Titolo: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: &re@ su Aprile 11, 2012, 13:03:36 pm Un articolo interessante (vabbè che pensavo interessasse anche quello dei ciclisti Vs ibride ;D ma so che a qualcuno ha interessato anche se non lo scrive :P )
Ne riporto una parte, vale la pena di leggerlo tutto. Da dueruote / motonline.com http://www.dueruote.it/ruote_in_citta/articolo.cfm?codice=377768&page=1 Questo sarà il decennio dell'intelligenza artificiale: applicata a freni, acceleratore, sospensioni e luci darà a chi guida molta sicurezza in più. al prezzo di un po' di libertà in meno (...) La maggior parte dei potenziali clienti [automobilisti], però, resta spaventata da un singolo elemento: la sicurezza. Difficile dar loro torto, dal momento che tutte le statistiche confermano che la moto è, all'incirca, otto volte più pericolosa dell'auto (ma alcune statistiche arrivano fino a 40). La forbice tra i vari indici usati per valutare i danni connessi agli incidenti relativi alle auto e quelli relativi alle moto si è aperta negli anni Novanta, quando le auto sono state invase dall'elettronica e le moto no. L'intelligenza artificiale ha riempito le strade di automobilisti, se non più prudenti, quanto meno più capaci di controllare la vettura, più attenti, in qualche caso più disciplinati. Le motociclette sono rimaste al palo, anche a causa della diffidenza dei loro utenti nei confronti dei primi sistemi ABS, oggettivamente penalizzati dalla difficoltà del loro compito rispetto ai colleghi dell'auto dai quali erano derivati. Oltre a migliorare nettamente la propria velocità di risposta, l'ABS in questi anni ha drasticamente ridotto dimensioni, pesi e costo. (...) Nel complesso, però, si può dire che già da una decina d'anni la tecnologia ABS moto sia matura, e il recente arrivo dei sistemi dedicati ha definitivamente cambiato il quadro. La disponibilità sta rapidamente scendendo dall'alto di gamma verso il basso, anche se in Italia ci sono sempre state, come detto, forti resistenze. Nel frattempo il prezzo sta scendendo e ormai un buon sistema può arrivare a costare 300÷500 euro. Quanto all'utilità di questi sistemi, sulla base della loro diffusione sono stati realizzati ormai numerosi studi che concordano su alcuni punti: l'ABS è in grado sia di ridurre percentualmente il numero degli incidenti che, in caso di incidente, la gravità delle ferite. A dispetto delle condizioni molto diverse a causa delle differenze climatiche e di parco circolante, gli studi di tutto il mondo (soprattutto USA, Germania e Svezia) concludono che l'ABS moto è in grado di ridurre gli incidenti tra il 20% e il 40%, e in tutti gli altri casi di ridurre la velocità di impatto mitigando le conseguenze dell'urto. Si parla insomma di effetti enormi, che da soli basterebbero a riallineare le statistiche sull'incidentosità della moto a quelle dell'auto. In generale, sulle moto stanno per sbarcare dosi massicce di intelligenza(speriamo non solo "artificiale", n.d.&re@ ). Molto visibili i "riding modes" introdotti da alcune Case sui loro modelli di punta e in grado di adeguare il carattere della moto alla situazione contingente. Cominciano a intravedersi anche i primi sistemi di sospensioni intelligenti (che sono un passo oltre le sospensioni regolabili per via elettronica tipo ESA). Molte prospettive sono aperte anche dalla progressiva sostituzione dei cavi meccanici con cavi elettrici: prima tra acceleratore e farfalla (Ride-By-Wire), e in prospettiva forse anche tra leva freno e pinza (Brake-By-Wire, come sul C-ABS delle Honda CBR). Inoltre si stanno studiando sistemi parenti di quelli dell'auto per la frenata automatica, il dialogo con le infrastrutture stradali e via dicendo: dopo il decennio delle ciclistiche, questo potrebbe insomma essere il decennio dell'elettronica. Ma ci sono almeno due aspetti fondamentali che non hanno a che vedere con l'elettronica. Il primo riguarda la visibilità, che stando alle statistiche di mezzo mondo è la prima causa di incidente per i motociclisti. Qualche Casa (le solite Honda e BMW) ha già cominciato a studiare modi per aumentare la visibilità delle moto, la cui velocità e la cui sagoma snella le rende meno percepibili all'occhio umano (soprattutto se distratto). I risultati paiono suggerire la disposizione di gruppi luminosi ad altezze diverse, con punti luce supplementari come proprio Honda e BMW stanno introducendo. Dal punto di vista del potere illuminante, poi, l'imminente arrivo dei gruppi ottici a LED non potrà che migliorare una situazione che ha già fatto negli ultimi anni buoni passi in avanti, anche se non generalizzati. (...) Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: alura su Aprile 11, 2012, 13:51:09 pm Citato da: &re@ su Aprile 11, 2012, 13:03:36 pm (vabbè che pensavo interessasse anche quello dei ciclisti Vs ibride ;D ma so che a qualcuno ha interessato anche se non lo scrive :P ) ;D ;D ;D Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: Losna su Aprile 11, 2012, 14:14:01 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: alura su Aprile 11, 2012, 14:19:55 pm Io sono caduto una volta per aver perso l'anteriore in frenata, ed ero a passo d'uomo su un piazzale piastrellato ed aveva appena piovuto ;D
Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: gighen99 su Aprile 11, 2012, 15:06:17 pm sarò controtendenza ma nn mi piacciono queste diavolerie elettroniche (almeno x le moto sportive / supersportive).
a partire dal controllo di trazione x continuare con l'abs. Son dell'idea che il mezzo deve essere schietto, chiaro, reattivo. deve avvertirti prima di arrivare al limite e devi saper gestire da solo gas, freno in base all'esperienza. parlo così xchè almeno dalle mie parti , la moto, con il brutto tempo, non si prende. e se capita di trovarsi sotto la pioggia si torna a casa piano piano. parlo così anche perchè non vorrei che (come in auto) ognuno si senta Senna, ognuno si senta infallibile e che con la scusa dell'elettronica porti il mezzo + vicino al limite di quanto farebbe senza (perchè si sente + sicuro). Non vorrei che si "disimparasse" a guidare e che la moto venga presa da chi pensa sia uno scooterone... Discorso a parte potrebbe essere fatto per le moto da turismo (perchè cmq chi le ha viaggia anche quando le condizioni atmosferiche son pessime) dove un abs o un traction control potrebbero far comodo. ps. un esempio ...Ma che senso hanno 190cv su una moto se il gas me lo gestisce l'elettronica ? se nn devo "temere" di aprire il gas ? Non avrebbe + senso montare pastiglie semi racing da far scaldare prima di iniziare a frenare x bene... poi tutto questo, che senso avrebbe ? Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: &re@ su Aprile 11, 2012, 15:10:07 pm Gighen, direi che siano più o meno le stesse cose che si dicevano a proposito dell'ABS (e soci) per le macchine.
Oggigiorno abbiamo l'ABS su tutte le macchine e nessuno ne fa un dramma. Io per ora mi astengo dal giudicare questi sistemi, non avendoli mai provati (ho provato moto con ABS ma senza farlo azionare). Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: Losna su Aprile 11, 2012, 15:20:41 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: Homer su Aprile 11, 2012, 15:35:32 pm Citato da: &re@ su Aprile 11, 2012, 15:10:07 pm Io per ora mi astengo dal giudicare questi sistemi, non avendoli mai provati (ho provato moto con ABS ma senza farlo azionare). mah sarà che non sono uno smanettone in moto, ma andare a cercare volutamente l'inserimento dell'abs non lo faccio con la macchina, figuriamoci in moto! Io l'abs sulla moto lo renderei obbligatorio come lo è sulla macchina da tempo... Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: Homer su Aprile 11, 2012, 15:36:54 pm Citato da: Losna su Aprile 11, 2012, 15:20:41 pm Io penso che la chiave stia nell'avere la possibilità di utilizzare o meno il dispositivo: su sguif l'esp lo tengo sempre in funzione su strada, mai in pista. ma non si posson paragonare abs e esp...non credo esista nessuna auto sul pianeta che abbia l'abs disattivabile, non vedo perchè dovrebbe esserlo su una moto! Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: &re@ su Aprile 11, 2012, 15:44:38 pm Citato da: Homer su Aprile 11, 2012, 15:35:32 pm mah sarà che non sono uno smanettone in moto, ma andare a cercare volutamente l'inserimento dell'abs non lo faccio con la macchina, figuriamoci in moto! Io l'abs sulla moto lo renderei obbligatorio come lo è sulla macchina da tempo... Istintivamente non lo farei nemmeno io, ma ho letto che i risultati sono eccellenti. L'ABS disattivabile è comodo sulle enduro perché altrimenti in fuoristrada la moto non si fermerebbe mai... Per quanto riguarda i controlli di trazione, invece, tutte le applicazioni motociclistiche prevedono diverse soglie di intervento (come avviene solo sulle auto di un certo livello) quindi non penso che sia difficile "cucirselo" a piacimento. Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: Homer su Aprile 11, 2012, 15:50:19 pm sul TC (e sulle mappature differenziate) posso portare l'esperienza della breve prova della Dorsoduro...lì le 3 mappature sono effettivamente molto interessanti e il relativo funzionamento facilmente godibile (molto più che i tanti pulsanti sport presenti sulle auto moderne). Riguardo all'ABS concordo sulle moto fuoristrada (che poi vorrei vedere quante GS vendute in italia han mai visto due dita di terra sotto le ruote), ma sulle stradali... forse le hypersport nel caso di uso in pista, ma comunque nei test che ho letto sulle varie riviste han sempre riscontrato miglioramenti anche prestazionali nell'uso dell'abs anche in pista...almeno per le moto con dispositivi molto avanzati (vedi panigale o cbr1000 ad esempio).
Io avessi trovato un VFR con l'abs a un prezzo decente l'avrei preso, ne avevo vista una in un conce bmw ma volevano 2500 euro più della mia e aveva 70mila km!! Una cosa che invece non sopporto è la frenata combinata... Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: Emi su Aprile 11, 2012, 20:26:30 pm Io ABS evoluto e due mappe le vorrei
Titolo: Re: Sicurezza: L'auto insegna (alla moto) Post di: &re@ su Aprile 12, 2012, 08:45:32 am Ripensavo a questo discorso stamattina, a proposito dell'ABS.
Molte moto sportive o sportiveggianti moderne hanno una frenata decisamente molto pronta, fin troppo in certi casi (penso alla Streetfighter per esempio). Il che va benone in pista, ma per strada potrebbe essere controproducente. In quei modelli, penso che un buon ABS sia fondamentale in caso di "panic stop". Oppure ci vorrebbe un impianto più modulabile, con un attacco meno deciso.
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