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Da http://www.dueruote.it/normative/articolo.cfm?codice=386793

Usi un mezzo non tuo? Devi registrarti


Fra pochi giorni, tutti coloro che utilizzano abitualmente un veicolo intestato a un'altra persona dovranno registrarsi presso l'archivio della Motorizzazione. L'obbligo scatterà se il periodo d'uso continuativo supererà i 30 giorni, ma saranno esentati i familiari conviventi.
Al momento non abbiamo ulteriori informazioni da darvi, perché il decreto, già predisposto e approvato, non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e, dunque, non abbiamo potuto visionarlo.
La pratica per la registrazione si farà in Motorizzazione, con costi ridotti

Di certo non dovrebbe trattarsi di un'operazione onerosa, visto che non sarà un passaggio di proprietà da registrare al PRA (con relativi costi e tasse), ma una semplice annotazione; probabilmente analoga a quanto già si fa per i cambi di proprietà dei ciclomotori.
Del resto lo spirito della norma è anche quello di consentire al guidatore abituale di maturare una propria classe di merito da utilizzare in futuro su altri veicoli (cosa che oggi alcune compagnie continuano a precludere).

Nel frattempo è guerra aperta ai truffatori che intestano i veicoli a un proprietario fittizio, per non pagare le multe o non essere rintracciabili dal fisco. È di questi giorni la pubblicazione di una circolare del Ministero dell'Interno, con la quale si danno istruzioni alle forze di polizia su come comportarsi nel caso in cui si abbia l'evidenza di un'intestazione fasulla.
I soggetti considerati responsabili sono tre: chi ha fatto le pratiche di richiesta della carta di circolazione e del certificato di proprietà, l'utilizzatore del mezzo e il falso proprietario (se a conoscenza dell'illecito). Per tutti un verbale con multa da 500 a 2000 euroe, soprattutto, la cancellazione d'ufficio del veicolo dal PRA. Quindi, l'impossibilità di continuare a usarlo o di rivenderlo.
La circolare prescrive anche la tempestiva informazione degli uffici ACI, proprio per effettuare prima possibile la pratica di cancellazione, in modo da evitare la vendita a un soggetto estraneo ai fatti del veicolo.
Anche in questo caso arriveranno nuove circolari, ma nel frattempo sono già prescritti i primi 3 casi nei quali l'ACI può procedere d'ufficio alla radiazione del veicolo. Per tutti si fa riferimento al verbale elevato dalle forze dell'ordine. Che fa fede se il trasgressore ha pagato l'ammenda, se sono scaduti i termini del ricorso o se ha già tentato tutti i ricorsi possibili perdendoli.
Appena possibile torneremo sull'argomento con maggiori informazioni.

bel business

vedrò se veramente non ci saranno costi potrei anche comunicarlo,io di fatto uso l'auto che era di mio padre ma ovviamente è lungi da me l'idea di far un passaggio di proprietà...

Ma come possono scoprire che uno e' guidatore abituale di una macchina altrui ?

;D

Che troiata

Comunque potrebbe essere la base di partenza per inchiappettare in futuro

ma vale anche per le aziende??

già ora alcune f.d.o. ti chiedono un foglio per farti vedere che lavori per la ditta , tipo un folgio firmato dall'amministratore dove si dice che tu lavori per la ditta proprietaria del mezzo.

Io ad un posto di blocco per convincer una pattuglia ho mostrato direttamente il bigliettino da visita!  ;D ;D

Effettivamente me lo chiedevo pure io...
Forse contano sul fatto che uno possa venire fermato più volte..

La vedo un po' una boiata (cit. Squinzi).

Se uso abitualmente un'auto non mia, questa sarà di un familiare convivente (es: la Giulietta è intestata a mio papà e la uso io. Il Sedici a me e lo usa mia mamma), quindi non lo dovrò dichiarare.

Se uso l'auto intestata a un prestanome, che son scemo ad andarlo a dichiarare volontariamente?

potrebbe essere che in caso d'incidente fatto da un guidatore non registrato come abituale l'assicurazione non paghi se questa provasse che il tizio e' appunto il guidatore abituale?

C'è per esempio il caso del Vata, che usa una macchina intestata al padre (presumo non convivente) ma giustamente non vuole spendere i soldi del passaggio di proprietà.
Oppure il caso del moroso della Belen che gira con la moto della ex e si schianta pure ;D

A meno che tu non abbia fatto il furbo a mettere "guida esclusiva" per risparmiare...come possono provarlo?
Già se metti "guida esperta" la può guidare chiunque abbia i requisiti...


Dovrebbe trasferirsi anche l'assicurazione, avevo sentito che non è più possibile che proprietario e contraente siano due persone diverse.

e' pure il caso mio. cazzo mi sento come un ricco industriale del nordest che ci ha il prestanome.

Non so, forse non è possibile se non sono conviventi, ma per familiari conviventi direi che lo sia ancora. L'Altea è intestata a me ma l'assicurazione a mia moglie, deriva ancora da quella che aveva sulla 206... vedremo al prossimo rinnovo magari, ma l'ultimo è recente (Aprile).
Per anni noi abbiamo avuto tutti i mezzi intestati a me, con le assicurazioni intestate a lei.

Può essere che sia valido solo per i nuovi contratti?

Boh, può darsi...
Alla fine fanno sempre quello che vogliono..

^ ^ ^

forse confondi il guidatore ed il contraente?
l'ass. vuole sempre gli estremi del guidatore abituale anche se il contratto non è a guida esclusiva
quindi nel contratto vi sono:
- proprietario del veicolo
- contraente (il proprietario)
- conducente abituale
- altri eventuali conducenti

MMMhhh... sì hai ragione, ma non ho capito l'obiezione.
Cioè, io dico che proprietario e contraente possono essere diversi.
A maggior ragione possono esserlo proprietario e conducente abituale, così come contraente e conducente abituale.

Nel mio caso per esempio:
Proprietario --> io
Contraente --> Mia moglie
Conducente abituale --> penso che abbiamo dichiarato lei, anche se alla prova dei fatti è un 50/50 perché io la guido meno spesso ma in compenso faccio più km.
Altri conducenti --> Nessuno

a me sembra la solita porcheria all'Italiana, per cui siccome non si riesce a mettere ordine nelle cose, ed a cacciare quei milioni di ladri che ci sono, ci si inventano queste minchiate....uno stato civile ed efficiente deve essere ingrado di stanare chi infrange la legge senza rompere le balle alla gente normale.....quanti ci sono che hanno l'auto aziendale e l'unica auto di famiglia è "intestata" alla moglie? ..per cui viene usata magari tutti i week end ? oppure appunto il caso di vatanen che si è trovato l'auto del padre...allora si faciliti la cosa alle persone, abolendo tutte le varie minchiate e gabelle di passaggio di proprietà, PRA, notaio etc....

Concordo.
Perdipiù inutile.

Vorrei capire la differenza tra "abituale" ed "occasionale". Perchè non credo che si prendano la briga di fermarmi tutti i giorni per sapere se io uso abitualmente la macchina di mia moglie, o se quella unica volta che mi han fermato è un caso...

Ma infatti la cagata è quella.
Immagino che sia una roba del tipo "Ti fermo la prima volta, se non sei il proprietario registro il dato e alla seconda eventuale volta ti frego, quindi ti tocca di registrarti per forza".
Poi magari non capiterà mai, ma se capita...

si ma la seconda volta devi essere fermato entro 30gg dalla prima,
e se in macchina ho l'intestatario? (nel mio caso ad esempio la macchina è intestata a Daniela, la usa il 90% del tempo lei io la guido solo in ferie mentre siamo insieme)

Voi siete conviventi (o no? :P ) quindi il problema non si pone.
La registrazione è necessaria solo per i non conviventi.
In definitiva credo che siano ben pochi casi, quindi nessuno si registrerà sperando di non essere beccato, e non cambierà nulla.

coretto :P

ripeto il problema è per le aziende.

ma sai alla fine le aziende che problema hanno?

nel nostro caso ogni vettura viene assegnata, il nome del conducente viene indicato alla società di noleggio ed all'utente viene fornita una lettera di assegnazione che lo "abilita" alla guida di quel mezzo,

ovviamente copia di tutte queste comunicazioni firmate e sottoscritte è in archivio, insomma ogni targa ha un conducente ben definito

Dall'articolo, non molto esaustivo per la verità, si direbbe che 'sta faccenda della registrazione si applichi solo per macchine intestate a privati, non ad aziende.

Si, uso continuativo di 30 giorni. Al che se mi fermano oggi e fra un mese, come fanno a dimostrare che nei 30 giorni tra i due controlli io ne ho fatto un uso continuativo e non ho restituito il mezzo al legittimo proprietario almeno per un giorno... fra un po' verrà fuori l'obbligo di un dispositivo che per mettere in moto la macchina devi digitare il codice fiscale e farti prendere le impronte digitali?

Immagino, tanto per cambiare, che debba essere tu a dover dimostrare il contrario :-\

Probabilmente è per stanare i furboni tipo l'ex proprietario del 335 di mio babbo,che intestó per ovvie ragioni,l'auto alla madre settantenne...ma col rischio di incular tanti che non fanno niente di male se non risparmiare inutili passaggi o regalar soldi ai ladri delle assicurazioni!!

ma infatti quello che dicevo è che non si può sempre fare le leggi per colpire i casi particolari....

basterebbe evitare che si possano intestare auto a non patentati... per iniziare.

controllare tutti e dico tutti i pass disabili , e chi usa auto comprate con le agevolazioni relative (cosa che io ritengo aberrante)

secondo farei passare il concetto di assicurazione sulla persona che guida e non sull'autoveicolo (da far rimanere ma tipo solo sui rischi quando è posteggiato)

secondo me basterebbe semplicemente che le leggi esistenti, che son già tante , venissero fatte rispettare...ma sinchè avremo 3, dico 3 , ripeto 3, poliziotti che son destinati a scortare all'IKEA le senatrici....e cose varie...
e come quando parlano della lotta alcool al volante, inaspriscono i controlli e di qui e di li...e poi regolarmente vien fuori che l'assassino di turno aveva già subito 3 sospensioni della patente...Corona ha abbastanza condanne da andare dentro...ma è sempre fuori..e cosi via...

come sempre si applicano le cose alla cazzo di cane,
perchè cosi facendo si spremono e inculano sempre i soliti,
fidati che non faranno mai nulla per risolvere veramente un problema,
ma la speranza è che i cittadini risolvano il problema.