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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: MB su Ottobre 17, 2012, 17:24:31 pm



Titolo: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 17, 2012, 17:24:31 pm
Riporto questo articolo apparso oggi sul Corriere della Sera che mi sembra molto significativo. Senza contare che anche il Presidente della Confindustria Giorgio Squinzi ieri ha bachettato Marchionne:

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=1LWOGC


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: baranzo su Ottobre 17, 2012, 17:26:39 pm
Non funziona il link (almeno a me).


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: alura su Ottobre 17, 2012, 17:29:48 pm
^^^ confermo

(secondo me e' un link interno)


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Emi su Ottobre 17, 2012, 17:30:06 pm
confermo link non va :(


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: &re@ su Ottobre 17, 2012, 17:32:38 pm
Nemmeno a me... non è che serve un login?


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: alura su Ottobre 17, 2012, 17:36:11 pm
ora va ;)


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 17, 2012, 17:36:20 pm
Ho modificato il Link, questo dovrebbe andare: il problema che io non posso verificarlo perchè a me si apriva anche l'altro.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: THE KAISER su Ottobre 17, 2012, 17:45:38 pm
un'indiscrezione (non ricordo dove l'ho letta/sentita), parlava di un nuovo piano industriale che sarà presentato alla fine del mese corrente 


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Losna su Ottobre 17, 2012, 17:46:07 pm
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Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: TonyH su Ottobre 17, 2012, 17:47:14 pm
Citato da: THE KAISER su Ottobre 17, 2012, 17:45:38 pm
un'indiscrezione (non ricordo dove l'ho letta/sentita), parlava di un nuovo piano industriale che sarà presentato alla fine del mese corrente 


È ufficiale  :P ne hanno parlato tutti i giornali


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 17, 2012, 17:49:55 pm
Citato da: THE KAISER su Ottobre 17, 2012, 17:45:38 pm
un'indiscrezione (non ricordo dove l'ho letta/sentita), parlava di un nuovo piano industriale che sarà presentato alla fine del mese corrente 

Si , il 30 ottobre Marchionne spiegherà finalmente come farà a non chiudere stabilimenti e a mantenere in Italia la forza lavoro.
Nel frattempo da una ricerca che ho fatto tramite la ragioneria dello stato ho appreso che nel 2011 il Gruppo ha ricevuto 2,1 miliardi di euro dello Stato di sovvenzioni. Sono parte di quei 30miliardi che ogni anno lo stato da alle imprese italiane, a cui si aggiungono altri 30 miliardi di sgravi fiscali.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: vatanen su Ottobre 17, 2012, 17:55:28 pm
Citato da: MB su Ottobre 17, 2012, 17:49:55 pm
Si , il 30 ottobre Marchionne spiegherà finalmente come farà a non chiudere stabilimenti e a mantenere in Italia la forza lavoro.
Nel frattempo da una ricerca che ho fatto tramite la ragioneria dello stato ho appreso che nel 2011 il Gruppo ha ricevuto 2,1 miliardi di euro dello Stato di sovvenzioni. Sono parte di quei 30miliardi che ogni anno lo stato da alle imprese italiane, a cui si aggiungono altri 30 miliardi di sgravi fiscali.


che gastrite che mi viene a saper buttati soldi in quel calderone senza speranza...


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: abrasda su Ottobre 17, 2012, 18:12:47 pm
Citato da: MB su Ottobre 17, 2012, 17:49:55 pm
Si , il 30 ottobre Marchionne spiegherà finalmente come farà a non chiudere stabilimenti e a mantenere in Italia la forza lavoro.
Nel frattempo da una ricerca che ho fatto tramite la ragioneria dello stato ho appreso che nel 2011 il Gruppo ha ricevuto 2,1 miliardi di euro dello Stato di sovvenzioni. Sono parte di quei 30miliardi che ogni anno lo stato da alle imprese italiane, a cui si aggiungono altri 30 miliardi di sgravi fiscali.


ce le riesci ad esplicitare come voci?
sarebbe interessante capire xè marchionne sostiene il contrario da 8 anni


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 17, 2012, 18:14:48 pm
Citato da: Mark Mc Cormick su Ottobre 17, 2012, 18:12:47 pm
ce le riesci ad esplicitare come voci?
sarebbe interessante capire xè marchionne sostiene il contrario da 8 anni

No, sono sovvenzioni. Non c'è altro da aggiungere. E non ho ragione di ritenere che quest'anno le cose vadano diversamente.
Dal che ne deriva che quando Marchionne afferma che Fiat non deve nulla all'Italia e non vuole nulla, mente.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: fabrizio.b su Ottobre 17, 2012, 18:18:12 pm
Fateli chiudere avete i mezzi x farlo .


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 17, 2012, 18:19:31 pm
Citato da: Losna su Ottobre 17, 2012, 17:46:07 pm
Fiat ha enormi difficoltà producendo in Italia, minori producendo in Polonia e Serbia, ha successo producendo in Brasile (e Argentina, forse).

Il top management è lo stesso.   Quello che cambia è il management locale, che però si occupa presumibilmente più di gestione che di strategia.  Ma la testa a comandare non è locale.  Inoltre ci sono manager italiani anche in aziende auto straniere. 

Quello che l'articolista mi pare non voglia vedere, è che le difficoltà di mercato in Europa ci sono per tutte le aziende del settore auto, ed il gruppo fiat non fa peggio della concorrenza, in termini di variazione di quote di mercato, mentre fa ottimamente in sud america.
Ed allora viene da pensare che a far la differenza siano due cose: le condizioni del mercato (e dell'economia in generale) ed appunto il business enviroment. 

Ti correggo: Fiat sta perdendo oghi mese quote di mercato sui concorrenti in Europa. Basti pensare che a settembre a fronte di una contrazione dell'11% Fiat ha perso il 18 per cento circa. Nell'ultimo anno il Gruppo in Europa ha perso circa un quinto delle sue quote. E con la gamma che si invecchia ne perderà ancora di più, facile prevederlo. Quanto al Brasile non dobbiamo dimenticare che su quel mercato c'è una presenza storica che ha preceduto la concorrenza, c'è un mercato non saturo, un potere di acquisto inferiore dei cittadini. Cosa accadrà in futuro? Non sarei ottimista.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Losna su Ottobre 17, 2012, 18:20:16 pm
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Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: THE KAISER su Ottobre 17, 2012, 18:23:09 pm
Citato da: MB su Ottobre 17, 2012, 17:49:55 pm
nel 2011 il Gruppo ha ricevuto 2,1 miliardi di euro dello Stato di sovvenzioni.
ma a che titolo?
dato che non se ne è parlato, si tratta di crediti dei vecchi incentivi per l'acquisto auto, di sgravi per i nuovi assunti o cosa?
qui non arriva mai una mazza di sovvenzioni, vorrei capire dove vanno questi 30miliardi...


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 17, 2012, 18:31:21 pm
Citato da: THE KAISER su Ottobre 17, 2012, 18:23:09 pm
ma a che titolo?
dato che non se ne è parlato, si tratta di crediti dei vecchi incentivi per l'acquisto auto, di sgravi per i nuovi assunti o cosa?
qui non arriva mai una mazza di sovvenzioni, vorrei capire dove vanno questi 30miliardi...

Sono sovvenzioni, cioè sono fondi donati. In Italia c'è un imponente sistema di sovvenzioni all'impresa. Soldi spesi molto male, al punto che il Governo Monti ha incaricato l'economista e giornalista molto bravo Francesco Giavazzi di redigere un rapporto per la loro soppressione. L'economista lo ha fatto, io ho letto il rapporto (che non è pubblico), ma finora il Governo non  lo ha tramutato in legge, malgrado sia incoraggiato persino dal Presidente della Confindustria.
E' bene chiarire che ogni Paese sovvenziona le imprese, il male in Italia è che c'è troppa discrezionalità e soprattutto il male è che non si finanzia l'impresa più competitiva, ma carozzoni che senza sovvenzioni chiuderebbero.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Losna su Ottobre 17, 2012, 18:31:33 pm
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Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 17, 2012, 18:34:41 pm
Citato da: Losna su Ottobre 17, 2012, 18:20:16 pm
E' chiaro che se Fiat diminuirà la sua presenza in Italia, il motivo è che le sovvenzioni che riceve sono inferiori a quanto può ricevere in altri paesi, oppure, più probabile, il bilancio fra sovvenzioni e costi del business enviroment in Italia è peggiore dello stesso bilancio in altri paesi.

D'altra parte se queste sovvenzioni fossero così interessanti, mi aspetterei che aziende straniere vengano a produrre in Italia, e non solo nel settore auto.

Io ho un'altra interpretazione, se permetti più legata ai dati. Fiat non vuole lasciare l'Italia, malgrado stia perdendo denaro in ogni stabilimento, compreso Pomigliano. Marchionne lo dice in ogni occasione, anche in questi giorni.Che ciò sia dovuto alle sovvenzioni statali? Lo considero probabile. Dal mio punto di vista il guaio ulteriore è che per i marchi italiani non sta investendo neppure all'estero.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Losna su Ottobre 17, 2012, 18:36:28 pm
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Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 17, 2012, 18:40:18 pm
Citato da: Losna su Ottobre 17, 2012, 18:36:28 pm
e perchè allora non trasferisce in italia le produzioni polonia e serbia, visto che sarebbe così conveniente?

Semplice: perche se trasferisse tutto in Italia non basterebbero più le sovvenzioni statali a compensare le perdite. Così può usufruire dei costi più ridotti di Polonia e Serbia, degli incentivi soprattutto serbi, e battere cassa in Italia.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Losna su Ottobre 17, 2012, 18:42:08 pm
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Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 17, 2012, 19:31:22 pm
Citato da: Losna su Ottobre 17, 2012, 18:42:08 pm
e allora basta non darglieli più....

Se fosse per me o il mio partito non avrebbe avuto incentivi negli ultimi 10 anni. Anche perché altrove quando si danno denari si chiedono impegni. Qui sono stati date montagne di soldi senza impegni, o meglio con impegni generici.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Homer su Ottobre 17, 2012, 19:48:48 pm
Citato da: Losna su Ottobre 17, 2012, 18:42:08 pm
e allora basta non darglieli più....


Sinceramente io preferirei coi soldi delle mie tasse pagare la Fiat piuttosto che i festini hardware dei politici... Cmq sarebbe utile avere un conto preciso delle entrate e delle uscite prima di accusare marchionne di mentire, non ho idea di quanto abbia versato la Fiat in tasse varie...qualcuno ha questi dati?


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: fabrizio.b su Ottobre 17, 2012, 20:19:06 pm
Sarebbe molto interedsante un computo del genere giorgio ma nessuno mai ne accenna , anzi e dire che verificare con i libri inps solo per limitarsi ai contributi previdenziali versati ma anche qui tutto tace


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 17, 2012, 20:26:31 pm
Citato da: Homer su Ottobre 17, 2012, 19:48:48 pm
Sinceramente io preferirei coi soldi delle mie tasse pagare la Fiat piuttosto che i festini hardware dei politici... Cmq sarebbe utile avere un conto preciso delle entrate e delle uscite prima di accusare marchionne di mentire, non ho idea di quanto abbia versato la Fiat in tasse varie...qualcuno ha questi dati?

Non c'entra nulla il discorso delle tasse. Le tasse le paghiamo tutti in base al reddito. Questi sono soldi delle tasse di tutti regalti alla Fiat. A me le nessuno regala un centesimo, come nessuno regala  un centesimo al 99,9 per cento degli italiani.
Anche perché se volessimo mettere questi soldi, tantissimi, a sconto delle tasse non cambierebbe nulla: vorrebbe dire che Fiat pagherebbe meno tasse di quanto previsto dalla legge, e quindi sarebbe comunque un aiuto di stato.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: abrasda su Ottobre 17, 2012, 20:50:25 pm
Citato da: MB su Ottobre 17, 2012, 19:31:22 pm
Se fosse per me o il mio partito non avrebbe avuto incentivi negli ultimi 10 anni. Anche perché altrove quando si danno denari si chiedono impegni. Qui sono stati date montagne di soldi senza impegni, o meglio con impegni generici.


cioè fammi capire
gino fiat arriva li alla fiorito maniera e si porta via 2 miliardi senza fornire nessuna spiegazione?

ma che cazzo di paese è?
uno si compra la jeep se nevica coi miei soldi e l' altro si porta via due miliardi? ???


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: THE KAISER su Ottobre 17, 2012, 21:43:33 pm
Citato da: MB su Ottobre 17, 2012, 18:31:21 pm
Sono sovvenzioni, cioè sono fondi donati.
non sapevo che ci fossero donazioni arbitrarie, slegate da provvedimenti legislativi uguali per tutti...certo che é pieno di imprenditori di successo, ammirati da tutti, perché si sono fatti da soli...con i soldi dello stato :(


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 18, 2012, 08:15:35 am
Citato da: MB su Ottobre 17, 2012, 20:26:31 pm
Non c'entra nulla il discorso delle tasse. Le tasse le paghiamo tutti in base al reddito. Questi sono soldi delle tasse di tutti regalti alla Fiat. A me le nessuno regala un centesimo, come nessuno regala  un centesimo al 99,9 per cento degli italiani.
Anche perché se volessimo mettere questi soldi, tantissimi, a sconto delle tasse non cambierebbe nulla: vorrebbe dire che Fiat pagherebbe meno tasse di quanto previsto dalla legge, e quindi sarebbe comunque un aiuto di stato.


MB, spiega bene, per favore: questi "aiuti di stato" sono dati solo a FIAT, oppure a parte, o a tutte le imprese??


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: baranzo su Ottobre 18, 2012, 08:24:36 am
E in che cosa consistono questi aiuti? In quale forma sono stati erogati? Con quale giustificativo? E come è possibile che non siano sconosciuti all'opinione pubblica?


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 09:24:24 am
Citato da: pg su Ottobre 18, 2012, 08:15:35 am
MB, spiega bene, per favore: questi "aiuti di stato" sono dati solo a FIAT, oppure a parte, o a tutte le imprese??


Se rileggi ciò che ho scritto, è già scritto tutto.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 09:37:27 am
Citato da: baranzo su Ottobre 18, 2012, 08:24:36 am
E in che cosa consistono questi aiuti? In quale forma sono stati erogati? Con quale giustificativo? E come è possibile che non siano sconosciuti all'opinione pubblica?

Tante cose non sono conosciute al pubblico perché il giornalismo non è libero nel nostro Paese soprattutto nei confronti dei grandi gruppi. Quanto al resto ho già ampiamente risposto. Sono dati della Ragioneria generale dello Stato quindi della fonte più autorevole che ci sia. Capisco facciano dispiacere a chi è pronto a giustificare ogni scelta di Fiat.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 18, 2012, 09:57:07 am
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 09:24:24 am
Se rileggi ciò che ho scritto, è già scritto tutto.

Citato da: MB su Ottobre 17, 2012, 17:49:55 pm
Si , il 30 ottobre Marchionne spiegherà finalmente come farà a non chiudere stabilimenti e a mantenere in Italia la forza lavoro.
Nel frattempo da una ricerca che ho fatto tramite la ragioneria dello stato ho appreso che nel 2011 il Gruppo ha ricevuto 2,1 miliardi di euro dello Stato di sovvenzioni. Sono parte di quei 30miliardi che ogni anno lo stato da alle imprese italiane, a cui si aggiungono altri 30 miliardi di sgravi fiscali.


Quindi, non vengono dati solo a FIAT, giusto?



Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 10:15:33 am
Citato da: pg su Ottobre 18, 2012, 09:57:07 am
Quindi, non vengono dati solo a FIAT, giusto?




I 2,1 miliardi sono stati dati solo alla Fiat, ma in Italia altre imprese vengono sovvenzionate dallo Stato, e ho spiegato anche in quale misura. Solo di sovvenzioni sono 30 miliardi l'anno. Più circa altri trenta di agevolazioni fiscali.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: klikk su Ottobre 18, 2012, 10:22:23 am
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 09:37:27 am
Tante cose non sono conosciute al pubblico perché il giornalismo non è libero nel nostro Paese soprattutto nei confronti dei grandi gruppi. Quanto al resto ho già ampiamente risposto. Sono dati della Ragioneria generale dello Stato quindi della fonte più autorevole che ci sia. Capisco facciano dispiacere a chi è pronto a giustificare ogni scelta di Fiat.


Proprio per questo mi pare ragionevole la domanda di Baranzo: in che forma son concessi? Cosa deve essere presentato per la richiesta? In che misura sono erogati?


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: mariner su Ottobre 18, 2012, 10:23:53 am
che lo stato sovvenzioni varie imprese, tra cui Fiat è una cosa, poi bisognerebbe vedere, e qui sta il punto..cosa fanno queste imprese..
Perchè se lo stato, per esempio, da 30 miliardi di euro in sovvenzioni..ok, ne dà 12 a Fiat e 18 ad altre imprese, chiamiamole A.B.C  e poi vien fuori che A e B usano questi soldi per rinvestire e rimanere in Italia e dare lavoro, ed invece Fiat e C prendono questi soldi e chiudono e vanno all'estero...bè, direi che allora lo stato, che amministra i nostri sodli, dovrebbe valutare cosa fare con Fiat e C...
Questo, per me, è il punto..


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 10:38:54 am
Citato da: klikk su Ottobre 18, 2012, 10:22:23 am
Proprio per questo mi pare ragionevole la domanda di Baranzo: in che forma son concessi? Cosa deve essere presentato per la richiesta? In che misura sono erogati?



Sai in che forma vengono concessi? Tramite soldi. Ci sono una miriade di micro leggi più o meno dedicate di fatto a singole aziende o settori che prevedono questo.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 10:42:43 am
Citato da: mariner su Ottobre 18, 2012, 10:23:53 am
che lo stato sovvenzioni varie imprese, tra cui Fiat è una cosa, poi bisognerebbe vedere, e qui sta il punto..cosa fanno queste imprese..
Perchè se lo stato, per esempio, da 30 miliardi di euro in sovvenzioni..ok, ne dà 12 a Fiat e 18 ad altre imprese, chiamiamole A.B.C  e poi vien fuori che A e B usano questi soldi per rinvestire e rimanere in Italia e dare lavoro, ed invece Fiat e C prendono questi soldi e chiudono e vanno all'estero...bè, direi che allora lo stato, che amministra i nostri sodli, dovrebbe valutare cosa fare con Fiat e C...
Questo, per me, è il punto..


Ma infatti io ho riportato un dato, non noto al pubblico, di fonte autorevolissima, che peraltro avevo già pubblicato in un comunicato stampa uscito su tutte le agenzie nelle scorse settimane. Per evidenziare coe quando Marchionne dice che Fiat non deve nulla all'Italia dice una bugia. Se penso a tutti i soldi che anche solo di sovvenzioni dirette in questi anni abbiamo buttato nella spazzatura dandoli a Fiat, e ad altre imprese più o meno decotte, o ad inseguire sogni industriali che nascondono intenti clientelari, viene da piangere.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: klikk su Ottobre 18, 2012, 10:50:08 am
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 10:38:54 am
Sai in che forma vengono concessi? Tramite soldi. Ci sono una miriade di micro leggi più o meno dedicate di fatto a singole aziende o settori che prevedono questo.


Bella risposta. Vogliamo ricadere nello stereotipo del politico che vende aria fritta o vogliamo provare a dare qualche informazione sensata?
Una sovvenzione può essere, per esempio, la cassa integrazione in deroga, cui in questo momento hanno diritto molte aziende grandi e piccole, che peraltro non prevede erogazioni di denaro contate all'azienda stessa. Ci stiamo riferendo a questo tipo di interventi o ad altro? Si potrebbe avere almeno un nome di strumento, un riferimento legislativo, un qualcosa di approfondibile?


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: abrasda su Ottobre 18, 2012, 10:50:14 am
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 10:42:43 am
Ma infatti io ho riportato un dato, non noto al pubblico, di fonte autorevolissima, che peraltro avevo già pubblicato in un comunicato stampa uscito su tutte le agenzie nelle scorse settimane. Per evidenziare coe quando Marchionne dice che Fiat non deve nulla all'Italia dice una bugia. Se penso a tutti i soldi che anche solo di sovvenzioni dirette in questi anni abbiamo buttato nella spazzatura dandoli a Fiat, e ad altre imprese più o meno decotte, o ad inseguire sogni industriali che nascondono intenti clientelari, viene da piangere.


ok appurato questo che succede ora?
a gennaio mi pare scada la cassa ordinaria a mirafiori e in tanti altri posti del gruppo in italia....
il mercato fiat europeo nn tira ed emea perde 180/200 milioni a trimestre....
che fa fiat di questi lavoratori a gennaio?
la cassa straordinaria non è stata chiesta nel recente incontro con monti ..e dubito che i lavoratori vengono pagati x stare a casa o per produrre macchine invendute nei piazzali...
stiamo parlando solo nel torinese di una cifra fra i 6000 e i diecimila compresi i colletti bianchi....non parliamo pi di melfi e cassino
a fine ottobre ci dovrebbe essere l' annuncio dei piani industriali (anche se spesso si rivoluzionano in pochi mesi)
march aveva parlato gia' di uno stabilimento di trppo....speriamo di no che sarebbe grigia


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 10:53:47 am
Citato da: klikk su Ottobre 18, 2012, 10:50:08 am
Bella risposta. Vogliamo ricadere nello stereotipo del politico che vende aria fritta o vogliamo provare a dare qualche informazione sensata?
Una sovvenzione può essere, per esempio, la cassa integrazione in deroga, cui in questo momento hanno diritto molte aziende grandi e piccole, che peraltro non prevede erogazioni di denaro contate all'azienda stessa. Ci stiamo riferendo a questo tipo di interventi o ad altro? Si potrebbe avere almeno un nome di strumento, un riferimento legislativo, un qualcosa di approfondibile?


L'ho già scritto: sono sovvenzioni, sai cosa significa in Italiano? Non c'entra nulla la Cassa integrazione, quella è altra roba, queste sono dazioni  di denaro.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: klikk su Ottobre 18, 2012, 10:56:03 am
Si, l'italiano lo conosco benone, tanto da sapere che si scrive DAZIONE e non D'AZIONE.
Vabbè.
Un riferimento normativo o qualche altro atto che indichi le modalità per accedere a tali erogazioni?


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 10:56:44 am
Citato da: Mark Mc Cormick su Ottobre 18, 2012, 10:50:14 am
ok appurato questo che succede ora?
a gennaio mi pare scada la cassa ordinaria a mirafiori e in tanti altri posti del gruppo in italia....
il mercato fiat europeo nn tira ed emea perde 180/200 milioni a trimestre....
che fa fiat di questi lavoratori a gennaio?
la cassa straordinaria non è stata chiesta nel recente incontro con monti ..e dubito che i lavoratori vengono pagati x stare a casa o per produrre macchine invendute nei piazzali...
stiamo parlando solo nel torinese di una cifra fra i 6000 e i diecimila compresi i colletti bianchi....non parliamo pi di melfi e cassino
a fine ottobre ci dovrebbe essere l' annuncio dei piani industriali (anche se spesso si rivoluzionano in pochi mesi)
march aveva parlato gia' di uno stabilimento di trppo....speriamo di no che sarebbe grigia



Nel famoso incontro con il Governo Marchionne integrazione l'ha chiesta. E forse, ma qui non ho certezza, anche altro.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: abrasda su Ottobre 18, 2012, 10:58:30 am
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 10:56:44 am
Nel famoso incontro con il Governo Marchionne integrazione l'ha chiesta. E forse, ma qui non ho certezza, anche altro.


allora ho capito male io...mi pareva si fosse vantato di non averla chiesta
avevo capito di qualche specie di tavolo di studio per facilitare le esportazioni..boh vedremo a breve


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 18, 2012, 12:53:35 pm
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 10:38:54 am
Sai in che forma vengono concessi? Tramite soldi. Ci sono una miriade di micro leggi più o meno dedicate di fatto a singole aziende o settori che prevedono questo.


.... e in che cosa FIAT è diversa?



Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 13:14:34 pm
Citato da: pg su Ottobre 18, 2012, 12:53:35 pm
.... e in che cosa FIAT è diversa?




Vabbè ci rinuncio....


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 18, 2012, 13:50:38 pm
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 13:14:34 pm
Vabbè ci rinuncio....


No, spiegati. Se ci sono una miriade di microleggi dedicate di fatto a singole aziende o settori, non capisco questo accanimento contro FIAT, francamente.

O le microleggi sono sbagliate PER TUTTI oppure VALGONO PER TUTTi.

Oppure sono io che non ci ho capito una mazza (cosa in effetti più che probabile) ....




Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 14:35:53 pm
Citato da: pg su Ottobre 18, 2012, 13:50:38 pm
No, spiegati. Se ci sono una miriade di microleggi dedicate di fatto a singole aziende o settori, non capisco questo accanimento contro FIAT, francamente.

O le microleggi sono sbagliate PER TUTTI oppure VALGONO PER TUTTi.

Oppure sono io che non ci ho capito una mazza (cosa in effetti più che probabile) ....





Non c'è nessun accanimento verso Fiat c'è solo una notizia: che Fiat viene lautissimamente almeno fino allo scorso anno sovvenzionata dallo Stato italiano. Quindi quello che dichiara Marchionne è falso. Le altre imprese? Poche altre grandi imprese prendono contributi, ma questo non cambia di una virgola quello che ho denunciato.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: mariner su Ottobre 18, 2012, 15:19:52 pm
MB, una domanda: esiste un "indicatore del ritorno di queste elargizioni? perchè , come avevo detto prima, per me, il punto è cosa fanno le imprese con questi soldi..se li usano per restare sul territorio..è una cosa..se li prendono a fondo perduto per poi delocalizzare, trovo sia una altra storia.
Per me il punto non è "fiat ha preso soldi", ok, lo han fatto anche altri...benisismo.. ma "fiat ha preso soldi e se ne va"...poi è ovvio che sono da biasiamre anche altri che si comportino come fiat..il punto, per me (lo ripeto), è che non credo ci sia un altra azienda privata in Italia delle dimensioni di Fiat, e quindi che prenda tanto quanto Fiat...dato che mi parrebbe confermato dall'affermazione che Fiat ha preso 2 miliardi su 30...sarebbe il 6.66 % dato ad un solo ente..
Ovvio che se poi vien furoi, per dire, che Ferrero o  Lavazza, o Impregilo o qualsiasi altra azienda privata ha preso di più...bè il discorso cambia


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 18, 2012, 15:24:16 pm
Citato da: mariner su Ottobre 18, 2012, 15:19:52 pm
MB, una domanda: esiste un "indicatore del ritorno di queste elargizioni? perchè , come avevo detto prima, per me, il punto è cosa fanno le imprese con questi soldi..se li usano per restare sul territorio..è una cosa..se li prendono a fondo perduto per poi delocalizzare, trovo sia una altra storia.
Per me il punto non è "fiat ha preso soldi", ok, lo han fatto anche altri...benisismo.. ma "fiat ha preso soldi e se ne va"...poi è ovvio che sono da biasiamre anche altri che si comportino come fiat..il punto, per me (lo ripeto), è che non credo ci sia un altra azienda privata in Italia delle dimensioni di Fiat, e quindi che prenda tanto quanto Fiat...dato che mi parrebbe confermato dall'affermazione che Fiat ha preso 2 miliardi su 30...sarebbe il 6.66 % dato ad un solo ente..
Ovvio che se poi vien furoi, per dire, che Ferrero o  Lavazza, o Impregilo o qualsiasi altra azienda privata ha preso di più...bè il discorso cambia


Quoto .....



Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 16:09:35 pm
Citato da: mariner su Ottobre 18, 2012, 15:19:52 pm
MB, una domanda: esiste un "indicatore del ritorno di queste elargizioni? perchè , come avevo detto prima, per me, il punto è cosa fanno le imprese con questi soldi..se li usano per restare sul territorio..è una cosa..se li prendono a fondo perduto per poi delocalizzare, trovo sia una altra storia.
Per me il punto non è "fiat ha preso soldi", ok, lo han fatto anche altri...benisismo.. ma "fiat ha preso soldi e se ne va"...poi è ovvio che sono da biasiamre anche altri che si comportino come fiat..il punto, per me (lo ripeto), è che non credo ci sia un altra azienda privata in Italia delle dimensioni di Fiat, e quindi che prenda tanto quanto Fiat...dato che mi parrebbe confermato dall'affermazione che Fiat ha preso 2 miliardi su 30...sarebbe il 6.66 % dato ad un solo ente..
Ovvio che se poi vien furoi, per dire, che Ferrero o  Lavazza, o Impregilo o qualsiasi altra azienda privata ha preso di più...bè il discorso cambia

Io non sono a conoscenza di indicatori del ritorno. Che in una amministrazione seria dovrebbero darsi.
Però una cosa mi è chiara. Ferrero è una azienda che va a gonfie vele. Fiat ha incassato 2,1 miliardi solo di sussidi diretti solo nel 2011. Come sta l'azienda? Ha tutelato il lavoro in Italia? Ha fatto gli investimenti promessi in Italia? E le marche italiane in che salute stanno? Mi sembra che le risposte siano chiare. Per me sono soldi getati nella spazzatura. Ma un conto arebbe ancora più interessante. Tutto il Gruppo Fiat incluso Chrysler senza incentivi dai vari governi dove sarebbe oggi?
Io comunque sono sempre contrario alle dazioni di denaro all'industria, tanto più se dietro non vi è un a politica industriale.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 18, 2012, 16:21:40 pm
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 16:09:35 pm
Io comunque sono sempre contrario alle dazioni di denaro all'industria, tanto più se dietro non vi è un a politica industriale.


Anche io. Ma deve valere per tutti. In ogni caso ed in ogni nazione ....




Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: mariner su Ottobre 18, 2012, 16:26:52 pm
Citato da: pg su Ottobre 18, 2012, 16:21:40 pm
Anche io. Ma deve valere per tutti. In ogni caso ed in ogni nazione ....



scusa pg, ma allora alla fine stiamo dicendo quasi la stessa cosa..
farei una precisazione: tu parli di "ogninazione"...il problema è che evidentemente le amministrazioni di alcune nazioni (vedi B. Obama su Chrysler o il Lan tedesco azionista di VW..o l'Inghlterra nei confronti della propria industria ) hanno molte più "palle" nel far rispettare gli accordi presi...per ipotesi , mi potrebbe anche stare bene  se lo stato Italiano desse aiuti a Fiat usando i miei soldi (perchè questo è...alla fine)...ma poi deve prendere per la collottola il Marchionne e le parti sociali (sindacati ect) e dire "adesso basta, vi ho dato i soldi..muoversi e lavorare" e non strizzare l'occhio a detra e manca..


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MarzulLaurus su Ottobre 18, 2012, 16:27:52 pm
Io penso, invece, che lo sviluppo industriale vada favorito... In Italia, invece, si sono combattuti, letteralmente alcuni (che pure andavano un gran bene e ci davano lustro) a favore di altri... Peraltro penso che sia sciocco determinare a tavolino cosa favorire e cosa no, se questo significa piano industriale, piuttosto si dovrebbe favorire chi vuole e sa fare... io penso sempre alla novartis a pochi km da siena, un felice esempio di convivenza di arte, storia, agroalimentare, e chimica...

Questo sarebbe il modello da sviluppare... che si tratti di novartis, fiat, tod's etc. etc. etc. non interessa e non deve interessare a nessuno... si deve solo controllare che le norme e la sicurezza vengano rispettate (posto che le norme non siano assurde) ed incentivare chi vuole fare impresa e produzione e soprattutto innovazione!!!


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 18, 2012, 16:51:37 pm
Citato da: mariner su Ottobre 18, 2012, 16:26:52 pm
scusa pg, ma allora alla fine stiamo dicendo quasi la stessa cosa..
farei una precisazione: tu parli di "ogninazione"...il problema è che evidentemente le amministrazioni di alcune nazioni (vedi B. Obama su Chrysler o il Lan tedesco azionista di VW..o l'Inghlterra nei confronti della propria industria ) hanno molte più "palle" nel far rispettare gli accordi presi...per ipotesi , mi potrebbe anche stare bene  se lo stato Italiano desse aiuti a Fiat usando i miei soldi (perchè questo è...alla fine)...ma poi deve prendere per la collottola il Marchionne e le parti sociali (sindacati ect) e dire "adesso basta, vi ho dato i soldi..muoversi e lavorare" e non strizzare l'occhio a detra e manca..


Certo che stiamo dicendo la stessa cosa, ma (a quanto capisco io, che sono rincoglionito) non è la stessa cosa che sta dicendo MB. Ed è poi la stessa cosa che sta dicendo Marzullo, nel suo modo solito sconclusionato ....



Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Homer su Ottobre 18, 2012, 17:56:48 pm
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 14:35:53 pm
. Le altre imprese? Poche altre grandi imprese prendono contributi,


dai dati che hai messo risulta esattamente il contrario...fiat ha preso 2 miliardi su 30, gli altri 28 dove sono finiti? a chi? in che percentuali? che cosa hanno fatto le altre imprese meglio (o peggio) di fiat? questi dati sarebbero fondamentali per poter giudicare in un senso o nell'altro l'utilizzo di questi fondi...


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 17:58:42 pm
Citato da: mariner su Ottobre 18, 2012, 16:26:52 pm
scusa pg, ma allora alla fine stiamo dicendo quasi la stessa cosa..
farei una precisazione: tu parli di "ogninazione"...il problema è che evidentemente le amministrazioni di alcune nazioni (vedi B. Obama su Chrysler o il Lan tedesco azionista di VW..o l'Inghlterra nei confronti della propria industria ) hanno molte più "palle" nel far rispettare gli accordi presi...per ipotesi , mi potrebbe anche stare bene  se lo stato Italiano desse aiuti a Fiat usando i miei soldi (perchè questo è...alla fine)...ma poi deve prendere per la collottola il Marchionne e le parti sociali (sindacati ect) e dire "adesso basta, vi ho dato i soldi..muoversi e lavorare" e non strizzare l'occhio a detra e manca..

Quando si danno soldi si distorce il mercato, si alimentano le clientele, in Italia si mantengono in vita aziende decotte. E comuinque dare soldi arbitrariamente significa decidere di favorire qualcuno a spese degli altri. Ora la questone è che al limite, un governo non liberale, potrebbe anche farlo, ma come dici tu e come accade in ogni parte del mondo a fronte di impegni precisi e puntuali. Quì invece, e mi riferisco al precedente governo, si sono dati soldi a pioggia in cambio di impegni generici. Perchè alla fine aveva ragione la CGIL nel contestare il fatto che Marchionne non precisava come avrebbe speso i 20 miliardi. Ed infatti abbiamo visto che fine abbiano fatto almeno 18 e mezzo di quei 20.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Homer su Ottobre 18, 2012, 18:02:52 pm
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 17:58:42 pm
Quando si danno soldi si distorce il mercato, si alimentano le clientele, in Italia si mantengono in vita aziende decotte. E comuinque dare soldi arbitrariamente significa decidere di favorire qualcuno a spese degli altri.


Sono perfettamente d'accordo con te su entrambe le affermazioni, ma nel caso specifico in italia NON ESISTE nessuna realtà alternativa alla fiat in termini di produzione automobilistica (a meno che non si voglian considerare tali le poche centinaia di modelli lamborghini o pagani prodotti per pochi eletti). In un mercato senza alternative chi è che ne fa le spese? nessuno direi...


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Losna su Ottobre 18, 2012, 18:04:12 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Homer su Ottobre 18, 2012, 18:08:44 pm
Citato da: Losna su Ottobre 18, 2012, 18:04:12 pm
dimentichi importanti realtà come DeTomaso e Dierre....  oooopppsssss......


i soldi che sono stati dati a de tomaso sulla base di fidejussioni false e promesse che anche un bambino di 3 anni aveva capito essere immantenibili dove sono finiti? chi li ha concessi? sono stati usati meglio o peggio di fiat?


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 18:14:44 pm
Citato da: Homer su Ottobre 18, 2012, 18:02:52 pm
Sono perfettamente d'accordo con te su entrambe le affermazioni, ma nel caso specifico in italia NON ESISTE nessuna realtà alternativa alla fiat in termini di produzione automobilistica (a meno che non si voglian considerare tali le poche centinaia di modelli lamborghini o pagani prodotti per pochi eletti). In un mercato senza alternative chi è che ne fa le spese? nessuno direi...


Ma siamo così sicuri che sia strategico per l'Italia mantenere una industria automobilistica che non riesce a stare in piedi da sola? Considerato anche che ormai persino il chiuso per tanti anni mecato italiano è apertissimo e concorrenziale, e quindi a farne le spese sono anche i concorrenti stranieri.
E anche rispondendo sì a questa domanda, comunque se ne porrebbe un'altra: siamo sicuri che si tutela l'industria automobilistica italiana dando soldi al Gruppo? O forse si dovrebbe favorire l'intervento di altri che rilevino alcuni dei marchi italiani?
Ma a questo punto si pone una ulteriore domnanda a Monti, che penso di poter interpellare con una interrogazione: caro Presidente, tu hai detto che Fiat è libera di produrre dove vuole, e sul piano teorico hai sicuramente ragione? Ma questo presuppone che Fiat non riceva sussidi dallo Stato. Li ha sta forse ricevendo anche quest'anno? E quanti? E soprattutto: quando darai attuazione al rapporto Giavazzi che tu hai incaricato?


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Losna su Ottobre 18, 2012, 18:29:11 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 18, 2012, 19:49:22 pm
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 18:14:44 pm
Ma siamo così sicuri che sia strategico per l'Italia mantenere una industria automobilistica che non riesce a stare in piedi da sola? Considerato anche che ormai persino il chiuso per tanti anni mecato italiano è apertissimo e concorrenziale, e quindi a farne le spese sono anche i concorrenti stranieri.
E anche rispondendo sì a questa domanda, comunque se ne porrebbe un'altra: siamo sicuri che si tutela l'industria automobilistica italiana dando soldi al Gruppo? O forse si dovrebbe favorire l'intervento di altri che rilevino alcuni dei marchi italiani?
Ma a questo punto si pone una ulteriore domnanda a Monti, che penso di poter interpellare con una interrogazione: caro Presidente, tu hai detto che Fiat è libera di produrre dove vuole, e sul piano teorico hai sicuramente ragione? Ma questo presuppone che Fiat non riceva sussidi dallo Stato. Li ha sta forse ricevendo anche quest'anno? E quanti? E soprattutto: quando darai attuazione al rapporto Giavazzi che tu hai incaricato?



No, non siamo sicuri. Almeno, io non sono sicuro. Però queste sono decisioni di politica industriale, che vanno prese da chi ha cognizione di causa. E soprattutto, non vanno considerate come argomento di chiacchera da bar ......



Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 20:04:36 pm
Citato da: pg su Ottobre 18, 2012, 19:49:22 pm
No, non siamo sicuri. Almeno, io non sono sicuro. Però queste sono decisioni di politica industriale, che vanno prese da chi ha cognizione di causa. E soprattutto, non vanno considerate come argomento di chiacchera da bar ......




Scusa se mi sono permesso di parlare di qualcosa di serio su Il Pistone.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Madbob su Ottobre 18, 2012, 20:07:43 pm
Citato da: Homer su Ottobre 18, 2012, 18:02:52 pm
Sono perfettamente d'accordo con te su entrambe le affermazioni, ma nel caso specifico in italia NON ESISTE nessuna realtà alternativa alla fiat in termini di produzione automobilistica (a meno che non si voglian considerare tali le poche centinaia di modelli lamborghini o pagani prodotti per pochi eletti). In un mercato senza alternative chi è che ne fa le spese? nessuno direi...


Semplicemente perchè negli anni non è stato permesso, le ultime, in termine temporale, Toyota e BMW e si sta parlando del nuovo millennio, mica degli anni '80


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Homer su Ottobre 18, 2012, 20:11:21 pm
Citato da: Madbob su Ottobre 18, 2012, 20:07:43 pm
Semplicemente perchè negli anni non è stato permesso, le ultime, in termine temporale, Toyota e BMW e si sta parlando del nuovo millennio, mica degli anni '80


Da chi non è stato permesso? Da agnelli? Ma per favore...


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Madbob su Ottobre 18, 2012, 20:17:23 pm
Citato da: Homer su Ottobre 18, 2012, 20:11:21 pm
Da chi non è stato permesso? Da agnelli? Ma per favore...


Dai Giorgio, fai il bravo ... o vogliamo negare il peso politico dell'azienda in questione?  :o :o :o


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 20:25:39 pm
Citato da: Madbob su Ottobre 18, 2012, 20:17:23 pm
Dai Giorgio, fai il bravo ... o vogliamo negare il peso politico dell'azienda in questione?  :o :o :o


Tre settimane fa io faccio un comunicato stampa su Fiat. Esce su tutte le agenzie. Poi, al tg2 delle 20.30, usando mie immagini di repertorio di alcuni fa, riportano un pezzo della mia dichiarazione, naturalmente quello più benevolo sull'azienda. Allora ancora non sapevo dei 2, 1 miliardi di eruo. Se io in una intervista al tg2 avessi detto questa cosa qualcuno pensa che sarebbe andata in  onda?
Certo gli Agnelli e la Fiat hanno fatto il possibile e l'impossibile per evitare negli anni che altri producessero in Italia. E io so anche come hanno fatto, una persona me lo ha raccontato, ma è meglio che non lo scriva.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Homer su Ottobre 18, 2012, 20:35:38 pm
Citato da: Madbob su Ottobre 18, 2012, 20:17:23 pm
Dai Giorgio, fai il bravo ... o vogliamo negare il peso politico dell'azienda in questione?  :o :o :o


Il peso politico dipende da quanto la politica si fa pesare...parliamoci chiaro, negli ultimi anni si sono fatti avanti un sacco di competitor stranieri per rilevare stabilimenti che la Fiat voleva dismettere (vedi termini ad esempio) o si è parlato di far aprire fabbriche di altri costruttori (Toyota). Eppure non se n'è fatto niente, nonostante Fiat avesse già manifestato intenzione di ridurre le forze in Italia...e sarebbe colpa della Fiat? Quei 28 miliardi distribuiti in giro, immagino anche alle già citate dr e de Tomaso, possibile che non potessero essere sfruttati per allettare un investitore estero? Eppure... E qualcuno continua a dare la colpa di tutto questo alla Fiat...bah io sinceramente non ci credo...non c'è nessun motivo per crederlo. Non c'è nessun dato a dimostrare questa tesi...portatemelo e son pronto a cambiare idea, ma farlo perché qualcuno dice che è così e basta francamente...


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: mariner su Ottobre 18, 2012, 20:41:53 pm
Citato da: Homer su Ottobre 18, 2012, 20:35:38 pm
Il peso politico dipende da quanto la politica si fa pesare...parliamoci chiaro, negli ultimi anni si sono fatti avanti un sacco di competitor stranieri per rilevare stabilimenti che la Fiat voleva dismettere (vedi termini ad esempio) o si è parlato di far aprire fabbriche di altri costruttori (Toyota). Eppure non se n'è fatto niente, nonostante Fiat avesse già manifestato intenzione di ridurre le forze in Italia...e sarebbe colpa della Fiat? Quei 28 miliardi distribuiti in giro, immagino anche alle già citate dr e de Tomaso, possibile che non potessero essere sfruttati per allettare un investitore estero? Eppure... E qualcuno continua a dare la colpa di tutto questo alla Fiat...bah io sinceramente non ci credo...non c'è nessun motivo per crederlo. Non c'è nessun dato a dimostrare questa tesi...portatemelo e son pronto a cambiare idea, ma farlo perché qualcuno dice che è così e basta francamente...


si, però bisogna anche vedere se a Fiat sarebbe convenuto avere dei costruttori stranieri sul territorio nazionale. Perchè è ovvio che minacciare di lasciare a casa tot operai , quando sai che c'è magari Toyota o VW pronto ad assumerli....fa meno...
A me sembra, vedendolo dall'esterno, che il comportamento di Fiat non sia stato cosi "patriottico" ma puntato al suo interesse..(e lo trovo logico, è un azienda NON una Onlus) ...rimprovero alla politica l'acquiscenza, dettata dal voler cercare voti a "nel breve termine"..vedi De mita e Melfi etc etc..


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Homer su Ottobre 18, 2012, 20:45:36 pm
Citato da: mariner su Ottobre 18, 2012, 20:41:53 pm
si, però bisogna anche vedere se a Fiat sarebbe convenuto avere dei costruttori stranieri sul territorio nazionale. Perchè è ovvio che minacciare di lasciare a casa tot operai , quando sai che c'è magari Toyota o VW pronto ad assumerli....fa meno...
A me sembra, vedendolo dall'esterno, che il comportamento di Fiat non sia stato cosi "patriottico" ma puntato al suo interesse..(e lo trovo logico, è un azienda NON una Onlus) ...rimprovero alla politica l'acquiscenza, dettata dal voler cercare voti a "nel breve termine"..vedi De mita e Melfi etc etc..


Questo discorso si può applicare agli anni 80 e 90 secondo me...ora non ha più senso. Perché è talmente lampante che nessuno sano di mente potrebbe mai investire in produzione di auto in Italia vista la burocrazia, la politica, i sindacati...che il problema proprio non si pone.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 20:56:19 pm
Citato da: mariner su Ottobre 18, 2012, 20:41:53 pm
si, però bisogna anche vedere se a Fiat sarebbe convenuto avere dei costruttori stranieri sul territorio nazionale. Perchè è ovvio che minacciare di lasciare a casa tot operai , quando sai che c'è magari Toyota o VW pronto ad assumerli....fa meno...
A me sembra, vedendolo dall'esterno, che il comportamento di Fiat non sia stato cosi "patriottico" ma puntato al suo interesse..(e lo trovo logico, è un azienda NON una Onlus) ...rimprovero alla politica l'acquiscenza, dettata dal voler cercare voti a "nel breve termine"..vedi De mita e Melfi etc etc..

E magari avessero cercato solo i voti...

Poi, bisognerebbe avere la finezza di fare alcune distinzioni. Un conto è attrarre investitori per stabilimenti vecchi ed improduttivi, rispetto ad una vasta concorrenza di altri Paesi. Un conto ritenere che non si possa produrre in Italia. Questo è dimostrato che è falso basta pensare alle aziende di componentistica che abbiamo solo per restare nell'automotive. La verità come noto è una e una sola: Fiat ha perso la sfida dell'automobile perché negli anni ha investito poco e male. Il resto sono chiacchiere.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 18, 2012, 21:22:57 pm
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 20:04:36 pm
Scusa se mi sono permesso di parlare di qualcosa di serio su Il Pistone.


Ma MB, perdonami tu, se non riesci a prendere sul serio quello che scrivono gli altri


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 18, 2012, 21:57:00 pm
Citato da: pg su Ottobre 18, 2012, 21:22:57 pm
Ma MB, perdonami tu, se non riesci a prendere sul serio quello che scrivono gli altri


??
Comunque non credo che nessuno sia obbligato a partecipare ad una discussione che non interessa, evidentemente. Ci sono tanti topic "seri"


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 18, 2012, 22:07:51 pm
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 21:57:00 pm
??
Comunque non credo che nessuno sia obbligato a partecipare ad una discussione che non interessa, evidentemente. Ci sono tanti topic "seri"


Devo andarmene affanculo con tranquillità, quindi ...


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Homer su Ottobre 18, 2012, 22:12:37 pm
Citato da: pg su Ottobre 18, 2012, 22:07:51 pm
Devo andarmene affanculo con tranquillità, quindi ...


;D ;D :D


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Madbob su Ottobre 18, 2012, 23:08:27 pm
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 20:56:19 pm
E magari avessero cercato solo i voti...


Concordo, anzi, questo aspetto mi sa che è stato solo un effetto collaterale.
Citato da: MB su Ottobre 18, 2012, 20:56:19 pm
Fiat ha perso la sfida dell'automobile perché negli anni ha investito poco e male.


Quoto; ed aggiungo: mi pare chiaro che in questo momento siano alla ricerca di finanziamenti, o occasioni se più vi piace, e "scrivono" un piano industriale seguendo appunto queste opportunità e non seguendo invece le richieste del mercato.
Rincaro: in Italia non investono perchè non si danno finanziamenti; per assurdo e come beffa, tocca staccare degli assegni per pagare la CIG negli stabilimenti del gruppo.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: oscar su Ottobre 18, 2012, 23:40:13 pm
bah io non mi sorprendo affatto, interassante sarebbe sapere che tipo di contributi sono. conto capitale o conto esercizio? dovranno forzatamente essere in conto esercizio perchè sarebbe abbastanza ridicolo anche solo supporre che siano stati erogati contributi per effettuare investimenti. a rigor di logica dovrebbe essere quanto meno presentata una rendicontazione relativa a quello che è a tutti gli effetti un ricavo. oppure alle imprese basta tendere la mano ed inserire la cifra in conto economico e tutti amici come prima? ::) ???
bene o male i contributi statali ed europei tengono letteralmente in vita moltissime imprese, basta presentarsi dicendo di fare una ricerca per depurare l'acqua utilizzando bava di lumache per portarsi a casa le sovvenzioni.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MarzulLaurus su Ottobre 19, 2012, 00:35:34 am
Citato da: pg su Ottobre 18, 2012, 16:51:37 pm
Certo che stiamo dicendo la stessa cosa, ma (a quanto capisco io, che sono rincoglionito) non è la stessa cosa che sta dicendo MB. Ed è poi la stessa cosa che sta dicendo Marzullo, nel suo modo solito sconclusionato ....




cacchio vuoi da me? :P


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: pg su Ottobre 19, 2012, 08:14:30 am
Citato da: MarzulLaurus su Ottobre 19, 2012, 00:35:34 am
cacchio vuoi da me? :P


:-*


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: TonyH su Ottobre 24, 2012, 11:39:58 am
Meanwhile in Francia:

http://it.finance.yahoo.com/notizie/auto-francia-interviene-favore-psa-092214970.html;_ylt=AvwrEcgzF3lbLfz_Ybof_dSK361G;_ylu=X3oDMTN0djE0ZGlnBG1pdANOZXdzIFRvcCBTdG9yeSBMaXN0BHBrZwMxMzQ3NTIzNi1kMDFiLTMyZmEtYWYwNS0xMzg4NTdiMTU1YzUEcG9zAzEEc2VjA3RvcF9zdG9yeQR2ZXIDNGMzM2RhNjAtMWRiYy0xMWUyLWFiMzUtNGFiZDViOWMwYjQ5;_ylg=X3oDMTFsM3IwMTZoBGludGwDaXQEbGFuZwNpdC1pdARwc3RhaWQDBHBzdGNhdANub3RpemllBHB0A3NlY3Rpb25z;_ylv=3

Garanzie statali per 7 miliardi di euro e facilitazioni di cassa per 11.5 miliardi.
Perdite nei primi 6 mesi dell'anno di 819 milioni di euro.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: baranzo su Ottobre 30, 2012, 15:22:05 pm
E intanto:

"Nel terzo trimestre dell'anno Fiat ha realizzato un utile netto di 286 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 112 milioni di euro dello stesso periodo del 2011. I ricavi hanno raggiunto 20,4 miliardi euro, un balzo del 16%. L'utile della gestione ordinaria sale a 951 milioni di euro (erano 851 milioni un anno fa), grazie agli «andamenti particolarmente positivi in Nord e Sud America e in Asia». In Europa, invece, c'è un rosso di 238 milioni di euro. Nei primi nove mesi dell'anno il gruppo ha venduto 3,1 milioni di veicoli."
( http://www.corriere.it/economia/12_ottobre_30/fiat-conti-terzo-trimestre-2012_95bc4d38-227c-11e2-a409-d9bbe43caf7e.shtml )

Proprio un manager scarso questo Marchionne.


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Losna su Ottobre 30, 2012, 15:45:55 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: MB su Ottobre 31, 2012, 14:15:36 pm
Citato da: baranzo su Ottobre 30, 2012, 15:22:05 pm
E intanto:

"Nel terzo trimestre dell'anno Fiat ha realizzato un utile netto di 286 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 112 milioni di euro dello stesso periodo del 2011. I ricavi hanno raggiunto 20,4 miliardi euro, un balzo del 16%. L'utile della gestione ordinaria sale a 951 milioni di euro (erano 851 milioni un anno fa), grazie agli «andamenti particolarmente positivi in Nord e Sud America e in Asia». In Europa, invece, c'è un rosso di 238 milioni di euro. Nei primi nove mesi dell'anno il gruppo ha venduto 3,1 milioni di veicoli."
( http://www.corriere.it/economia/12_ottobre_30/fiat-conti-terzo-trimestre-2012_95bc4d38-227c-11e2-a409-d9bbe43caf7e.shtml )

Proprio un manager scarso questo Marchionne.


Risultati e prospettive così positivi ed incoraggianti che il titolo in borsa è crollato. Chissà perché, strani questi investitori...


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: Emi su Ottobre 31, 2012, 14:22:59 pm
al mondo di strani ormai è pieno in tutti gli ambiti, soltanto in uno però si concentrano in modo preoccupante, certo ormai la finanza la fa da padrona e si è perso il concetto di polis...


Titolo: Re: A proposito di Marchionne, Fiat, impresa in Italia
Post di: saturn_v su Ottobre 31, 2012, 16:44:26 pm
Citato da: baranzo su Ottobre 30, 2012, 15:22:05 pm
E intanto:

"Nel terzo trimestre dell'anno Fiat ha realizzato un utile netto di 286 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 112 milioni di euro dello stesso periodo del 2011. I ricavi hanno raggiunto 20,4 miliardi euro, un balzo del 16%. L'utile della gestione ordinaria sale a 951 milioni di euro (erano 851 milioni un anno fa), grazie agli «andamenti particolarmente positivi in Nord e Sud America e in Asia». In Europa, invece, c'è un rosso di 238 milioni di euro. Nei primi nove mesi dell'anno il gruppo ha venduto 3,1 milioni di veicoli."
( http://www.corriere.it/economia/12_ottobre_30/fiat-conti-terzo-trimestre-2012_95bc4d38-227c-11e2-a409-d9bbe43caf7e.shtml )

Proprio un manager scarso questo Marchionne.


I conti ufficiali a breve termine di molte aziende spesso non valgono manco la carta su cui sono scritti......

Innanzitutto la "ripresa" di mercato in America c'e' stata per tutti (grazie al cribbio con la pompata del governo federale con un deficit/PIL del 10% annuale).
Secondo, Chrysler e' al secondo posto dietro GM per quanto riguarda la pratica del "channel stuffing" (non so come tradurre il termine in Italiano), ovvero mandano le auto ai conce e marcano la consegna come venduto anche se l'auto rimane nei piazzali per molto tempo e magari alla fine deve essere scontata molto pesantemente.....la media del settore e' 54 giorni, Chrysler sta a quota 70 (GM a 84) mentre Tedeschi, Giapponesi e Coreani stanno tra i 20 ed i 30.....
Tutti e 3 i marchi Americani se vogliono vendere (eccezione fatta per qualche modello) devono scontare pesantemente, piu' di Tedeschi ed Asiatici, e' un dato di fatto.
Terzo, Chrysler, insieme ad altri, sta beneficiando di un programma di finanziamento al consumo (vi risparmio i dettagli) dove per farla breve, praticamente i rischi di default sono a carico del governo Americano.....il risultato sono tassi di interesse bassissimi e facile accesso al finanziamento anche di soggetti con un credit score non troppo buono...diciamo effettivamente prestiti auto subprime...infatti le sofferenze sui finanziamenti per l'auto stanno salendo pericolosamente...gia' si parla di una bolla che potrebbe scoppiare da un momento all'altro.
Qundi stiamo attenti a valutare attentamente le dichiarazioni entusiastiche di super risultati in America....bisogna mettere tutto in un contesto ed aspettare un po' di tempo....


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