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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: vigggi su Marzo 23, 2011, 20:19:06 pm



Titolo: GLI ITALIANI SARANNO LIETI
Post di: vigggi su Marzo 23, 2011, 20:19:06 pm
dell'aumento dell'accisa sui carburanti per finanziare la medusa ... pardon berlusconi opss .....il cinema

piccola digressione.... da questa manovra il governo punta ad incassare 150 mln.... boicottare i referendum contro il nucleare e la privatizzazione dell'acqua costerà 2/300 mln.... da ex ragazzo di destra ho solo quattro parole.... MA ANDATE A CAGAR..

http://www.omniauto.it/magazine/15393/benzina-aumentano-le-accise-per-aiutare-il-cinema

Altro che riduzione delle accise per calmierare l'impennata del prezzo dei carburanti. Al termine dell'odierno Consiglio dei Ministri il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta ha annunciato che le accise aumenteranno di 1 o 2 centesimi per recuperare risorse da destinare all'industria cinematografica ed evitare la ventilata tassa sul cinema di 1 euro sul biglietto.

LETTA: "GLI ITALIANI SARANNO LIETI"
"Abbiamo con il decreto abolito l'aumento di un euro sui biglietti e finanziato stabilmente il tax credit. Le risorse vengono da un modestissimo aumento dalle accise sulla benzina che erano già incluse nel decreto Milleproroghe. Una parte di quell'aumento, si parla di uno o due centesimi, viene dirottato sul mondo della cultura. Io credo che tutti gli italiani saranno lieti di poter fare questo piccolissimo sacrificio che non è destinato ad incidere sul portafogli di nessuno in maniera significativa" ha detto il sottosegretario, annunciando la misura che, invece che solo una categoria e i clienti dei cinema, va a colpire indistintamente tutti gli italiani.

CONSUMATORI: "E' UNA FOLLIA"
La decisione di aumentare l'accisa, che già grava per circa il 40% sul prezzo alla pompa, è una decisione scriteriata secondo le associazioni dei consumatori, che proprio pochi giorni fa avevano chiesto l'l'intervento dell'Autorità Antitrust per verificare se ci sono state irregolarità da parte delle Compagnie, grossisti e distributori dei carburanti. Per Carlo Rienzi del Codacons "Considerati i prezzi attuali dei carburanti, giunti alle stelle, e la frequenza con cui un cittadino fa rifornimento, si capisce chiaramente come il sacrificio richiesto agli utenti sia tutt'altro che piccolo, e nessun italiano sarà lieto di dare il proprio contributo.Oltretutto un rincaro della benzina, seppur minimo, rischia di avere ripercussioni sul tasso di inflazione, con danni enormi per la collettività". "Riteniamo positiva l’abolizione dell’aumento di 1 euro del biglietto del cinema, contro il quale già eravamo intervenuti. Ma è da folli scriteriati l’idea di fare ciò aumentando, come contropartita, l’accisa sulla benzina", dicono i presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, mentre l'Adiconsum stima: "Mediamente ogni veicolo percorre 15.000 km con un consumo di circa 1.000 litri di carburante. Un aumento delle accise di 1-2 cent al litro significa maggiori tasse da 10 a 20 euro a veicolo su base annua. Una scelta questa in netto contrasto con le ripetute dichiarazioni del Governo di congelare o ridurre le accise sulla benzina. Se prendiamo poi in considerazione il fatto che dallo scorso anno l’aumento intervenuto sui carburanti è stato di circa 25 cent/l, per ogni veicolo la maggiore spesa è stata di 250 euro su base annua, di cui metà andate ai petrolieri e metà allo Stato. Si continua a proclamare l’esigenza di ridurre le tasse per rilanciare i consumi, ma poi ogni giorno vengono fatte scelte opposte". Protestano anche i benzinai: "La decisione del Consiglio dei Ministri di oggi di aumentare le accise sui carburanti dimostra tutta la distanza che la politica e questo Governo in particolare continuano a mettere tra sé ed il sentire comune, le priorità che la realtà di tutti i giorni mette drammaticamente di fronte ai cittadini di questo Paese", dice una nota del Coordinamento nazionale unitario di Faib e Fegica, le organizzazioni di categoria dei gestori di Confesercenti e Cisl.

Autore: Daniele Pizzo
Data: 23 marzo 2011


Titolo: Re: GLI ITALIANI SARANNO LIETI
Post di: abrasda su Marzo 23, 2011, 20:21:57 pm
politicanti da strapazzo


Titolo: Re: GLI ITALIANI SARANNO LIETI
Post di: france92 su Marzo 23, 2011, 20:39:15 pm
spero vivamente, per coerenza, che i loro votanti ne siano orgogliosi! :)


Titolo: Re: GLI ITALIANI SARANNO LIETI
Post di: Mister Sandman su Marzo 23, 2011, 20:47:39 pm
Vivo a Milano 2, in un quartiere costruito dal Presidente del Consiglio.
Lavoro a Milano in un’azienda di cui è principale azionista il Presidente del Consiglio.
Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale di cui è proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio.
Al pomeriggio, quando esco dal lavoro, vado a far la spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio, e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio: questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio.
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio, con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio.
Seguo molto il calcio, e faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario.
Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere. Quando mi stufo navigo un po’ in internet, con provider del Presidente del Consiglio.
Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse, per fortuna!

PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone: non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...

Autore Anonimo



Titolo: Re: GLI ITALIANI SARANNO LIETI
Post di: Homer su Marzo 23, 2011, 21:00:06 pm
Citato da: Mister Sandman su Marzo 23, 2011, 20:47:39 pm
PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone: non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...



per questo purtroppo non c'è speranza...


Titolo: Re: GLI ITALIANI SARANNO LIETI
Post di: baranzo su Marzo 23, 2011, 21:03:35 pm
Se ne parla già qui

http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=47895.from1300904231;topicseen#new


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