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Provata oggi la suddetta vettura in dotazione ad un dirigente della società.

Ha una ventina di giorni e (già) 4500 km. Che dire, l’impatto estetico mi lascia abbastanza indifferente…cosa si può dire? Non certo brutta ma emozionalmente prossima allo zero, il colore poi è a mio parere un “oppio dei sensi”. Qualcuno osserverà che non a caso mariner l’ha soprannominata “la scatola”; giusto! ma per una macchina pagata 30000€ grazie ad un forte sconto pretenderei qualcosa in più. Nessuna novità all’interno, gran seriosità accompagnata da un rigore esemplare; giustamente è ciò che si cerca in un’auto di questo tipo. Strumentazione chiara e per nulla affaticante (credo, visto che era mattina). Il bagagliaio si conferma enorme e ben sfruttabile.

Motore molto regolare, molto diverso dai TDI precedenti che sembrava dovessero strappare l’asfalto (salvo poi appiattirsi…), tutt’altro che sportivo ma tutto sommato adeguato al genere di vettura, di sicuro rende l'auto un'ottima “passista” dotata di buon confort acustico e generale benché un po’ secca (17”) sulle asperità. Avrei voluto saggiare le qualità dello sterzo, ma non ho potuto spingerla più di tanto a causa del gran traffico. Per ciò che ho rilevato mi è sembrato abbastanza leggero senza però essere “burroso”, quindi un buon comando (non paragonabile comunque a quello di 159 e serie 3).

L’impressione finale è che quest’ultima versione della Passat abbia perfezionato la vocazione di auto classica abbandonando definitivamente l’immagine di “cattiva mascherata da tranquilla berlina” ma un po’ pacchiana della serie a cavallo degli anni 2000.

La Passat non è mai stata una macchina "cattiva", tant'è che su certi mercati la vendevano con motorizzazioni polmonitiche, tipo 1.6 benzina aspirato, 2.0 a metano da 115 CV o TDI 90 CV.
All'estero è sempre stata la macchina da famiglia o la vettura aziendale non premium, in concorrenza con le varie Opel Ascona-Vectra-Insignia e Ford Taunus-Sierra-Mondeo.
Tant'è che ha quasi sempre venduto più nella versione Variant che in quella berlina.

All'estero forse, ma da noi mi pare che avesse tutt'altra "aura"

Il commento migliore sull'estetica della Passat lo fece il solito Clarskson

The US Air Force has ordered Passats for stealth duties –
they’re so uninteresting the enemy will never notice them, yet they’re made of granite and never go wrong. Top Gear Oct. 2010

No, è sempre stata la via di mezzo, soprattutto tra le auto aziendali. Un gradino sotto la triade e uno sopra Ford, Opel e Peugeot. Passar e Audi 80 sono nate insieme e sono sempre state gemelle. Una buona vettura, ideale per viaggiare in autostrada e comoda per una famiglia. Poi a partire dalla penultima serie hanno fatto la furbata di passare dalla tecnica condivisa con A4 al pianale e sospensioni Golf modificato, abbattendo i costi senza che la clientela se ne accorgesse, abbattendo i costi industriali.

io non ho guidato le precedenti (come quelle di Losna per intendeerci, con il motore longitudinale)...ma la mia tradisce abbastanza la derivazione Golf, rispetto alla A4 che avevo, che pure era del 1998..c'è parecchia differenza come agilità, questa è comodissima in autostrada "dritta"...ma sui curvoni la differenza è macroscopica...poi va bene lo stesso perchè il fatto che faccia certe curve della Genova La Spezia a 150 anzichè a 170 conta poco quando il limite è 80 o 110...ma la differenza è percepibile anche per un guidatore normale come me..

Infatti dal punto di vista dei costi industriali, "golfizzare" la Passat per VW è stato un affare. La Passat è una di quelle macchine che si definirebbero "no brainer", nel senso che va bene per spostare 4-5 persone e relativi bagagli e non identifica il suo proprietario, come invece fa un prodotto premium. Passa inosservata senza farti sfigurare. Sulla nuova, concordo con Mariner, avendo guidato a lungo sia le versioni "ex-A4" che quelle "ex-Golf". E' una macchina che da il meglio di sè nei lunghi trasferimenti autostradali, dove consuma anche poco. Io con una TDI 140 ho fatto da Bruxelles a Milano senza entrare in riserva e viaggiando a codice o a 150-160 km/h nei tratti di autostrada tedesca. Ho viaggiato comodo e senza stancarmi troppo. Se la strada incomincia a fare curve, non da certo le soddisfazioni di una BMW. Un mio collega era solito dire che la sua Passat era l'equivalente su 4 ruote di un treno intercity, ovvero gli permetteva di andare da un posto ad un'altro comodamente e rapidamente senza troppe emozioni. Mi sento di dargli ragione.

molto interessante questo thread...principalmente perché  in mondo auto., almeno nella mia sterminata colonna di non letti, è l'unico in cui si parla di auto :P

qualcuno ci metta un 2 tette. e' agosto cazzo.

OK, va bene, però trattandosi di vettura non premium, la metto vestita...

tira un po il vestitino  ;D

L'ha disegnato bangle

(http://www.beautifullife.info/wp-content/uploads/2009/05/04/02.jpg)

E' la famosa "coperta corta..."

la voglio

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;D
no, adesso mi son rotto e aspetto che sian le donne a venire a me; coi soldi che risparmio mi comprerò una macchina.

e fu così che sulla mia tomba scrissero:"lo ricordano con affetto le sue due Bugatti Veyron"

non è vero... quando girerai in veyron le donne ti cadranno ai piedi.... per ci, la verità è che in questo modo ci guadagni la macchina e le baldracche pagando solo la prima....  ;D

E anche staavolta siamo riusciti a mandare in vacca l'unica discussione in cui si parlava di automobili... ;D

Ritorno quasi IT. T assicuro che almeno qui al Sud le vecchie Passat avevano un'immagine più cattiva. Ricordo bene quando mi capitava di sorpassare una TDI con la 156, evidentemente credendo che fosse un'asfittica 105CV  mi si attaccavano dietro per cercare di superarmi rabbiosamente  perché dovevano dimostrarmi di essere superiori!

hai fatto bene a tornare IT perchè Roberta Gemma merita veramente....

Questo è coerente con l'immagine del gruppo VW in Italia. Da noi la Golf (a dire il vero più una volta che adesso) aveva una immagine diversa dal resto d'Europa, soprattutto al sud. In Germania poi era considerata l'utilitaria per antonomasia, al punto che mi ricordo che la quarta serie la vendevano anche con un Diesel aspirato da una sessantina di cavalli...

Oppure è lei che è dotata della famosa fossa della Marianne?  ;D

Si e no. La visibilità in rilievo della vulva attraverso abiti attillati si chiama cameltoe.
Le aziende che spediscono modelle in giro per i paddock lo hanno capito da tempo, e infatti vendono un inserto in gomma da infilare sotto il costume che crea appunto l'effetto tanto desiderato.

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si vede che hai sposato una farmacista, sei troppo tecnico  :)  prova a digitare "monte di venere" in google immagini e "cameltoe" e vedi la differenza...

come rendere interessante un thread sulla passat... ;D

Diciamo che dalla passat alla passera, il passo è breve  8)

io sapevo che, per monte di venere s'intende il rigonfiamento SOPRA la patata propriamente detta... mentre il cameltoe fosse la zona delle grandi labbra....

Vedi che noi chimici di queste cose ce ne intendiamo... :D

qui la protesi non c'è

(http://im2.freeforumzone.it/up/21/79/588408962.jpg)

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se a lui piace slinguazzarsi lo zoccolo di un cammello......lo sai che Marzu va sempre controcorrente..... ;D ;D ;D

mi insegni che gli inglesi utilizzano questo modo di esprimersi.... poi io la pucchiacca e basta... ma mi piace essere informato....  ;D ;D ;D

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io preferisco la pucchiacca, in qualsiasi modo la si chiami... tanto la sostanza.non cambia....

Cameltoe, o zoccolo di cammello, non e' un sinonimo di grandi labbra, si usa solo per denominare quando le grandi labbra o come cataminchia le vogliate chiamare, si vedono attraverso gli indumenti, formando appunto una separazione simile a quella dello zoccolo di cammello :P

Agevolo spiegazione ;D

http://it.wikipedia.org/wiki/Cameltoe