ilPistone.com

Un trend che piacerà ai fan dell'usato.
Anch'io, con una moto di 15 anni e l'altra di 5, entrambe comprate usate, faccio la mia parte...

Ora che ci penso, fra i motociclisti del Pistone, mi sembra che quasi tutti abbiamo comprato la/le moto usata/e (direi eccetto Lou).

http://www.dueruote.it/notizie/attualita/moto-in-italia-sempre-di-piu-e-sempre-piu-vecchie

(...)
Il parco moto italiano? Sempre più vecchio e sempre più grande. La fotografia che arriva dall'annuario statistico dell'Aci, presentato a Roma, è decisamente chiara. E nei pochi passaggi dedicati alle due ruote a motore racconta di un paese come il nostro, dove dal 2000 a oggi i volumi di vendita si sono più che dimezzati ma - sorpresa - il parco circolante è raddoppiato.

Nel 2000 infatti si vendevano nel nostro paese 486.447 motocicli. un numero che si è eroso in modo preoccupante di anno in anno, fino al minimo assoluto dei 154.129 del 2013 e che negli ultimi anni è risalito in modo debole seppur strutturale a tal punto da far parlare di ripresa, con i 193.172 pezzi immatricolati lo scorso anno. Eppure il parco circolante è raddoppiato: se a inizio millennio c'erano in giro per le nostre strade 3.375.782 moto, oggi il numero è lievitato fino a 6.606.844. Nell’arco dell’intero periodo preso in considerazione, il numero di veicoli in circolazione è aumentato del 96% circa.

I motivi sono molteplici: innnanzitutto la diffusione sempre maggiore dei passaggi di proprietà (passati da 315.747 del 2000 a 629.700 nel 2016) e un aumento minore delle radiazioni (82.345 nel 2000, 117.582 nel 2016). Elementi che comunque non giustificano questo raddoppio del circolante. Il fatto è che la moto è un oggetto che dura sempre di più, affidabile e che quindi entra a far parte della vita di chi la compra per molti anni. Inoltre c'è da considerare che l'affidabilità dei mezzi è sempre maggiore, quindi una moto resta in circolazione anche 15-20 anni. E data la contrazione dei consumi, sempre più motociclisti sono restii a investire cifre cospicue per cambiare periodicamente il proprio mezzo. In molti preferiscono tenersi stretta la propria moto o il proprio scooter per molti anni.

Fico la mia ha solo 18 anni :)

Adesso che i governanti lo sanno, prepariamoci ai blocchi per le moto con oltre 10 anni e alle rottamazioni coatte.

Quelli ci sono già, almeno in parte (un po' meno che per le macchine, ma l'andazzo è quello :( ).

La mia Kawasaki ZR7 va benissimo, non la cambierei con la Z800. A parte la possibilità di montare il bauletto, lo so che è brutto, ma chi usa la moto come me tutti i giorni e non solo per la passeggiata domenicale, il bauletto è comodissimo. Poi vecchio motore con raffreddamento aria/olio, affidabilissimo, va subito in temperatura, costi di gestione ridicoli... Comoda per me e per la zavorrina, perdona gli sbagli nella guida... Mai mi farei una RR, anche per la schiena. Se proprio dovessi cambiarla, Versys o Yamaha Tracer, stessa meccanica della MT09.

La serie Z750/800/900 non è mai stata una alternativa per la ZR7, che era più adatta all'uso turistico.
Vedo più versatile una Z650 piuttosto, o la precedente er-6.

Però, per il tuo utilizzo, IMHO meglio una di quelle che citi (Versys o Tracer).

la mia 14...però considerando che con una carena diversa la fanno praticamente identica ancora adesso non la sento particolarmente vecchia...

le mie 24, 25 e 39 hehehe

Pari !  ;D

La mia 42, tiè !  :P 8) ;D

La ZR7 750cc è stata prodotta a cavallo del 2000, dal 1999 al 2003. La mia è del 2001. Ha sostituito la Zephir, da cui prende il motore e altri dettagli, ed è stata sostituita dalla Z750, a cui ha ceduto alcuni particolari (freni, tipologia sospensione posteriore, ecc.).
Credo che la sua linea sia ancora attuale, anche se alcuni piccoli dettagli tradiscono la sua anzianità di progetto. Comoda, affidabile, facile da guidare, economica da mantenere. Alcuni suoi difetti... Il peso, supera i 200 kg, che si fanno sentire nelle manovre da fermo, ma c'è di peggio in giro. Sulle riviste specializzate, risultava non perfetta nella frenata e nelle sospensioni anteriori, difetti che ho risolto con delle pastiglie sinterizzate al posto delle organiche di serie, e con l'olio nelle forcelle anteriori da 15W invece che da 10W, visto che per quanto mi riguarda non la trovavo così scarsa. Altra modifica rispetto all'origine, un rapporto finale un pelo più lungo, giocando con corona e pignone. Manca la sesta marcia e se ci fosse, magari lunga, a 130 km/h il motore potrebbe girare più basso, più silenzioso e con meno usura degli organi meccanici.
Comoda, sia per me che per il passeggero, mi ha permesso di fare dei viaggi abbastanza lunghi senza affaticarmi molto. Consumi nella media, ridotti se si va piano, più alti se si sfruttano le doti del motore, che malgrado la non esuberante potenza rispetto ai moderni quattro cilindri, risponde bene, in modo allegro e sopra i 4000 giri invoglia a tirarlo fino a circa 10K giri. Altri difetti? Non lo so... dovrei provare a guidare un'altra moto.
Ieri ho dovuto spostarla, non la prendo da gennaio. Inserisco le chiavi nel blocchetto, giro... premo il pulsante di avvio... Dopo 5 secondi, il tempo di risvegliare i carburatori dal sonno, il motore incomincia a girare, prima con qualche colpo in meno, ma quasi subito rotondo, con i quattro bambini che facevano su e giù senza saltare un giro. E senza scollegare la batteria prima di lasciarla svernare.
I giapponesi, in questo, credo siano superiori a molte altre case.

http://www.roadsmile.com/images/kawasaki-zr-7_key_11.jpg

Ok, ma non mi riferivo alla sostituzione nei listini, parlavo della effettiva sostituibilità dei modelli, nell'uso.

Sulla linea concordo, anche io la trovo "senza età" e sempre gradevole.
Tecnicamente, purtroppo, è abbastanza superata... lo è sempre stata in verità. Che poi vada comunque benissimo, è fuori dubbio.

Fin l'anno scorso avevo una Fazer FZS 600, ora ho una SV-S, che ha ben 16 anni.

La cambierei con una nuova solo per avere l'ABS, ma per una pari livello dovrei cacciar fuori 6-7mila euro e preferisco tenerli nel porcellino.

Anche per me l'unica cosa che mi manca è l'ABS. E pensare che quando l'hanno introdotto sulle moto, qualche purista storceva il naso!

Anche sulle macchine...

E ce ne sono ancora.

Per esempio i montanari che su discese innevate preferisco avere le ruote bloccate che finire fuori strada, una volta era un problema serio, non so se adesso è pienamente risolto. Il fatto che i fuoristrada seri abbiano un bel po di strategie elettro-meccaniche per controllare la velocità in discesa, invece che affidarsi al solo ABS, qualche dubbio me lo lascia.

Presente !  :P

Beh penso che nel caso delle moto, l'uso su discese innevate sia trascurabile.
E considerato che se la gomma davanti inchioda, vai comunque per terra, meglio che non inchiodi.

Nel caso delle macchine non saprei, ma non mi sembra che ci siano grosse stragi in inverno. Io l'ho sempre sentito intervenire poco l'ABS, anche sulla neve.

Io, quelle rare volte che è entrato l'ABS sulle mie macchine (penso 3 o 4 episodi in tutto), ho sempre avuto l'impressione (molto fastidiosa) che mi si allungasse la frenata.

Credo che sia simile al discorso sulle cinture di sicurezza, ai tempi in cui veniva resa obbligatoria; qualcuno diceva che di cintura di sicurezza si può morire, e cioè che in alcuni casi la cintura di sicurezza uccideva, invece di salvare. Ma se poi si vanno a vedere i numeri, quante sono le persone salvate e quante quelle uccise? Penso siano in un rapporto 99/1.
Ora, in alcune condizioni l'ABS può anche peggiorare il comportamento della vettura, ma quante volte, mediamente, vi trovate in montagna con la neve e quante volte effettuate delle frenate di emergenza magari sul bagnato?
Anni fa, Quattroruote fece dei test. In presenza di neve, il bloccaggio delle ruote favorisce l'accumulo di neve davanti alla ruota, per cui rispetto ad una con l'ABS, quella senza si ferma prima, ma solo in questa condizione. Tenendo presente che gli automobilisti medi non sanno guidare, non credo che siano in molti a saper modulare il pedale del freno in modo da non bloccare le ruote, in particolare in una frenata-panico

non è un'impressione
di fatto, l'abs riduce la forza frenante media,

ma mette una "pezza" in caso di bloccaggio, dove l'attrito radente è molto minori di quello volvente

se un automobilista riuscisse a dosare SEMPRE la forza frenante in modo da sfruttarne il massimo in base alle condizioni, non ci sarebbe bisogno dell'abs... ma molto spesso, quando l'abs entra in azione, "para il c-lo" all'automobilista evitandogli una sbandata o un tamponamento  ;D
l'abs di fatto è un problema sulla neve e sulla ghiaia

io ho lo scooter di 16 anni  ;D

le moto sono lussi, e se notate in giro quelle che si vendono sono solo moto costose (gs !) , sul  resto del mercato  la gente cerca il prezzo .

avessi la patente mi prenderei una buell.

La Buell è fallita.

Il fatto che le moto più vendute siano anche molto costose, non significa che le moto siano lussi.
Per l'appunto, la maggior parte del parco circolante è composto da usati e/o moto vecchie.

A meno che per "lusso" non intendiamo qualsiasi cosa non strettamente indispensabile, nel qual caso sì, direi che rientrino anche le moto, almeno per la stragrande maggioranza dell'utenza.

19 anni la mia ;D

Si, ma se sommiamo l'etá delle tre moto...Fabio mi sa che é imbattibile :D

Insomma io pensavo di avere una moto vecchia, alla fine è la più giovane ;D

Peccato  :( , ti sei perso il "premio mauring"  ;D

A quello non ambivo, sapevo che non era LA più vecchia, ma non immaginavo che potesse essere la più giovane. :o

Forse delle moderne le più vecchie sono la mia è quella di alura

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Sono invincibile ;D

Si intendevano le moto usate più o meno quotidianamente, non i mezzi d'epoca (che sono "vecchi per forza"...).

Allora ti agevolo la Triunz del 2003, va bene capo:P ;D?

Sì, quella ha senso.