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http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/f1/2018/08/14/f1-alonso-lascia-nel-2019-non-correra_eba8793f-061a-4782-91c0-d56e739240b8.html

Insieme a Schumacher, probabilmente l'ultimo vero campione degli ultimi 15 anni.
Probabilmente, se avesse avuto un savoir faire differente avrebbe raccolto molto di più.

Ha preferito Ferrari a redbull con il senno di poi avrebbe raccolto forse altri 3/4 mondiali

Perchè Hamilton e Vettel sono due taxisti?

Secondo me Alonso è migliore di Vettel, e azzarderei anche di Hamilton.

Come scritto sopra trovo Alonso superiore ad entrambi.
Peccato non ci sarà mai la controprova

Può giocarsela con Vettel ma con Hamilton lo vedo un gradino sotto

Alonso è certamente un pilota molto veloce, probabilmente leggermente più veloce del crucco e del nero.  Però per essere grandi piloti e campioni la velocità non è sufficiente.  Alonso ha zero capacità relazionali, e questo è ed è sempre stato il suo limite. Non so se sia una testa di cazzo o uno stupido.  Forse un po' entrambi.

Si si concordo, diciamo pure che è un bel cretino quando ci si mette, io mi riferivo solo al manico.

Dice che in F1 si annoia...

http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/alonso-spiega-il-ritiro-dalla-f1-che-noia-si-sa-tutto-prima-e-vincono-le-polemiche-_1231901-201802a.shtml

Da Silverstone, dove si trova per competere nel Mondiale Wec con la Toyota, Fernando Alonso è tornato sulla decisione di ritirarsi dalla Formula 1 al termine di questa stagione. Lo spagnolo, in sintesi, ha spiegato di provare noia in pista. "Non è più quello sognavo quando sono arrivato in F1, o quando guidavo in altre discipline, o quello che ho solo vissuto poche stagioni fa", ha spiegato il pilota della McLaren a L'Equipe.

"Mi fermo perché non c'è quasi nulla in pista. Oggi si parla più di cosa succede fuori pista piuttosto che in pista. Parliamo di messaggi radio, di polemiche. È un brutto segno. Penso che le altre discipline possano offrire più divertimento, gioia e felicita', ed e' quello che cerchero' di trovare" ha sottolineato il due volte campione del mondo.

"In alcune stagioni era difficile prevedere cosa sarebbe successo a Spa o a Monza - ha proseguito Alonso -. Oggi, possiamo già scrivere cosa accadrà e indicare i primi 15, sbagliando di uno o due. Quando facciamo i test invernali a Barcellona, dopo il primo giorno sappiamo già cosa succederà fino ad Abu Dhabi, a novembre".

"Per quello che mi riguarda non è poi così male, perché dopo 18 anni in F1 ho realizzato più di quanto sognassi", ha ulteriormente precisato l'asturiano. "Ma penso ai giovani piloti: devono dire a loro stessi che nella prossima stagione la loro squadra sarà più competitiva, o che un'altra squadra li contatterà. Se sei ambizioso, è diventato difficile essere soddisfatti in F1".

In ogni caso, Alonso non esclude in futuro un ritorno nel Circus: "Perché chiudere le porte se qualcosa potrebbe materializzarsi in futuro? Sono ancora giovane (37 anni, ndr), non ho 45 anni. Quest'anno sto disputando 27 gare e mi sento ancora forte. Il mio modo di pensare mi ha portato a fermarmi, ma chi lo sa...".

Oddio, polemica sterile, la F1 è così già da un po', e lui stesso si è reso protagonista di messaggi radio da Novella 2000... la sola differenza è che non guida una macchina competitiva...

Se avesse un'auto vincente non si sarebbe lamentato, altrimenti si sarebbe dovuto lamentare anche del fatto che le Toyota (che guidava) hanno dato oltre 10 giri a tutti nella 24 ore di Le Mans...