Titolo: Trump e automotive Post di: niu su Novembre 14, 2016, 12:59:47 pm Parla di un dazio del 35% su auto prodotte in Messico.
Alla faccia di ibride elettriche preferisce il buon vecchio centimetro cubo !! Titolo: Re: Trump e automotive Post di: Phormula su Novembre 14, 2016, 13:05:00 pm E' un isolazionista, non solo in campo automotive.
Vuole rivedere tutti gli accordi di libero scambio, per rendere le importazioni sconvenienti e quindi costringere le aziende a tornare a produrre negli USA. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: niu su Novembre 14, 2016, 13:13:05 pm Ha ragione
Titolo: Re: Trump e automotive Post di: mauring su Novembre 14, 2016, 13:23:45 pm Vuoi vedere che tanto scemo non è ... ::)
Titolo: Re: Trump e automotive Post di: Makke su Novembre 14, 2016, 13:23:49 pm Se mantiene anche il 50% di cio che ha promesso sarei contento...sperando che poi anche l'Europa si adegui.
Titolo: Re: Trump e automotive Post di: abrasda su Novembre 14, 2016, 13:36:01 pm a me sembra tutto irrealizzabile
vorrebbe dire dare il colpo di grazia a chrysler per esempio (appena salvata) poi deve rappezzare di nuovo chrysler mah secondo me fara' poche mosse piu' di apparenza che di sostanza non esistono soluzioni semplici che arriva un trump e risolve tutto Titolo: Re: Trump e automotive Post di: Phormula su Novembre 14, 2016, 13:39:08 pm Citato da: Dogui su Novembre 14, 2016, 13:13:05 pm Ha ragione Il protezionismo è un'arma a doppio taglio. Citato da: mauring su Novembre 14, 2016, 13:23:45 pm Vuoi vedere che tanto scemo non è ... ::) Dimentica che la più grande azienda americana è la catena di supermercati Walmart e che la Cina detiene una buona fetta del debito pubblico americano. Probabilmente gli riuscirà abbastanza facile introdurre barriere commerciali con il Canada e il Messico, ma dubito che potrà tanto fare la voce grossa con la Cina, dove ormai produce la maggior parte di quelle che una volta erano le grandi aziende statunitensi. Del resto viene dal mondo dell'edilizia, infatti ha già parlato di costruire opere pubbliche. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: mauring su Novembre 14, 2016, 13:47:32 pm Citato da: Phormula su Novembre 14, 2016, 13:39:08 pm Dimentica che la più grande azienda americana è la catena di supermercati Walmart e che la Cina detiene una buona fetta del debito pubblico americano. Io invece credo si ricordi molte piu' cose di quelle che possiamo sapere noi. Con dei consiglieri giusti potrebbe davvero dare una sterzata al mondo, magari in una direzione piu' giusta di quella attuale. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: lanimadellavvocato su Novembre 14, 2016, 13:56:46 pm Citato da: Phormula su Novembre 14, 2016, 13:39:08 pm Il protezionismo è un'arma a doppio taglio. Dimentica che la più grande azienda americana è la catena di supermercati Walmart e che la Cina detiene una buona fetta del debito pubblico americano. Probabilmente gli riuscirà abbastanza facile introdurre barriere commerciali con il Canada e il Messico, ma dubito che potrà tanto fare la voce grossa con la Cina, dove ormai produce la maggior parte di quelle che una volta erano le grandi aziende statunitensi. Del resto viene dal mondo dell'edilizia, infatti ha già parlato di costruire opere pubbliche. Il problema di un debito grosso è del creditore, non del debitore ;) Titolo: Re: Trump e automotive Post di: niu su Novembre 14, 2016, 14:02:45 pm Citato da: claudio53 su Novembre 14, 2016, 13:56:46 pm Il problema di un debito grosso è del creditore, non del debitore ;) soprattutto se è il tuo primo cliente. certo i radical chic fighetti, si devono dimenticare l'iphone costruito dai cinesi... Titolo: Re: Trump e automotive Post di: baranzo su Novembre 14, 2016, 14:12:27 pm Il primo effetto dell'introduzione di dazi è di far salire il prezzo dei beni importati, fino a raggiungere il livello al quale torna conveniente produrli in loco. In ogni caso il prezzo di tutti i beni è destinato a salire, sia che vengano acquistati dall'estero sia che vengano prodotti in casa, quindi fino a che i salari non saranno saliti i lavoratori perderanno potere d'acquisto. Chissà quanto saranno contenti quelli che lo hanno votato perché non arrivano a fine mese quando scopriranno che i prezzi di tutti i beni sono saliti.
Titolo: Re: Trump e automotive Post di: Phormula su Novembre 14, 2016, 14:21:36 pm Citato da: claudio53 su Novembre 14, 2016, 13:56:46 pm Il problema di un debito grosso è del creditore, non del debitore ;) Allora risolviamo il problema del debito pubblico dicendo a tutti quelli che hanno in mano un titolo di stato che intendiamo non rimborsarlo. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: Mister Sandman su Novembre 14, 2016, 14:36:04 pm Citato da: baranzo su Novembre 14, 2016, 14:12:27 pm Chissà quanto saranno contenti quelli che lo hanno votato perché non arrivano a fine mese quando scopriranno che i prezzi di tutti i beni sono saliti. /\/\/\/\/\ Questo quando vedranno che il Messico produce componenti che a causa dell'aumento dei dazi faranno lievitare il costo del prodotto finito assemblato in USA, che fara' crollare le vendite e ridurre la produzione con effetti ovviamente sull'occupazione USA, forse ci faranno un pensiero. E Messico non produce componenti solo automotive... ::) Titolo: Re: Trump e automotive Post di: niu su Novembre 14, 2016, 14:40:12 pm sinchè vogliamo la macchina nuova ogni 2 anni.....
o il cellulare fatto con margini di profitto oltre il 70% in cina.. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: Phormula su Novembre 14, 2016, 14:41:17 pm Citato da: baranzo su Novembre 14, 2016, 14:12:27 pm Il primo effetto dell'introduzione di dazi è di far salire il prezzo dei beni importati, fino a raggiungere il livello al quale torna conveniente produrli in loco. In ogni caso il prezzo di tutti i beni è destinato a salire, sia che vengano acquistati dall'estero sia che vengano prodotti in casa, quindi fino a che i salari non saranno saliti i lavoratori perderanno potere d'acquisto. Chissà quanto saranno contenti quelli che lo hanno votato perché non arrivano a fine mese quando scopriranno che i prezzi di tutti i beni sono saliti. Infatti è quello che è successo con la crisi del 1929. Ci fu una corsa generalizzata all'introduzione di dazi, che, anziché facilitare l'uscita dalla crisi, la peggiorò ulteriormente. I populisti di allora fecero girare la voce che la colpa della crescita dei prezzi era degli ebrei che si arricchivano alle spalle della povera gente, creando un clima di antisemitismo (anche Hery Ford era antisemita) che ebbe il suo apice in Germania. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: niu su Novembre 14, 2016, 15:13:43 pm Purtroppo però OGGI, gli standard lavorativi e di garanzia sono diversi da stato a stato.
Non si parla tanto, ma in temi di sicurezza il far east è diverso da noi. Senza parlare del messico e dei suoi tanti problemi. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: pino su Novembre 14, 2016, 16:03:48 pm Pensare di risolvere i propri problemi economici con il protezionismo è da idioti fuori dal mondo...con buona pace di...chi so io ::). Le sparate pre elettorali si sgonfieranno sotto il peso economico della Cina che, come detto, è proprietaria di gran parte del debito pubblico USA.
Titolo: Re: Trump e automotive Post di: mastiff su Novembre 14, 2016, 16:09:15 pm Citato da: Phormula su Novembre 14, 2016, 14:41:17 pm Infatti è quello che è successo con la crisi del 1929. Ci fu una corsa generalizzata all'introduzione di dazi, che, anziché facilitare l'uscita dalla crisi, la peggiorò ulteriormente. I populisti di allora fecero girare la voce che la colpa della crescita dei prezzi era degli ebrei che si arricchivano alle spalle della povera gente, creando un clima di antisemitismo (anche Hery Ford era antisemita) che ebbe il suo apice in Germania. I prezzi non crescevano per colpa degli ebrei, ma questi ci guadagnavano parecchio avendo disponibilità economiche . Come ci hanno guadagnato gli ebrei americani dalla IIa Guerra Mondiale. Prima che mi sia dato del nazista, l'Olocasto c'è stato ed è una vergogna per l'Umanità. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: Homer su Novembre 14, 2016, 19:08:01 pm Citato da: Dogui su Novembre 14, 2016, 14:40:12 pm sinchè vogliamo la macchina nuova ogni 2 anni..... o il cellulare fatto con margini di profitto oltre il 70% in cina.. Appena ordinato telefono nuovo in cina, pagato in dollari...speriamo che trump non si offenda Titolo: Re: Trump e automotive Post di: alura su Novembre 14, 2016, 19:28:26 pm Citato da: Homer su Novembre 14, 2016, 19:08:01 pm Appena ordinato telefono nuovo in cina, pagato in dollari...speriamo che trump non si offenda Cosa hai preso ? Titolo: Re: Trump e automotive Post di: niu su Novembre 14, 2016, 19:42:13 pm Citato da: Homer su Novembre 14, 2016, 19:08:01 pm Appena ordinato telefono nuovo in cina, pagato in dollari...speriamo che trump non si offenda tu l'avrai pagato 100 us Dollar Pensa ai 1000 euro di iphone. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: mauring su Novembre 14, 2016, 20:32:09 pm Citato da: alura su Novembre 14, 2016, 19:28:26 pm Cosa hai preso ? Un' inculata. ;D Titolo: Re: Trump e automotive Post di: Homer su Novembre 14, 2016, 21:22:01 pm Citato da: alura su Novembre 14, 2016, 19:28:26 pm Cosa hai preso ? Zuk z2...ce l'ha un mio collega da qualche mese e ne è entusiasta... Titolo: Re: Trump e automotive Post di: Mister Sandman su Novembre 14, 2016, 21:45:22 pm Sempre piu' a destra.... :-X http://www.lastampa.it/2016/11/14/esteri/trump-prime-nomine-alla-casa-bianca-contro-bannon-insorgono-ebrei-e-musulmani-uG0K2SQ9nnf32XmE7BQxNJ/pagina.html Titolo: Re: Trump e automotive Post di: baranzo su Novembre 14, 2016, 22:51:55 pm E Non dimentichiamo il conto che ci chiederanno per la NATO. Speriamo sia la volta buona che da europei smettiamo di scannarci come i polli di Renzo, ma ho i miei dubbi...
Titolo: Re: Trump e automotive Post di: lanimadellavvocato su Novembre 15, 2016, 08:51:16 am Citato da: Phormula su Novembre 14, 2016, 14:21:36 pm Allora risolviamo il problema del debito pubblico dicendo a tutti quelli che hanno in mano un titolo di stato che intendiamo non rimborsarlo. E' successo spesso, anche paesi come Regno Unito, Francia, per non parlare della Germania, hanno fatto default. L'Italia è uno dei pochi paesi che non ha fatto default. Per gli USA il problema non si pone, finchè la gente accetta i dollari che stampano a tutta manetta. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: MarzulLaurus su Novembre 15, 2016, 10:21:21 am Citato da: Phormula su Novembre 14, 2016, 14:41:17 pm Infatti è quello che è successo con la crisi del 1929. Ci fu una corsa generalizzata all'introduzione di dazi, che, anziché facilitare l'uscita dalla crisi, la peggiorò ulteriormente. I populisti di allora fecero girare la voce che la colpa della crescita dei prezzi era degli ebrei che si arricchivano alle spalle della povera gente, creando un clima di antisemitismo (anche Hery Ford era antisemita) che ebbe il suo apice in Germania. Non conosco la situazione del 29... essendo venuto un po' dopo... Churchill nel primo dei suoi 12 libri sulla IIWW ne da una descrizione un po' differente, ma che OGGI, la globalizzazione si sia rivelato un danno grave è fuori dall'ombra di qualsiasi dubbio, l'aver consentito l'esportazione delle produzioni ha GIA' impoverito la gente, dopo otto anni si continua a parlare di crisi, in realtà, ormai, la situazione è strutturale e, o si dice: "signori, questo è il nuovo mondo... pensavate che fosse un brutto sogno? NO!!! E' la realtà!!!", oppure si prova a cambiar le cose... Sostenere che oggi si è infilata la testa nel cappio di paesi che sono in grado di offrire manodopera a costo zero, producendo LI' pochi nuovi ricchi e qui tanti nuovi poveri è una semplice descrizione della realtà... D'altronde anche io credo che i molti dei suoi siano proclami e che, in realtà, da domani NON ci troveremo di colpo nel "quasi millecinque a frittole"... Titolo: Re: Trump e automotive Post di: lanimadellavvocato su Novembre 15, 2016, 13:58:27 pm Citato da: baranzo su Novembre 14, 2016, 22:51:55 pm E Non dimentichiamo il conto che ci chiederanno per la NATO. Speriamo sia la volta buona che da europei smettiamo di scannarci come i polli di Renzo, ma ho i miei dubbi... Ma si facciamo l'esercito comune europeo :D, e a scanso di equivoci facciamo che chiamarlo da subito Wehrmacht ;D Titolo: Re: Trump e automotive Post di: baranzo su Novembre 15, 2016, 15:50:49 pm Citato da: MarzulLaurus su Novembre 15, 2016, 10:21:21 am Non conosco la situazione del 29... essendo venuto un po' dopo... Churchill nel primo dei suoi 12 libri sulla IIWW ne da una descrizione un po' differente, ma che OGGI, la globalizzazione si sia rivelato un danno grave è fuori dall'ombra di qualsiasi dubbio, l'aver consentito l'esportazione delle produzioni ha GIA' impoverito la gente, dopo otto anni si continua a parlare di crisi, in realtà, ormai, la situazione è strutturale e, o si dice: "signori, questo è il nuovo mondo... pensavate che fosse un brutto sogno? NO!!! E' la realtà!!!", oppure si prova a cambiar le cose... Sostenere che oggi si è infilata la testa nel cappio di paesi che sono in grado di offrire manodopera a costo zero, producendo LI' pochi nuovi ricchi e qui tanti nuovi poveri è una semplice descrizione della realtà... D'altronde anche io credo che i molti dei suoi siano proclami e che, in realtà, da domani NON ci troveremo di colpo nel "quasi millecinque a frittole"... La globalizzazione non è assolutamente un male, anzi ha portato ad un aumento della ricchezza complessiva sia nei paesi sviluppati che in quelli sottosviluppati. Il problema è che la distribuzione di questa ricchezza è andata a favore delle classi più elevate. Prendersela con la globalizzazione porterà solo ad una diminuzione della ricchezza complessiva, davvero credi che coloro che hanno approfittato maggiormente di questa situazione (tra i quali Trump è un magnifico esempio) rinunceranno a parte della loro ricchezza per redistribuirla alla classe media? La riduzione delle imposte sui redditi più alti mi sembra un primo passo in questa direzione... Titolo: Re: Trump e automotive Post di: lanimadellavvocato su Novembre 15, 2016, 16:02:05 pm Citato da: baranzo su Novembre 15, 2016, 15:50:49 pm La globalizzazione non è assolutamente un male, anzi ha portato ad un aumento della ricchezza complessiva sia nei paesi sviluppati che in quelli sottosviluppati. Il problema è che la distribuzione di questa ricchezza è andata a favore delle classi più elevate. Prendersela con la globalizzazione porterà solo ad una diminuzione della ricchezza complessiva, davvero credi che coloro che hanno approfittato maggiormente di questa situazione (tra i quali Trump è un magnifico esempio) rinunceranno a parte della loro ricchezza per redistribuirla alla classe media? La riduzione delle imposte sui redditi più alti mi sembra un primo passo in questa direzione... Dalla tua stessa descrizione, si vede come la globalizzazione è stata gestita nell'interesse delle multinazionali e delle elites finanziarie. E ha prodotto certamente miglioramento delle condizioni di vita nei paesi meno sviluppati, ma impoverimento nelle classi meno abbienti dei paesi ricchi. Se la globalizzazione possa essere gestita meglio è da vedersi, ora come ora a molti della classe media dei paesi più sviluppati interessa assai poco della ricchezza complessiva e molto di più il loro impoverimento. E così si spiegano i Trump, Le Pen e vari altri populisti. Che non avranno la soluzione, credo assolutamente, ma i politici "illuminati" attuali hanno dimostrato di non averla, ed è un po' peggio per un elettore. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: baranzo su Novembre 15, 2016, 16:25:47 pm Citato da: claudio53 su Novembre 15, 2016, 16:02:05 pm Dalla tua stessa descrizione, si vede come la globalizzazione è stata gestita nell'interesse delle multinazionali e delle elites finanziarie. E ha prodotto certamente miglioramento delle condizioni di vita nei paesi meno sviluppati, ma impoverimento nelle classi meno abbienti dei paesi ricchi. Se la globalizzazione possa essere gestita meglio è da vedersi, ora come ora a molti della classe media dei paesi più sviluppati interessa assai poco della ricchezza complessiva e molto di più il loro impoverimento. E così si spiegano i Trump, Le Pen e vari altri populisti. Che non avranno la soluzione, credo assolutamente, ma i politici "illuminati" attuali hanno dimostrato di non averla, ed è un po' peggio per un elettore. Ognuno la pensi come vuole, io continuerò a ritenere un illuso chi pensa di poter aumentare la dimensione della propria fetta di torta rimpicciolendola, invece di pretendere che chi ne prende la fetta più grande rinunci a una parte, perché andrà a finire che chi aveva la fetta più grande non perderà niente e chi ne aveva meno resterà con ancora meno. E come insegna la storia, è a questo punto che cominciano i casini, perché c'è chi ritiene che quello che non può avere se lo deve prendere con tutti i mezzi. Comunque chi vivrà vedrà, stavolta spero tanto di avere torto e che Trump porti pace e benessere a tutto l'orbe terracqueo. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: lanimadellavvocato su Novembre 15, 2016, 16:37:35 pm Citato da: baranzo su Novembre 15, 2016, 16:25:47 pm Ognuno la pensi come vuole, io continuerò a ritenere un illuso chi pensa di poter aumentare la dimensione della propria fetta di torta rimpicciolendola, invece di pretendere che chi ne prende la fetta più grande rinunci a una parte, perché andrà a finire che chi aveva la fetta più grande non perderà niente e chi ne aveva meno resterà con ancora meno. E come insegna la storia, è a questo punto che cominciano i casini, perché c'è chi ritiene che quello che non può avere se lo deve prendere con tutti i mezzi. Comunque chi vivrà vedrà, stavolta spero tanto di avere torto e che Trump porti pace e benessere a tutto l'orbe terracqueo. Ci sono molti modi di aumentare la torta, quello attuale non funziona tanto bene, visto che la torta si sta già riducendo peraltro, con crisi continue e bolle pronte ad esplodere. Non credo che Trump sia la soluzione, ma non lo era neppure la Clinton. Servono persone ed idee nuove. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: mariner su Novembre 15, 2016, 16:57:52 pm Citato da: claudio53 su Novembre 15, 2016, 16:37:35 pm Ci sono molti modi di aumentare la torta, quello attuale non funziona tanto bene, visto che la torta si sta già riducendo peraltro, con crisi continue e bolle pronte ad esplodere. Non credo che Trump sia la soluzione, ma non lo era neppure la Clinton. Servono persone ed idee nuove. ho una proposta! Titolo: Re: Trump e automotive Post di: baranzo su Novembre 15, 2016, 17:11:21 pm Citato da: claudio53 su Novembre 15, 2016, 16:37:35 pm Ci sono molti modi di aumentare la torta, quello attuale non funziona tanto bene, visto che la torta si sta già riducendo peraltro, con crisi continue e bolle pronte ad esplodere. Non credo che Trump sia la soluzione, ma non lo era neppure la Clinton. Servono persone ed idee nuove. Le idee che propone le ha dette e ridette, e non sono nuove. E con entrambi i rami del parlamento e la corte suprema dalla sua parte non ha nessun impedimento a metterle in pratica. Quasi tutti coloro che si dicono contenti della sua elezione partono dal presupposto che quanto da lui proposto in campagna elettorale sia talmente idiota da essere evidentemente inattuabile, ma perché dovrebbe essere così? So benissimo che queste discussioni sono inutili, ha vinto e questo è quanto, ma sono onestamente preoccupato, mi chiedo cosa sia possibile fare per prepararsi al peggio, e soprattutto se sia possibile fare qualcosa. Salvo aspettare e sperare. Titolo: Re: Trump e automotive Post di: lanimadellavvocato su Novembre 16, 2016, 09:26:17 am Citato da: baranzo su Novembre 15, 2016, 17:11:21 pm Le idee che propone le ha dette e ridette, e non sono nuove. E con entrambi i rami del parlamento e la corte suprema dalla sua parte non ha nessun impedimento a metterle in pratica. Quasi tutti coloro che si dicono contenti della sua elezione partono dal presupposto che quanto da lui proposto in campagna elettorale sia talmente idiota da essere evidentemente inattuabile, ma perché dovrebbe essere così? So benissimo che queste discussioni sono inutili, ha vinto e questo è quanto, ma sono onestamente preoccupato, mi chiedo cosa sia possibile fare per prepararsi al peggio, e soprattutto se sia possibile fare qualcosa. Salvo aspettare e sperare. Forse non sono stato chiaro, Trump non ha idee nuove e non è una persona nuova. Serve qualcosa d'altro, ma nè in USA nè in Europa si vede, a livello di persone o di idee. La Merkel si candida per la IV volta, e per me non è una notizia positiva.
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