Titolo: Anello antidetonante e polmone di recupero, come funzionano? Post di: fabio1.9tdi su Gennaio 31, 2013, 09:14:49 am In questi giorni sto cercando di capire scopo vantaggi e svantaggi di queste 2 tecnologie:
Anello antidetonante, che credo serva solo se si elabora ma non capisco come lavori e che svantaggi da. La seconda utile a tutti, il polmone di recupero... http://it.m.wikipedia.org/wiki/Polmone_di_recupero#section_5 Questa andrebbe provata!!! Specialmente sui grossi monocilindrici sembra molto interessante! Mi sapete aiutare? Grazie a tutti Titolo: Re: Anello antidetonante e polmone di recupero, come funzionano? Post di: Nick85 su Gennaio 31, 2013, 10:27:44 am scusa ma non riesco a vedere la differenza tra un polmone di recupero ed un airbox, unico vantaggio è che magari è più facile da implementare per ingombri e facilità di costruzione, però vedo una controindicazione e cioè la riflessione delle onde di pressione che potrebbe non esser troppo lineare e difficile da calcolare.
Io propenderei per un airbox calcolato o una bella trombetta libera. Proprio in questo periodo mi sto interessando per produrre due belle trobette in alluminio per i mio motore. Vorrei farle appunto full radius, con le dimensioni calcolate e vorrei testarne prima il modello con catia. Non so proprio se ci riuscirò, anche perchè come sempre ho un macello di robe in sospeso, ora come ora devo ultimare il data logger per la carburazione che sto costruendo... per l'anello antidetonate non ti saprei dire, sulle auto non si usa e non sono sicuro della sua efficenza alla fine il suo funzionamento si basa solo sulla dissipazione del calore, ma non so quanto un anellino ti rame o bronzo possa dissipare la temperatura. Personalmente facendo motori stradali che non eccedono troppo con l'rc e l'altezza di squish non ho mai avuto problemi in questo senso. Alla fine dipende molto anche dalla forma che dai alla "banda di squish", ma alla fine ti conviene esagerare in questo senso? Ci sono anche altri moti della miscela in ingresso nel cilindro che si possono sfruttare. Poi naturalmente dipende da cosa vuoi ottenere dal motore, io di solito cerco sempre di fare motori che possono girare con benzina verde normale e che siano in grado di macinare km senza problemi. Titolo: Re: Anello antidetonante e polmone di recupero, come funzionano? Post di: fabio1.9tdi su Gennaio 31, 2013, 12:15:13 pm Ciao, dal poco che ho capito l'airbox e il polmone di recupero son due cose ben diverse. Uno indipendente dall'altra.
L'air box ha lo scopo di far trovare aria calma, in quantità ed in pressione per il carburatore o il corpo farfallato, le trombette,si inseriscono nell'air box per far risuonare e convogliore l'aria in ingresso. Il polmone di recupero è un altra cosa, un volume che si trova fra carburatore o farfalla e la valvola di ammissione. Sia quando la ghigliottina si chiude, sia che sia la valvola a chiudersi recupera l'onda di pressione che restituisce alla successiva apertura. E come per le trombette sarebbe bene accordarlo alla giusta frequenza. Dovrebbe essere utile dove si fanno tanti apri chiudi e nei grossi monocilindrici, dove tra carburatore a valvola si ha un mto molto disomogene e incostante dei gas. Il suo scopo e stabilizzare un flusso pulsante, piu o meno.... Titolo: Re: Anello antidetonante e polmone di recupero, come funzionano? Post di: Nick85 su Gennaio 31, 2013, 13:02:00 pm io non conosco questa tecnologia ma qui http://it.wikipedia.org/wiki/Polmone_di_recupero dice che dipende dal nr di cilindri, in effetti non ho considerato il monocilindrico (scusa forza dell'abitudine) per questo l'ho paragonato all'airbox.
Per quanto riguarda la trombetta invece io intendevo l'uso di trombetta senza airbox, quindi a libera aspirazione, ma su una moto non penso sia conveniente come sulle auto in quanto il vento disturba l'aerodinamica della trombetta, a meno che non si disegni la trombetta come presa d'aria dinamica, ma a questo punto sarebbe meglio far finire la presa d'aria dinamica in un air box (per ottenere un volume di aria ad alta pressione ma non turbolenta) e nell'airbox avere una seconda trombetta che renda più pulito il flusso d'aria aspirato dal carb. Quello che non mi convince dell'uso di questo polmone posto tra carb e valvola è il disturbo che porta all'omogeneità della miscela aspirata. Rischi che l'aria ferma nel polmone lasci "appoggiare" la benzina col risultato che potresti avere "bolle" di miscela magra, questo senza pensare che ti rovina la fluidodinamica del condotto. Non so non mi convince ma se vuoi provare ti seguirò con curiosità Titolo: Re: Anello antidetonante e polmone di recupero, come funzionano? Post di: fabio1.9tdi su Gennaio 31, 2013, 13:35:16 pm Hai ragione, anche io ho molti dubbi in proposito. Però sarei curioso di capire meglio come funziona.
Ad esempio è vietato in quasi tutte le corse, perche? bho! Titolo: Re: Anello antidetonante e polmone di recupero, come funzionano? Post di: Nick85 su Gennaio 31, 2013, 14:15:33 pm non te lo so dire, anche perchè non mi sono mai posto il problema del monocilindrico.
Qui urge una ricerca! ;D Titolo: Re: Anello antidetonante e polmone di recupero, come funzionano? Post di: fabio1.9tdi su Gennaio 31, 2013, 14:27:22 pm Ho passato la notte a fare ricerca trovo solo forum di motorini 50cc 2t, quindi l'opposto di dove leggendo wikipedia sarebbe piu utile usarlo, grossi mono 4t..
Stasera riprovo! Titolo: Re: Anello antidetonante e polmone di recupero, come funzionano? Post di: Nick85 su Gennaio 31, 2013, 14:59:22 pm prova a cercare "compensatore di fluidi"
Titolo: Re: Anello antidetonante e polmone di recupero, come funzionano? Post di: fabio1.9tdi su Gennaio 31, 2013, 15:04:49 pm gia fatto heheheh.... con polmone trovavo solo tumori! ???
Bho, peccato perche sembra quantomeno interessante, voglio vedere se trovo qualcosa in inglese...
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