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Il 31 luglio mi è stato notificato un verbale per una infrazione che avrei commesso a Roma il 1 luglio.
Considerando che da casa mia (Lido di Camaiore, LU) ci sono circa 500 km e che se io dovessi recarmi a Roma mi converrebbe molto di più il treno (no costi di autostrada, di carburante, e consumo tecnico), ho telefonato al n. indicato sul verbale per specificare che le ruote della mia macchina non hanno mai calcato il suolo romano. Tra l'altro, il mio modello è una Clio 20° anniversario, mentre il verbale è stato elevato -ad un numero di targa corrispondente al mio- ad una vettura denominata NUOVA CLIO, che non so nemmeno come sia fatta.
Mi è stato risposto di inoltrare ricorso al Prefetto di Roma presso corpo di polizia locale di Roma capitale.
Cosa che io ho fatto, con raccomandata RR, che è stata da loro ricevuta in data 5 agosto.
Ora, vorrei sapere:
Entro quanto tempo sono tenuti a rispondermi, oltre il quale non dovrei più preoccuparmi di dovere adire ulteriori gradi di giudizio, e il fatto di avere fatto ricorso presso il Prefetto pregiudica eventuali ulteriori azioni? Esiste ancora il Giudice di Pace?
Anche se l'importo della multa non è eccessivo, non voglio regalare al comune di Roma i miei soldi per consentire ai loro amministratori di usarli da destinare a festini con maschere da maiale.

Ciao Tullio, leggendo su internet il prefetto ha 210 giorni a disposizione per decidere e 150 per notificare la decisione. Se il ricorso non e' accolto la sanzione e' raddoppiata. Il giudice di pace esiste ancora, ma non e' piu' gratuito (pero' in caso di fallimento la multa non viene raddoppiata). In ogni caso non puoi fare ricorso contemporaneamente a giudice e prefetto.

Anche a me arrivò una multa presa in Sicilia con la 5er, semplicemente al telefono il vigile del paese mi disse: la getti via. A mio discapito il non esser mai stato in Sicilia con quell'aut, ma soprattutto il colore della vettura "rosso" (la mia era verde scuro)