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Saranno confermati definitivamente a Settembre gli attesi incentivi sulle auto elettriche, dopo che nei giorni scorsi la Commissione del Trasporti e Attività produttive della Camera hanno dato il via libera alla proposta di legge. Sarà così stanziato un fondo di 60 milioni di Euro, che permetterà di offrire ai clienti un bonus di 5000 Euro sull’acquisto di auto a motore elettrico tra la fine del 2011 ed il 2012. L’incentivo si ridurrà poi a 3000 Euro nel 2013, 2000 Euro nel 2014 ed a 1000 Euro nel 2015. Secondo le informazioni diffuse da TgCom, i fondi saranno reperiti con una tassa di 1,5 centesimi per ogni bottiglia di plastica venduta al pubblico

E’ importante notare come il testo unificato prenda in considerazione anche le necessarie infrastrutture, prevedendo la costruzione di punti di ricarica pubblici, impianti eolici e fotovoltaici e sostegno economico nella ricerca: in questo senso è previsto un bonus per l’installazione di punti di ricarica privati ed ulteriori bonus per gli enti locali che realizzeranno colonnine pubbliche. L’ambizioso obiettivo è quello di portare le auto elettriche fino al 10% del parco circolante, ma questo potrà avvenire solo se l’offerta di modello sarà più ampia e distribuita su più segmenti di mercato. I listini italiani offriranno presto ai clienti la scelta tra Citroen C-Zero, Nissan Leaf, Opel Ampera, Chevrolet Volt, Peugeot Ion, Smart ED e Mitsubishi I-Miev: oltre a questi è vicina la commercializzazione della gamma Renault Z.E. con Twizy, Fluence, Kangoo e Zoe, così come la presentazione dei modelli Bmw i e della futura gamma Audi E-Tron. Si attendono invece segnali concreti da parte del gruppo Fiat, che fino ad oggi ha puntato esclusivamente sui carburanti alternativi senza proporre nè modelli ibridi nè concept elettriche vicine alla produzione.

Diametralmente opposte le reazioni alla proposta: l’Anfia ritiene limitante la decisione di incentivare solo le auto elettriche, ancora poco diffuse e comunque molto care anche con il sostegno governativo, auspicando l’estensione degli incentivi anche alle auto che utilizzano carburanti alternativi. Positivo invece il responso dell’Unrae, che premia la diffusione delle auto elettriche per il rispetto dell’ambiente e l’impegno dei costruttori nella ricerca.Fondamentale per il successo dell’iniziativa la disponibilità di infrastrutture.

Fonte: http://www.autoblog.it/post/34174/incentivi-auto-elettriche-2012

Basta con questi incentivi assurdi, le macchine elettriche si compreranno quando saranno un minimo competitive.

Per un uso strettamente urbano a mio avviso sono competitive gia adesso

A parte per il prezzo iniziale d'acquisto.

Con la formula del noleggio a lungo  termine lo sono gia' o comunque sono molto piu convenienti rispetto a prima

io, come ho messo on line la prius, mi sono ritrovato con diverse prenotazioni da parte di americani in vacanza qui ;) non la rivedrò prima di metà settembre ;)

oggi ho venduto una serie 7 a due grossi imprenditori italiani che hanno anche lavorato con Lamborghini, si stanno buttando sull'elettico a manetta e stanno ricevendo sovvenzioni europee da paura !!

A noi l'elettrico e a loro il Serie 7?  :P

sì ma con i sedili elettrici ;D

Giustamente... ;D

Giustamente, come per il fotovoltaico, in pochi si fanno i soldi a spese del bilancio pubblico. In tempi grami come questi, è assai poco comprensibile. La ricerca va aiutata, ma di certo non in modo da fare soldi a palate. I soldi si fanno semmai dopo, se il prodotto ha successo. Ma anche questa è una distorsione che dobbiamo subire. neppure la peggiore.

Bhe ma oltre ai contributi....questi 2 imprenditori hanno messo qualche milione di € presi dalle loro tasche !

Spero sia così e che tu sia bene informato. Ma ci sono molti casi in cui i contributi sono un pretesto per coprire altri costi e diventano un utile illecito.

Tipo il tappezzare di pannelli le colline del Monferrato e delle Langhe?
Magari sono gli stessi che si battono affinché l'ikea non costruisca a la loggia per non rubare la terra ai contadini......

Quello è lecito, per ora e purtroppo, anche se illogico. Mi riferivo alla fine che fanno tanti contributi alla ricerca.

Claudio, il mio "giustamente..." voleva essere ironico :)

Si ho visto l'azienda ed anche il prototipo..... sembrava di essere avanti di 50 anni  :o :o :o :o

Esageruma nen  ::)

Era chiaro, ma la mia risposta non era mica in polemica con la tua  :D

http://www.youtube.com/watch?v=_hqibYjOZpM&NR=1

Questo è il futuro!

A, dilettanti!
Anche io da ragazzino ho costruito una robetta del genere, col telaio in legno e gli assi in acciaio fissati mediante supporti a sfere! Il volante lo presi a prestino dal turbodaily del babbo.
La chiamai Draisina. Fece talmente scalpore in paese che un vecchio arrivo perfino ad offrirmi dei soldi, perché voleva usarla per un raduno alpino.