Titolo: Motori incredibili di un tempo Post di: mauring su Aprile 29, 2003, 10:23:04 am Indovinate in che anno e' stato prodotto questo motore:
1.100 cc :) 8 cilindri :o :o :o :o :o doppio albero a camme in testa :o :o :o ditribuzione desmodromica :o :o :o doppio compressore :o :o :o :o 140 hp a 7200 giri :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o Titolo: Re:Motori incredibili di un tempo Post di: Phormula su Aprile 29, 2003, 10:36:18 am Citato da: mauring su Aprile 29, 2003, 10:23:04 am Indovinate in che anno e' stato prodotto questo motore: 1.100 cc :) 8 cilindri :o :o :o :o :o doppio albero a camme in testa :o :o :o ditribuzione desmodromica :o :o :o doppio compressore :o :o :o :o 140 hp a 7200 giri :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o Se non ricordo male dovrebbe essere un motore francese del periodo tra le due guerre. I compressori dovrebbero essere Cozette e la vettura una Salmson. In quegli anni gli aerei avevano ancora motori a pistoni ad alto frazionamento e la compressione era molto diffusa per rimediare alla caduta di pressione dell'altitudine. Venne quindi naturale trasferire queste meccaniche all'automobile, anche se con dubbi risultati in termini di affidabilità. Titolo: Re:Motori incredibili di un tempo Post di: mauring su Aprile 29, 2003, 10:41:30 am Allora dimmi che leggi anche tu Ruoteclassiche !!!!! ;D
Esatto. Una Salmson del 1928. Acciderba! Trovarlo oggi un costruttore che facesse un 1100 a otto cilindri da 140hp.... :'( :'( :'( :'( Titolo: Re:Motori incredibili di un tempo Post di: Phormula su Aprile 29, 2003, 11:16:28 am No, lo sapevo anche prima.
E poi Ruoteclassiche è pieno di errori e sviste madornali. Figurati che quando hanno parlato delle automobili dei Beatles si sono dimenticati che John Lennon si era comperato un Maggiolino 1500, targato 28 IF e che non poteva passare inosservato, perchè è immortalato parcheggiato sulla copertina dell'album Abbey Road. Motori come quello Salmson oggi sono improponibili. Hanno campi di utilizzo troppo ridotti per le condizioni del traffico odierno e soprattutto le dimensioni della camera di scoppio del singolo cilindro sarebbero troppo piccole per consentire la combustione ottimale, con evidenti ripercussioni in termini di consumi, usura ed emissioni. L'ideale oggi è avere cilindrate unitarie tra 250 e 500 cc nei motori a benzina e tra 400 e 600 cc nei Diesel. Adesso la domanda la faccio a te: "Qual'è stata l'unica automobile di serie a circolare in Antartide?" Titolo: Re:Motori incredibili di un tempo Post di: mauring su Aprile 29, 2003, 11:23:31 am Citato da: Phormula su Aprile 29, 2003, 11:16:28 am No, lo sapevo Adesso la domanda la faccio a te: "Qual'è stata l'unica automobile di serie a circolare in Antartide?" Sicuramente non una Volkswagen con i nuovi motori in alluminio ! :D ;D :D ;D :D ;D :D ;D :D ;D ;D :D ;D Non saprei. Forse un maggiolino ? Di certo il raffreddamento ad acqua avrebbe dei problemini....... :-\ :-\ :-\ :-\ Titolo: Re:Motori incredibili di un tempo Post di: Phormula su Aprile 29, 2003, 11:37:54 am Citato da: mauring su Aprile 29, 2003, 11:23:31 am Sicuramente non una Volkswagen con i nuovi motori in alluminio ! :D ;D :D ;D :D ;D :D ;D :D ;D ;D :D ;D Non saprei. Forse un maggiolino ? Di certo il raffreddamento ad acqua avrebbe dei problemini....... :-\ :-\ :-\ :-\ Si, un Maggiolino e rigorosamente di serie, venne modificato solo nel filtro dell'aria e vennero sostituiti gli oli motore e cambio per farlo funzionare a -50°C. Cito dal sito del mio amico Mattia: "Nel 1963 un Maggiolino di colore rosso rubino passò un anno a Mawson in Antartide, presso una stazione di ricerca australiana. Il Maggiolino, modello 1962, era stato costruito in Australia dalla Volkswagen Australasia Pty Ltd facendo largo uso di componenti locali. Carrozzeria, motore, vetri, impianto elettrico, vernice e gomme dei Maggiolini "Down Under" prodotti negli anni '60 erano infatti prodotti direttamente in Australia, senza far uso di kit provenienti dalla Germania come invece accadeva in altri paesi. Si trattava, quindi, della prima automobile di serie ad aver "circolato" in Antartide: ecco il perchè della targa "Antarctica 1", attribuitagli dalla Volkswagen. Gli Scienziati, invece, soprannominarono il Maggiolino "Red Terror" (Terrore Rosso) per via del colore della carrozzeria che lo faceva risaltare sul paesaggio dominato dalla neve. Durante l'anno di servizio in Antartide, il Maggiolino venne usato come mezzo di trasporto per le persone e le cose. Dovette sopportare pesanti nevicate, venti impetuosi e viaggiò per lunghe distanze sulla neve e sul ghiaccio, a volte su terreni inaccessibili anche alle slitte trainate da cani. Al termine venne rimpatriato e sostituito da un altro Maggiolino: "Antarctica 2". Ma "Red Terror" non andò in pensione. Qualche anno dopo si classificò addirittura 1° al BP Rally, una gara massacrante di tremila chilometri su strade sterrate nel sud-est dell'Australia." P.S. Il problema ai motori di alluminio non è nel materiale, ma nello sfiato condensa, che si può bloccare. Il motore della Fiesta a benzina è di alluminio e non ha problemi. Titolo: Re:Motori incredibili di un tempo Post di: seth1974 su Aprile 29, 2003, 12:21:43 pm la compressione in aeronautica come giustamente ha precisato phormula viene utilizzata per sopperire al decadere delle prestazione dovute alla maggiore rarefazione dell'aria che si ha salendo di quota. Il record attuale per aerei a propulsione alternativa ( pistoni ) pilotti appartiene ad un progetto Italiano ed è stato fissato nel 1929.
Il biplano era un Breda modificato , il propulsore un fiat stellare a nove cilindri da 450 Hp al livello del mare. Venne aggiunto un compressore volumetrico ed un impianto in grado di iniettare ossigeno direttamente nella camera di combustione . La quota raggiunta fu di oltre 15700 metri. Il record rimane tutt'oggi valido per aerei a pistoni pilotati dall'uomo. un drone americano è salito ad oltre 26000 ma non essendo pilotato il record italiano è valido.
ilPistone.com | Powered by SMF 1.0.2.
© 2001-2004, Lewis Media. All Rights Reserved. |