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Dopo una storia d'amore iniziata molti anni fa la Francia sembra aver "rotto" con le automobili diesel, almeno a livello politico. Il governo di Parigi ha infatti deciso di avviare una lotta contro le autovetture a gasolio dei privati cittadini francesi attraverso uno schema di identificazione delle auto più inquinanti che permetterà alle autoità locali di limitarne l'accesso all'interno delle città. Ad annunciare la nuova offensiva anti-diesel che si somma ai blocchi già messi in atto a Parigi è stato lo stesso Primo ministro francese Manuel Valls.

Per combattere l'attuale tendenza che vede gli automobilisti francesi viaggiare su auto diesel nell'80% dei casi (55,4% in Italia nei primi 10 mesi del 2014) Valls ha deciso di aumentare di 2 centesimi di euro le accise sul gasolio per autotrazione, in modo da portare 807 milioni di euro entro il 2015 nelle casse dello Stato. A detta dello stesso Valls il nuovo sistema di tassazione e limiti alla circolazione servirà ad arginare la diffusione delle vetture diesel, un "errore" del passato che verrà risolto in maniera "intelligente e pragmatica". Dalla parte di Valls c'è anche il ministro dell'ecologia, dello sviluppo sostenibile e dell'energia, Segolene Royal, che già all'inizio dell'anno aveva proposto di aumentare a 10.000 euro l'incentivo per chi rottama una vecchia auto a gasolio e ne compra una elettrica.

Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/27833/francia-dichiara-guerra-diesel

in effetti da loro l'elettrificazione di mazza del parcto auto circolante sarebbe meno problematica che in altri paesi ...

Son sempre fuori tempo io,compro diesel quando passa la moda  ;D

Scherzi a parte i nuovi con fap o fdp ecc sono inquinanti,soggetti a guasti e consumano più dei vecchi.deve cambiare la normativa o morire il tipo di combustibile,l'attuale farsa è inutile...

E che é ? Una tortura dove ti collegano la 220V al pisello ?  ;D

refuso :-) piuttosto i francesi non hanno i problemi di produzione energetica nostrani , quindi da loro una politica volta ad incentivare la vendita di auto elettriche non la vedo così campata per aria

Beh, con un'elettrificazione di massa i problemi ce li avrebbero eccome anche loro.

Milioni di macchine che consumano in media 20-30 kwh ogni 100km non è che siano uno scherzo.

E poi quasi tutti ricaricherebbero di notte, generando picchi paurosi ingestibili.

beh il processo di elettrificazione del circolante  sarebbe lento

inoltre le reti di notte sono scariche dall'industria ...tanto è vero che spesso si usa fare il pompaggio degl impianti idrici per occupare la rete ..per la francia ha sicuramente un senso
resta il problema delle diffusione dei punti di ricarica....del ciclo di vita delle batterie ecc ecc ecc

per  il diesel.....con le nuove eu6 diventa sempre meno competitivo...sia come uso  che come consumi che manutenzione....c'è anche da dire che forse i francesi a differenza dei tedeschi sono rimasti un po' indietro e visti anche i cospicui investimenti pubblici sulla trazione elettrica spingano in quella direzione

capitolo inquinamento diesel......io piu' che tutte le polemiche sui dpf (alquanto ridicole a mio modo di vedere) concentrerei l'attenzione su quello che le auto emettono fuori ciclo.....ormai le auto hanno un comportamento ''pulito'' sul ciclo ...ma fuori......difatti sono allo studio altri cicli e controlli su flotte in real driving da parte della ce

fnno talmente fatica che ci vendono l'energia in sorplus quando noi non ce la facciamo ...considera poi che da loro oltre il 50 % dell'elettricità prodotta arriva dall'uranio ...quindi produzione stabile ed incrementabile alla bisogna . e tornando It questa notizia io che sono perfido e diffidente la vedo come una bella copertura per ulteriori aiuti di stato a renault che sull'elettrico ha investito non poco ....

Mettici qualche milione di macchine elettriche e vedi che non te la vendono piu' ...

Ogni milione di macchine, stimando 50km al giorno per ognuna, sono circa 10-15 Gwh al giorno, mica bruscolini. Ogni anno sono circa 4500 Gwh.

Praticamente dieci milioni di macchine francesi assorbirebbero l'equivalente di cinque volte quello che attualmente importiamo da loro... 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/25/leggende-nucleari-tutta-la-verita-sulfabbisogno-energetico-nazionale/100027/

Oggi come oggi il maggiore problema dell'elettrificazione del parco circolante è dato dall'autonomia delle batterie e dalla disponibilità di litio, già oggi la produzione di litio sta creando problemi ambientali notevoli, se la domanda dovesse moltiplicarsi esponenzialmente a causa della maggiore domanda non solo creerebbe ancora più danni ma i prezzi schizzerebbero alle stelle. Alla fine, malgrado il minore rendimento, potrebbero tornale in auge le fuel cell.

oltretutto il litio se non ricordo viene estratto da ben pochi giacimenti e buona parte di questi  sono di proprieta cinese

o il vecchio petrolio..