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oggi la batteria della mondeo mi ha lasciato a piedi... poverina  :-\ ... il tasto per accendere e spegnere lo stereo è difettoso e si è acceso da solo molto probabilmente ... con annesso amplificatore  :-[ ... è stata ferma 2 gg così  :-X

la batteria prima di collegarla ai cavi segnava 9V circa

:-\

cmq... l'ho collegata alla y e l'ho fatta stare qualche minuto (si sentiva la y che non riusciva a stare in moto  ;D ;D ;D ;D ;D )  poi ho messo in moto e la y si è risollevata  ;D ;D ;D

dopo ho scolletato i cavi e l'ho lasciata per un po' in moto...  l'ho portata davanti al garage e l'ho spenta e messa sotto carica col caricabatterie che ho  (un " 12A ") ed ho misurato la tensione di carica 12,26V caricando a 12A

poi ho pensato... ma se a motore acceso la tensione è di 14,2V (anche oggi che la batteria era "sotto zero") quanta cacchio di corrente ci butta dentro???  :o :o :o :o

cioè se a 12,26V ci butta 12A
a 14,2V quanti ce ne butta?!!
chi mi aiuta a calcolare la corrente che stava ricevendo oggi la batteria?  :-\

la batteria in questione è una bosch S5 da 74Ah

ah, l'alternatore dovrebbe essere un 120A se non ricordo male

Il tuo caricabatterie "12A" presumo carichi a tensione costante, non a corrente costante, e i 12A siano la corrente massima che riesce ad erogare, non quella che eroga in ogni momento indipendentemente dal carico.
Li hai misurati i 12 Ampere o lo dici solo in base al presunto funzionamento del caricabatterie?

Sintetizzando, la corrente che arriva alla batteria, con un caricatore a tensione costante, dipende dal suo stato di carica, perché più è carica e maggiore è la sua resistenza.

10,360563380281690140845070422535 A

Ma con motore acceso o spento credo che cambino i carichi

Così ad occhio e a memoria...
Le misure vanno fatte con un aperometro ed un voltometro. Il collegamento del voltometro in parallelo ai morsetti, l'amperometro in serie, interponendo un fusibile. L'amperometro con una scala superiore ai 10 ohm dovresti trovarlo in un negozio di elettronica, i tester cinesi non sono affidabili, nè come misure, tantomeno in sicurezza.
La tensione rimane più o meno costante, sale leggermente all'aumentare della carica, la corrente non è quella che eroga il caricabatteria ma quella che richiede la batteria, quindi diminuisce all'aumentare della carica.

I = (Vc - Vb) / Rbatt

dove Vc e' la tensione dell'alimentatore, Vb e' la tensione della batteria a vuoto, Rbat e' la resistenza della batteria. Il problema e' conoscere Rbatt  ;D

IN Rbat ci metti anche la resistenza del generatore di tensione, suppongo ...

dai, ci mettiamo anche quella dei cavi... :P

Meno male che è un circuito in corrente continua...  :D

... e il contatto pinza elettrodo te lo sei scurdato  ??? :P

;D

A questo punto calcoliamo pure il coefficiente per la temperatura...  :)

non è necessario :P


visto che le misurazioni vengono fatte sui poli dell'accumulatore, il circuito sovrastante si può considerare ideale.


a titolo di esempio:
se si misura una tensione di carica pari a 14V (sui poli) con una corrente di 20A
a monte ci può essere anche un generatore ideale di tensione con fem= 100V ed una resistenza in serie da .... mmmm facciamo i calcoli... cazzonesoOhm tale da farti calare la tensione a 14V sui poli ...


la notte porta consiglio ;D


::)