Stampa la Pagina - Forum test: S4 Avant

Oggi, approfittando del pomposo invito ?personale? [ 8)] mi sono recato alla concessionaria Audi di Lugano, sede centrale della concessionaria dove ho preso la mia A4 Avant ?trattore-edition?.

Nell?attesa, mi sono potuto vedere ben bene una S4 Avant esposta nello sfarzoso colore Blu Nogaro e una A8 e il suo magnifico, obiettivamente parlando, schermo a scomparsa del navigatore. C?è da dire che il rumore degli ingranaggi è un po? troppo presente ma la scomparsa e l?apparizione sono molto veloci e, secondo me, la posizione è corretta. Ma non è questo che vi interessa ? ;D

Arriva finalmente il mio turno, un po? tanto ritardo poiché era praticamente presa d?assalto. Il venditore mi apre la porta, mi porge le chiavi e mi dice, sorridendo, ?Buona prova? ? e resta fuori sull?attenti [non mi accompagna neppure :o].

Io, intanto, mi sono calato, letteralmente, nel sedile Recaro: uno spettacolo! Ti avvolge e ti blocca lungo tutti i fianchi, un leggero contenimento anche a livello di spalle ma dato più dall?ottimo appoggio fornito che da un vero e proprio ingabbiamento. Le regolazioni elettriche fanno trovare la giusta posizione velocemente e precisamente. Giro la chiave, il quadro di bordo si illumina ? una piccola esitazione data dall?impatto visivo dello schermo del computer di bordo a colori [i maligni diranno ?perché cercavi la spia delle candelette? :P].

Accendo, il V8 ha un suono paragonabile a un pianissimo mahleriano: largo, pieno e avvolgente ? alcuni colpetti di gas per assaporare i ?crescendo? e ?decrescendo? decisi e dinamici :o. Ingrano la prima e ? prima sorpresa: la frizione quasi non esiste talmente è leggera. Lascio, la staccata mi è nota in quanto è là dove te l?aspetteresti, da guidatore abituale di A4 [anche se la mia frizione è frutto della pensata di un istruttore di body-building]. Parto, esco dal garage e mi immetto sulla strada che porta verso l?uscita della concessionaria ? seconda sorpresa: lo sterzo è una piuma in manovra a bassa velocità. Lo gireresti con il mignolo. Intanto il V8 ronroneggia sornione. Salitella che porta alla strada principale, prima, seconda senza forzare, mi immetto su quest?ultima e arrivo al primo semaforo, direzione autostrada. Verde, parto mi dirigo verso la bretella che porta all?autostrada iniziando a pregustare la spinta; il motore, grazie alle prove a nastro, è logicamente in temperatura, sono da solo e quindi appena si può si cerca di stiracchiare le marce cercando di non entrare nel baule di quelli che precedono. Finalmente la strada davanti a me è libera e affondo un po? in curva, è stabile, neutra, assorbe l?inverosimile senza scomporsi e senza coltellate nella schiena [altra sorpresa: il mio assetto ribassato è molto più antipatico sulle asperità]. Arrivo all?entrata Lugano Nord verso Chiasso. Giro il volante e lo sterzo è leggero, accelero leggermente e lo sterzo si indurisce proporzionalmente, una sensazione fantastica. Sono in terza con un ?ostacolo? tra me e la strada >:(. Rimango dietro, si crea spazio, non arriva nessuno ? affondo, il motore sale ? sale ? sale ? 7'200 ? 7'300 ? 7'400 [forse] leggero accenno del limitatore, velocemente [poiché il cambio è molto veloce] la quarta: la patente è già coriandoliforme! ;D ;D ;D 160 km/h da 90 in un soffio, saranno stati 2-300 metri neanche. Quinta, sesta ? lascio scendere la velocità in zona pseudo-sicura e inizio a giocare con la ripresa in 6.a. L?esercizio è di una facilità incredibile. Il V8, infatti, ti prende, ti avvolge e ti spinge lineare ma sicuro, la tua schiena si adagia e diventa un tutt?uno con il sedile, il rombo aumenta come aumenterebbe una orchestra che sta eseguendo un crescendo mahleriano [che, a differenza del crescendo rossiniano, è più breve ma molto più dinamico, non dimentichiamo che Rossigni si esegue in 50-60 orchestrali, Mahler in almeno 120-130!] :o ;D
Galleria, la risonanza del V8 si fa sentire. Uscita Lugano-Sud, esco. Davanti e dietro non c?è nessuno e quindi provo i freni: impressionanti e non si scompongono assolutamente, nessun intervento dell?ABS. Scendo, arrivo a una rotonda e faccio dietro front. Ancora quella reazione repentina e assolutamente facile da utilizzare: se fai ?manovra? o procedi lentamente lo sterzo è leggerissimo, non appena vari qualche parametro [velocità, angolo di sterzata] si indurisce rimanendo di una precisione sconcertante. Riprendo la rampa di accesso e qui le curve le aggredisco un po? di più: la S4 Avant diventa leggermente sovrasterzante senza mai, per altro, porre problemi ? ma si sa, io non sarei il più indicato per andare a cercare i limiti. Ritorno verso Lugano-Nord e testo un aspetto caro ai ?gasolari?: i consumi, grazie alle indicazioni del computer di bordo. Consumo istantaneo, sui 120-130 km/h fissati grazie al regolatore di velocità: 8,0 l/100 km. Insomma, si potrebbe quasi considerare ?sostenibile?. A 160 km/h, però, si è già sopra gli 11-12 l/100 km. Esco, torno verso la concessionaria ma proseguo inerpicandomi verso il centro abitato per testare la ?manovrabilità? in situazioni di ?passeggio?. La frizione, come già detto, leggerissima fa si che il cambio manuale non risulta essere d?impaccio in un traffico ?cittadino?. La situazione stradale si degrada, complici alcuni lavori in corso e i riduttori di velocità [le cunettone]: il sistema sospensioni-amortizzatori mostra una capacità di passare le asperità senza ripercussioni sul volante e, soprattutto, sulla schiena: passi l?asperità e l?ammortizzamento è immediato, nessun battimento. L?auto procede piatta e senza scossoni: nessuna ?frequenza? supplementare, insomma. Rigiro l?auto e rientro [sigh!] ? consegno le chiavi, anzi, no ?la lasci pure accesa? ? infatti ce n?è un altro che vuole provarla. ?Come le è sembrata?? la domanda canonica, ?Volevo quasi non portarvela indietro?, la mia risposta.

Insomma, a me è piaciuta. Il suono del V8 è veramente spettacolare: roco e profondo al minimo o con un filo di gas, in certi frangenti quasi non si sente, sale imperiosamente e regolare variando da un suono roco a un dispiegamento di frequenze variabili dal ?grave? all??acuto?, e nel registro acuto si sente quasi un frullio, simile al vecchio e glorioso 5 cilindri. Un bel sentire, insomma. Lo sterzo "elettronico" [lo stesso sistema è disponibile sulla prossima A3] è una prosecuzione naturale di quello che vuoi fare, della direzione che vuoi prendere.

Difetti: il navigatore, che purtroppo su questo tipo di vettura è ?moralmente? obbligatorio [infatti, il mio amico venditore di Mendrisio mi diceva ?su quest?auto i primi optionals che metterei sono pelle e navigatore, se devi rivenderla te li chiedono anche se il navigatore non lo userai MAI ? però devi averlo!?], ruba, col suo schermo, il vano davanti al cambio e abbassa tutto il blocco pulsanti della climatizzazione rendendo l?uso meno ergonomico.
Quindi con questi optionals, il prezzo lievita subito poco oltre i 63'000 Euro. Anche se, a ben vedere, rispetto alla ?vecchia? S4 2,7 biturbo, il prezzo base di 82'000 frs, pari a 54'600 Euro [ma con una dotazione di serie nettamente più pletorica, infatti i Recaro ora sono di serie e altre piccole cosette] è aumentato di circa il 13%, ma si ha ora un V8 molto raffinato e spettacolare.

Come annunciato a qualcuno di voi, peccato per il colore: il solito grigio chiaro metallizzato, io la prenderei o ?Blu Nogaro? o ?Giallo Imola?, anche se bianca ? :-* :-* :-*

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Motori => Test su strada => Topic iniziato da: ChB su Aprile 12, 2003, 21:22:04 pm