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Scatta in questo fine settimana il 10 e penultimo appuntamento dell'IRC 2011, la gara potrebbe già consegnare il titolo a ceco Kopecky che dovrà vedersela sulla terra scozzese con molti avversari.
In Gran Bretagna ci sarà il fratello del campione del mondo '95 Colin Mcrae, Alister, alle volante della con la Satria che andrà ad affiancare quella di Andersson; ma lo scozzese difficilmente potrà inserirsi nella lotta che conta, ristretta probabilmente ai soliti volti ormai noti. La situazione in graduatoria vede favorito Kopecky il quale, però, su terra avrà avversari di grande spessore: il compagno Hanninen in primis, ma anche l'alfiere di Peugeot UK Wilks, ed i giovanissimi protagonisti del recente Rally di Sanremo Neuville e Mikkelsen. Nella lotta proverà anche ad inserirsi Bouffier, per non parlare di Loix, certo desideroso di rifarsi dalla delusione sanremese.
La gara scozzese si svolgerà lungo l'arco di tre tappe, con un avvio interessantissomo con la notturna nella foresta di Carron Valley; tra il sabato e la domenica si affronteranno poi prove classiche come Drummond Hill e Errochty, nonchè quelle di Loch Chon e High Corrie che includeranno tratti della nota Lord Arch. Percorsi divisi tra il Perthshire e lo Stirlingshire ed immersi tra i fitti boschi e le tetre (ma affascinanti) brughiere tipiche di questa zona della Gran Bretagna, caratterizzati da una grande varietà di strade in cui i la velocità toccata dai concorenti è da paura. Le strade sono costellate da saliscendi e frequenti salti. La pioggia la fa il più delle volte da padrona, trasformando gli sterrati in itinerari fangosi che faranno la gioia degli apripista - altrimenti molto penalizzati in caso di meteo asciutto.

Ecco il programma

Venerdì 7 ottobre
SS1 Carron Valley - 8.61 km (20:29)
SS2 Carron Valley - 8.61 km (20:54)

Sabato 8 ottobre
SS3 Craigvinean - 16.54 km (10:20)
SS4 Drummond Hill - 13.16 km (11:45)
SS5 Errochty - 17.68 km (13:10)
SS6 Craigvinean - 16.54 km (17:15)
SS7 Errochty - 17.68 km (18:40)
SS8 Drummond Hill - 13.16 km (19:52)

Domenica 9 ottobre
SS9 Carron Valley - 8.61 km (10:08)
SS10 Loch Chon - 9.91 km (11:52)
SS11 High Corrie - 27.08 km (12:10)
SS12 Loch Chon - 9.91 km (14:37)
SS13 High Corrie - 27.08 km (14:55)
SS14 Scone Palace - 2.76 km (17:50)
SS15 Scone Palace - 2.76 km (18:12)

Tra parentesi l'ora (italiana) d'inizio della P.S.

Elenco iscritti:
1 Bryan Bouffier
Xavier Panseri Peugeot 207 S2000
2 Jan Kopecký
Petr Starý Skoda Fabia S2000
3 Freddy Loix
Frederic Miclotte Skoda Fabia S2000
4 Thierry Neuville
Nicolas Gilsoul Peugeot 207 S2000
5 Juho Hänninen
Mikko Markkula Skoda Fabia S2000
6 Andreas Mikkelsen
Ola Floene Skoda Fabia S2000
7 Guy Wilks
Phil Pugh Peugeot 207 S2000
8 Per-Gunnar Andersson
Emil Axelsson Proton Satria Neo S2000
9 Alister McRae
Bill Hayes Proton Satria Neo S2000
10 Toshihiro Arai
Dale Moscatt Subaru Impreza
11 David Bogie
Kevin Rae Mitsubishi Lancer Evolution IX
12 Toni Gardemeister
Tapio Suominen Skoda Fabia S2000
13 Karl Kruuda
Martin Jarveoja Skoda Fabia S2000
14 Patrik Sandell
Staffan Parmander Skoda Fabia S2000
15 Jarkko Nikara
Petri Nikara Mitsubishi Lancer Evolution IX
16 Craig Breen
Gareth Roberts Ford Fiesta S2000
17 Robert Barrable
Damien Connolly Skoda Fabia S2000
18 Alastair Fisher
Daniel Barritt Ford Fiesta S2000
19 Jonny Greer
Dai Roberts Skoda Fabia S2000
20 Matthias Kahle
Peter Göbel Skoda Fabia S2000
21 Marco Cavigioli
Monica Fortunato Mitsubishi Lancer Evolution IX
23 Fumio Nutahara
Hakaru Ichino Subaru Impreza
24 Jason Pritchard Subaru
Dale Furniss Impreza
24 Burcu Ҫetinkaya
Ҫiҫek Güney Skoda Fabia S2000
25 Arman Smailov
Audrey Rusov Subaru Impreza
26 Euan Thorburn
Paul Beaton  MitsubishiLancer Evolution IX
27 Jean-Michel Raoux
Laurent Magat Renault Clio
28 János Puskádi
Barna Gódor Honda Civic Type-R
29 Martin Kangur
Silver Kutt Honda Civic Type-R
30 Harry Hunt
Robbie Durant Citroen DS3
31 Mark Donnelly
Barry McNulty Renault Clio
32 Peter Taylor
Andrew Roughead Renault Clio
33 John Maccrone
Stuart Loudon Ford Fiesta
34 Molly Taylor
Sebastian Marshall Ford Fiesta R2
35 Alex Laffey
XXX  Ford Fiesta R2
36 Tony Jardine
XXX Ford Fiesta R2
37 Ruary MacLeod
Keir Beaton Ford Fiesta R2
39 Graeme Schoneville
Michael Herdry Honda Civic Type-R

Dimenticavo di dire che il Rally di Scozia è a coefficente 1,5, ossia i punti varranno il 50% in più!!!

Bryan Bouffier fa segnare il miglior tempo nello shakedown del Rally di Scozia. Il galletto di Peugeot France ha siglato il crono più basso in 2'09”9. Dietro di lui l'idolo locale Guy Wilks per soli 3 decimi, seguito dall'eroe di Sanremo Thierry Neuville.
Assenti i piloti ufficiali Skoda Juho Hanninen, Freddy Loix e Andreas Mikkelsen perché sono rimasti soddisfatti dai set-up sviluppati nelle prove d'inizio settimana; al quarto posto si è collocato Jarkko Nikkara su Mitsubishi Lancer IX. Quinta piazza per l'irlandese Robert Barrable, poi la Burcu Cetinkaya e Jean-Michael Raoux nella pancia della top 10, che è stata completata da Jussi Kumpumaki, Arman Smailouv e il nostro Marco Cavigioli.
Questi i tempi dei primi 10:
1. Bouffier-Panseri - Peugeot - 2'09"9
2. Wilks-Pugh - Peugeot - 2'10"1
3. Neuville-Gilsoul - Peugeot - 2'10"4
4. Nikkara-Nikara - Mitsubishi - 2'10"7
5. Barrable-Connolly - Skoda - 2'16"0
6. Cetinkaya-Guney - Skoda - 2'34"3
7. Raoux-Magat - Renault - 2'36"1
8. Jussi Kumpumaki - Ford - 2'41"3
9. Smailov-Rusov - Subaru - 2'43"3
10. Cavigioli-Forunato - Mitsubishi - 2'44"7

Ecco gli appuntamenti previsti da Eurosport:

Sabato 08/10
13:00 - 14:00 Intercontinental Rally Challenge RAC Scotland Day 1
Live EUROSPORT INTERNATIONAL
18:30 - 19:30 Intercontinental Rally Challenge RAC Scotland Day 1
Live EUROSPORT INTERNATIONAL


Domenica 09/10
12:00 - 13:00 Intercontinental Rally Challenge RAC Scotland Day 2
Live EUROSPORT INTERNATIONAL
22:45 - 23:30 Intercontinental Rally Challenge RAC Scotland Day 2 Delayed
EUROSPORT INTERNATIONAL

Occhi puntati su Carron Valley, dove questa sera si sono disputate le prime due speciali dell'atteso Rally di Scozia. Non ha tradito le aspettative della vigilia Guy Wilks, che tra le mura di casa ha stravinto la doppia sfida in notturna facendo segnare nel primo passaggio il crono di 5'24”8 mentre nel secondo si è migliorato fino ad arrivare a 5'21”9.
Con questa doppietta Guy Wilks può così posizionarsi al comando dell'assoluta con un vantaggio di 4”4 su Juho Hanninen: il finlandese, chiamato da Skoda per cercare di aiutare Jan Kopecky in ottica campionato, non dà l'impressione di voler accettare i giochi di scuderia tanto che ha ottenuto il secondo crono nella PS1 e il terzo nella PS2.
Sorprendente terzo crono per la Proton di PG Andersson a 4”6 da Wilks: lo svedese, seppur con una macchina inferiore rispetto alle big Skoda e Peugeot, ha sofferto un po' nella prima speciale perdendo 3”4 ma si è ripreso nel secondo passaggio ottenendo la terza migliore prestazione a 1”2 dalla vetta.
Difficile che lo svedese possa continuare a tenere il ritmo dei rivali più accreditati nelle prossime giornate ma per una notte tanto vale sognare e sperare.
L'ottimo secondo crono nella PS2 a 0”8 da Wilks consente a Craig Breen di salire al quarto posto assoluto contando su un ritardo di soli 4”8.
Questa la classifica dopo le 2 P.S. di questa sera:
1. Wilks-Pugh - Peugeot - 10'46"7
2. Hanninen-Markkula - Skoda - + 4"4
3. Andersson-Axelsson - Proton - + 4"6
4. Breen-Roberts - Ford - + 4"8
5. Neuville-Gilsoul - Peugeot - + 6"7
6. Mikkelsen-Floene - Skoda -  6"8
7. Sandell-Parmander - Skoda - + 11"0
8. Kopecky-Stary - Skoda - + 11"8
9. Bouffier-Panseri - Peugeot - + 16"1
10. McRae-Hayes - Proton - + 17"2

L'alfiere di Peugeot UK, Wilks, ha dovuto mettere da parte anzitempo i propri sogni di gloria sugli sterrati scozzesi, uscendo di strada grazie anche ad una probabile foratura. Ed ora la leadership è saldamente nelle mani di Andreas Mikkelsen Su Skoda Fabia.
Un sorpasso comunque meritato quello del norvegese, partito arrembante oggi con uno scratch sulla Craigvinean ed un'altra buona prestazione sulla Drummond Hill, vinta invece da Bouffier, attualmente terzo assoluto ma comunque piuttosto attardato in classifica, che gli è valsa la testa della corsa; Wilks aveva dimostrato di patire la pressione del pilota Skoda già commettendo un errore in quella prova, e sulla Errochty è giunta l'uscita di strada che lo ha posto definitivamente fuori dai giochi.
Il primo degli inseguitori di Mikkelsen è al momento Neuville, staccato però di quasi mezzo minuto dal rivale con cui aveva duellato sulle strade di Sanremo; Bouffier, come detto, è terzo, seguito da Andersson che ha confermato in questa prima parte di gara la bontà delle prestazioni della Proton sui fangosi sterrati nei pressi di Perth. Lo svedese precede anche il campione IRC Hanninen, lamentatosi di problemi di set-up che spera di risolvere al parco assistenza; in sesta posizione staziona invece Sandell, mentre il giovane Breen è settimo davanti ad un Kopecky davvero poco a suo agio su strade così scivolose.

La classifica dopo la PS5
1. Mikkelsen/Floene (Skoda Fabia S2000) in 38'50''00
2. Neuville/Gilsoul (Peugeot 207 S2000) a 28''6
3. Bouffier/Panseri (Peugeot 207 S2000) a 33''7
4. Andersson/Axellson (Proton Satria Neo S2000) a 37''6
5. Hanninen/Markkula (Skoda Fabia S2000) a 41''3
6. Sandell/Parmander (Skoda Fabia S2000) a 49''4
7. Breen/Roberts (Ford Fiesta S2000) a 58''9
8. Kopecky/Stary (Skoda Fabia S2000) a 1'23''3
9. Nikara/Nikara (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 1'30''2
10. Bogie/Rae (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 1'36''2

Lo aveva previsto e poi anche detto che il poco terreno perso nelle due prove di venerdì sera non avrebbe pregiudicato le sue ambizioni, e ieri lo ha messo in prativa coi fatti attaccando fin dalla prima prova, mettendo sotto pressione il rivale forse più temibile sulle strade scozzesi: , Wilks, uscito poi infatti di strada, ed incrementando così la leadership nelle prove pomeridiane.
Mikkelsen ha ottenuto altre due vittorie parziali nella seconda sezione di tappa, aggiudicandosi la Craigvinean e la Errochty, mentre la Drummond Hill è stata annullata per le precarie condizioni del fondo reso molto ostico da un'incessante pioggia, il tutto su un percorso che si sarebbe dovuto affrontare anche con l'incognita del buio. Il rivale più vicino in classifica è Bouffier, ma scordiamoci i distacchi del Sanremo, che accusa un distacco di cinquanta secondi dal norvegese. Ed il pilota Peugeot dovrà adesso guardarsi le spalle.
In terza piazza ad un soffio staziona infatti Hanninen, autore di scelte felici di set-up allo stop del parco assistenza che gli han permesso di riavvicinarsi al gruppo di testa; il finnico ha anche beneficiato dell'uscita di strada di Neuville - tradottasi in un bel pò di secondi lasciati per strada, che lo han gettato in quarta piazza, e delle penalità inflitte ad Andersson. Quinto è al momento uno strabiliante Breen, seguito da Sandell e dal leader della classifica IRC Kopecky.

La classifica dopo la seconda tappa

1. Mikkelsen/Floene (Skoda Fabia S2000) in 58'52''8
2. Bouffier/Panseri (Peugeot 207 S2000) a 50''7
3. Hanninen/Markkula (Skoda Fabia S2000) a 51''7
4. Neuville/Gilsoul (Peugeot 207 S2000) a 1'25''8
5. Breen/Roberts (Ford Fiesta S2000) a 1'28''5
6. Sandell/Parmander (Skoda Fabia S2000) a 1'33''9
7. Kopecky/Stary (Skoda Fabia S2000) a 1'43''4
8. Nikara/Nikara (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 2'22''2
9. Gardemeister/Suominen (Skoda Fabia S2000) a 2'27''3
10. Bogie/Rae (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 2'33''0

Quando quattro prove dalla fine del rally scozzese, la situazione in classifica ha subìto una serie di scossoni rispetto al termine della tappa di ieri: la rincorsa al gradino più alto del podio non sembra adesso più così scontata per il leader Mikkelsen.
Il norvegese dovrà infatti vedersela sulla Loch Chon, la lunga High Corrie ed il doppio passaggio nei pressi dello Scone Palace con un arrembante Hanninen, che nell'ultima prova mattutina gli ha soffiato ben venti secondi riducendo il gap a meno di mezzo minuto; un vantaggio che sembrerebbe ancora rassicurante, ma mai dire mai, sugli ostici sterrati di Perth...
Sterrati che hanno ad esempio messo fuori gioco Sandell, ma anche il locale Bogie in lotta per il 'Produzione' col finnico Nikara - al momento sesto assoluto, seguito da Gardemeister - e soprattutto Neuville, autore di un altro errore dopo quello commesso ieri che lo ha gettato in ottava piazza. Nessun problema invece per Bouffier, terzo e staccato sia dal duo di testa che dal diretto inseguitore Breen, rallentato da problemi al motore. Il britannico non dovrebbe però aver noie nel difendere la quarta piazza da Kopecky, quinto e ben intenzionato a portare a casa punti preziosi in chiave campionato.

La classifica dopo la PS11
1. Mikkelsen/Floene (Skoda Fabia S2000) in 1.27'45''1
2. Hanninen/Markkula (Skoda Fabia S2000) a 28''3
3. Bouffier/Panseri (Peugeot 207 S2000) a 49''6
4. Breen/Roberts (Ford Fiesta S2000) a 1'38''5
5. Kopecky/Stary (Skoda Fabia S2000) a 1'53''4
6. Nikara/Nikara (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 2'19''7
7. Gardemeister/Suominen (Skoda Fabia S2000) a 2'35''8
8. Neuville/Gilsoul (Peugeot 207 S2000) a 2'55''1
9. Bogie/Rae (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 3'21''6
10. Fisher/Barritt (Ford Fiesta S2000) a 4'53''1

E' il norvegese Andreas Nikkelsen il vincitore del Rally di Scozia.
E' stato più forte delle condizioni meteo sempre avverse (la pioggia non ha mai abbandonato la gara ed il fango ha reso irriconoscibili le macchine dopo pochi km di P.S.), e soprattutto dei rivali in pista, Hanninen su tutti, alla fine dovutosi arrendere alla legge del norvegese.
Il finlandese ci aveva provato a tentare una rimonta di quelle insperate dopo un inizio di gara poco brillante; ma Mikkelsen ha saputo gestire abilmente l'ampia leadership di cui era in possesso, scampando anche ad un possibile ritiro dopo una leggera toccata contro una roccia nella PS13, tradottasi invece in una leggera foratura. E per lui è arrivata la prima ed agognata vittoria nell'IRC, che lo rilancia in una classifica in cui al comando c'è sempre Kopecky, quinto nel finale, seguito da Hanninen stesso e da Neuville giunto alla fine sesto, e presosi la soddisfazione di trionfare in entrambi i passaggi ai piedi dello Scone Palace.
La terza piazza è andata invece a Bouffier, autore di una gara costante ma senza particolari spunti velocistici, mentre alle sue spalle ha concluso il talento ormai più che sbocciato Breen; ed un'altra conoscenza dell'Academy ha concluso a punti: Fisher, ottavo con la Fiesta alle spalle di Gardemeister. Arai, nono, ha vinto nel Produzione grazie anche all'uscita del precedente leader Nikara; tra le 2wd la vittoria è andata a Kangur, mentre il ritiro di Raoux fa sì che sia sempre il nostro Albertini a comandare nella classifica di campionato.
La classifica finale
1. Mikkelsen/Floene (Skoda Fabia S2000) in 1.55'17''2
2. Hanninen/Markkula (Skoda Fabia S2000) a 26''4
3. Bouffier/Panseri (Peugeot 207 S2000) a 49''6
4. Breen/Roberts (Ford Fiesta S2000) a 1'35''3
5. Kopecky/Stary (Skoda Fabia S2000) a 2'11''7
6. Neuville/Gilsoul (Peugeot 207 S2000) a 3'10''4
7. Gardemeister/Suominen (Skoda Fabia S2000) a 3'11''5
8. Fisher/Barritt (Ford Fiesta S2000) a 4'59''9
9. Arai/Moscatt (Subaru Impreza R4) a 8'17''6
10. Kahle/Gobel (Skoda Fabia S2000) a 9'36''1

Questa la classifica piloti ad una gara dal termine:
1. Kopecky, 131;
2. Hanninen, 125;
3. Neuville, 115;
4. Mikkelsen, 111,5;
5. Bouffier, 110,5;
6. Loix, 103;
7. Wilks, 47;
8. Gardemeister, 44;
9. Magalhaes, 26;
10. Breen, 24.

E quella costruttori:
1. Skoda 316,5
2. Peugeot 241,5
3. M-Sport (Ford)107
4. Subaru 94
5. Ralliart (Mitsubishi)73