ilPistone.com

notizia apparsa a trieste .
Un pensionato di 89 anni era stato investito lo scorso anno mentre attraversava  un incrocio con il semaforo rosso da un motociclista , che nell'incidente ha riportato alcune lesioni non gravi . L'anziano è deceduto in ospedale a causa delle conseguenze delle ferite riportate .
L'investitore è stato condannato ad 11 mesi ed alla sospensione della patente per 8 mesi , l'Inail ha però richiesto alla famiglia ( eredi ) dell'anziano il risarcimento di 12.000 euro in favore del motociclista per i danni subiti ed il magistrato ha accordato .

Link alla notizia

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/morto-investito-attraversava-col-rosso-linail-devi-risarcire-1074206.html

la luce alla fine del tunnel? possibile che succedano queste cose davvero IN ITALIA?! sono quasi commosso...

a me sembra ingiusto: se l'anziano "aveva colpa" perchè ha attraversato col rosso, non condanni gli eredi...e non condanni il motocilista

beh, ma anche se l'anziano ha lasciato debiti, questi devono essere saldati dagli eredi, no? mi pare lo stesso principio.
non ho capito invece perche' il motociclista e' stato multato/"messo in carcere": di sicuro deve aver avuto parte della colpa (?)

Gli avranno dato il solito "Guida pericolosa" che danno a tutti in queste circostanze, quando non ci sono rilevamenti precisi.
Poi sta al privato fare ricorso, magari lui non l'ha fatto.

l'anziano attraversava con il rosso, e quindi il motociclista aveva il verde, giusto? Quindi il motociclista aveva ragione  8)

no mai
anzitutto non si parla della velocità.

ma il cds impone nel passaggio di incroci regolati da impianto semaforico di tenere particolare prudenza.

Esatto, secondo me gli hanno contestato quello, ma è difficile da provare senza rilevamenti, un ricorso lo vinci quasi sicuramente...

Come gia detto io abito sopra ad un incrocio dimmerda regolato da un tot di semafori che nessuno rispetta, ne pedoni ne automobilisti, il sabato con il mercato mi fanno piu pena gli  automobilisti motociclisti che devono fare un attenzione estrema per non centrare qualche coglione che attraversa in diagonale non curandosi di strisce, semafori e logiche di circolazione stradale

Il motociclista andava oltre il limite di 50 orari, si dice sui 90km/h ed ha investito l'anziano che attraversava col rosso per i pedoni e fuori dalle strisce.

"Si dice" fa poco testo... Se non ci sono prove non si può dare colpa al tizio in moto (che probabilmente era veramente sopra i limiti, ma come lo dimostri?)

Mi sembra chiaro che siete tutti dell'idea che si il vecchietto ha avuto quello che si meritava, attraversi col rosso? Crepa! E i tuoi eredi fino alla settima generazione al rogo!

Esatto!

Crepare no,ma che sua risarcito il motociclista si...io ho sempre pensato e temo casi come questo,quando pedoni o ci lista hanno praticamente sempre ragione giuridica anche se in torto marcio...io potrei diventar molto cattivo se rompessi la moto per colpa di qualcuno che non è tenuto/assicurato per risarcirmi...

LOL  :D
+1 :D

Ciò che sembra chiaro, è che avesse torto, poi è altrettanto chiaro che non gli si augura del male, ma sulla responsabilità c'è poco da discutere...

No, non la penso cosi.
Un incidente salvo rari casi,e' sempre un concorso di colpa, ovviamente di percentuale variabile.

Esempio ho verde ma sta attraversando una persona disabile che deambula male... son giustificato a partire e stirarlo??

Ripeto quando si accosta un semaforo e' obbligo rallentare e controllare anche col verde.

qui sarebbe andata diversamente

l'assicurazione del motociclista avrebbe coperto i danni subiti dal motociclante, ma non avrebbe coperto i costi del pedone essendo lui colpevole

Poi in sede civile gli eredi del vecchietto avrebbero denunciato il motociclista per omicidio colposo e la sua assicurazione sarebbe tenuta a pagare  :o

Comunque c'e' anche da dire che moltissima gente non ha una assicurazione per la responsabilita' civile (al di fuori della rca dell'auto, prevista per legge). Se il vecchietto l'avesse avuta, non ci sarebbe molto da discutere.

Io ce l'ho, ma non sono certo che copra i comportamenti sbagliati che abbiano a che fare con la circolazione stradale (di sicuro non quelli alla guida, non so a piedi, dovrei guardarci...).

ma infatti non è una cosa mica strana, anni fa so di un ragazzo che passò col rosso sul motorino e morì finendo sotto un furgone. l'assicurazione trovò qualche cavillo per rivalersi  sui famigliari dei danni risarciti al camion. mi rimase impresso perchè da lì ho sempre fatto la clausola di rivalsa.

attenzione: io non entro del merito "etico", dico solo che , se condanni uno alla sospensione della patente etc. , per me, ammetti che "ha torto lui", quindi poi non capisco perchè condannare ANCHE l'investito.
Se il motocilista ha contravvenuto alle regole del CdS e della prudenza cosi tanto da meritarsi sospensione della patente etc... allora è colpa sua.

Oppure l'altro ha traversato cosi all'improvviso che il motociclista non ha potuto farci niente, ed allora??


Oltre a questo, trovo strano condannare gli eredi, che c'entrano loro ??? a meno che non fosse loro responsabilità tenerlo in casa. 

Ma non è sempre così quando c'è di mezzo un risarcimento, e il soggetto che deve risarcire muore?

Assolutamente si...tra l'altro gli eredi non sono obbligati ad accettare l'eredità possono anche rifiutarla...non capisco il discorso sulla sospensione della patente, sono due cose completamente diverse!

scusa Giorgio, parlavi con me?

Se si, io intendo dire che (proporzionato a meno)..se io condanno a 11 mesi qualcuno e gli sospendo la patente, per me, ammetto implicitamente che lui sia responsabile "pesantemente" di quello che è successo.

Quindi non capisco la condanna agli eredi.

Allora tanto vale condannare il rapinatore che spara e ferisce all'eragstolo...e la vittima a risarcirgli il costo del proiettile...

Ti spiego meglio con un articolo del nostro quotidiano:
http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2014/12/10/news/morto-dopo-essere-stato-investito-l-inail-gli-scrive-devi-risarcire-1.10470313

Concorso di colpa.
Vecchio passa col rosso.
Motociclista viaggia a 70 con limite di 50.
In sede civile vengono assegnate, sulla base del rapporto dei carabinieri e sulla base di eventuali perizie di parte e disposte dal giudice) percentuali di colpa (esempio 70% al vecchio e 30% al motociclista) e gli indennizzi assicurativi vanno di conseguenza (per il vecchio, pedone non assicurato, i suoi eredi pagano il 70% dei danni del motociclista, l'assicurazione del motociclista paga agli eredi del vecchio il 30% del valore della sua vita), in sede penale il vecchio essendo morto non è perseguibile, il motociclista si becca condanna per omicidio colposo e sospensione patente.
Se il motociclista avesse trasportato un passeggero che fosse morto, gli eredi del vecchio avrebbero dovuto pagare il 70% del valore della sua vita! l'assicurazione del motociclista o il motociclista stesso il restante 30%, ed il motociclista si sarebbe beccato condanna penale per DUE omicidi colposi.

Ah ok, si saranno basati, in qualche modo, sulla strada che ha fatto la moto dopo l'incidente (?)

Questo è un bel commento che non c'entra niente con il caso in questione ma che a mio avviso ben si adatta a descrivere una certa visione del mondo

http://www.lastampa.it/2014/12/12/cultura/opinioni/buongiorno/vietato-invecchiare-8QfrXLqWjb2aSZWxrfS2sI/pagina.html

Un vigile che vede un pedone attraversare col rosso dovrebbe lasciar perdere ?
Ci sono crimini ben peggiori, chiaramente quelli degli altri. Viva il benaltrismo, poi non lamentarti se va tutto a remengo.  ::) ::) ;D ;D

Probabilmente ha iniziato ad attraversare col verde, ed è venuto rosso nel frattempo. Ci sono semafori pedonali che ci vorrebbe Bolt per attraversare in tempo.

ci sono pedoni che per attraversare la strada sembra che debbano fare la sfilata autunno-inverno...e quasi mai sono anziani...alle volte tiro fuori il cellulare e gli faccio finta di far la foto

E ci sono anche anziani che lo fanno apposta, altro che artrite. Sembrano sfidare l'odiato automobilista con una sorta di : "Io ci metto quanto voglio, perché sono anziano, e tu devi aspettare e non rompere i coglioni, anche se sono fuori dalle strisce, anche se ho il rosso, anche se non guardo quando attraverso".

Io ho già espresso in passato il mio disgusto nei confronti di "certi" pedoni, ma non penso che sia questo il caso... può darsi benissimo che non andasse abbastanza velocemente per il poco tempo in cui è rimasto verde.
Ma d'altra parte come avrebbe potuto fare? Semmai il vigile avrebbe dovuto aiutarlo.

Resta il fatto che bisognerebbe sentire anche l'altra campana, perché solo da un articoletto si può concludere tutto e il contrario di tutto.

Vero. Spesso li tarano solo sulle esigenze del traffico veicolare...ma a piedi hai tempi ben diversi, specie nell'attraversamento dei corsi grossi.
Qua era così tra c.so vittorio e c.so galileo...anche andando di buon passo non ce la facevi ad attraversare tutto il corso con un semaforo...

Potrebbero (anzi dovrebbero) mettere obbligatorio il timer....così sai regolarti meglio con i tempi.

è una settimana che gira sta storia sui giornali di torino...è andato il sindaco in persona dal pensionato a rimborsargli i soldi della multa...penso che sia saltata una testa in comune, e ci sta...la demenza di certi rappresentanti delle fdo è inarrivabile...

Anche su un viale vicino a casa mia (3 corsie per senso di marcia, spartitraffico centrale), il verde dura giusto il tempo di arrivare allo spartitraffico, pur camminando di buon passo.
Quando devo attraversare io, parto appena viene il rosso per le macchine (accertandomi che si siano fermate eh...) e corro, altrimenti dovrei farlo in due tempi.
Un anziano non ce la può fare.

Tanto per chiarire, i tempi brevi dei semafori non sono una prerogativa italiana, anche da noi non si scherza.

http://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/patti-chiari/Inchieste/inchieste-andate-in-onda/La-giungla-dei-semafori-2471842.html