato dai medici l'operazione e' tecnicamente riuscita.

Ci vorranno ancora tre settimane per una possibile ripresa della deambulazione con carico su entrambi gli arti inferiori per Robert Kubica.
''Ha superato bene l'ultimo intervento al gomito finalizzato ad una buona ripresa funzionale. Prosegue il programma riabilitativo alla mano, alla spalla e all'arto inferiore'', hanno spiegato il dottor Francesco Lanza e il professor Mario Igor Rossello.

Secondo i dati odierni, la riabilitazione all’Unità Spinale continua a procedere perfettamente, anche se si attende la tempistica necessaria per la guarigione delle fratture multiple sulle quali i chirurghi sono intervenuti. Pasqua potrebbe essere davvero un momento di festa per il pilota polacco: in quel periodo dovrebbe ricominciare a reggersi in piedi e a deambulare. Anche la spalla, ma soprattutto la mano e l’avambraccio stanno rispondendo bene alle sollecitazioni per il recupero. Sulle possibilità che la mano torni alla sua piena operatività, in grado di afferrare e dominare un volante di F1, i medici preferiscono non sbilanciarsi.

è sempre incredibile come facciano riprendere rapidamente gli sportivi. io che mi sono rotto solo il piede e in modo molto meno serio col piffero che commino così rapidamente. certo, c'è da vedere come vanno le cose sul lungo periodo.

Questi sono sempre stati dei misteri, senti di calciatori che al venerdì hanno la febbre e la domenica giocano regolarmente la partita, mentre io se prendo un raffreddore la tiro per 10/15 giorni, passo appunto dal raffeddore per arrivare alla bronchite!!! E mi curo, non sto certamente a lesinare le medicine!!!!

Prosegue a pieno ritmo, per quello che è possibile fare causa le fratture ancora da saldarsi completamente, la riabilitazione di Robert.
I sanitari hanno fatto sapere che il pilota polacco non ha voluto perdersi un istande del GP, dalle libere alla gara.

Robert Kubica resta in ospedale al Santa Corona di Pietra Ligure (Sv), ma ci sono buone notizie per il polacco, che sta continuando con il suo programma di riabilitazione. Resta, tuttavia, troppo presto per prevedere qualsiasi possibile data sul suo ritorno in pista.
Dopo l'incidente che gli ha quasi reciso una mano, il 26enne pilota della Lotus Renault, secondo quanto riferisce GPUpdate.net lunedi, continua a compiere progressi positivi, seguendo il suo programma di fisioterapia giornaliero.

Robert Kubica sta recuperando così bene dagli interventi a cui è stato sottoposto che ha già in programma di presenziare alla beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, il primo maggio.
Il pilota della Renault, che sta recuperando dal suo terribile incidente di rally in un ospedale italiano, ha già con sè una reliquia del pontefice.
Secondo l’agenzia SID, Kubica sta “sorpredendo i medici”, il suo piede è già migliorato molto e il polacco è già in grado di stringere il pugno della mano infortunata, la destra, e non vede l’ora di lasciare presto l’ospedale.

Ah ecco adesso è tutto più chiaro. Da qualche parte avevo letto che qualcuno giudicava questo recupero in tempi cosi' rapidi come miracoloso. Alla luce di quanto sopra pare che, magari senza saperlo, costui avesse veramente ragione.

Sto cercando comunicati medici ma nulla, solo dichiarazioni che vengono rilasciate ai giornalisti da conoscenti del pilota!!!
Fino a 15 giorni fa c'era il comunitato medico del lunedì ma ora tutto (ufficialmete) tace!!

Fonti polacche affermano che Robert Kubica sta abbastanza bene da poter lasciare l’ospedale.
L’agenzia Polska Agencja Prasowa (PAP) scrive che l’ospedale in cui è ricoverato ha dichiarato che Robert non è più ad alto rischio di infezione.
La notizia, riportata anche dalla tv polacca TVN24, afferma che Kubica deciderà quando uscire, e che questo potrebbe avvenire “presto”, anche in tempo per Pasqua.
Un portavoce dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ha confermato l’indiscrezione mentre Daniele Morelli, manager del pilota, ha dichiarato che il pilota potrà lasciare l’ospedale per fine aprile.
Sembra anche che Kubica sia in grado di stare in piedi e camminare con degli aiuti, e sicuramente dovrà continuare la sua riabilitazione con regolari visite alla clinica.
Gerard Lopez, proprietario del team Renault, ha già frenato le voci di un possibile rientro del polacco nelle corse: “Robert al momento deve rimanere concentrato sulla sua guarigione.”

Ecco finalmente Kubica che rilascia la prima intervista del dopo incidente, riporto pari-pari quanto rilasciato dal pilota polacco:
Robert Kubica: “Ciao a tutti, eccomi. Mi dispiace per il ritardo con cui vi contatto ma ho preferito attendere fino al momento di poter dare finalmente alcune notizie positive. Prima di tutto vorrei ringraziare enormemente i miei fans per il supporto davvero incredibile dopo il mio incidente in Italia di febbraio. Sono stato letteralmente sommerso da lettere e vari regali e oggetti, e il flusso non sembra rallentare. Voglio ringraziare anche tutte le persone del mondo della F1 che in vari modi hanno mostrato la loro preoccupazione per la difficile situazione che sto vivendo”.
Robert, dopo oltre 10 settimane dal tuo incidente, come ti senti?
Robert Kubica: “Inizio a sentirmi molto meglio ora. Il mio recupero sta andando nella giusta direzione: la mia forma e il mio peso stanno migliorando giorno dopo giorno e di conseguenza lascero’ molto presto l’ospedale Santa Corona”.
Quando lascerai esattamente l’ospedale?
Robert Kubica: “Non ho una data precisa, ma spero di essere in grado di uscire nei prossimi 10 giorni”.
Riguardo l’infortunio alla tua mano, com’è la mobilità ora?
Robert Kubica: “La mobilità della mia mano è limitata, ma è piuttosto normale in questo tipo di situazione, perchè i muscoli del braccio sono molto deboli a causa del lungo periodo di inattività. Le cose migliorano sicuramente giorno dopo giorno”.
Puoi dirci qualcosa del tuo programma di riabilitazione?
Robert Kubica: “Appena lascero’ l’ospedale, mi rechero’ nella mia casa a Monaco per un breve periodo di riposo. Poi mi spostero’ nella struttura del Dott.Ceccarelli in Italia dove iniziero’ una profonda riabilitazione e un programma di allenamento leggero. Si passerà tra i due programmi in base alla velocità del mio recupero”.
C’è stata una reazione incredibile da parte dei fan, quanto cio’ ha aiutato il tuo recupero?
Robert Kubica: “Devo ammettere che è stato fantastico e, sì, mi ha aiutato molto. Non avevo davvero realizzato quanti fan mi supportano. Sono davvero stupito e prometto loro che, quando tornero’, daro’ il massimo”.
Sei stato regolarmente in contatto con il team?
Robert Kubica: “Sì, di sicuro. Soprattutto dall’inizio di stagione, sono stato in contatto con i miei ingegneri per sapere cosa accadeva nei weekend di gara. Mi hanno inviato i report delle gare in modo da rimanere aggiornato e completamente informato, come se fossi in pista. Sono stato in contatto costante anche con Eric Boullier, tenendolo aggiornato sulle mie condizioni generali”.
Hai guardato tutte le gare quest’anno e cosa pensi delle prestazioni della Lotus Renault GP finora?
Robert Kubica: “Sì, ho guardato tutte le gare e non c’è dubbio sia stato un solido inizio di stagione. Il potenziale della vettura, che avevo notato nei test di Valencia, sembra confermato. Come al solito, è ora importante che lo sviluppo ad Enstone continui per produrre aggiornamenti costanti per mantenere questo livello di prestazioni. I ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico con questa vettura e sono sicuro che continueranno a migliorarla”.
Infine, che messaggio vuoi inviare ai tuoi tifosi nel mondo della F1?
Robert Kubica: “Beh, continuare a godersi lo spettacolo della F1 anche se non ci sono al momento. Da parte mia, provero’ ad usare questa esperienza per tornare piu’ forte possibile”.

Soltanto a fine agosto si sapra' se Robert Kubica potra' tornare a correre. Lo ha detto il dottor Riccardo Ceccarelli, parlando delle condizioni del pilota polacco, che ha lasciato ieri l'ospedale di Pietra Ligure 76 giorni dopo il grave incidente rallistico del 6 febbraio.
Sono soprattutto i tessuti nervosi della mano destra a destare le maggiori preoccupazioni, le gambe non presentano grossi problemi. Kubica tornera' periodicamente in ospedale per i controlli di routine.

Riporto un'intervista di Eurosport fatta a Francesco Lanza direttore di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure
KUBICA DIMESSO, VEDIAMO PERCHE’ - "Come sta Robert? Direi che sta decisamente bene, in linea di massima la situazione è molto soddisfacente"
ANCHE L'UMORE E' ALTO - "Anche di umore sta bene. Oltretutto, per come l'ho conosciuto io, è una persona di grande carattere e grande grinta. Direi che senz'altro l'umore è molto alto. La dimissione era già in programma, perchè non è che si può rimanere per sei-sette mesi in un ospedale. Quindi, dopo due mesi e mezzo, c'era da aspettarselo. Anche lui aveva bisogno di riprendere la sua vita quotidiana. Poi, avendo potuto riprendere la sua autonomia deambulatoria, questo gli permetteva anche di gestirsi più facilmente dal punto di vista ambulatoriale, non necessariamente in ospedale. Credo che nessuno voglia restare in ospedale”.
ORA LA RIABILITAZIONE - “È una decisione concordata ma un'ipotesi che da tempo era stata messa in cantiere, nell'attesa che si desse l'autonomia deambulatoria, che era limitata da alcune fratture che non poteva caricare e dall'altra parte la spalla che non gli permetteva di usare presidi come bastoni o stampelle. Sciolta la riserva del carico, ha guadagnato l'autonomia, quindi era chiaro che venisse richiesta la volontà di andare a casa. La riabilitazione si sta svolgendo secondo i tempi previsti. È andato tutto abbastanza liscio, per fortuna".
I PROGRAMMI PER I PROSSIMI MESI - "Dovrà fare ancora dei controlli seriati per monitorare la guarigione delle fratture, mentre la fisioterapia la proseguirà in siti ambulatoriali più consoni alla sua sede. Poi farà dei controlli da noi per vedere l'evoluzione. Con quale frequenza? Più o meno mensile. Poi, per la riabilitazione della mano, ad esempio, è ancora agganciato con alcuni fisioterapisti che l'avevano in cura. Con noi, la riabilitazione è meno specifica e in parte è già stata fatta: quella della spalla, ad esempio. Il resto, la riabilitazione meno specifica, verrà fatta anche da altri, come il suo medico, che ha un centro di riabilitazione dedicato per le sue particolari attività agonistiche”.
PREVISIONI SUL RITORNO IN PISTA   "Non si possono fare previsioni di questo tipo, nè in un senso nè nell'altro. Direi che le prospettive sono senz'altro molto migliori di quelle da cui siamo partiti e questo è molto importante. Non ci si può sbilanciare, però non possiamo escludere nulla. La ripresa funzionale di quest'uomo ha sorpreso anche tutti noi: poi, quanto questo gli permetterà di svolgere un'attività molto specifica come quella dell'automobilismo di Formula 1, ancora adesso è difficile da dire. Però i presupposti ci sono, anche al di sopra delle nostre aspettative. Possiamo sinceramente dire di essere ottimisti che questo ragazzo possa riprendere una buona funzione dell'arto. Con la volontà e la grinta che ha dimostrato, questo può non precludere nulla."
IN ESTATE TUTTE LE RISPOSTE - "Una scadenza? Il grosso delle lesioni sono quelle nervose che hanno dei tempi lunghi: richiedono almeno sei mesi. Però ci sono già dei segni di risposta incoraggianti. Credo che un primo punto della situazione vada fatto ai sei mesi dall'incidente, a seconda delle varie criticità da affrontare. In estate? Sì. Sul recupero ha inciso il fatto che si trattava di un fisico allenato? Da un fisico allenato e di una forma mentis che ha molta grinta. Anche dal punto di vista psichico, lui è molto motivato. Forse per la sua professione, è una persona abituata ad avere grinta sul lavoro e la dimostra anche in tutti gli aspetti della vita".

Costera' caro all'assicurazione di Robert Kubica il conto dell'ospedale dove il pilota polacco e' stato ricoverato per 76 giorni in seguito ad un drammatico incidente di rally. La direzione del Santa Corona intende chiedere un indennizzo per le cure di oltre 100 mila euro. Si e'intanto appreso che Kubica, molto devoto di papa Wojtyla, non sara'domani a Roma per la beatificazione di Giovanni Paolo II in quanto ha bisogno di assoluto riposo prima di riprendere la riabilitazione.

ma il servizio pubblico,può chiedere indennizzi?

Sta a vedere che adesso e' stato lui a salvarlo dall'incidente..... 

Ricordo che non è italiano e quindi non può usufruire del servizio pubblico (almeno penso sia così), sicuramente avrà un'assicurazione che poi coprirà le spese.

ma quindi qualunque straniero in italia deve farsi assicurazione sanitaria?e chi vive qui ma non ha cittadinanza o lavoro?

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

beh,più pronto soccorso si così...

Ni pare ci sia il modello 111 che ha lo scopo di dimostrare il diritto dell'assistito a beneficiare dell'assistenza sanitaria nei Paesi dell'Unione Europea o appartenenti allo Spazio Economico Europeo.

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Si vede che non l'aveva compilato

La procura di Savona ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta contro ignoti per l'incidente di rally in cui, lo scorso 6 febbraio ad Andora, e' rimasto ferito in modo grave il pilota di F1 Robert Kubica. Le indagini non hanno infatti accertato responsabilita' e lo stesso pilota, come del resto il suo team, non hanno presentato querela.

Il Team Principal della Renault Eric Boullier è ottimista circa la riabilitazione di Robert Kubica al termine dell'incontro avuto con il pilota polacco dopo il Gran Premio della Turchia.
Boullier è volato in Italia poche ore dopo la gara di Istanbul per incontrare Kubica e sincerarsi dei suoi miglioramenti, sul quale i medici considerano finita la prima fase del suo recupero e adesso è prevista una dura riabilitazione per far sì che riprenda la piena funzionalità della mano. Sono in programma inoltre altre operazioni di lieve portata per garantire ulteriori evoluzioni sul processo di recupero del polacco.

"Robert ha compiuto un altro passo in avanti nel suo processo di riabilitazione e i medici sono piacevolmente sorpresi dal modo in cui la sua condizione stia migliorando. Ora si tratta di una questione di tempo e anche se la pazienza non è la prima qualità di Robert, lui è pienamente consapevole del fatto che la riabilitazione possa subire un processo piuttosto lungo”.
Boullier e Kubica hanno anche parlato della vettura, di come lavora la squadra e degli aggiornamenti che vengono applicati sulla R31 di gara in gara:
“Abbiamo parlato degli ultimi sviluppi della vettura e della squadra, ed era anche interessato a saperne di più sui dettagli della R31, pneumatici e strategie comprese”, ha riferito Boullier. “Robert è ancora molto coinvolto, tenendosi in contatto con i suoi ingegneri, e siamo stati noi a tenerlo informato di ogni importante decisione che ha preso la squadra. Lui non può stare con noi tutto il tempo quest'anno, ma resta sempre una parte molto importante della famiglia Lotus Renault GP”

Dal sito di eurosport riporto le buone notizie sul recupero di Robert Kubica:
Continuano per fortuna a migliorare le condizioni di Robert Kubica. Il pilota polacco sta lavorando con costanza sul braccio destro, sulle gambe e soprattutto sul movimento delle dita e della mano, praticamente ricostruita nei tanti interventi chirurgici.
Come confermava il Team Principal Lotus Renault Eric Boullier solo nella seconda metà del mese di giugno si riusciranno ad avere informazioni in più circa i tempi di recupero e il percorso di riabilitazione. Di recente Robert Kubica ha ricevuto molte visite, soprattutto da amici di GP2 che hanno detto di averlo visto in forma e convinto di poter recuperare.
La redazione polacca di Eurosport è riuscita inoltre a confermare le voci che vorrebbero il pilota in grado di utilizzare le dita della mano e afferrare oggetti senza eccessivi problemi.
Per adesso spazio e tempo solo al recupero fisico ma ormai da giorni si sta pensando, dopo l’estate, a un ritorno graduale anche alla guida. Robert Kubica, se il programma di riabilitazione si svilupperà nel migliore dei modi, potrebbe tornare in pista provando in World Series Renault o su monoposto di GP2.

Cominciano ad affiorare alcune polemiche o c'è qualche cosa che non funziona a dovere nella comunicazione tra Renault e Robert Kubica? Gerald Lopez aveva rilasciato alcune dichiarazioni sui tempi di rientro del pilota polacco, che avrebbe potuto provare la monoposto in un turno libero del venerdì di uno dei prossimi GP, ma lo staff medico che segue Kubica ha smentito questa eventualità. Poi, è stato detto che Robert ha ricevuto una proposta per il 2012, ma il management del pilota ha detto che in mano non ha praticamente nulla

Ecco cosa dice Daniele Morelli, manager del pilota polacco, ad una televisione inglese in occasione del GP di Montecarlo:
“Quello che ha detto Lopez non corrisponde alle informazioni che abbiamo a disposizione. Non ci sono i presupposti per fare una simile dichiarazione. Parliamo quotidianamente con Robert, sappiamo cosa dicono i dottori e cosa dice il dottor Danilo Ceccarelli, che sta coordinando il programma di recupero”.
Poi prosegue sella questione delle prove del venerdì:
“E’ il minimo che il team potrebbe fare per dare supporto al suo pilota. Mi sembra comunque una proposta insufficiente: quando Robert tornerà, lo farà perchè sarà in grado di fare tutto ciò che faceva fino al giorno prima dell’incidente. Deve ritrovare i movimenti normali che prima faceva in maniera automatica. Non ci sono preoccupazioni sul fatto che il recupero non possa essere completo o insufficiente per guidare una Formula 1. La forza, il peso e le condizioni generali di Robert hanno mostrato che stiamo andando nella giusta direzione. Se il trend rimane questo, i dottori pensano che possa cominciare il programma di allenamento alla fine di luglio: corsa, forza, resistenza”.

Ecco le prime immagini di Robert dopo l'incidente di Andora.
Attualmente si trova a Pietrasanta (dove vive) in attesa di essere sottoposto ad una nuova operazione per migliorare l'uso del braccio.

Il manager di Robert Kubica, Daniele Morelli, comincia a considerare l'ipotesi di un clamoroso ritorno alle corse del suo assistito in occasione del Gran Premio del Brasile, quest'anno nelle vesti di Season Finale iridato.
Morelli considera il recupero di Kubica nella norma e ha ammesso che la sua mano destra resta la preoccupazione principale, mentre la gamba non è più un problema reale.
Il dt Eric Boullier ha rivelato che la Renault non prenderà decisioni affrettate poiché vorrà attendere i risultati della riabilitazione del polacco prima di guardare al mercato e scegliere il compagno di Petrov per la prossima stagione

In Polonia è stato riprodotto l'incidente in cui Robert Kubica ha rischiato la vita il 6 febbraio scorso nel rally di Andora, in Liguria. Non si tratta di una simulazione al computer, ma di un crash test con una vettura vera: il guard-rail cede e penetra nell'abitacolo, sfiorando il co-pilota (che uscirà illeso) e colpendo Kubica.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=a2SEsag_UHY

Ecco un'intervista rilasciata da Kubica a Motorionline dove il polacco dice che è determinato a tornare in azione il prossimo anno.
“Sì,” ha detto Kubica alla domanda se sarà in griglia l’anno prossimo. Parlando inoltre delle sue speranze di lottare per il titolo, ha detto: “Dovremo aspettare fino al primo test nel 2012.”
Robert non crede che l’incidente influenzerà la sua prestazione quando tornerà in pista, come dice lui, sente come se non fosse mai accaduto.
“Io non la penso così. Non ho alcuna memoria dell’incidente, e sono solo consapevole delle conseguenze che ho avuto. Quindi, per me, è come se non fosse mai accaduto”, ha aggiunto.
Robert è anche felice di come sta procedendo il suo recupero: “Fisicamente, sono ancora un po ‘debole, ma la mia condizione generale è abbastanza buona,” ha detto. “Il mio peso è ora tornato al suo livello normale e per un paio di settimane sono stato in grado di camminare senza aiuto. Tutto sommato mi sento abbastanza bene.”
“Sono soddisfatto di come stanno procedendo le cose. Il miglioramento è in linea con le aspettative, e per fortuna non ci sono complicazioni che possono influenzare il tempo di recupero. E ‘ancora troppo presto per avere un quadro chiaro per il momento del mio ritorno, ma la cosa importante è il risultato finale non è la fretta.”
E Kubica ha chiarito che non ci sono dubbi per quale squadra dovrà guidare quando ritornerà.
“Sono un pilota della Lotus Renault GP. Certo, mi manca non essere in grado di guidare in questa stagione, ma sento che il mio lavoro a Enstone non è ancora finito.”

Robert Kubica è più vicino al suo ritorno in Formula 1. Il polacco la settimana scorsa ha risposto con un “vedremo” a chi gli ha chiesto del suo possibile ritorno nella categoria regina nei prossimi mesi.
Si è appreso che la sua riabilitazione dopo l’incidente di rally di febbraio verrà accelerata dopo l’imminente intervento per ripristinare la funzionalità del gomito.
“Dopo l’intervento Kubica inizierà immediatamente i test con il simulatore” ha dichiarato il giornale tedesco Bild am Sonntag

L'imminente operazione c'è stata, il polacco si è sottoposto a una nuova operazione al gomito destro. Il dottor Riccardo Ceccarelli ha commentato al termine dell'intervento:
"Con il gomito bloccato, non abbiamo avuto la possibilità di lavorare su un programma di recupero completo come avremmo fatto normalmente, tuttavia, abbiamo mantenuto le altre articolazioni in movimento il più possibile, con l'obiettivo di avere per quanto possiamo la flessibilità e la massa muscolare massima disponibile una volta che il gomito sarà sbloccato".
Voci di paddock volevano Kubica sulla Renault già nel GP del Brasile 2011, ma la logica fa pensare che il suo ritorno in F.1 avverrà nel 2012.

Il ritorno di Robert Kubica in Formula 1 comincerà al volante di un sofisticato simulatore di guida per riprendere confidenza con l'abitacolo e le sensazioni che si provano in gara.
A dirlo sono i giornali Blick e Auto Motor und Sport, i quali hanno rivelato che il primo test del polacco si terrà molto probabilmente presso la factory di Colonia della Toyota.
Si dice che il simulatore della Toyota sia molto meglio di quello presente a Enstone nella base della Renault.
Il team principal della Renault, Eric Boullier, ha già rivelato che il primo passo verso il ritorno definitivo alle corse, dopo il recupero dalla riabilitazione, avverrà su una vettura del 2009.

Robert Kubica potrebbe tornare al volante il mese prossimo. Il manager del polacco, Daniele Morelli, ha dichiarato a Monza di non essere più preoccupato per il recupero di Kubica alla luce dell’esito dell’ultimo intervento.
“Ho buone notizie. I nervi devono completare il loro recupero. Ma è solo una questione di tempo Robert potrebbe indossare il casco per avere una prova di quello che può fare”.
Morelli ha aggiunto che Kubica, seriamente infortunato in un rally a febbraio, proverà probabilmente in un simulatore o al volante di una vettura stradale in pista.
“La Renault ha assicurato che c’è un posto assicurato per Robert in F1″ ha aggiunto Morelli.

La Renault ha dato un ultimatum a Robert Kubica, fissando per metà ottobre il termine entro il quale il polacco dovrà dimostrare di essere in grado di guidare ancora.
Il team di Enstone si è detto pronto ad accogliere Kubica, ma di contro non vuole aspettare troppo tempo per avere notizie certe, dal momento che trovare un rimpiazzo di qualità sarebbe alquanto complicato.
Eric Boullier, team principal Renault, ha detto che il mese prossimo si deciderà se Kubica può tornare a guidare in Formula 1, o se sarà necessario cercare un sostituto: “Non posso perdere l’opportunità di riavere Robert con noi, ma allo stesso tempo devo tutelare gli interessi del team. Devo definire la migliore coppia piloti, o comunque la migliore che posso permettermi”.

Alla Gazzetta dello Sport Riccardo Ceccarelli, dottore di Formula Medicine, ha dichiarato che il futuro di Robert Kubica lo conosceremo a inizio novembre: "In questi giorni Robert sta facendo un lavoro di flessione e tensione del gomito destro e a breve comincerà quello di torsione. La mano progredisce, i movimenti ci sono e questa è la cosa più importante. La forza invece manca, ma è solo questione di tempo. Parlo spesso con Boullier e la risposta, positiva o negativa, l'avrà ai primi di novembre quando tutti avremo le idee più chiare".

Eric Boullier, il Team Principal di Renault, intende incontrare nei prossimi giorni Robert Kubica e accertarsi dello stato dei progressi del pilota polacco in modo da poter decidere quanto prima se riservargli il volante di una delle monoposto della scuderia francese nel 2012 oppure optare per un sostituto.

basta che faccia attenzione quando gli stringe la mano  ;D ;D ::)

Stai tranquillo che non gli rimane il braccio in mano!!! ;D ;D
E' perfettamente saldato.
Mi preoccupa un po' la sensibilità che pare non sia al meglio.
Per la forza è solo questione di allenamento per riacquisire il tono muscolare.

Renault è ancora in attesa di sapere delle notizie circa le condizioni fisiche di Robert Kubica e se sarà in grado di guidare nuovamente una vettura di Formula 1.
Il team principal della squadra francese, Eric Boullier, valuterà Romain Grosjean nei venerdì di Abu Dhabi e Interlagos in modo da prendere in considerazione anche opzioni alternative a quelle di un ritorno sempre più intricato del polacco per la squadra 2012.
Anche se Boullier rimane fiducioso sul fatto che Kubica correrà ancora in F1, nessuna decisione finale potrà essere presa fino a quando il polacco non avrà effettivamente testato una vettura da corsa.
"Abbiamo tutto pronto con la vettura del 2009 per lanciarlo. Noi siamo disponibili ma attendiamo che sia lui a dirci di essere pronto.
Mi ritengo molto fiducioso e sono felice di questo, perché io sono il primo che desidera avere Robert di nuovo in macchina, ma nessuno lo sa.
Nessuno ha un rapporto medico e ancora nessuno lo ha visto alla guida di un'auto e andare a tutta velocità. Finché non lo vedo e avrò poi la conferma, non possiamo dire nulla. Dobbiamo anche preservare la possibilità che lui, purtroppo, non torni di nuovo.
Sono in costante contatto con il suo manager, ma fino a quando non salirà su una vettura non possiamo azzardare nulla”

Le probabilità di veder tornare Robert Kubica in F1 nel 2012 con la Lotus (l'attuale Renault) sembrano sfumare col passare delle ore.
Secondo la Gazzetta dello Sport, per il polacco saranno previsti più interventi chirurgici dopo aver subito già cinque operazioni nel corso dell'anno
La prossima operazione sarà sul polso destro e sicuramente questa voce rafforzerà le chance di Romain Grosjean per un posto da titolare al fianco di Vitaly Petrov nella prossima stagione iridata.
Il chirurgo di Kubica, Igor Rosselllo, ha suggerito che questo nuovo intervento chirurgico sarà relativamente minore.
“La mobilità della mano destra di Robert è soddisfacente. Lui mi ha detto che ha già guidato una vettura. Questo è un miracolo della sua volontà”.
Rossello ha inoltre aggiunto che Kubica dovrà aspettare ancora dei mesi per concludere il suo processo di riabilitazione.

Robert Kubica ha ripreso per la prima volta un volante in mano. Lo ha dichiarato sempre alla Gazzetta dello Sport Igor Rossello

IMHO sarà già un miracolo se riuscirà a riavere una vita normale, figurati se torna in F1
peccato, poteva dire la sua in un top team

La notizia ha del sensazionale: Kubica cambia terapista e si separa da Ceccarelli?
http://www.omnicorse.it/magazine/14179/f1-robert-kubica-cambia-terapista-e-lascia-ceccarelli-mentre-la-ferrari-prepara-un-test-team

Forse è meglio se si trasferisce a Lourdes....

da gazzetta.it

Nuovo infortunio per Robert Kubica. Ancora in riabilitazione dopo l'incidente al Rally di Andora il 6 febbraio 2011, oggi il pilota polacco è caduto a Pietrasanta, sembra scivolando su una via ghiacciata. Si è fatto curare all'ospedale Versilia, dove i medici lo hanno sottoposto a radiografia alla gamba destra, politraumatizzata nell'incidente di rally. Secondo fonti sanitarie, Kubica ha lasciato il Versilia dicendo di voler andare all'ospedale di Pietra Ligure, dove lo curarono dopo l'incidente ad Andora. La diagnosi per Kubica parlerebbe di una microfrattura alla caviglia destra.

riabilitazione — Kubica sta proseguendo la riabilitazione per tornare a pilotare vetture di Formula Uno e l'infortunio odierno, di cui non è chiarita la gravità, rischia di frenarne il recupero. Tra l'altro un paio di mesi fa il pilota polacco ha deciso di continuare la riabilitazione con altri specialisti, lasciando il centro Formula Medicine di Lido di Camaiore che lo ha sempre seguito, anche per la preparazione fisica ai gran premi. Fino al novembre scorso il gomito destro aveva ripreso una buona funzionalità, anche in termini di rotazione; la mano destra è migliorata, sia aumentando la rotazione sia la flessione delle dita; le due fratture alla gamba destra, si stavano ricomponendo in modo corretto. "Un recupero né drammatico né facile - hanno spiegato recentemente i medici - ma comunque possibile per riportare Kubica su una macchina da corsa".

Un altro intoppo che lo riallontana ad una possibile data di rientro.

quello deve ringraziare la madonna di lourdes per essere vivo e soprattutto per essere indipendente nei movimenti,
onestamente la formula uno ha un'importanza relativa

Una via ghiacciata a Pietrasanta ?

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Mi hai rubato le parole dalla tastiera.

Pietrasanta è dietro viareggio, in zona collinare..ci può stare che si formi del ghiaccio, ieri mattina ero a Rimini, ore 8.00 del mattino, temperatura secondo il termometro della macchina 3.0 °C, e leggero strato di brina sul tetto..vedevo il mare (mare...vabbè..se lo si vuol chiamare cosi.. ;D ;D) a 10 metri..

vaabè è una cosa abbastanza normale, tenendo la gamba immobilizzata e stando tanto tempo fermo perde calcio e viene l'osteoporosi. io in questo modo mi sono distrutto tutto il piede cadendo da 30cm ;D. dopo quello che ha passato una microfrattura è tipo niente.

Robert Kubica dovrà essere nuovamente operato per la piccola frattura rimediata mercoledì quando è scivolato su una lastra di ghiaccio. Non si sa ancora dove avverrà l'intervento, comunque di minima portata. Dopo di che, Kubica dovrà portare nuovamente un tutore.

è stato operato all’ospedale Carlo Poma di Mantova e, stando alle dichiarazioni del suo manager Daniele Morelli, la sua degenza dovrà continuare ancora per alcuni giorni.
L’intervento, condotto da uno specialista ortopedico, è durato circa due ore ed è perfettamente riuscito.

certo è sfigato 'sto ragazzo eh

Robert Kubica prosegue l'intensa e lenta riabilitazione che si spera lo rimetta in sesto al fine di potersi dedicare nuovamente alla F1. Per il momento il pilota polacco, reduce da una caduta sull’asfalto ghiacciato (che paradossalmente avrebbe evidenziato un incrinatura dell’osso della gamba), guida già con scioltezza la propria Renault Megane dotata di cambio automatico.
"Il braccio, stando alle parole del manager Daniele Morelli, sembra tornato perfettamente funzionale e anche la mano destra (quella compromessa dall’incidente di un anno fa) sembra aver acquisito la completa sensibilità. Questo fa ben sperare a un probabile ritorno al volante di una vettura di F1."
Magari proprio grazie alla Ferrari, che starebbe pensando ad un progetto ibrido (fatto con la F10, ma dotato di un motore V6 Turbo) che non rientrerebbe nei vincoli del divieto ai test. Staremo a vedere se Kubica tornerà in perfetta forma per questa prova, la quale dovrebbe essere programmata non prima di giugno.

Un amico stretto di Robert Kubica ha dichiarato alla BBC: “Robert è quasi tornato alla sua vita normale. Guida la sua auto ogni giorno e sta continuando ad esercitare la resistenza del braccio destro. Sarà ancora necessario attendere giugno o luglio prima di stabilire se è in condizione di ricalarsi in un abitacolo di F1”.
Kubica potrebbe fare il test con una Ferrari, che non fa mistero di essere interessata al recupero del polacco.

Ma a chi bisogna dar retta?
Ora leggo che Jaime Alguersuari, ex pilota di F.1 Toro Rosso, attualmente commentatore per Radio 5 della inglese BBC, ha rivelato di aver ricevuto pessime notizie sul pilota polacco: "Sono convinto che Robert è un grande pilota, sono sicuro che sarebbe divenuto campione del mondo, ma al momento le ultime notizie che ho su di lui non sono buone. Kubica non può bere usando la mano, non riesce a tenere un bicchiere"
Alguersuari ha inoltre rivelato che Jakub Gerber, che affiancava il polacco come navigatore al momento di quel drammatico incidente nel Rally di Andora 2011, pensava che subito dopo l'impatto Kubica fosse morto. Alguersuari ha concluso così: "Penso che il danno fisico sia peggiore di quel che ci si aspettava".

Visto?!!! non si sa più a chi credere, se ieri le notizie erano disastrose oggi eccon tutto l'inverso:
Il driver polacco, vittima di un terribile incidente il 6 febbraio 2011 al Rally di Andora, si è messo ieri alla guida di una Skoda Fabia WRC con cui si è dilettato ad effettuare qualche traverso a Rovegno, nei pressi di Genova.
Kubica ha quindi ripreso da dove aveva lasciato ormai più di un anno fa, dai rally, nonostante le crude dichiarazioni di Jaime Alguersuari.

Robert Kubica si è rimesso al volante, questa volta alla guida di un kart. Dopo aver provato la Skoda Fabia WRC nel genovese giovedì scorso, il polacco è stato ospite della pista MyKart di Montecatini Terme, in cui si è divertito a girare con un piccolo kart elettrico in compagnia di un gruppo di amici.
Il pilota di Cracovia ha quindi definitivamente interrotto il digiuno che lo teneva lontano dalla piste dopo l'incidente al Rally di Andora 2011. Il suo programma di recupero prosegue senza problemi.

Sabato il Team Erreffe ha svolto dei test, nel territorio di Testico (SV), ai quali ha partecipato anche Kubica, il pilota polacco si è alternato alla guida della Skoda WRC, della Renault Clio S1600 e della Peugeot 207 S2000.

qui le foto:

http://www.rally.it/foto/g794-test-errefferobert-kubica.html

E' TORNATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

http://www.youtube.com/watch?v=Qd8ztXgyR1c&feature=player_embedded

Mecojoni.......

non sembra molto intimorito....

Da Twitter: Kubica is in his final stage of the intense training program and will be race ready by the end of May!

Forse il tunnel sta per finire!!!!! 

Kubica addio alla Formula Uno
Oggi il quotidiano svizzero Blick ha pubblicato questa notizia

http://mondof1.blogspot.it/2012/05/kubica-addio-alla-formula-uno.html

non ci vedo niente di strano visto come era ridotto, purtroppo

Col tuono che ha dato e' un miracolo che possa correre su qualcosa facendo una vita normale

questo test era solo di un mese fa e non mi sembra fosse messo male come dice il giornalista svizzero, lo so che tra test e gara c'è un abisso ma darlo come finito aspetterei, come dicono a fine articlo, una sua dichiarazione.

http://www.corrieredellosport.it/formula_1/2012/05/26-241870/Lotus,+Lopez%3A+%C2%ABPersi+i+contatti+con+Kubica%C2%BB

Ieri Kubica si è sottoposto nella Casa di cura «Pederzoli» di Peschiera del Garda (Verona) all’ennesima operazione eseguita questa volta dal dottor Ruggero Testoni, primario dell’Unità operativa di chirurgia della mano, che è perfettamente riuscita. L’intervento è stato fatto per la sostituzione di una parte del gomito, con l’applicazione di due protesi di capitello radiale e di condilo esterno omerale, così dicono ma a me sembra arabo.
Comunque qui il dr Testoni spiega meglio:
"In questo modo il pilota potrà gestire in pieno il volante, mentre in precedenza era incapace di ruotare il palmo verso il basso, ed era costretto a staccare la mano dal volante per affrontare le curve a sinistra. L’intervento è stato preceduto da una serie test al simulatore di una vettura di Formula 1»

Il team principal della Lotus Eric Boullier ha rivelato di essere stato in contatto con Robert Kubica sino ad un mese fa, facendo capire quindi che il pilota potrebbe ritornare in F1.
Boullier però con alcune dichiarazioni al blog World of F1 del giornale inglese Daiy Mail, ha dichiarato: “Kubica ha interrotto i contatti con noi un mese fa”. Con queste dichiarazioni quindi il team principal della Lotus smentisce che Kubica ha interrotto il programma di recupero già nella passata stagione 2011, anzi sottolinea come fino ad un mese fa il polacco ha continuato ad allenarsi per tornare nella massima competizione motoristica.
Come avevo già anticipato in un post prwcwdwbìntw nella sezione WRC 2012  la scorsa settimana Kubica ha effettuato dei test in gran segreto con la Ford Fiesta WRC e questo pare non sia andato giù a Boullier che ha insistito però sul fatto che non può rilasciare ulteriori dichiarazioni: “Non posso fare alcuna ipotesi riguardo ogni cosa che ha a che fare con Kubica, poichè non sono più in contatto con lui”.

L'ho già anticipato nel post relativo al Rally di san Martino di Castrozza
Radio Rally da Robert Kubica al via della gara su Peugeot 207 S2000 del team Erreeffe

Auto: Kubica torna a correre
Nel weekend il polacco dovrebbe partecipare a un rally in Italia
07 settembre, 17:40
Auto: Kubica torna a correre (ANSA) - ROMA, 7 SET - Il pilota Robert Kubica - gravemente infortunato in un incidente in una gara di rally in Liguria nel 2011, quando correva in F1 per la Lotus-Renault - tornera' presto alle competizioni in occasione di una mini-corsa di rally in Italia. Se la Subaru Impreza Wrc che il polacco dovrebbe guidare sara' pronta in tempo, Kubica participera' gia' questo fine settimana al Ronde Gomitolo di Lana; in alternativa, sara' nel prossimo weekend a San Martino di Castrozza.

Questa la notizia battuta dall'ANSA oggi pomeriggio ma da giorni c'è l'elenco ufficiale della Ronde del Gomitolo di Lana e ....se non sono cecato mi pare di non vederlo tra i partecipanti.

http://www.psarally.com/images/2012/lana/iscritti.pdf

Ecco una delle tante cose che non sapevo della sterminata giungla dei regolamenti e che mi è stata chiarita dopo un breve giro di telefonate:
Con l’iscrizione formalizzata da una persona giuridica, in questo caso la struttura belga First Motorsport, è consentito dal regolamento il cambio di un membro dell’equipaggio, oltre al cambio della vettura, purché faccia parte della stessa classe.
Attualmente è iscritto Andrea Crugnola (con cui ha effettuato un test nei mesi scorsi).
In molti dicono che la Subaru WRC non sia pronta ed il tutto sia rimandato alla prossima settimana a San Martino ma proprio 4 ore fa Andrea Cruglola ha postato su suo profilo di FB questa foto:

P.S.: con questo chiudo tutto per una settimana, forse farò un salto nei prossimi giorni, ancora 1 settimana di mare con tappetta domenica a Monza  ;D (trovati 2 bigleitti a 0 €  ;D )

che culo!

Con il ritardo di una settimana, visto che nessuno ne ha parlato comunico che:
Con Biella presa d'assalto oltre che dagli abituali frequentatori delle gare su strada anche da gruppetti di polacchi arrivati in "pellegrinaggio" a salutare il ritorno del loro idolo alle competizioni. E stato proprio Robert Kubica questa volta ad assaporare ogni istante di un ritorno alla vita, agonistica, immaginata chissà quante volte in questi mesi difficili.
Vincitore, anzi dominatore, della Ronde del Gomitolo di Lana il polacco ha superato alla grande il primo esame con il cronometro. Da grande vero.
Vincitore di tutte e quattro le prove disputate, Kubica non ha mostrato il minimo impaccio seppur costretto a manovrare la vettura praticamente solo con il braccio sinistro, e proprio per questo i tecnici della First, alla vigilia, avevano spostato tutti comandi alla sinistra del volante.
Paradossalmente il compito più arduo è stato quello di dribblare in maniera efficace l'abbraccio dei tifosi e quello dei giornalisti a cominciare dagli operatori della tv pubblica polacca, arrivati di gran carriera appena divenuta di pubblico dominio l'ufficialità della presenza del pilota di Cracovia.
A completare il podio Omar Bergo e Franco Uzzeni separati di quasi un minuto dal vincitore.

La classifica finale

1. Kubica-Manfredi (Subaru Impreza Wrc) in 23'32"9
2. Bergo-Brusati (Mini Countryman Wrc) a 58"8
3. Uzzeni-Fappani (Subaru Impreza Wrc) a 1'11"6
4. Borsa-Berra (Citroen C4) a 1'30"2
5. Pettenuzzo-Tirone (Ford Focus) a 2'02"2

Ecco un camera-car di Kubica alla Ronde del Gomitolo di Lana

http://www.youtube.com/watch?v=nB0YiPrcq-0

Alcune immagini da bordo strada ed intervista (peccato il volume) a fine gara

http://www.youtube.com/watch?v=TwBLAhYSuno&feature=related

se non erro però si è piantato a cuneo, o sbaglio?

Al San Martino di Castrozza, nel post dedicato alla gara c'è la foto della macchina incidentata, ma quello che più conta nessun danno per l'equipaggio

Lunga e interessante intervista a Kubica dove parla parecchio anche di rally

http://www.omnicorse.it/magazine/21543/intervista-a-robert-kubica-ho-ancora-voglia-di-correre

Subaru Impreza WRC riparata e quindi pronta per una nuova gara: Kubica sarà presente al Rally di Bassano, che si svolgerà nell’ultimo fine settimana di settembre e sarà valdo per l'IRCup.

Il vice presidente della Ferrari, Piero Ferrari, ha confermato che la sua scuderia è in costante contatto con Robert Kubica e la sua riabilitazione; il driver polacco sarà ospite al prossimo Renault Rally Event.
Kubica aveva già avuto contatti con Maranello nel 2010-2011 per discutere un contratto che lo avrebbe legato al team nelle stagioni 2012-2013. Proprio il polacco ha recentemente ammesso che senza il tragico incidente del febbraio 2011 ora sarebbe a tutti gli effetti un pilota della Ferrari.
Piero Ferrari ha elogiato nuovamente l’ex driver di BMW e Renault, aggiungendo inoltre che la Ferrari segue da vicino il processo di riabilitazione con il quale sta lentamente tornando alla forma ideale per guidare ancora delle vetture. Ovviamente non c’è ancora alcuna certezza sul suo futuro.
I primi appuntamenti prevedono un suo ennesimo approdo nel mondo dei Rally per ben due volte nel mese di novembre: in Italia (quasi certamente al Rally di Como in programma dal 16 al 17 novembre e validoi per il TRA) e in Francia, ma prima Kubica sarà ospite al Renault Rally Event che avrà luogo a Bibbiena (in provincia di Arezzo) dal 10 all’11 novembre.
Non è ancora stata resa nota quale auto sarà affidata al polacco.

Robert Kubica prenderà il volante della pluri-iridata Citroen C4 WRC in due competizioni che si terranno a fine mese.
Il polacco, che è tornato alle corse a settembre dopo un lungo periodo di riabilitazione causato dal terribile incidente nel Ronde di Andora del febbraio 2011, ha vinto già due gare sul suolo italiano e proverà ad aumentare il suo bottino partecipando con la Citroen al Rally di Como del 15-17 novembre e al Rallye du Var della settimana successiva.
Seguirò e farò sapere su come andranno questi due test

Dopo la vittoria al Rally di Como di domenica scorsa Robert nel prossimo fine settimana si confronterà con il piloti francesi e sarà al via al Rally du Var che si correrà nelle vicinanze di Frejus (sud della Francia).
se la dovrà vedere con piloti del calibro di  Freddy loix con la Peugeot 307 WRC, Julien Maurin (Ford Fiesta WRC), Pierre Roche (Mini JWC WRC), Cedric Robert (Peugeot 207 S2000) ed il fresco vincitore del SWRC: Craig Breen  (Peugeot 207 S2000).
Seguirò e farò sapere come andrà a finire.

Sul sito wec.com il gran capo di Citroën Racing Technologies, Benoit Nogier, fa un primo bilancio su quanto fatto vedere da Robert in queste gare del dopo incidente di Andora:
“Sta imparando pian piano e se continua a disputare gare potrà migliorarsi sempre di più. E’ molto difficile fare delle previsioni su un pilota ai primi approcci con la disciplina, ma da quanto si è visto sinora non ci sono ragioni per non credere che potrà fare passi avanti, quello che è certo è che ha bisogno di passare più tempo in macchina. Credo comunque che se deciderà di passare al WRC incontrà meno difficoltà di Kimi Räikkönen, che era arrivato con solo poche corse alla spalle, perché più consapevole di cosa c’è bisogno”.

Il Rallye du Var (Campionato rally di Francia) ha terminato la sua prima tappa (saranno 3 alla fine) è Kubica ha già messo in chiaro come stanno le cose, anzi addirittura se andiamo a fare il confronto con la gara di Como dello scorso w.e. c'è ancora meno lotta:
Classifica al termine della 1° tappa:
1 KUBICA Robert
Citroën C4 WRC 34:41:6
2 LOIX Freddy
Peugeot 307 WRC +1:25:0
3 ROBERT Cédric
Peugeot 207 S2000 +2:04:2
4 MAURIN Julien
Ford Fiesta WRC +2:37:3
5 ZUCCARELLI Charles
Peugeot 206 WRC +2:50:8
6 ROCHE Pierre
Mini Countryman WRC +2:59:1
7 NANTET Gilles
Porsche 997 Cup +3:02:5
8 BAUD Lionel
Peugeot 307 WRC +3:07:5
9 DUMAS Romain
Porsche 996 GT3 RS +3:15:9
10 BREEN Craig
Peugeot 207 S2000 +3:56:9

Implacabile anche nella 2° tappa. L’abbandono di Freddy Loix, causa uscita di strada con conseguenze solo per la vettura, non è bastato a fargli cambiare ritmo: Robert Kubica seguita a rifilare sberloni a tutti con la C4 (e le Pirelli). “Mi diverto così”, fa il polacco con disarmante semplicità davanti a una classifica nella quale, per vedere il suo meno lontano inseguitore, ha bisogno del cannocchiale. Già perché fuori il fiammingo con la Peugeot 307, Cédric Robert ha alzato il piede e adesso, con la 207 Super2000, naviga a oltre cinque minuti dal leader. Con poco più di due minuti di vantaggio su Romain Dumas.
Non può distrarsi, il francese con la Porsche: a impedirglielo ci pensa Craig Breen che, risalito al sesto posto dopo aver tagliato un’altra gomma, non ha rinunciato del tutto all’idea di chiudere sul podio la sua prima esperienza sull’asfalto non facile del Rallye du Var. “Sarà difficile, però voglio ancora provarci”, annuncia il talentuosissimo irlandese vincitore quest'anno del SWRC. Per farlo, ha ancora a disposizione le tre prove speciali domenicali.
Classifica 2° tappa
1 KUBICA Robert  Citroën C4 WRC in 1:43:15:0
2 ROBERT Cédric  Peugeot 207 S2000 +5:13:2
3 DUMAS Romain Porsche 996 GT3 RS +7:21:0
4 NANTET Gilles  Porsche 997 Cup +7:43:8
5 ZUCCARELLI Charles  Peugeot 206 WRC +8:12:2
6 BREEN Craig  Peugeot 207 S2000 +8:41:9
7 MAURIN Julien  Ford Fiesta WRC +8:57:0
8 BEAUBELIQUE Jean-Charles Ford Focus WRC +9:46:3
9 GILBERT Quentin Citroën DS3 R3 +10:42:8
10 ARZENO Mathieu  Citroën DS3 R3 +11:19:2

Un'altra paura per Robert Kubica! Il pilota polacco nel corso della speciale numero 11 del Rally du Var ha sbattuto con la Citroen C4 WRC ufficiale ed è uscito di strada sbattendo contro un albero, mentre era saldamente al comando della corsa.
Nel violento impatto la vettura ha anche preso fuoco: l'equipaggio non ha riportato alcun danno fisico, ma la speciale è stata sospesa per dare modo ai pompieri di intervenire per spegnere il rogo.
Tanto spavento anche per il copilota Emanuele Inglesi, ma per fortuna, nessuna conseguenza per il crash del pilota polacco che stava conducendo la classifica con un margine da Parigi-Dakar su Cedric Robert in gara con la Peugeot 207 Super 2000, dopo il ritiro di Freddy Loix, dopo aver vinto dieci prove speciali su dieci disputate!

Ecco la macchina di Kubica dopo essere stata "arrostita"

Minchia che danno :(

vedo che non ci sono mai problemi di sicurezza..  :-X :-X

cioè?
sono morti?
hanno ucciso 200 persone?
falla finita che sei un disco rotto

se per te è normale che una macchina bruci completamente...

in pista non succede mai?  ::) ::) ::)

(http://i2.ytimg.com/vi/7cJcw9qhPkI/0.jpg)

bravo hai ragione....

Ecco il curriculum della Citroen C4 WRC di Kubica andata a fuoco ieri, si tratta della n° 15 di proprietà PH Sport (Loeb ha una compartecipazione)
2008 - Sordo - MonteCarlo, Svezia, Giordania, Italia, Germania, Gran Bretagna
2009 - Loeb - Irlanda (vittoria), Cipro (vittoria), Finlandia, Spagna (vittoria)
2010 - Loeb - Svezia, Giordania (vittoria), Portogallo, Finlandia, Spagna (vittoria)
2011 e 2012 - Campionato Francese con Snobeck
era la stessa macchina che una settimana fa aveva vinto, sempre con Kubica, a Como.

Eccola nei suoi ultimi km di vita  :'(  :'(

http://www.youtube.com/v/Nb9NRmYx7AM

non pensavo che un team ufficiale schierasse uno stesso telaio per 3 stagioni di fila in gare cosi diverse tra loro.

Ero convinto che vendessero le auto/chassis ogni fine anno a qualche sqaudra privata per ripartire l'anno nuovo con materiale completamente nuovo.

Le macchine ufficiali, se non subiscono incidenti cruenti che minano la struttura del telaio, hanno vita abbastanza lunga.
Dopo ogni gara vengono rialzate completamente e molti particolari sostituiti per usura o nuove evoluzioni e quindi la macchina è praticamente nuova in ogni gara (a parte quei particolari come i motori che sono contati nell'arco della stagione come in F1).
Ai team privati vengono vendute sia auto nuove che usate (perfettamente revizionate).
Ricordo che la prima Impreza WRC giunta in Italia ed acquistata direttamente in Prodrive (struttura inglese che ai tempi preparava le Impreza ufficiali per il Mondiale Rally) da Franco Uzzeni per Aimont Racing Team era nuova (nella foto il debutto al Rally della Lana 1998). Venne consegnata alla vigilia della gara che si correva nel mese di luglio e gli aggiornamente erano però fermi a fine 1997, questo per ovvi motivi.
Nel pacchetto veniva data anche la consulenza diretta sul campo di gara di un ing. Prodrive.

Per Kubica si comincia a fare sul serio nel mondo dei rally?
Dopo una brutta uscita di strada al recente Rally du Var, Robert Kubica pare essere in contatto con Citroen Racing per prendere parte a un paio di gare del campionato iridato, ovviamente su DS3 WRC. Un’ altra conferma di tutto cio arriva dalle dichiarazioni del boss di Citroen Racing Yves Matton, che conferma la possibile entrata di Kubica nella squadra francese in occasione di una o due gare su asfalto. Il polacco, dovrà trovare il budget, ovvero uno sponsor, che gli consentirà di prendere parte alle gare iridate su una DS3 ufficiale:
“Siamo interessati a fare ancora qualcosa con Robert, e sarebbe possibile organizzare qualcosa con la DS3 WRC, nella prossima stagione. Di solito corriamo con tre vetture, ma quest’anno siamo arrivati a schierarne anche cinque, quindi saremmo in grado di dargliene una. Bisognerà trovare il budget, ma penso che non gli sarà difficile trovare uno sponsor”.
Inizialmente anche Ford (M-Sport) ha fatto un’ offerta al polacco, ovvero una partecipazione ad alcune gare nell’ ERC con una Fiesta Regional Rally Car ed in seguito con la Fiesta R5

Leggo ora su RallyEmotion.it che sia Malcolm Wilson (M-Sport) che Yves Matton (Citroen) avrebbero chiesto alla FIA una deroga per poter spostare la leva del cambio dalla destra alla sinistra del volante, rispettivamente sulla Fiesta e sulla DS3.
Tutto farebbe presupporre che si sta avvicinando per Kubica l'approdo ad una casa ufficiale per correre alcune gare del WRC 2013.
La decisione della FIA dovrebbe arrivare per la fine della prossima settimana.

Ma non sarebbe più semplice una con guida a destra?

Non penso, spostare il leveraggio del cambio è monto più semplice e meno costoso che che cambiare il lato guida, forse potrebbe essere più complicato l'accesso e l'uscita dall'abitacolo, soprattutto nel 2° caso nella malaugarata eventualità di un incidente che rischieda l'uscita veloce dalla macchina.

In attesa che venga ufficializzato il suo impegno nell'Europeo Rally, Robert Kubica tornerà in pista la prossima settimana.
Secondo Autosport, il polacco testerà la Mercedes DTM a Valencia ma un suo impegno nel campionato turismo tedesco sarebbe altamente improbabile per il 2013.

Ora si ipotizza anche che Kubica possa correre con la Citroen nel WTCC con Loeb nel 2014

http://www.motorinside.it/articoli/touring/wtcc/spunta-l%E2%80%99ipotesi-wtcc-kubica-citro%C3%ABn-lo-vorrebbe-accanto-loeb-nel-2014

http://video.repubblica.it/sport/polonia-nuovo-incidente-per-kubica-illeso/139779/138314?ref=HRESS-4

avevo postato già tutto sulla sezione del Rally di Polonia dato che erano test relativi a questo evento  ;)