ilPistone.com

Mentre il mondo si mobilita contro il terrorismo, fa poco rumore (salvo che per i casini fatti dai soliti imbecilli antiqualcosa) l'inizio della conferenza sul clima di Parigi, secondo alcuni l'unica speranza per fermare la catastrofe ambientale verso cui stiamo andando. È di ieri la notizia che l'inquinamento ha provocato nel 2012 491'000 morti nell'UE, e di questi ben 84'400 nella sola Italia. Morti inevitabili in nome del progresso secondo alcuni, morti evitabilissime se ci fosse veramente stato progresso secondo altri, in ogni caso per arrivare a queste cifre non basterebbe un attentato come quello di Parigi al giorno, ne servirebbero almeno 10. Pensiamoci quando pdobbiamo decidere se prendere l'auto o quando regoliamo il termostato di casa.

Se poi ti aumentano "forzatamente" le colonne, andare a piedi è molto meglio ... il termostato, però, si scontra con qualcosa di insormontabile: la moglie freddolosa (vabbé, sono riuscito a convincerla a regolarlo a 18°C, prima avevo 17°C ... di giorno, di notte 13°C o 14°C) ;D ;D ;D

17 gradi , cosa giri col cappotto in casa??  ;D ;D

a parte tutto mi pare una stronzata , l'età media stà aumentando vertiginosamente , vero però che bisogna lavorare sulla sostenibilità nel lungo periodo.

;D ma va ... si sta bene, anche a 17°C regolati sulla caldaia. La casa, poi, è irradiata tutto il giorno, la zona giorno si "scalda" quasi naturalmente e il fatto che i mattoni in BKS siano stati riempiti con sughero, oltre alla normale coibentazione, aiuta ;)

17°, io li imposto come temperatura minima (cioè quella notturna o quando siamo fuori casa, situazioni nelle quali l'impianto è in pratica spento, perché abito a un piano intermedio e non ho dissipazioni tali da farla scendere sotto i 17, a meno di non spalancare le finestre).

Temperatura intermedia 19.5°, alta 21° (per pochissime ore serali o 2 ore al mattino).

E anche così, mia moglie a volte gira con due pile (<- due "pàil", non due accumulatori :P ).

io sempre 19/20 gradi al termostato

ma uso smodato della supercalor elettrica , me la piazzo adosso in bagno o quando vado a letto da solo , mi tiene compagnia!  ;D ;D

A proposito di clima e trasporti, Domenica ho avuto il piacere di provare una Saxo elettrica ;D
Devo dire che non l'ho trovata disprezzabile, auto di 17 anni con batterie ancora originali, autonomia reale superiore ai 100km (da nuova ovviamente erano di più), prestazioni più che buone specie in ripresa.
L'elettrico non è il rimedio di tutti i mali e ha i suoi difetti, ma per determinati usi (urbano, tragitti di breve raggio) andrebbe valutato.

Tutti parlano come una delle cause principali le micropolveri, ma nessuno si ricorda che sono prerogativa dei diesel puliti dei nostri giorni. Sbaglio ?

??? credevo non ne avessero venduta manco una!!

COstava uno sproposito come le varie panda elettra etc etc

Sono bloccate dei filtri antiparticolato, ma anche i benzina a iniezione diretta producono particolato ... infatti con gli Euro5 hanno iniziato a mettere limiti di PM anche per i benzina.

https://www.dieselnet.com/standards/eu/ld.php

Il particvolato ce l'hai anche con i riscaldamenti, anche a legna o pellet ...

marco parlava di micropolveri ancora più piccole del pm 10 trattenuto dai comuni dpg.

vero perché vengono più facilmente incamerati dai polmoni a differenza del pm maggiore 10 che può essere femrato dal muco, dalle narici

Proviene da un ex "car sharing" di non so quale città, che poi le ha dismesse e vendute a privati.

esatto...

La legna è micidiale da questo punto di vista.

Date un occhio qui:

http://www.suva.ch/it/startseite-suva/praevention-suva/arbeit-suva/branchen-und-themen-filter-suva/partikelfilter-untertagbau-suva/filter-detail-suva.htm#txt78652-78611

in particolare, il 5° bollettino

http://www.suva.ch/it/vert-5.pdf

Ai tempi, avevamo provato che i filtri sulle macchine da cantiere fermavano anche i PM4 e PM2.5 ...

Si ma le macchine da cantiere mica ripuliscono autonomamente i filtri dentro la galleria bruciano il particolato :P Se non ho capito male i filtri vengono proprio sostituiti. Invece le auto quando il filtro e' pieno lo svuota bellamanete per strada

Io col riscaldamento ad aria, uno split per ogni stanza, mi trovo da dio.

La casa ha un ottimo isolamento, per cui anche se tieni tutto spento non va mai tanto giu' di temperatura (dalle 21.30 alle 5.30 il riscaldamento è sempre spento, ma anche se fuori ci sono 4 gradi sottozero come le ultime due notti, alla mattina i 17,5 ° ci sono sempre in tutte le stanze).

Programmo l'accensione (20°) dello split della cucina, 10 minuti circa prima del mio arrivo per la colazione, e in 10 minuti si scalda benissimo.

Se devi restare in una stanza per un certo tempo, ti accendi lo split e ti scaldi. Quando esci per non utilizzarla piu', lo spegni.

E' sorprendente come anche con queste temperature rigide le pompe di calore riescano ad estrarre calore dall' aria gelida mattutina.  :o

Ogni tanto, però, invertono il ciclo per sbrinare i radiatori esterni, specie quando c'è alta umidità. Ma il processo dura 5 minuti circa e poi si riattivano.

no fanno un ciclo "grasso" per alzare cosi tanto la temp. nel dpf che brucia il particolato intrappolato.

si ne sono conscio, ma la conseguenza di questo non e' una ulteriore riduzione della dimensione delle polveri ?

si

http://www.meccanismo.it/termotecnica/emissioni-inquinanti-impianti-di-riscaldamento-domestico-pellet-legna-cippato/

Se poi hai un vicino che sul caminetto ci butta legno trattato, come pezzi di mobili, cassette o bancali, ti aspiri anche un bel po' di diossina.
Però lui può dire che si scalda da fonti rinnovabili...

IMHO questa conferenza di Parigi riassume, su scala di governi, quel che succede tra comuni cittadini.
Sono tutti d'accordo nell'ammettere che ci sia un problema ma nessuno vuole rinunciare a qualcosa per risolverlo, tutti dicono che stanno facendo la loro parte e puntano il dito contro qualcun altro.

Dipende dal tipo di filtro ... alcuni li smonti e li metti su una caldaia, scladi e si staccano i crostoni, altri continuano a funzionare sul mezzo. E svuotando per strada, svuotano a diametri  ben maggiori, quindi "innocui" (virgolette d'obbligo), nel senso che se il fumo lo vedi, si ferma tra naso e gola e lo espelli scatarrando, se non lo vedi entra nei bronchi o più giù.

Il principio di funzionamento è simile, quelli senza additivo son del tipo CRT, quelli introdotti dal Gruppo PSA erano a cerina (da riempire il serbatoio ogni 80'000 km, a memoria).