ilPistone.com

In occasione dell?ultimo tagliando fatto all?A6 (1.8T 180cv ? macchina con 81mila km) mi è stato segnalato che sia bene cambiare la cinghia di distribuzione. L?officina Porsche service (concessionaria Porsche ove porto sempre la macchina visto che lavorano bene e sono generalmente onesti) mi ha fatto sapere che anche se la cinghia di distribuzione ha su quel motore una durata di 90mila km, sia bene cambiarla quanto prima dato che la macchina ha 5 anni e mezzo e che passa durante l?inverno lunghissimi periodi di inutilizzo.

Voi cosa ne pensate? Mi devo affrettare a cambiare la cinghia appena rientro in Italia, ho posso tranquillamente aspettare il raggiungimento dei 90mila Km? Mi son fatto fare un preventivo sul lavoro: mi chiedono circa 230 Euro, tutto compreso. Vi sembra ok come prezzo?

Saludos a todos

mah... potrebbe essere onesto.... sia a livello di prezzo che di "concetto".

Secondo me ti conviene seguire il consiglio. Anch'io l'ho cambiata a 90.000 invece che ai 120.000. Meglio anticipare di qualche tempo, anche perchè se salta, la casa non ti riconosce il difetto in garanzia, anche se sul libretto di manutenzione c'è scritto 90.000. Ti risponderebbero che è una scadenza solo consigliata.
Per il costo credo sia abbastanza onesto tenuto conto del tipo di autovettura.

Sì, anche io son dell'idea che tu possa farlo. D'altra parte 81mila km non sono poi così distanti da 90mila. Poi, trattandosi di un componente con buona parte di materiale in gomma, il tempo spesso gioca a sfavore quanto il kilometraggio (ma da questo punto di vista, 5 anni non sono 1 esagerazione).
Il prezzo mi sembra onesto.

Per inciso, la settimana scorsa ho cambiato quella della 205 GTI di mia madre, dopo 11 anni e 74mila km circa (ma con un utilizzo generalmente poco gravoso, tranne per quando la guido io ;D)

Io per la cinghia di distribuzione raccomando 4 anni o 60 mila km, indipendentemente da quello che dice la casa. La gomma invecchia anche se la macchina non viene usata e per far danni non è necessario che la cinghia si rompa, basta che salti un dente.
Ho visto troppi motori con le valvole piantate nei pistoni perchè "la casa diceva tot (chilometri)". Sulla Uno convinsi mio padre a cambiarla a 40 mila (dopo quattro anni). Quando l'hanno smontata si sono accorti che probabilmente era difettosa e si stava screpolando.

Son convinto che come consiglio sia la cosa migliore, però se ci pensi non ha senso mi compro una macchina da 20.000 euro e non mi fido della durata dei sui componenti? A sto punto ne compro una da 5.000 e ogni anno cambio tutti i pezzi.

Perchè a mettere in crisi la cinghia di distribuzione possono bastare cose che la casa potrebbe non avere considerato. Ad esempio prendere una buca piena di fango. Gli schizzi di fango finiscono sulla cinghia e ne accelerano l'usura. Oppure controlli l'olio e mentre estrai l'astina ti cade sopra una goccia.
E l'elenco potrebbe andare avanti all'infinito.

Il motore della mia Golf sotto è tutto chiuso quindi le pozzanghere non gli fanno un baffo, dove c'è l'astina dell'olio è un po' improbabile che cada una goccia ;D ;D ;D

Lo so, i motori VW sono carterati all'inverosimile.

Fai come credi, per la casa è sufficiente che la cambi agli intervalli prescritti. Se per te va bene così.

Più che altro lo farò quando lo prescrive la casa perchè fino ad ora non ho mai sentito un TDI che si è spaccato per la rottura della cinghia prima del tempo, spero di non essere così sfigato. E fidati che se dovesse succedere e non volessero passarmi la riparazione in garanzia (almeno in parte) non so cosà potrà accadere all'interno dell'officina. Figurati che quando a 11.000KM gli ho fatto cambiare i dischi e mi avevano detto che forse non li passavano in garanzia gli ho detto ( alzando leggermente la voce ma poco poco ) che si potevano tenere la macchina.

I primi 130 lo facevano spesso e volentieri. Il problema però era nel tendicinghia che per effetto delle vibrazioni faceva "saltare" un dente. Comnque il componente è stato modificato.

Meno male che ho un 110 di concezione vecchia e stravecchia. ;)

Mi fai sapere quanto spendi poi? Giusto per avere un'idea perchè so che su i TDI costa abbastanza il cambio cinghia

Ma vi rendete conto che nel 2003 siamo ancora legati al cambio di una cinghia, una stupida cinghia di un motore ?

E' da quando sono piccolo che sento la solita tiritera:
"la cinghia distribuzione va cambiata, se no si macinano tutte le valvole e addio motore!!" , e giu' tutti terrorizzati al minimo rumorino proveniente dal carter della distribuzione.....

Sono passati 3 decenni e le cazzo di macchine supertecnologiche del terzo millennio hanno ancora questa spada di Damocle ?

"La cambio o aspetto ?" , "E se poi si rompe ?", "Un mio amico ha fatto dieci milioni di danni...."

Oltretutto, mentre una volta cambiarla era una boiata perche' costava poco il ricambio e si lavorava agevolmente nei vani motore, adesso costa un patrimonio.

Ma beata la 124 con le aste, i bilancieri e la catena !!!

Oppure il fantastico motore FIRE, uno degli unici in cui, anche se parte la cinghia distribuzione, le valvole non toccano i pistoni.

In compenso, pero', abbiamo il sensore di pioggia che attiva il tergicristallo...... ma vaff..........
>:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:(

.....meglio ancora, ma piu' costosa, e' la cascata d'ingranaggi.

A proposito. Nessuna auto ha mai avuto la distribuzione desmodromica ?

Il motore della Salmson del 1922, di cui ho postato giorni fa, oltre ad avere il doppio albero a camme in testa e i due compressori, era dotato di distribuzione desmodromica.

Ricordiamo:
1100cc
8 cilindri
140cv a 7200 giri

80 ANNI FA......... :'( :'( :'( :'( :'(

Chissa che "rumorino" che faceva....

Io sto covando un'opinione che diventa sempre più martellante.....secondo me i componenti delle auto di oggi sono progettati secondo certe specifiche che BLA BLA BLA percui si cambiano BLA BLA BLA e la manutenzione passa a BLA BLA BLA....MA...........in progetto si studia anche una durata media di tot, ma che potrebbe diminuire drasticamente con l'utilizzo intenso e ripetuto (non è che ci voglia chissà cosa no?si calcola la resistenza all'usura dei vari materiali in base ai carichi e agli sforzi ai quali sono sottoposti e altre cosucce che sanno calcolarsi e testare benissimo, insomma si diminuiscono le tolleranze in eccesso che garantiscono la sicurezza totale) oppure potrebbero anche risultare superiori nel caso di un utilizzo molto tranquillo e discontinuo.....ed ecco che per magia se uno tira ad ogni semaforo o ad ogni rettilineo di autostrada l'usura cresce in maniera esponenziale e i valori medi calcolati non valgono più....ed ecco che il componente arriva alla rottura o al guasto PROGETTATO proprio per sopraggiungere in quelle condizioni e con quell'utilizzo.....e via che il mercato dei ricambi va avanti visto che le macchine ,molte volte, vengono cambiate dopo anni e non portano altri utili che quelli del mercato post assistenza e vendita......
Sarò paranoico i tutta questa elucubrazione?
Fatemi sapere che senò mi preoccupo più del solito
::) ::) ::)