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Spulciando Spritmonitor:

Tesla Model S

20,72 Kwh/100 Km

Tesla Model X

23,33 Kwh/100 Km

Nissan Leaf

16,77 Kwh/100 Km

Renault Twizy

9,21 Kwh/100 Km

Prendiamo ad esempio la Leaf (16,77 Kwh/100 Km)

In Italia, 17 Kwh costano circa 5 euro, tutto compreso.

Con 5 euro compri circa 9 litri di Gpl.

Risultato: con la Leaf spendi come avere una macchina a GPL che fa 11 Km/l.

Quindi la convenienza, considerando il noleggio batterie, la rottura del rifornimento, la poca autonomia, ecc.,  dove sarebbe ?!?  ???

Quando mai potrà decollare un'auto elettrica nel nostro Paese ?

Potrebbe essere interessante solo per chi produce energia in eccesso ad esempio col fotovoltaico della casa. Ma per il resto...  :-\

vero è che anche il GPL ha le sue belle rotture per rifornire, a volte neanche ci sono distributori disponibili
ergo nè le elettriche nè le GPL sono al momento opzioni "senza pensieri"

Si, ma con quelle a GPL se non trovi il distributore vai a benzina e amen.

Con le elettriche, se non trovi la colonnina di ricarica che fai ?

Tiri fuori la cyclette  collegata al generatore ed inizi a pedalare 😂😎😎

Il punto dell'auto elettrica non è il risparmio economico, ma l'abbattimento dell'inquinamento... Che magari dovrebbe essere dimostrato...

Indubbiamente in molti paesi (Italia compresa) le colonnine di ricarica sono poco diffuse, e questo porta a dover pianificare bene il percorso prima di una lunga trasferta. Ed in caso di imprevisti....le cose possono diventare sgradevoli.

Peró, con il passare del tempo, le colonnine saranno sempre piú diffiuse, le batterie di nuova generazione consentiranno maggiore autonomia e soprattutto tempi di ricarica ben piú veloci (si parla di circa 20 minuti per un pieno all'80%, corrispondenti a circa 480km di autonomia per un auto media).

Veramente "batteria all'80 %" per ora (Tesla Model 3) corrisponde a circa 280 km di autonomia...
Ovviamente velocità costante attorno ai 100 all'ora, clima/riscaldamento spento, ecc.

E comunque parliamo sempre di colonnine libere, senza nessuno in attesa.

Ma se al distributore 4 macchine prima di te vogliono dire un'attesa totale di 15-20 minuti massimo, 4 macchine prima di te alla colonnina che si riforniscono all'80%  vogliono dire un'attesa di un'ora e quaranta...  :o

Bisogna farne ancora tanti, di passi avanti, prima che l'elettrica sia veramente pratica. Piuttosto, i risparmi di costo dell'energia non è che sono molto grandi, e ci penserà lo stato a tassare l'energia elettrica per autotrazione, ci scommetterei  :-[

Fare caso al tipo di verbo utilizzato...."Futuro semplice"  ;)


LE colonniNE (plurale!  ;D) vengono sempre installate in gruppi da almeno 3 o 4 proprio per questo motivo. E maggiore sará la diffusione delle auto elettriche, maggiore sará la presenza di Colonnine elettriche. Il vantaggio poi é che la logistica di installazione di una o piú colonnine é piú seplice rispetto a quelle di un distributore tradizionale (non ci sono serbatoi interrati, pompe, ecc.) e si prevede nel giro di poco tempo il proliferare di molti punti di ricarica, disseminati lungo le cittá.

Si, non è escluso che compaiano anche nei parcheggi delle aziende.

Peccato che per "comparire" debbano anche essere supportate da una rete elettrica in grado di sopportare carichi simili.

Non basta mettere 4 fili. Per le ricariche veloci si parla di potenze da 200 Kw per ogni colonnina, non so se rendo... come 60 appartamenti al massimo prelievo consentito dal contatore... 

Attualmente qui è totalmente improponibile un'elettrificazione di massa. E chissà quanti anni e investimenti saranno necessari per permetterlo.

Non so perché non si prevedano pacchi di batterie unificati da cambiare presso i distributori. molli giù la tua batteria scarica, e ne prendi una carica.  Batterie cariche che potrebbero essere caricate nella stazione di servizio oppure trasportate ad essa già cariche (come si fa oggi con i carburanti).
"buongiorno, due batterie, grazie!"

L'idea parrebbe buona, ma...

Problema 1: il peso. Le batterie della Tesla Model S pesano mezza tonnellata e sono collocate sotto al pianale (questione di baricentro)... Chi le sostituisce agevolmente ?

Problema 2: chi mi assicura che la batteria che mi danno possa erogare effettivamente quanto promesso ? E se la danno per 70 Kwh e invece dopo 50 Kwh resto a piedi ? Come faccio a dimostrare che mi hanno fregato ? All'opposto, chi garantisce al gestore della stazione di servizio che la mia batteria da rientrare non sia fottuta ?

Problema 3: si dovrebbero adottare batterie standard, e le case non saranno certamente d'accordo

perchè già adesso ci sono 948 tipi diversi di batterie per le auto normali, figuriamoci per le elettriche....e poi sulla tesla le batterie son nel pianale, ci va una settimana acambiarle  ;D

Indubbiamente il cambio batterie sarebbe poco pratico, per i motivi esposti sia da Maurizio che da Giorgio.

Probabilmente noi oggi siamo qui a mettere in moto falegnamerie mentali su come risolvere questo ed altri problemi, ipotizzando le soluzioni ai problemi di domani con la mentalità di ieri. Io sono convinto che fra 20 o 30 anni l'automobile di proprietà sarà l'eccezione e non la regola, e in un mondo di auto condivise a guida autonoma potranno cambiare molte cose.

speriamo che il problema si ponga fra 30 o 40 anni così non dovrò pensarci...

Nei primissimi anni del secolo scorso c'era tutto un dibattito su come il continuo aumento di cavalli e carretti in giro per le strade delle città avrebbe generato problemi insormontabili a causa degli escrementi sparsi in giro, tali da rendere le città invivibili. Qualche cassandra aveva ipotizzato che nel 1950 non sarebbe stato teoricamente possibile assumere abbastanza netturbini per tenere le strade pulite.

E avevano ragione.

Le strade di Roma e Napoli sono sempre in emergenza spazzatura.   8) ;D

Sinceramente non pensavo così tanto!  :o

Ma sono consumi rilevati?
Altrimenti, è stata considerata la rigenerazione e ricarica in frenata?

Sono consumi rilevati dagli utenti, tutto compreso.

Registrano i km percorsi e i Kwh consumati per ricaricare le batterie.

In questo caso tengono conto della resa della ricarica.

Infatti, sono i consumi piu' attendibili in assoluto.

Tengono conto di tutto: corrente assorbita ad auto ferma, energia recuperata in discesa e frenata, rendimento del caricabatterie, ecc.

E il risultato è quello che è.

Veramente! Visto così mi pare che se ne devono fare ancora tanti di passi avanti!

È questione di costo dell'energia elettrica.

Qui in Italia purtroppo costa molto, ma altrove costa molto meno.