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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: vigggi su Maggio 06, 2003, 10:07:20 am



Titolo: un aprile da mal di cuore...
Post di: vigggi su Maggio 06, 2003, 10:07:20 am
ASCA) - Roma, 6 mag - Ad aprile, un mese dopo la fine degli ecoincentivi, il mercato dell'auto fa registare una contrazione delle immatricolazioni del 5,77% rispetto allo stesso periodo di un anno fa (182.800 unita' contro le 193.992). Nel periodo gennaio-aprile le consegne sono invece salite del 3,18% a 877.900. Il gruppo Fiat ha segnato un calo del 12,6% a 52.660 veicoli complessivi, mentre la quota di mercato del gruppo torinese si e' attestata al 28,81% dal 27,95% di marzo (ad aprile 2002 la quota di mercato era stata del 31,05%). In sofferenza le vendite della Volkswagen, in calo del 22,01%, cosi' come quelle della Opel (-19,30%), Hyundai (-23,68%), Daewoo (-42,11%)e Peugeot (-6,72%). Spiccano, invece, le buone performance di Citroen (+97,70% con oltre 10mila vetture immatricolate), Honda (+20,36%) e Renualt (+16,75%). Nel dettaglio i marchi del Lingotto hanno visto Alfa Romeo crescere dello 0,77% (7.180 nuove unita'), Fiat perdere il 12,89% e Lancia calare del 21,95%.

azzo ma quelli della fiat si svegliano o no a lanciare i prodotti nuovi .... cassarola stanca...
ciao ciao


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 10:08:57 am
diamo tempo al tempo. e l'effetto fine dei megasconti rottamazione si fa sentire.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 10:42:08 am
Dai e dai, incentiva di qua, incentiva di là, fra un po' non ci sarà più niente da rottamare.
Ormai qui a Milano le Uno prima serie stanno diventando presenze rare. Sono mesi poi che non vedo una 127. Ormai qui le macchine non catalizzate resistono solo in mano a chi veramente non può permettersi di cambiar macchina, perchè se è vero che ti fanno uno sconto, è anche vero che ci devi mettere di tasca tua il resto della cifra.
Parallelamente il fatto di poter vendere con sconto rottamazione ha reso molti concessionari un po' schizzinosi nei confronti di quella fascia di utenti che non attendono che la macchina sia da rottamare prima di cambiarla. Vuoi perchè gli sconti rottamazione spingono molti verso il nuovo quando in passato questa gente avrebbe comperato usato, vuoi perchè il concessionario deve offrire una garanzia anche nell'usato (che cerca di scaricare ritirandolo ad una quotazione inferiore), vuoi perchè anche nell'usato la gente è diventata più esigente e chiede sempre più clima ed ABS anche sulle piccole, quando cinque-sei anni fa erano ancora optional costosi. Infine a questo si somma il clima di incertezza a livello internazionale.
Morale della favola io conosco molta gente che vorrebbe cambiar macchina, ma quella vecchia non è da rottamare e, piuttosto che darla via per un tozzo di pane, preferiscono tenerla ancora.

Per quanto riguarda Fiat, è vero che hanno mostrato molti nuovi modelli. Ma per ora li hanno solo mostrati, perchè la commercializzazione non è ancora iniziata.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Velox su Maggio 06, 2003, 11:11:25 am
Citato da: Phormula su Maggio 06, 2003, 10:42:08 am
Per quanto riguarda Fiat, è vero che hanno mostrato molti nuovi modelli. Ma per ora li hanno solo mostrati, perchè la commercializzazione non è ancora iniziata.

E' una prassi comune a molte case comunque. Per fare qualche esempio:
Scenic II, presentata 03/2003, in vendita 09/2003
Megane Grand Tour, da 04/2003 a 11/2003
Ford Focus C-Max, presentata 09/2002, ancora non si sa quando la vedremo
E ancora, Volkswagen Touran, New Beetle cabrio, Toyota Avensis, ecc.
Lo fanno tutti.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 11:16:13 am
ed i dati confermano una mia sensazione. l'alfa si sta sempre più trasformando in un marchio dai numeri piccoli ma ben radicati nel segmento. i nuovi modelli rafforzeranno ancora più questa tendenza mi sa. Altro appunto. Macome diavolo si fa a vendere una 156 sportwagon jtd 140 cv 16v a 31.000 euro ? azzo è cara forte .


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 11:32:07 am
Citato da: Velox su Maggio 06, 2003, 11:11:25 am
E' una prassi comune a molte case comunque. Per fare qualche esempio:
Scenic II, presentata 03/2003, in vendita 09/2003
Megane Grand Tour, da 04/2003 a 11/2003
Ford Focus C-Max, presentata 09/2002, ancora non si sa quando la vedremo
E ancora, Volkswagen Touran, New Beetle cabrio, Toyota Avensis, ecc.
Lo fanno tutti.


Una volta le case si tenevano i prototipi stretti stretti fino al giorno della presentazione. E la macchina appena presentata la potevi ordinare direttamente al salone, perchè era in vendita praticamente dal gioeno dopo. Oggi preferiscono svelarli con largo anticipo.
C'è da chiedersi perchè lo fanno. Io credo che lo facciano perchè sono convinte che così facendo una parte dei consumatori che stanno per cambiar macchina si fermano per attendere la novità. Supponi che stai per comperare una Stilo berlina. Magari sapere che nel giro di meno di un anno ci saranno fuori Golf, Astra e Focus rinnovate potrebbe farti cambiare idea e indurti ad aspettare.

A me l'idea di una Alfa come marchio un po' esclusivo (com'era prima che si lanciassero nell'avventura Alfasud) tutto sommato non dispiace. Con una politica dei prezzi seria (e non quella attuale del gruppo Fiat) tutto sommato la casa può guadagnare bene dalle macchine che vende, investire in soluzioni raffinate (come le sospensioni a quadrilateri al posto dell'economico Mc Pherson) e contribuire a tenere alto il valore del marchio creando una forte richiesta nell'usato, che a sua volta alimenta un circolo virtuoso: più una macchina tiene il valore nell'usato, più è desiderata da nuova. Esattamente quello che fanno le case tedesche "premium": BMW, Mercedes e Audi. Dopo tutto le Alfa non sono mai state (a parte negli anni bui del marchio) macchine destinate a tutti.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 11:39:49 am
Casso, che notizia bomba !

Ma chi se lo aspettava che dopo la fine degli ecoincentivi (odio questo nome....) le vendite sarebbero calate ?
Ma no ? Incredibile !

Io credevo aumentassero !
Sara' perche' di marketing non me ne intendo.... ::) ::) ::)


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Tarvos su Maggio 06, 2003, 11:44:26 am
Secondo me, il calo delle vendite non si è ancora fatto sentire del tutto. Avrei detto che sarebbe stato superiore al 10%, anche se bisognatenere in cosiderazione che aprile 2002 non è stato un mese eccezionale. Rispetto ad aprile 2001 il calo è molto più vistoso e sensibile.
Chi ha i dati precisi per confrontare gli ultimi 2 anni? Magari anche con le quote dei singoli modelli!


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 11:54:28 am
nemmeno a me dispiace che l'alfa rtorni ad essere un marchio " fortemente caratterizzato " e non proprio per tutti. La politica dei prezzi alfa mi sembra azzeccata ultimamente. Il listino è chiaro , gli sconti non da svendita tipo stilo e la gamma si sta ben ampliando. Se come sembra il Suv alfa verrà commercializzato intorno al 2004/5 mi pare improbabile che venga proposto ad un prezzo inferiore ai 45000 euro. Per i nuovi Gt Coupè si parla di un entry level sui 30.000.
Non so 158 e 168 su che fascia si posizioneranno ma ho idea che si assisterà ad una nuova spinta verso l'alto dei listini.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 12:05:32 pm
In realtà è dal 1997 che il mercato è più o meno "drogato" dagli incentivi. L'esperienza di altri paesi dove ci sono state iniziative simili mostra che dopo la fine di campagne di incentivi si assiste ad un calo fisiologico della domanda, legato al fatto che chi ha cambiato macchina sfruttando gli incentivi molto spesso ha anticipato l'acquisto o ha comperato un veicolo nuovo anzichè usato.

Comunque l'opinione prevalente a livello europeo è quella di sostituire le campagne di incentivi con strumenti più efficienti e di minor costo per l'erario. Ad esempio a me piace molto il sistema tedesco, che calcola la tassa di possesso in virtù del livello di emissioni del veicolo. Se acquisti un veicolo che anticipa la normativa futura, hai diritto ad uno sconto, mentre la tassa aumenta passando da Euro 3 ad Euro 2, Euro 1, fino a vetture non catalizzate, che pagano una tassa di possesso molto elevata. Se non ricordo male, il sistema tedesco calcola la tassa di possesso in base alla potenza del motore e una vettura non catalizzata paga anche diverse volte il bollo di una Euro 3 di pari potenza.

Infatti una mia amica che ha una 124 Spyder si è fatta sostituire l'alimentazione originale a carburatori con un impianto iniezione e catalizzatore, facendo riomologare la macchina come Euro 2. In questo modo la passione per le auto di una volta convive con il rispetto per l'ambiente. Ovviamente ha tenuto da parte tutti i pezzi originali. Se un domani dovesse smettere di usare quella macchina tutti i giorni e la volesse conservare, può sempre ripristinarne l'originalità.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Velox su Maggio 06, 2003, 12:28:24 pm
Citato da: Phormula su Maggio 06, 2003, 11:32:07 am
Io credo che lo facciano perchè sono convinte che così facendo una parte dei consumatori che stanno per cambiar macchina si fermano per attendere la novità. Supponi che stai per comperare una Stilo berlina. Magari sapere che nel giro di meno di un anno ci saranno fuori Golf, Astra e Focus rinnovate potrebbe farti cambiare idea e indurti ad aspettare.

A me l'idea di una Alfa come marchio un po' esclusivo (com'era prima che si lanciassero nell'avventura Alfasud) tutto sommato non dispiace. Con una politica dei prezzi seria (e non quella attuale del gruppo Fiat) tutto sommato la casa può guadagnare bene dalle macchine che vende, investire in soluzioni raffinate (come le sospensioni a quadrilateri al posto dell'economico Mc Pherson) e contribuire a tenere alto il valore del marchio creando una forte richiesta nell'usato, che a sua volta alimenta un circolo virtuoso: più una macchina tiene il valore nell'usato, più è desiderata da nuova. Esattamente quello che fanno le case tedesche "premium": BMW, Mercedes e Audi. Dopo tutto le Alfa non sono mai state (a parte negli anni bui del marchio) macchine destinate a tutti.

Ne sono convinto anch'io. Infatti quando dieci anni fa comprai la Uno, vedevo solo le auto al momento disponibili. E così feci all'atto di acquistare quella attuale, decisione dettata più da fretta e dai soldi che altro. Adesso che devo cambiarla mi guardo un po' in giro e leggendo le riviste e visitando siti vieni un po' bombardato dalle novità future. E se magari 10 anni fa sarei andato quasi a colpo sicuro, oggi mi chiedo e se aspetto altri 6 mesi per la Scenic, o un altro anno per la Multipla, e così via.
Quanto alla Alfa, è giusto che punti in alto perché è quella la posizione che storicamente le compete e che purtroppo modelli come Alfasud, Arna, 145/146 hanno riportato molto indietro. Alfa adesso ha le potenzialità di tornare nell'olimpo dei migliori, e sono d'accordo che dev'essere fatto a scapito dei prezzi popolari.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 12:37:49 pm
Citato da: Phormula su Maggio 06, 2003, 12:05:32 pm
Infatti una mia amica che ha una 124 Spyder si è fatta sostituire l'alimentazione originale a carburatori con un impianto iniezione e catalizzatore, facendo riomologare la macchina come Euro 2. In questo modo la passione per le auto di una volta convive con il rispetto per l'ambiente.


Non era meglio un bell'impianto a GPL ?
Costava meno, rispettava l'ambiente e manteneva praticamente tutta l'originalita' dell'auto.
Inoltre, girare con meta' soldi al litro non fa proprio schifo.... :-\


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 12:49:20 pm
Citato da: mauring su Maggio 06, 2003, 12:37:49 pm
Non era meglio un bell'impianto a GPL ?
Costava meno, rispettava l'ambiente e manteneva praticamente tutta l'originalita' dell'auto.
Inoltre, girare con meta' soldi al litro non fa proprio schifo.... :-\


Il GPL è un fenomeno limitato all'Italia ed a pochi altri paesi. Tant'è che le aziende che convertono a gas i motori a benzina sono quasi tutte italiane. Il resto d'Europa (e del mondo) va a benzina o a gasolio.
Credo che una concentrazione di distributori come da noi la trovi solo in Olanda. E comunque non te ne fai niente, perchè l'attacco del serbatoio è diverso.

In Germania invece sono molto attive aziende che effettuano la conversione di vetture storiche mediante adeguamento dell'impianto di alimentazione (a iniezione) e di scarico (catalizzatore).


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 13:01:45 pm
Citato da: Phormula su Maggio 06, 2003, 12:49:20 pm
Il GPL è un fenomeno limitato all'Italia ed a pochi altri paesi. Tant'è che le aziende che convertono a gas i motori a benzina sono quasi tutte italiane. Il resto d'Europa (e del mondo) va a benzina o a gasolio.
Credo che una concentrazione di distributori come da noi la trovi solo in Olanda.


Varrebbe la pena di approfondire la questione.
Siamo noi e gli olandesi i deficienti o sono gli altri ?
Mi sembra che in Olanda il discorso ecologia sia abbastanza sentito, o no ? Allora forse GPL e metano non sono poi cosi' da buttare....

Ah gia' , ma bisogna guardare all'idrogeno, perche' i tedeschi dicono cosi'....Hanno gia' fatto una bmw a idrogeno ed hanno pure un distributore !! GRANDI.

In quanto a tassare, anzi, tartassare, le poche non catalitiche rimaste senza uno straccio di prova che siano loro le principali cause dell'inquinamento del pianeta, mi sembra a dir poco aberrante e disgustoso. Di questo passo, con qualche pretesto del cazzo, puniremo chi non ha soldi e usa l'autobus per costringerlo a comprarsi un'auto nuova a costo di restar senza mangiare. E' cosi' che si deve far girare l'economia !


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Velox su Maggio 06, 2003, 13:09:30 pm
Citato da: mauring su Maggio 06, 2003, 13:01:45 pm
Varrebbe la pena di approfondire la questione.
Siamo noi e gli olandesi i deficienti o sono gli altri ?
Mi sembra che in Olanda il discorso ecologia sia abbastanza sentito, o no ? Allora forse GPL e metano non sono poi cosi' da buttare....

Confermo quanto detto da phormula, in tutto il Benelux è molto diffusa l'alimentazione a gas propano liquido (lo trovi sotto l'acronimo inglese Lpg) presente nella quasi totalità dei distributori.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 13:31:00 pm
Anche a Tokio, dove stanno convertendo tutti i taxi a GPL: tutti cretini anche li' ? :-\


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 13:35:12 pm
Citato da: mauring su Maggio 06, 2003, 13:01:45 pm
...senza uno straccio di prova che siano loro le principali cause dell'inquinamento del pianeta...


Questa affermazione faccio finta di non averla letta. E' dal 1968 (cioè da quando si è cominciato a fare qualcosa seriamente per ridurre l'inquinamento dovuto ai gas di scarico dei veicoli) che ogni tanto c'è qualcuno che alza la mano e se ne esce con una sparata del genere, magari supportandola con qualche studio semiscientifico.

Quanto al GPL, la domanda invece è seria. Perchè non se ne promuove l'utilizzo per autotrazione più di quanto si faccia ora.
La ragione è che la quantità di GPL che è possibile produrre dalla raffinazione del petrolio è fissa e non può essere incrementata a piacimento. Se domani mattina il 20% del nostro parco circolante dovesse viaggiare a GPL, non ce ne sarebbe abbastanza ed il prezzo salirebbe di conseguenza. Le quantità relative di benzina, gasolio e GPL (gas di petrolio liquefatti) che si possono tirare fuori da un barile di petrolio sono fisse. La crescente diffusione dei motori Diesel è stata compensata da una minore richiesta di gasolio negli impianti di riscaldamento, altrimenti oggi avremmo problemi di approvigionamento. E si prevede che in futuro, se la domanda di gasolio dovesse crescere a scapito di quella di benzina, non è escluso che il gasolio venga a costare più della benzina.

Italia e Benelux hanno scelto di promuovere l'alimentazione a GPL per la trazione dei veicoli. Altri paesi hanno fatto questo ma solo per particolari tipi di veicoli, ad esempio in Giappone tutti i taxi sono alimentati a GPL. Altri paesi spingono per l'uso del GPL nel riscaldamento domestico, dove comunque è meno inquinante del gasolio e non richiede una rete di distribuzione capillare come il metano. Quindi la risposta è: se gli altri fossero intelligenti come Italiani e Olandesi, il GPL costerebbe due euro al litro.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 13:57:48 pm
Citato da: Phormula su Maggio 06, 2003, 13:35:12 pm
Questa affermazione faccio finta di non averla letta. E' dal 1968 .....


Qui non siamo nel 1968, siamo nel 2003. E il numero di auto non catalizzate fa ridere, ormai. E i chilometri che la gente ci fa all'anno fanno ancora piu' ridere. Cio' che non fa ridere, ma fa incazzare, e' che si usi la forza per costringere i proprietari (poveri) a cambiarle. E' un sopruso odioso e falso che i governanti si potrebbero risparmiare.



Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 14:07:47 pm
Citato da: Phormula su Maggio 06, 2003, 13:35:12 pm
Quindi la risposta è: se gli altri fossero intelligenti come Italiani e Olandesi, il GPL costerebbe due euro al litro.


Allora usiamo una soluzione a te tanto cara:
usiamo noi intelligenti il GPL ed il metano, e lasciamo il gasolio e la benzina al terzo mondo, che si soffochino pure. Non male vero ? Non fa cosi' il giappone, che ammiri tanto ? Si cambia l'auto ogni tre anni e i rottami li danno al terzo mondo. Una soluzione geniale.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Cizu su Maggio 06, 2003, 14:10:41 pm
il discorso dell'energia mi fa venire soltanto un gran nervoso

tutti che parlano di petrolio e derivati quando abbiamo una fonte "pulita" come il metano

il metano lo si puo' tirare fuori pure dalla mondezza

e poi il motore elettrico ha una coppia costa, il che mi fa pensare che potrebbe essere un mostro di potenza, perche' non studiarlo a fondo?

cent'anni fa i treni erano a vapore, ora i treni piu' veloci che abbiamo in italia sono elettrici.


inoltre:
quanta energia si spreca nelle palestre? perche' a tutte le ciclette (forse il piu' grande spreco energetico dell'ultimo secolo) non ci si attacca un carica batterie?
fa bene a me, ricarico il cellulare, e non inquino

ma cazzo e' possibile che sono l'unico che gli vengono in mente ste cose? che non ho i mezzi per farle?


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 14:50:32 pm
Citato da: mauring su Maggio 06, 2003, 14:07:47 pm
Allora usiamo una soluzione a te tanto cara:
usiamo noi intelligenti il GPL ed il metano, e lasciamo il gasolio e la benzina al terzo mondo, che si soffochino pure. Non male vero ? Non fa cosi' il giappone, che ammiri tanto ? Si cambia l'auto ogni tre anni e i rottami li danno al terzo mondo. Una soluzione geniale.


Lo stiamo già facendo. Non tutti i paesi hanno normative sulle emissioni severe come le nostre. Ci sono ancora paesi in cui le macchine funzionano fin che hanno le ruote, tanto nessuno le controlla. E le crisi di smog che flagellano molte città del terzo mondo sono lì a dimostrarlo.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 15:02:38 pm
Citato da: mauring su Maggio 06, 2003, 13:57:48 pm
Qui non siamo nel 1968, siamo nel 2003. E il numero di auto non catalizzate fa ridere, ormai. E i chilometri che la gente ci fa all'anno fanno ancora piu' ridere. Cio' che non fa ridere, ma fa incazzare, e' che si usi la forza per costringere i proprietari (poveri) a cambiarle. E' un sopruso odioso e falso che i governanti si potrebbero risparmiare.


Questa è un'altra affermazione demagogica che faccio finta di non avere letto.

Dieci chilometri su una vettura non catalizzata hanno lo stesso impatto ambientale di un migliaio di chilometri su una Euro 4. Se ad entrambe aggiungiamo una messa in moto da motore freddo (con uso dello starter) la situazione peggiora ancora di più.

Io non voglio obbligare nessuno a buttare la sua macchina, se ci è affezionato. Voglio sottolineare un principio che per me è validissimo. Chi inquina paghi.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: alura su Maggio 06, 2003, 15:08:30 pm
Pero' Phormula, il mauring mi sembra che cerchi evidenziare il fatto che in fondo e' un controsenso spingere la gente a cambiare macchina per passare ad euro4 (o euro3... che dir si voglia), producendo una quantita di rifiuti ed inquinamento direttamenti legati allo smaltimento del rottame e la costruzione della vettura nuova.

E' qui mi trova d'accordo.

Credo che nessuno metta in dubbio che dallo scarico di una catalizzata (nuova) escono ben meno inquinanti che una non cat.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 15:30:30 pm
Citato da: alura su Maggio 06, 2003, 15:08:30 pm
Pero' Phormula, il mauring mi sembra che cerchi evidenziare il fatto che in fondo e' un controsenso spingere la gente a cambiare macchina per passare ad euro4 (o euro3... che dir si voglia), producendo una quantita di rifiuti ed inquinamento assolutamente legati allo smaltimento del rottame e la costruzione della vettura nuova.

E' qui mi trova d'accordo.


E su questo sono d'accordo con te. Credo che non si stia facendo abbastanza per realizzare automobili più facili da riciclare alla fine del loro ciclo di vita, mentre si potrebbe fare molto di più, ad esempio impedendo l'uso di materiali non riciclabili.

Inoltre sarebbe buona cosa se si incentivasse, più che la vendita del nuovo, l'adeguamento di vetture già circolanti. Avendo visto cosa fanno i tuner e cosa succede in altri paesi, sono convinto che tantissime vetture non catalizzate potrebbero essere convertite per lo meno in Euro 1 sostituendo il carburatore con un impianto di iniezione single point e montando il catalizzatore e non un semplice retrofit. Tutto questo ad un costo che per i proprietari sarebbe sicuramente inferiore all'acquisto di una vettura nuova. Magari questo si potrebbe fare con un contributo dello stato.
Allo stato attuale delle cose l'ostacolo maggiore è rappresentato dalla difficoltà nell'omologazione della vettura. Se ci fosse la possibilità di una omologazione semplificata (o di omologare a priori il kit nel suo insieme) questo potrebbe essere un buon business per tante aziende. Ad esempio, se io avessi una vecchia 500 e ci fosse la possibilità di catalizzarla spendendo una cifra ragionevole perchè c'è una azienda che mi mette a disposizione un kit specifico, beh, io lo farei. Con beneficio per la 500 (che non sarebbe rottamata) e per l'ambiente.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 15:34:24 pm
Citato da: Phormula su Maggio 06, 2003, 15:02:38 pm
Questa è un'altra affermazione demagogica che faccio finta di non avere letto.

Dieci chilometri su una vettura non catalizzata hanno lo stesso impatto ambientale di un migliaio di chilometri su una Euro 4. Se ad entrambe aggiungiamo una messa in moto da motore freddo (con uso dello starter) la situazione peggiora ancora di più.

Io non voglio obbligare nessuno a buttare la sua macchina, se ci è affezionato. Voglio sottolineare un principio che per me è validissimo. Chi inquina paghi.


Non diciamo bestialita' abominevoli.
L'uso dello starter e' limitato a qualche decina di secondi, lo stesso tempo che impiega il catalizzatore ad entrare in funzione (sulle catalitiche di ultima generazione, sulle altre ci vuole molto di piu').

Chi inquina paghi ? Giustissimo.
Allora mettiamo una sovrattassa di 10 milioni su ogni auto nuova, perche' la sua costruzione inquina come fare 100 mila Km.
Una supertassa sulle gomme, perche' piu' ne consumi piu' inquini, e cosi' via sulla benzina, sull'olio, sui filtri olio, aria, antipolline. Poi bastoniamo chi viaggia molto per lavoro, anche in aereo, perche' e' inquinamento anche quello, e chi mantiene a 25 gradi d'inverno e a 20 d'estate ville da 1000 metri quadri (patarix non me ne voglia). MA CHI PUO' DIRE CHI SONO I VERI INQUINATORI ? GLI IRACHENI VESTITI DI STRACCI CHE VIAGGIANO SU VECCHIE AUTO ? Ma guardiamoci una buona volta, che facciamo pena!


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 15:49:17 pm
certo , ed allora perchè non proibire anche la costruzione di apparecchiature mediche , diavolo inquinano tantissimo , di computers , di lampadine , di centrali elettriche ( veri disastri ecologici ) , poi mettiamo una tassa allucinante sulle scarpe ( inquinantissime hanno le suole di gomma oppure orrore di vero cuoio ) , sui respiri anche ( espelliamo la cattiva anedride carbonica ) . Non contenti proibiremo la fabbricazione di orologi , l'estrazione di materie prime ( le miniere cattivone rendono i fiumi inabitabili per i pesciolini ) ....................anzi no , facciamo così che è meglio. Proibiamo addirittura di avere dei figli. I pannolini sono dei flagelli per l'ecosistema. I fasciatoi delle bombe ad orologeria per le foreste. I biberon sono armi di distruzione di massa ecologica.
Ci ritiriamo tutti su un isola , la smettiamo anche di cagare e ci godremo il nostro bel mondo pulito .


Titolo: top ten di aprile
Post di: vigggi su Maggio 06, 2003, 15:50:25 pm
punto: 14.673 (nel quadrimestre 75.322) :'( ormai aspettano tutti il restiling
seicento: 7438 (34.306)
panda: 6521 (29991)
clio: 5785 (30750)
206: 5690 (31489)
c3: 5601 (29566)
stilo: 5580 (26372) una buona notizia è 7^ (nel complessivo è ancora 10 ma in forte rimonta sulla focus)
yaris: 5490 ??? come mai così tante bohhh
megane 4968 ??? come mai così tante bohhh
ford fiesta: 4806 (32.579) ;D :D finalmente il furgoncino comincia a vendere poco ero stufo di vederne così tante (nel generale è ancora 3^ uffa...)
ciao ciao
fuori dal top ten ford focus (27469 nel complessivo) e opel corsa (26.835)
ciao ciao


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 15:52:55 pm
perchè checchè se ne dica la yaris è proprio un bel macinino............


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 16:08:21 pm
E che dire degli ignobili imballaggi che ti costringono a buttar via dieci chili di plastica e cartone per comprare due viti ? Viti che una volta si vendevano sciolte dal ferramenta, incartate con la carta di giornale ?
E le cartucce d'inchiostro per la stampante che costano piu' della stampante intera ?
Non e' inquinamento questo ?
Mettetela come volete, ma la nostra grande civilta' "ecologica" sta sommergendo il mondo di rifiuti, tossici e non, rendendo l'aria irrespirabile, contaminando l'acqua, sprecando energia, emettendo radiazioni.
E la storia delle poche auto non catalizzate da eliminare, quali incredibili fonti di inquinamento, puo' ingannare solo i dementi. Avete mai visto le cataste di paraurti di plastica ammassate dietro ad ogni carrozzeria ? Una volta si raddrizzavano a martellate, adesso quando hanno un graffio si butta via tutto! EVVIVA L'ECOLOGIA!



Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 16:09:23 pm
Mauring,
a differenza di te, io nelle mie scelte non guardo chi fa peggio, ma chi fa meglio. Mi chiedo che cosa posso fare io per l'ambiente, non giustifico le mie scelte dicendo che tanto ci sono altri che fanno peggio di me e che le mie azioni non servirebbero a niente.

Stai ragionando come il bambino che viene sorpreso a buttare la carta della caramella per terra. E per giustificare questo suo gesto dice che tanto mangia una caramella ogni due mesi, che c'è gente che butta cose ben peggiori in discariche abusive e che anche se la buttasse nel cestino, non ha le prove che il contenuto del cestino venga smaltito nel modo corretto e comunque costruire, installare e svuotare i cestini produce inquinamento. O ancora che nella repubblica del Bucodelkulistan la gente quando mangia le caramelle butta le carte per terra perchè da quelle parti non ci sono i cestini. Quindi tanto vale che prendi la tua carta di caramella e la butti per terra.

Invece dal mio punto di vista anche la carta di caramella conta. Sarà poco e niente in confronto ad una discarica abusiva, però è nelle mie mani e posso fare la differenza tra buttarla per terra o nel cestino, fidandomi di chi quel cestino lo svuota. La stessa differenza che mi aveva portato a decidere di comperare una macchina Euro 4 invece che Euro 3. Cosa vuoi che sia la differenza nell'inquinamento globale tra una singola macchina Euro 3 ed una Euro 4 se considero che con la mia macchina macino meno di diecimila chilometri l'anno (gli altri li faccio con le macchine aziendali o a noleggio e a lavorare ci vado con i mezzi)? Magari potevo risparmiare quattro soldi e prenderla Euro 3. O incazzarmi con il governo che mi obbliga a comperarla Euro 3, quando Euro 2 sarebbe costata ancora meno. Tanto c'è in giro ancora gente che ha le macchine non catalizzate. Mi dispiace ma io non la penso così. Se posso fare qualcosa per l'ambiente, lo faccio.

A questo punto mi rendo conto che io e te siamo ad anni luce di distanza.
Un saluto.

Phormula


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Alfista1983 su Maggio 06, 2003, 16:13:21 pm
LE C3 le hanno vendute tutte qua a Formia...Ce ne sono quante ne volete voi.. :o :o :o :o :o


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 16:15:19 pm
anche quella Buddha Bar per hippies new age ? quella che va ad incenso ? ma va ?


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Cizu su Maggio 06, 2003, 16:18:28 pm
Citato da: Phormula su Maggio 06, 2003, 15:30:30 pm
Inoltre sarebbe buona cosa se si incentivasse, più che la vendita del nuovo, l'adeguamento di vetture già circolanti.


questa sarebbe davvero buona peccato che non interessa a nessuno

basta pensare che se ti si buca il radiatore, una cosa che fino a 10 anni fa ti mettevano a posto in un paio d'ore o giu' di li, ora devi buttare tutto e ricomprarlo nuovo


Titolo: distanti anni luci....
Post di: vigggi su Maggio 06, 2003, 16:21:24 pm
.... ma non vale il mau c'ià il biturbidone non catalitico eh eh eh... me lo vedo il mau che si fà mettere la catalitica euro 4 sul biturbidone ci mette la verde 95 e si ritrova 150 cv al posto dei 250 eh eh eh... sverniciato dai tiddiaiiiiii ;D


Titolo: Re:BREAK!
Post di: Cizu su Maggio 06, 2003, 16:24:10 pm
Citato da: Losna su Maggio 06, 2003, 16:18:37 pm
Mau, per la parcella vuoi notula o ce la caviamo in nero?



in nero perche' la notula comporta uno spreco di carta inchiostro e altre risorse


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 16:31:25 pm
Citato da: Cizu su Maggio 06, 2003, 16:18:28 pm
questa sarebbe davvero buona peccato che non interessa a nessuno
basta pensare che se ti si buca il radiatore, una cosa che fino a 10 anni fa ti mettevano a posto in un paio d'ore o giu' di li, ora devi buttare tutto e ricomprarlo nuovo


Io sono convinto che l'ostacolo maggiore venga dalle procedure di omologazione. In Germania, dove è più facile, lo si fa. Ho letto una prova su una rivista di auto storiche dove si mettevano a confronto una DS del '71 e una Mercedes 200 entrambe catalizzate a posteriori ed entrambe Euro 2.

Ovviamente è inutile aspettarsi un qualche tipo di impegno in questo senso da parte delle case. Loro hanno interesse a vendere macchine nuove. Al massimo può interessare loro di promuovere il riciclaggio, inteso non nel senso ecologico del termine quanto come sparizione del business dei ricambi di recupero.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 16:34:05 pm
Citato da: Phormula su Maggio 06, 2003, 16:09:23 pm
Se posso fare qualcosa per l'ambiente, lo faccio.


Ma sei davvero convinto di poter liquidare il discorso inquinamento ambientale nel suo complesso comprando un'auto nuova euro 4 ? E' tutto qui ? Basterebbe che tutti cambiassimo auto ogni due anni e sarebbe risolto il problema dell'inquinamento a livello mondiale ?

Azzo, bastava dirlo prima !

E magari basta comprare sempre l'ultimo modello di telefonino per combattere l'inquinamento da onde elettromagnetiche ?

Ma certo ! L'economia di oggi e' orientata all'ambiente, non ai soldi ! Che cretino che sono! Prima di tutto la salute, dell'uomo e del Pianeta, che diamine !
Pensa che io, da deficiente, credevo che tutto 'sto discorso di costringerci a comprare sempre roba nuova fosse solo per una questione di soldi.... che maligno che sono. Anche Bill Gates, che continua a riempire il mondo di computers sempre piu' potenti che pero' fanno sempre le solite cose, in fondo magari e' un benefattore. Evviva il progresso, evviva le novita', domani mi compro una fiammante X5 euro4, un telefonino nuovo, cambio il computer, butto via frigo, lavatrice e lavastoviglie perche' sono in classe c come rendimento energetico, mi compro il climatizzatore a casa ultimo modello e lo attacco subito, l'ultimo swatch al posto del mio orologio meccanico, comprero' quintali di acqua minerale in bottiglie di plastica anziche' in quelle di vetro come faccio adesso (vecchiume!, stiamo al passo con i tempi, cazzo !)
Finalmente saro' in pace con me stesso, mi sentiro' un vero ecologista e potro' festeggiare mangiando su stoviglie usa e getta dei bei cannelloni della BoFrost scongelati al microonde e finendo il tutto con un bella tazza di plastica di caffe' caldo-caldo, quello con la ciofeca chimica sotto per farlo scaldare.




Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 16:36:07 pm
veramente trattasi di calce sodata che viene attivata con un po di acqua. assolutamente innoqua. a parte ovviamente di non volere aprire lo scatolino e studiare il comportamento della cartuccia.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Cizu su Maggio 06, 2003, 16:43:16 pm
Citato da: seth1974 su Maggio 06, 2003, 16:36:07 pm
veramente trattasi di calce sodata che viene attivata con un po di acqua. assolutamente innoqua. a parte ovviamente di non volere aprire lo scatolino e studiare il comportamento della cartuccia.



questa non la sapevo, ma c'e' scritto, almeno, sulla confezione di non aprire il "dispositivo"? lo chiamo cosi' perche' non conosco i termini tecnici


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 16:48:53 pm
si c'è scritto , come è chiaramente indicato di non ingerire il liquido nè di toccarlo . la calce sodata ha anche un'altra caratteristica interessante. Assorbe l'anedride carbonica. Nei respiratori a ciclo chiuso che si usano in particolari sistuazioni ( immersioni in acque basse , ambienti contaminati ecc ecc ) il filtro è riempito di calce sodata. In subaquea , per evitare che l'incauto sub faccia entrare nel filtro attraverso il boccaglio l'acqua si usano maschere dette Gran Facciale che sigillano completamente il viso dall'ambiente esterno........


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 16:59:48 pm
Calce sodata....innocua....non ingerire.....non toccare.....

Insomma, la domanda e' semplice:

E' PIU' ECOLOGICO UN CAFFE' PORTATO VIA COL THERMOS E BEVUTO COL BICCHIERE ATTACCATO CHE POI A CASA SI LAVA E SI RIUTILIZZA, OPPURE QUELLA SCATOLETTA LI' A PERDERE CHE LA GENTE POI BUTTA PURE PER TERRA ???????????????????




Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: alura su Maggio 06, 2003, 17:01:47 pm
ehm... ::) mmm.... ::) gnnnn ::)

Il thermos ?

. . . . . . . . . MUAHHHHHAHAHAH ;D :D ;D :D ;D :D


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mariner su Maggio 06, 2003, 17:04:12 pm
Thermos? Mauring usi il thermos? ma lo sai che dentro per fare l'isolamento c'è ilpolistirolo espanso? INQUINATORE!
la borraccia di latta con copertina di loden come negli anni 70 si deve usare!!!! ;D ;D ;D ;D ;D ::) ::) ::)


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: alura su Maggio 06, 2003, 17:06:50 pm
Citato da: mariner su Maggio 06, 2003, 17:04:12 pm
ma lo sai che dentro per fare l'isolamento c'è ilpolistirolo espanso?


A dire il vero il mio thermos e' formato da 2 parti. Una in plastica esterna ed una in vetro (cromato o argentato che dir si voglia ;D). Tra le due c'e' solo "aria" :-\


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 17:08:26 pm
Ridete, ridete, INQUINATORI ! ;D

Non ve lo ricordate neanche piu' il thermos, vero ?

E poi non c'e' il polistirolo. Solo plastica e vetro. E comunque dura trent'anni. Io c'ho pure quello per grandi pietanze. Mi porto al lavoro il pasticcio caldo, ih ih ih ih ih.... :P ;D


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:10:45 pm
dunque due conti .

thermos. costruzione in plastica e vetro. Plastioca circa 50 grammi. Vetro 450 grammi. Vetri . balla ecologista. il vetro inquina. Il silicato base è estratto in enormi miniere a cielo aperto . Viene fatto fondere e depurato con enormi sprechi di energia termica e con un inquinamento alle falde acquifere pauroso.
Plastica , derivato petrolifero. Inquinantissimo e pure non biodegradabile . qui ne abbiamo 50 grammi.
Caldo Caldo. Acqua per attivare la pastiglia. Gratis. 5 Grammi di plastica. E' vero inquina , viene dimenticata e gettata e non è biodegradabile. Alluminio di chiusura del tappo. 1.3 grammi. Le mieniere inquinano ma con 100 grammi di alluminio fai due milioni di tappi. Una A2 stermina la popolazione ittica del Danubio solo con le acque di lavaggio della miniera da cui in effetti deriva il suo pianale......................calce sodata. Biodegradabile. Inquina pochissimo quasi nulla. è sostanza naturale.

Ergo facemdo due conti il caldo caldo è più ecologico del thermos della nonna.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 17:11:03 pm
Azz, che l'ha anche alura !

Ma certo! Anche lui e' un tipo da scampagnate solitarie in mezzo ai monti ! :D ;D :D ;D



Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Cizu su Maggio 06, 2003, 17:11:59 pm
mauring mi deludi :( :-[

da te mi aspettavo la borraccia fatta di pelle di animali di montagna come per gli alpini del 15-18 :P


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: alura su Maggio 06, 2003, 17:14:01 pm
Citato da: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:10:45 pm
dunque due conti .

thermos. costruzione in plastica e vetro. Plastioca circa 50 grammi. Vetro 450 grammi. Vetri . balla ecologista. il vetro inquina. Il silicato base è estratto in enormi miniere a cielo aperto ........ [cut]


Vetro: Mi risulta essere facilmente ricilabile
Plastica: magari e' in vinile ;D.... (e comunque, perlomeno non e' un uso "usa e getta")


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Cizu su Maggio 06, 2003, 17:14:52 pm
Citato da: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:10:45 pm
Ergo facemdo due conti il caldo caldo è più ecologico del thermos della nonna.



il tuo ragionamento non farebbe una piega solo se ogni volta che usiamo un thermos lo buttiamo


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 17:20:00 pm
Citato da: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:10:45 pm
dunque due conti .

thermos. costruzione in plastica e vetro. Plastioca circa 50 grammi. Vetro 450 grammi. Vetri . balla ecologista. il vetro inquina. Il silicato base è estratto in enormi miniere a cielo aperto . Viene fatto fondere e depurato con enormi sprechi di energia termica e con un inquinamento alle falde acquifere pauroso.
Plastica , derivato petrolifero. Inquinantissimo e pure non biodegradabile . qui ne abbiamo 50 grammi.
Caldo Caldo. Acqua per attivare la pastiglia. Gratis. 5 Grammi di plastica. E' vero inquina , viene dimenticata e gettata e non è biodegradabile. Alluminio di chiusura del tappo. 1.3 grammi. Le mieniere inquinano ma con 100 grammi di alluminio fai due milioni di tappi. Una A2 stermina la popolazione ittica del Danubio solo con le acque di lavaggio della miniera da cui in effetti deriva il suo pianale......................calce sodata. Biodegradabile. Inquina pochissimo quasi nulla. è sostanza naturale.

Ergo facemdo due conti il caldo caldo è più ecologico del thermos della nonna.



Se ad ogni caffe' si buttasse via il thermos avresti anche ragione.....

AZZ, CIZU MI HA PRECEDUTO ! ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:20:59 pm
sto scherzando ragazzi e tirando un po le balle anche al mauring. quello che desidero dire è che se davvero guardassimo le cose in maniera prettamente ecologista ci accorgeremmo che tutto ha un impatto , tutto inquina e tutto ci rimane sul groppone. Ecco perchè mi sembra un discorso sciocco opinare un euro 4 oppure un euro 3 o 2. Oramai siamo in ballo con questo progresso. si può discutere all'infinito. ma tutto inquina poco da fare.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: Phormula su Maggio 06, 2003, 17:24:01 pm
Mauring,
come direbbe mia mamma:
"Pezo el tacon del sbrego". ;D

Assomigli in maniera impressionante ad un mio ex collega di Mestre che nel venire a lavorare (percorso Mestre-Conegliano via strada ordinaria, per consumare meno e quindi inquinare meno) per risparmiare quando vedeva un semaforo rosso metteva in folle un chilometro prima. Addirittura aveva calcolato tutti i tempi dei rossi sui semafori lungo il percorso per sapere dove e quando conveniva togliere la marcia. E se ti dava un passaggio ti spiegava nei minimi dettagli che lo faceva per l'ecologia, non per taccagneria. Aveva una guida così "morbida" che si vantava di avere le gomme davanti ancora nuove dopo 120 mila km.
E veniva a lavorare, appunto, con il thermos di caffè per non andare alla macchinetta e non inquinare con i bicchieri di plastica. Però se il caffè alla macchinetta veniva offerto da qualcun altro, allora a malincuore accettava di inquinare il mondo con un bicchierino di plastica.

Confesso che noi ci chiedevamo se a casa sua usasse il sistema "fronte e retro" sulla carta igienica, come si fa per le fotocopie. Non per risparmiare sul rotolo. Ma nel nobile intento di salvare un albero.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 17:24:30 pm
Citato da: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:20:59 pm
sto scherzando ragazzi e tirando un po le balle anche al mauring. quello che desidero dire è che se davvero guardassimo le cose in maniera prettamente ecologista ci accorgeremmo che tutto ha un impatto , tutto inquina e tutto ci rimane sul groppone. Ecco perchè mi sembra un discorso sciocco opinare un euro 4 oppure un euro 3 o 2. Oramai siamo in ballo con questo progresso. si può discutere all'infinito. ma tutto inquina poco da fare.



OTTIMA CONCLUSIONE

mi fanno un po' male le balle, pero'...... ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:30:00 pm
quel dolore è colpa dei G che incassi ogni volta che schiacci l'acceleratore del biturbone. Effetto collaterale da troppi Hp soppo il cofano. Ps venerdì abbiamo provato la mini de tomaso turbo di cui ti avevo accennato. funziona tutto , i freni sono emigrati su marte , ci sono due punti di ruggine non passante e le gomme sono semi slik. però funge proprio tutto. abbiamo detto che la prendiamo a 300 euro compreso passaggio e revisione. vediamo che ci dicono.


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mariner su Maggio 06, 2003, 17:31:01 pm
Citato da: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:10:45 pm
dunque due conti .

Alluminio di chiusura del tappo. 1.3 grammi. Le mieniere inquinano ma con 100 grammi di alluminio fai due milioni di tappi.


a me con 100 grammi vengono 100/1.3 = 76.92 tappi..fai pure 77 tappi, non 2 milioni..senti capisco che le batterie della calcolatrice inquinino...ma cambiale! ;D ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 17:34:08 pm
Citato da: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:30:00 pm
quel dolore è colpa dei G che incassi ogni volta che schiacci l'acceleratore del biturbone. Effetto collaterale da troppi Hp soppo il cofano. Ps venerdì abbiamo provato la mini de tomaso turbo di cui ti avevo accennato. funziona tutto , i freni sono emigrati su marte , ci sono due punti di ruggine non passante e le gomme sono semi slik. però funge proprio tutto. abbiamo detto che la prendiamo a 300 euro compreso passaggio e revisione. vediamo che ci dicono.


Beh, se funziona tutto si puo' offrire anche qualcosa di piu'. Poi magari vi pentite perche' non ne trovate piu'... :-\ :-\


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:34:23 pm
ricevuto don mariner , provvedo subito a fucilare la segretaria che non ha provveduto alla manutenzione dell'ufficio del suo capo. Con pallottole ecologiche però , senza piombo ecchecavolo !


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mauring su Maggio 06, 2003, 17:35:11 pm
Citato da: mariner su Maggio 06, 2003, 17:31:01 pm
a me con 100 grammi vengono 100/1.3 = 76.92 tappi..fai pure 77 tappi, non 2 milioni..senti capisco che le batterie della calcolatrice inquinino...ma cambiale! ;D ;D ;D ;D ;D


Calcolatrice ? Ma i conti a mano nessuno li sa piu' fare ? >:(

E poi, casomai, c'e' sempre il regolo calcolatore! ;D


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: mariner su Maggio 06, 2003, 17:37:24 pm
ogni tanto li faccio...oppure a mente...in effetti è abbastanza divertente vedere spesso la gente che di guarda stranita quando fai un conto abbastanza semplice..o magari ti ricordi solo un quadrato a memoria..tipo 25x25 = 625 o 15x15= 225


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: seth1974 su Maggio 06, 2003, 17:37:29 pm
mha mauring , sinceramente sono io che ho ribassato perchè so che quella cosa li turbata sarà fonte di tanti guiai mi sa......sto cercando di tarpare le ali al vecchietto . Comunque c'è da dire una cosa. La abbiamo guidata per una quindicina di chilometri e ti assicuro che è davvero divertente. Come la faccia della signora sulla thesis che guardava stupita dentro sta cosa rumorosa e vivbrante. Mio padre al volante con la pancia attaccata alla plancia ed io con le ginocchia praticamente sotto il mento mentre facevamo bruuuuuuuuummmmmm brrrrrrrruuuuuummmm al semaforo. E quando siamo partiti sgommando le ho fatto anche ciao ciao con la manina alla sciura.....................


Titolo: Re:un aprile da mal di cuore...
Post di: pg su Maggio 07, 2003, 09:53:03 am
Citato da: alura su Maggio 06, 2003, 17:06:50 pm
A dire il vero il mio thermos e' formato da 2 parti. Una in plastica esterna ed una in vetro (cromato o argentato che dir si voglia ;D). Tra le due c'e' solo "aria" :-\


Nein, la parte di vetro ha una intercapedine in cui viene fatto il vuoto: quindi un sacco di energia che se ne va via ...

:P :P :P


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