ilPistone.com

D'accordo che il telefonino distrae, ma i touch screen delle auto no ? Magari c'entrano di piu' quelli...  ::)

E poi, come mai diminuiscono gli incidenti e aumentano i morti ? La sicurezza passiva delle auto fa cacare ?

https://motori.ilmessaggero.it/sicurezza/incidenti_auto_nel_2017_piu_morti_su_strade_uso_smartphone_primo_indiziato-3633270.html

ROMA - «Crescono i morti per incidenti stradale nel 2017. Con il 16% dei casi la distrazione, secondo i dati 2016, ne è la prima causa in Italia, in quest'ambito l'utilizzo del telefonino è il principale indiziato. Servirebbe un inasprimento delle sanzioni, con il ritiro della patente alla prima infrazione per far capire alla gente che questo comportamento è estremamente pericoloso», lo ha detto oggi Santo Puccia, primo dirigente della Polizia di Stato, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Servizio Polizia Stradale, nel corso di un evento organizzato sul circuito di Vallelunga da un Costruttore automobilistico, durante il quale si è parlato di sicurezza stradale. «Il fenomeno rilevato nel 2017 da Polizia e Arma dei Carabinieri - ha ricordato - evidenzia aspetti in chiaroscuro.

Da un lato si è registrata una diminuzione del 2,4% del numero complessivo degli incidenti stradali: dai 76.052 del 2016 ai 74.226 del 2017. Calato del 4,8% anche il numero di sinistri con lesioni: da 51.926 a 49.441. Dall'altro - ha proseguito -, però, è aumentato dell'1,4% il numero degli eventi con esito mortale: da 1.547 a 1.569, con un +2,7% di vittime, passate da 1.665 a 1.710». Il rischio legato all'utilizzo degli smartphone per chattare o inviare una ''faccina'' sembra non essere percepito adeguatamente dagli automobilisti. Al riguardo il dottor Puccia sottolinea: ''Tutti sanno che andare contromano in autostrada è un pericolo mortale, in pochi capiscono che usare il telefonino per mandare un messaggio o controllare l'e-mail è come guidare bendati, per questo servirebbero sanzioni più pesanti, a scopo educativo, per far percepire la pericolosità di queste condotte''.

E' il caso di ricordare che oggi per la guida con il telefonino in mano è prevista la sanzione di 161 euro e la perdita di 5 punti della patente. In caso di recidiva entro due anni, cioè di ripetizione della stessa infrazione, scatta la sospensione della patente da uno a tre mesi.

Una ricerca sul tipo di auto su cui si muore di più aiuterebbe a capire se le pazzielle elettroniche sono più o meno pericolose...

Probabilmente perché la distrazione si ripercuote di più sugli utenti della strada meno visibili: pedoni, ciclisti, motociclisti.
Cioè, se sono distratto, magari un autotreno lo percepisco lo stesso, un pedone no.

Aggiungi che la distrazione ti mette in condizioni di trovarti a velocità ingestibili... mi spiego meglio: se dietro una curva c'è un'auto ferma e stai correndo, in condizioni ottimali, tenti una qualche manovra... almeno per limitare i danni... se sei distratto arriverai sull'ostacolo a velocità piena...

Bravissimo ;)

Anche in questo caso i dati sono parziali e si riferiscono a un semestre (il primo o il secondo?). Inoltre non specificano quali utenti della strada siano rimasti vittime (automobilisti, motociclisti, pedoni, ciclisti?). Da questi dati non è possibile estrapolare un bel niente.

Una cosa è certa: l'unica soluzione per i cellulari sarebbe schermare le auto in modo che non ne sia possibile l'utilizzo, se non chiudendolo in un contenitore bloccato che lo colleghi all'antenna esterna ed al Bluetooth in vivavoce (anche il vivavoce è una distrazione, ma minore che quardare i filmati su FB). Questo sulle auto nuove.  Sulle auto vecchie sequestro del cellulare se ti beccano a usarlo.

Trovo che quanto tu affermi sia verissimo,anzi per estensione si applica anche in un altro caso, occorsomi personalmente oltre 20 anni fa. All'epoca i cellulari non erano ancora così diffusi ed i pericoli inerenti il loro uso durante la guida non ancora pienamente valutati e vietati, quindi credo si usassero abitualmente...
Ero nel sud della Francia, tra Valence e Orange, dove l'autostrada è un lungo nastro d'asfalto rettilineo ed interminabile, dove si guida per inerzia, facendo meno attenzione del dovuto.
Viaggiavo sui 140/150 (Ford Scorpio  ;D) quando ricevetti una chiamata urgente dall'ufficio e, rispondendo al telefono, mi spostai subito nella corsia più a destra, rimasi al telefono forse 2/3 minuti, ed alla fine della telefonata mi resi conto che, anziché rallentare, avevo inconsciamente accelerato ed alla fine della telefonata ero sui 180 senza essermene accorto, complice il rettilineo interminabile, le tre corsie, il traffico scarso ...e la disattenzione causata dalla conversazione telefonica  :-[

Anche Lou ha i suoi scheletri nell'armadio... e che scheletri ;D

Ma era la Scorpio "1" (quella squadrata) oppure la ancor più mostruosa "2"?

Io sono salito da passeggero sulla Scorpio 1 nei posti posteriori e devo dire che si stava stracomodi, con moltissimo spazio per le gambe.

Altro che le odierne pari lunghezza !!

Quella di cui parlo qui sopra era la 2 (auto aziendale), color verde scuro, sembrava un carrarmato, infatti in ufficio nel mio posto di parcheggio i colleghi burloni avevano sostituito al cartello col mio nome uno con la scritta "The Tank".
Ebbi peraltro l'indiscusso piacere di possedere anche la 1 serie (mia privata), che ebbi da giugno 1985 e tenni solo per 6 mesi perché a fine anno ottenni l'auto aziendale: Come dice Mauring, a parte tutto le due versioni erano veramente comode e spaziose.
Per la cronaca, a fine '84 avevo ordinato la Tema, anche lei uscita da pochissimo, ma visto che dopo 5/6 mesi non era ancora arrivata (all'epoca abitavo in Lussemburgo), ed io volevo la macchina per le ferie di luglio (e volevo il gancio per tirare la barca fino in Sardegna), annullai a malincuore l'ordine della Tema e presi la Scorpio che mi consegnarono in poco più di un mese, mi pare già col gancio montato.

Adesso, invece, senza auto aziendale, le auto nuove ti durano ben di piu', anche un intero anno ...  ;D

Quella che duro' di meno fu quella che comprai alla futura moglie in quello stesso periodo. Una 2 cv che lei volle nonostante io fossi contrario, perché le ricordava un viaggio da Lussemburgo a Roma fatto a 18 anni con la 2cv di un'amica  ::).
Avevo appena comprato un appartamento in collina appena fuori Lussemburgo e per raggiungere casa dal suo ufficio c'era uno stretto tornante che la 2cv non ce la faceva a fare in 2° e mettere la 1° non sincronizzata col cambio della 2cv nel mezzo del tornante era impresa titanica e per lei impossibile, tanto che ogni volta si fermava e poi ripartiva  ;D
Dopo nemmeno 3 mesi di disperazione e nemmeno 1000 km. gliela cambiai con una Toyota Starlet.

Mamma mia, immagino che dopo qualche giorno ha cominciato ad odiare sia il tornante che la 2cv!! ;D ;D ;D


Spettacolare, come guidabilitá era tutta un'altra cosa.

Quí ogni tanto ne vedo qualcuna....versione Turbo, tutte modificate all'inverosimile (a livello di motore). La scarlet era (ed é tutt'ora) apprezzatissima dagli elaboratori, in quanto sia motore che di trasmissione sono robustissime.

La prendemmo non per scelta precisa; ricordo che girammo 3/4 concessionari (non ricordo più le marche) e mi pare che l'unico disponibile a ritirarci la 2cv vecchia di soli 3 mesi fosse stata la Toyota quindi prendemmo la Starlet.
La nostra era la 1000 cc. l'unica cosa che ricordo era che aveva le marce un po' troppo lunghe per la potenza erogata (mi pare fosse una 50 di cv) e quindi anche con lei il famoso tornante in seconda non si prendeva  ;D, ma almeno aveva la 1° sincronizzata e la leva tradizionale a pavimento più manovrabile di quella nel cruscotto della 2cv..
Comunque dopo poco più di 1 anno traslocammo a Bruxelles e il problema del tornante maledetto non si pose più. 8)

hahahah stupendo!! Immagino le imprecazioni quando con Toyota nuova appena presa, affronta il tornante per la prima volta e....non sale in seconda ;D
Quel tornante mi sa che non se lo dimenticherá mai ;D ;D

forse meglio il sequestro dell'auto... Sebbene, per non nascondermi dietro un dito, mi capita di usarlo...

Io ricordo che le capacità di arrampicamento delle utilitarie francesi degli anni '60 erano veramente ridicole.

Tornando al tema principale, sarebbe utile capire tra quali categorie sono aumentati i morti.
Quel che sto notando io è che, a parte l'inevitabile calo di attenzione legato all'uso dello smartphone, vedo guidatori che tagliano le curve o escono dalla corsia semplicemente perchè con una mano occupata dal telefono, non riescono a sterzare correttamente.
Inoltre, ma è una mia impressione, il divario tra i veicoli in circolazione è aumentato, il peso delle auto è cresciuto del 30% in vent'anni, credo che per gli occupanti di una utilitaria di 20 anni fa ci siano poche speranze nel botto con un SUV moderno.

ma chi le ha più le utilitarie di 20 anni? tempo fa passai da un rottamaio e ne aveva a montagne (una catasta di 1.2 li dava a 50€) infatti ora sono sparite dalla circolazione le lancia Y e le punto 1
anche le varie 106, ka, 500 saranno decimate negli ultimi 5 anni.

anche il cellulare mi sembra un pò un capro espiatorio, io trovo più pericolose le strumentazioni touch screen, mi è capitato di distrarmi completamente per regolare il clima che con le manopole bastava uno sguardo per vedere i gradi ::). cioè mi sembra ingenuo incolpare la funzione di chiamata vocale quando poi ho un tablet 18" davanti al naso.

piuttosto in città io non mi capacito di come non facciano a spiaccicare in continuazione i geni che vanno in bici senza le luci ::) quelli che portano le pizze poi penso che sarebbero da tso

E finché c'è gente che sorpassa così, meglio avere una macchina grossa (filmato di stamattina, non mi sono spostato piu' di tanto a destra per farli cagare un po' sotto, piantandogli gli abbaglianti).

Beh, io qualcuna ne vedo in giro, specie le vecchie Panda sono ancora piuttosto diffuse, considerata l'età.
Anche le Uno.

Ogni tanto vedo anche una Peugeot 205 :P

Dipende. Se il tuo metro di riferimento è Milano, probabilmente si, ma se ti fai un giro al sud o anche solo in provincia, trovi ancora le Uno e le Punto I.
Il rinnovo del parco circolante al nord lo hanno causato i blocchi del traffico, non la volontà della gente di avere la macchina nuova.
Del resto sono ancora auto che vanno bene, mio padre è soddisfatto della sua Palio Weekend del 2000 e in tutti questi anni ha fatto 70 mila km, la macchina è in ordine, a parte qualche segno sulla carrozzeria lasciato dai rami degli alberi sulle mulattiere, perchè cambiarla?

Anche al Nord, e guidate da distinte signore, non da immigrati (infatti si nota lo stato eccellente della macchina) ...  :)

A Milano le Uno appartengono ormai alla storia, qualche rarissimo esemplare delle ultime serie, ma in generale le vetture con le targhe bianche con la sigla della provincia sono rarissime.
Ma basta uscire dall'area urbana milanese e se ne trovano ancora. E siamo al nord.

A Torino se ne vedono parecchie in giro di Uno, di Punto I non ne parliamo... in barba ai blocchi del traffico. In campagna poi è pieno di auto vecchie (anche se con targa nera è difficile). Ieri sera ho incrociato una bellissima Fiat 125 conservata guidata da signore sulla 70ina con moglie e nipoti a bordo...

Incrocio spesso un anziano su Fiat 125 verde, nel venire al lavoro.
È messa discretamente, non benissimo, è conservata "e basta". Tutto al proprio posto, marciante, non da concorso ma nemmeno un rottame rugginoso.
Vista l'età del proprietario, dev'essere la sua macchina da decenni.

Targa nera vuol dire ante 1985... quindi ultratrentennali, gli esemplari conservati e con bassi chilometraggi cominciano ad essere rari.
Però a una media di 5000 km l'anno, che sono quelli classici di chi usa poco la macchina, una vettura ventennale arriva adesso a 100 mila km, quindi la meccanica è ancora lungi dall'essere sfruttata.

si beh anche un mio amico ha ancora la xsara. che siano ancora in circolazione vecchie auto è fisiologico ma è presumibile che la maggior parte di esse percorrano poca strada. non penso siano molti a fare 30.000 all'anno su auto del 1995.
così a naso il numero di auto metà '90 circolanti mi sembra decisamente crollato, a statistica il livello di sicurezza medio deve essere salito parecchio per cui ci si aspetterebbe una discreta riduzione delle morti.
un progresso importante avvenne intorno al 2000

Si, fino agli anni '80 la logica era alleggerire per consumare meno. La scocca della AX pesava 150 chili... poi hanno incominciato ad irrobustire e realizzare abitacoli protetti. Ricordo le prime barre nelle portiere. Infine sono arrivati pretensionatori e airbag.

La maggior parte del parco circolante italiano è costituito da auto che hanno più di dieci anni.  Dati di 4R.

Vabbè , ma una macchina di 10 anni significa che è del 2008...che ha già tutte le dotazioni di sicurezza passiva necessarie.
Non stiamo passando più dalla 850 alla Uno

non abbiamo i dati....  più di 1o anni significa 11 come 40

Non abbiamo dati, ma il circolante superiore ai 20 anni è veramente poca roba, basta guardarsi attorno.
Oltre al fatto che bisogna anche capire se per "circolante" intendono anche macchine d'epoca bollate e assicurate ma che nella pratica circolano col contagocce (vedi qualche esempio anche di questo stesso forum), o non circolano affatto.

Qua dipinge un pelo diverso:

https://www.automoto.it/news/la-bufala-del-parco-circolante-vecchio.html

Poi facendo le medie, finiamo sempre nella media del pollo di Trilussa.
Se guardo in casa mia, la media è 14,33 anni....ma non giro con auto del 2004 tutti i giorni.

quello che sto dicendo è che non abbiamo la composizione del parco circolante di più di 10 anni.  E quindi a proposito possiamo solo fare ipotesi.

Comunque nel Monferrato, e sono certo lo verifichi anche tu, vecchie panda, Uno, vecchie fiesta sono ancora un incontro normale.
Ad asti, alba ed alessandria mi pare che, per ora, limitazioni alla circolazione non ce ne siano.

Delle tre nominate vedo solo oramai più le Panda, ma ultima produzione. Le altre sono state rimpiazzate da punto I-II, Panda II, seicento e Ypsilon.

Quelli davvero vecchi sono i furgoni

È appunto una media. Per quella che è la mia esperienza varia molto a seconda delle zone. I blocchi del traffico sono un incentivo alla sostituzione nelle grandi aree metropolitane e questi usati ancora buoni hanno mercato nelle zone rurali.