ilPistone.com

Per l’ad Fiat la possibile fuga all’estero è legata alla mancanza nel nostro Paese di “regole chiare e affidabili sul lavoro”

Un’Alfa Romeo che produce vetture solo all’estero. Questo scenario da fanta-economia industriale è stato ipotizzato dallo stesso ad del Gruppo Fiat, Sergio Marchionne, che ha detto: “Il rilancio dell’Alfa Romeo continuerà certamente, ma l’Italia deve decidere se questo avrà luogo nel contesto attuale del Paese, dato che Fiat e Chrysler hanno varie alternative”. Parlando ad Atessa, nello stabilimento SevelSud Val di Sangro (CH) dove un fresco investimento di 700 milioni di euro contribuirà alla produzione di furgoni in collaborazione con PSA, il manager del Lingotto aggiunge che “Fiat ha bisogno di regole chiare e affidabili sul lavoro” prima di poter avviare nuovi progetti in Italia. Anche la ripartenza e lo sviluppo dello stabilimento Fiat di Mirafiori è legato a questo aspetto cruciale della normativa italiana sul lavoro.

Marchionne si riferisce chiaramente alla questione delle rappresentanze sindacali aziendali (Rsa) che per la Corte Costituzionale dovrebbero includere anche le sigle come la Fiom-Cgil, escluse perché non firmatarie dei contratti collettivi. La sentenza definitiva sulla controversia è attesa per il prossimo mese di agosto, mentre sull’altra sponda dell’Atlantico resta pendente la disputa legale con il fondo pensionistico dell’United Auto Workers (VEBA) sul prezzo da pagare per le azioni mancanti al raggiungimento del 68,49% in Chrysler. A questo proposito Marchionne ha detto: “Fiat non ha ancora raggiunto un’intesa con l’UAW e non prevede di arrivare ad un accordo prima del 30 luglio, data fissata dal consiglio di amministrazione per l’esame dei risultati del primo semestre 2013”. Ricordiamo che in questa fase delicata di rilancio l’Alfa Romeo sta puntando su diverse novità: la 4C per rafforzare l’immagine sportiva, la prossima Giulia e la SUV, oltre al restyling di MiTo e Giulietta entro la fine del 2013 e la prossima spider con Mazda nel 2015.

Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/23725/marchionne-lalfa-romeo-potrebbe-andarsene-dallitalia

Ma perchè Marchionne invece di sparar merda non propone ai sindacati di entrare in azienda?

Come succede in america e in germania per esempio.
Magari è la volta buona che la finiscono di tutelare i lavativi e si inpegnano per far scescere un po' l'industria.

A me Marchionne sta un po' sulle palle, perchè ha spremuto lo stato fino all'osso per far cassa.. e ha investito fuori Italia...
Ma potrebbe essere l'uomo giusto di rottura per fare una proposta interessante ai sindacati.

Sul fatto che AR possa andare fuori italia me ne frega meno di una cippa... un marchio sopravvalutato... vivo solo nei ricordi di qualche vecchio nostalgico....

I sindacati in azienda ci sono......quelli che hanno sottoscritto il contratto (CISL e UIL i maggiori)
L'unica rimasta fuori é la FIOM-CGIL, in quanto si è rifiutata di sottoscrivere il contratto, ma pretende di avere lo stesso rappresentanza.

Veramente vergognoso...

Ma non diciamo eresie.

E' un marchio invidiato da tutti con una storia pazzesca.

Semi distrutta dalla gestione Fiat.

Ma ad esempio sulla MIA 4c sognerei di essere un Tazio Nuvolari, un Benito Mussolini , un Bruno Giacomelli...

Poi ti risvegli e ti rendi conto che nella triste realtà sei solo un...

.

Son felice per te se la pensi così...

Per me che ho quasi 40anni di Alfa ricordo la 75... la 33... la 145.. 146.. 155... 164... Mito.. Giulietta... 159.. brera... GT... ovvero tutta roba di media e bassa categoria.
Avrà anche corso un F1.. è stata l'auto di Tazio Nuvolari ecc... ma se per 30anni hai fatto solo "maccine medio basse".... per me "il blasone è andato ramengo"

Neo avevo scritto un bel post su questo.

Parlava di percezione del marchio , di sogni automobilistici, di fantasia quando si stringe un volante con un marchio famoso , di luoghi e sensazioni.

Purtroppo è andato Sperduto..... ma magari domani ritorna !!  ;) ;) ;)

Jacopo, temo anch'io che il marchio Alfa abbia perso gran parte di quella gloria che un tempo la contraddistingueva.... Non si può vivere solo del passato; bisogna concentrarsi soprattutto sulle cose concrete e reali, oggi. Ed onestamente quelle poche volte che ho guidato un'Alfa moderna (l'ultima è stata una Giulietta recente), non mi sono emozionato a stringere il volante. Piuttosto l'ho valutata come una vettura costruita decentemente, con una guida relativamente divertente ed un'estetica caratteristica....ma non è che mi abbia emozionato più di tanto ;)

Tu ricordi quel che vuoi ricordare, e di sicuro nessuno ti farà cambiare idea, ma alcune delle citate sono state ottime macchine.
E negli ultimi 40 anni ce ne sono state altre.
È un Marchio glorioso che è un peccato perdere, come Lancia d'altra parte, o come tanti che sono stati persi nei decenni.

E anche ammesso che un marchio storico (italiano o no) produca bidoni per 40 anni, sarebbe bello che tornasse agli antichi fasti, anziché che chiudesse.


P.S.
Dogui, ho uno "splendido" telo da mare vintage con l'Alfa F1 guidata da Bruno Giacomelli, lo vuoi? ;D

^^^ +1

Perchè una Bmw sr1 o un A3 cosa offre di più come sportività?
Si tratta pur sempre di utilitarie per MiTo e seg C per giulietta!!
ALfa deve emozionare  e una 4c / 8c lo fà! Quelle specialties ci vogliono e pure una bella e sportiva seg D!

Ovvio gli sbagli grossi sono stati tecnicamente la 159 (non esteticamente) mentre la spider/brera sia meccanica che esteticamente.

Però il marchio vedete come cambia di percezione, io ritengo Maserati un marchio povero oggi sovraquotato, al contrario di alfa.

Dico io perchè invece di fare la ghibli non hanno fatto una bella Giulia supersprint?

[OT]  :P

il thread e' qui http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=52852.from1373621238;topicseen#new

personalmente la vedo esattamente al contrario.... escludendo alcune oscenità citate, ci sono stati fulgidi esempi di alfa... almeno per com'essa s'è posta sul mercato dal dopo guerra ad oggi.... ovvero normali berline che davano qualcosa in più della concorrenza in termini di piacere di guida... pur senza aver bisogno di offrire potenze esorbitanti... che poi i modelli siano stati gestiti con la solita mentalità "fiat"... evvabbè... lo si vede nei risultati dell'azienda....

La 8c, invece, almeno stando a quanto si legge, sarà anche esteticamente magnifica... ma non risulta che su strada sia un granchè...

Ritornando IT ( :P ), l'unica speranza per alfa è quella di essere ceduta... purtroppo l'uomo maglione, come qualcuno aveva detto già tempo addietro, del metalmeccanico ha proprio poco....  e la famigghia ha ben altri interessi che quelli industriali!!!

Parlando di 8C, la spider pare sia molto meglio della coupè...e in ogni caso le critiche sono solo ed esclusivamente riguardo all'uso in pista (cosa che francamente non è che possa essere il suo obiettivo visto il prodotto in serie limitata)

Il grosso problema della Berlinetta, era la posizione del serbatoio, cosa poi corretta con la spyder

vabbè, Giorgio... non penso che di altre robe ne facciano a milionate.... hanno fatto una cappellata... un bellissimo oggetto, sicuramente più che soddisfacente per molti, ma non per tutti...

ok ma 4c stupenda e speriamo tutti veloce...

viene sui 50 come un elise s!@

^^^

ma che vuoi? fatti capire... parla una lingua quanto meno terrestre... e che cazzo c'entra la 4c con la 8c?

era per farti capire che dopo 8c ci sarà la specialties 4c già più accessibile.

dopo arriverà duetto/mx5 ancora piu abbordabile.

imho fa' tutto parte di un piano di rilancio.

Hai capito il mio pensiero ora?

spettacolo !  ;D


...il piano di rilancio fuori dall'Italia ?

La notizia e' "internazionale"... http://www.carscoops.com/2013/07/fiat-threatens-to-move-alfa-romeo.html

un problema di alfa era la troppa italianizzazione sia del brand che del mercato.
oggi il mercato è globale e devi produrre dove c'è esperienza e profitto.


vedi scelta giusta di produrre 4c a modena cosi come io farei produrre il suv alfa in usa,e le utilitarie da noi.

Alfa ha un gran potenziale e forse è giusto sopprimere lancia sull'altare del segmento premium.

vabbè dai marchio e brand fino ad un certo punto, per quanto siano bravi gli studiosi di marketing (e stupidi i clienti) i miracoli non si possono mica fare.
l'alfa 33 non era male, l'alfasud era parecchio divertente ma, onestamente, la gente al massimo si ricorda che arrugginiva nel giro di 2 mesi.
ma anche le vecchie alfa "gloriose" bè... chi è che compra oggi una macchina perchè 50 anni fa la stessa marca faceva la duetto ??? si vede quante ne hanno vendute di spyder ;D
la volvo faceva i carri funebri ma poi ha dovuto cambiare perchè non vendeva più e la gente se ne fregava se le vecchie volvo erano migliori delle attuali (rispetto ai propri tempi chiaro), oggi le macchine a carro funebre non le vogliono più.
la vw per 70 anni ha fatto auto più costose della concorrenza perchè i clienti le ritenevano ben fatte, poi hanno presentato la phaeton e ne hanno vendute 3.
toyota e nissan hanno speso miliardi per costruirsi l'immagine sportiva eppure hanno fatto un bel pò di fisaschi e nel giro di qualche anno la massima sportività di toyota era mettere una batteria più grossa nella prius  ::).
per non parlare di honda che per i 30enni di oggi come sportività ad alfa se la incula con la carta smeriglio a grana grossa eppure si vede la coda ai concessionari...

DOPO LA SENTENZA DELLA CONSULTA sulla rappresentanza sindacale.

«Le condizioni industriali in Italia rimangono impossibili»: lo ha ribadito l''amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ad un analista che nella conference call sui risultati del secondo trimestre 2013 faceva riferimento alla situazione degli investimenti in Italia dopo la decisione della Corte Costituzionale sulla rappresentanza sindacale. Marchionne ha, quindi, ribadito di aver chiesto al governo di varare misure che diano una soluzione a quanto si è creato dopo la sentenza della Consulta «ma per ora non vediamo niente». E Marchionne ha poi aggiunto: «Se le condizioni in Italia restano quelle attuali - spiega - è impossibile gestire bene le relazioni industriali. Anche se ci impegnassimo sugli investimenti, sarebbe un impegno vuoto. Stiamo cercando di capire le implicazioni della sentenza per le nostre attività in Italia. Incontreremo il sindacato al centro di questo contenzioso, vedremo il risultato».

ALFA ALL'ESTERO - Marchionne ha anche aggiunto che Fiat potrebbe produrre i nuovi modelli Alfa Romeo non in Italia ma all'estero. «Abbiamo le alternative necessarie per realizzare le Alfa ovunque nel mondo». L'ad del Lingotto ha infine dichiarato, come giá aveva sottolineato nei giorni scorsi, che si sta ancora valutando quale sará l'impatto della sentenza sulle attivitá del gruppo in Italia, osservando che Fiat «resta aperta a cercare soluzioni che possano garantire l'operativitá delle attivitá».

Fonte: http://www.corriere.it/economia/13_luglio_30/marchionne-industria-impossibile-italia-fiat_860f2332-f946-11e2-a534-1599fd49895b.shtml

Vai Sergio, speriamo sia il grimaldello giusto x scardinare lo schifo del sistema sindacale italiano

Vai Sergio, VAI!!!! Speriamo sia il grimaldello per scardinare lo strapotere di alcuni e favorire gli investimenti di altri (italiani e stranieri) in Italia...

Ma chi mai potrebbe investire in queste condizioni, ulteriormente aggravate negli ultimi anni?!

domanda un po' ai datori di lavoro di sergio... vai... vai...

in italia temo che l'interesse di possibili investitori sia pari a zero.
La macchina legislativa è lenta e complicata, le tasse sono assurde e la classe politica non fornisce un minimo di sicurezza, al massimo può investire qui topo gigio, ma gli inculerebbero il formaggio

;D :-X