ilPistone.com

hanno un sistema che inibisce l'avvio se è collegata alla presa di ricarica?
con le chiavi keyless, bisogna schiacciare un tasto o entri e parte?
bisogna ogni tanto tarare la batteria?

Erudisciti.

comunque pensavo che molto probabilmente cambieranno tante cose.

L'elettriche son diverse e si costruiscono diversamente

l'industria delle fonderie ne risentirà pesantemente (no cambio ingranaggi, basamenti teste)
le attrezzatture da garage dovranno cambiare (ponti a forbice etc)
l'industria dell'acciaio calerà nell'automotive , non ci saranno più marmitte etc etc
l'industria della gomma calerà, non ci saranno più supporti motore/cambio
servirà molta meno manodopera per montare le auto, ho letto -30%  :o :o
l'industria dei freni (ricambistica) subirà un brusco calo
l'industria dei lubrificanti idem


chi guadagnerà?

l'industria dei fili a grande sezione
l'industria delle batterie
l'industria dei motori elettrici

Sui pneumatici teoricamente non dovrebbe cambiare nulla.

stai calmo che per quella volta saremmo tutti morti

la pensavo come te una volta, poi per il business ho capito che bisogna prevedere i trend.

Comunque direi come orizzonte temporale che in 10 anni le elettriche andranno ben sopra la 50% delle vendite.
Tra soli 5 anni saranno già al 30 o più!!

Oggi tutto è più veloce, anche i cambi di tecnologia.

Ps mi pare che seat uscirà  con un elettrica che "senza incentivi" dovrebbe stare sui 22 circa, la nuova iq volkswagen si parlava di 27 per la ID3.

Conosco ormai oltre 10 persone con tesla/audi e-tron prenotata, mercedes Eqc prenotata , quasi tutti sono eco-chic user… ma è l'inizio!!

Ahahahah, concordo.  ;D

tra 10 anni  forse le elettriche saranno il 15% delle vendite ma solo forse
ci sara' uno sboom megagalattico entro due anni, appena gli utonti inizieranno a provarle, parlo di utenti generalisti

Potranno prender piede solo le supercittadine, ma a patto che costino poco e si possano ricaricare con le prese normali nel garage di casa.

Per il resto resteranno le nicchie simil-tesla come status symbol per gli eco-chic, ma magari qualche altro incidente con arrostimento degli occupanti farà scemare anche quel segmento.

concordo

siete contro la storia, mi sembrate quelli che dicevano che nokia avrebbe dominato il mondo!

dai è impossibile!

Ci arriveremo, ma in 50 anni, non in 10.  Ed il problema secondo me non sono tanto le auto, quanto le infrastrutture produttive di energia elettrica e soprattutto la sua distribuzione.

Cerano anche quelli che finanziavano Eolo, perché dicevano che il futuro era dell'auto ad aria compressa.  ::)

Che comunque vedrei piu' interessante dell'auto elettrica, vista la sua molto minore propensione ad incendiarsi e il suo molto minore impatto ecologico.  :P

Concordo, magari non saranno 50 anni, ma dubito siano solo 10.

Tra 50 anni sarà vietato guidare un auto su strada……

Poi Paolo cosa guardi l'Italia, noi siamo ultimi in tutto nell'evoluzione, la ns casa automobilistica "nazionale come perdite, privata come profitti" , è indietro anni siderali… e deve per forza di cose farci rallentare questo cambiamento, ripeto
ineludibile ed ineluttabile !!!

Ci sono investimenti nel mondo di miliardi e miliardi!!

Senza contare l'hybrid che a livello % inizia a pesare e nel brevissimo arriverà a numeroni sia come mild che come plug in!!!

Tra 10 anni solo le supercar, le sportive, e i camion forse saranno a motore tradizionale!!!
Mi chiederete scusa quando sarete visti come oggi si guarda chi fa miscela al ciao!!! eppure soli 15 anni la facevano tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Turn your eyes! 

Domenica sono passato davanti ad una stazione di ricarica della Tesla vicino a Lugano, e c'erano 3 Tesla intente a ricaricare; questo significa che la casa americana ha fatto bene ad installare le sue stazioni, ma anche che se con una vettura così di nicchia si arriva a tali livelli di riempimento delle colonnine di ricarica, quando l'elettrico diventerà di massa ne serviranno decine di migliaia in più di quelle oggi disponibili. E spero che vengano proibite le stazioni esclusive di una marca, se ogni produttore dovrà costruirsi le sue colonnine tale numero aumenterà ancora di più.

Quella è un'altra faccenda e la vedo più impattante sulla mobilità nel medio termine.

Facciamo 30 va'

Ecco, 30 anni mi sembra un orizzonte più plausibile per una mobilità elettrica diffusa, se si risolvono i problemi di autonomia e ricarica.
50 sono tanti, tecnologicamente è un'era geologica, è imprevedibile cosa avverà.
Magari si sviluppa una tecnologia ancora diversa e i nostri discorsi non hanno senso.

Beppe a marzo Model 3 è stata la seg D più immatricolata d'europa!!!  15000 pezzi in un mese!!!
E qui si dice "30 anni" per cortesia!!!
http://www.hdmotori.it/2019/05/06/tesla-model-3-vendite-aprile-superano-tedesche/

Piuttosto Beppe ti voglio riportare il mio pdv.

Le ricariche alle colonnine sono da "disincentivare" , ognuno dovrà avere a casa propria la colonnina e ricaricarla la sera.
Al più solo alcune aree "di scambio/garage " per chi non ha garage in casa.
Idem nelle piazzole di servizio.

Ma con l'aumento delle autonomie le colonnine devono cambiare funzione!
E concordo con te non devono essere esclusive.

È più o meno il tempo che è passato da quando "tutti facevano miscela al Ciao".
15 anni fa i distributori di miscela erano già roba da museo.

Secondo te, fra 10-15 anni saranno spariti i distributori di benzina, così come lo erano quelli di miscela 15 anni fa?

Se è per questo a Venezia hanno investito miliardi e miliardi sul Mose, che è una cagata pazzesca e sempre lo sarà. 

E' andato avanti solo perché c'era molta gente che ci mangiava, come sull'elettrico.  ::)

No perché il distributore di miscela era diventato fuorilegge.
Di distributori in 15 anni chiuderà almeno un 60 / 70%

Ecco, quindi come cavolo poteva essere possibile che tutti facessero miscela al Ciao 15 anni fa? ;D

Non escludo che possa succedere la stessa cosa (estinzione completa) anche per la benza, ma al momento, 15 anni mi sembrano pochi.

Una riduzione del 60/70% la vedo probabile in effetti. Specie le stazioni piccole (ne stanno già sparendo tante).

Non c'è problema:

con l'afflusso incontrollato degli immigrati e loro esplosione demografica arretreremo socialmente e tecnologicamente fino a tornare al carretto col cavallo.

Invece le colonnine sono indispensabili per non ridurre l'uso delle auto elettriche al solo ambito urbano. Se prendo un'auto elettrica voglio poterla usare anche per andare in vacanza, e voglio essere sicuro di trovare una colonnina che mi garantisce almeno 200km di autonomia supplementare con 30 minuti di carica, il tempo di una sosta in autogrill.

E in un weekend agostano otto ore di sosta in autogrill perchè hai una quarantina di vetture elettriche che attendono di ricaricare davanti a te.

Io sono convinto che possa funzionare per le citycar, ma la vedo dura sulle grandi distanze.
La vedo dura in paesi come il nostro dove la rete elettrica è sottodimensionata, al punto che nei mesi estivi, nelle giornate in cui i condizionatori vanno a palla, c'è il rischio di stacchi programmati.
E non oso immaginare a cosa potrà succedere in un maxitamponamento che coinvolga decine di auto elettriche, trasformano l'autostrada in un barbecue.

Secondo me succederà come con la guida autonoma, dove gli entusiasmi iniziali si sono smorzati parecchio.

Ok ma quindi convieni con me a dire che in centro storico non hanno senso le colonnine!!

Al limite nei garage si.

Ovviamente negli autogrill ci vuole una ricarica fast, con tanto di segnalatore di tempo mancante di ricarica, anche per chi è in attesa.

Basta avere 100 o 200 colonnine, o ancora meglio ogni posteggio attrezzato con una colonnina. Se veramente si vuole arrivare all'elettrificazione di massa questa è la strada da percorrere, altrimenti sarà come hai detto tu.

Nei centri oggi le colonnine sono una forma di incentivo alle poche auto elettriche, ma in prospettiva non lo vedo come una soluzione valida; al limite vedrei bene delle colonnine negli autosili delle località turistiche, di modo che chi vuole fare una gita fuori porta sa che la sera potrà tornare a casa.

Prova ad immaginare 100 colonnine, sorvegliate perchè se qualcosa va storto, con le potenze in gioco non si scherza.
Già adesso per rifornirsi di metano (che richiede più tempo rispetto alla benzina) in certi orari devi stare in coda.

Se elettrico dev'essere anche per i viaggi lunghi, sarà forse da imboccare la strada della ricarica ad induzione mentre si viaggia in autostrada.

http://www.rinnovabili.it/mobilita/ricarica-elettrica-svezia-autostrada/

Non mi risulta che i centri di ricarica siano sorvegliati, anche se hanno 10 o 12 colonne. E  in ogni caso i distributori normali devono comunque essere custoditi, non vedo il problema. Il prpblema è l'approvvigionamento elettrico, bisognerà costruire delle centrali, è difficile che le rinnovabili da sole riescano a fare fronte a tale aumento di domanda di energia elettrica.

In che senso? Ci sono un sacco di self senza nessun addetto, soprattutto nei weekend.

Se la ricarica diventa "come" con i carburanti tradizionali, l'elettrico diventa un vero concorrente ... attualmente, un potenziale concorrente è l'idrogeno poiché ha praticamente la stessa rapidità di rifornimento e quasi la stessa logistica dei carburanti tradizionali. Non è ancora sviluppato.

Comunque, il grosso problema è produrre tutta l'elettricità necessaria ... come? bella domanda ... perché se uno mi dice "la facciamo con la centrale a carbone" (anzi, veramente non lo dice ma lo pensa) beh ... il bilancio emissioni non è così positivo di quanto lo si dipinge attualmente.

Sono già stati installati i primi nuovi supercharger da 350 kW, che promettono 100km di autonomia in 5 minuti; è un settore in evoluzione rapidissima.

Sulla produzione elettrica hai ancora ragione, ma almeno a livello teorico se si usa lo stesso carburante oggi utilizzato dalle auto con un rendimento reale del 25% in centrali che hanno un rendimento del 50% si otterrebbe una riduzione delle emissioni del 50%.

Supercharger di chi e compatibili con tutti? in 5 minuti, ora come ora, fai 8/900 km con carburante tradizionale ... ovvero fai un pieno completo, chiaro, non parlo di un camion.

Quando dico concorrenza vera, intendo queste modalità di ricarica: completa e nel tempo con cui fai un pieno.

Per le emissioni, si stanno facendo passi da gigante anche nei carburanti "bio" (virgolette d'obbligo): Diesel ottenuto dal FORSU e altro ... non faccio "pubblicità" diretta volutamente.

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Hai ragione, ma è innegabile che il progresso in questo settore è rapidissimo. 2 anni fa un charger da 120kW a sembrava fantascienza, oggi siamo a 350, tra 2 anni chissà. La mia remora riguarda il rischio di incendio, ma siamo riusciti a stabilizzare la benzina, che è ben più infiammabile, e c'è pure chi si monta una bombola di gas...

La mia remora riguarda invece la durata di queste batterie sottoposte a cariche così spinte.

100 colonnine fast charge devono garantire 10 MWh.
Si apre uno stargate mi sa...

Caorso era 800 MWh, se non ricordo male..

Domanda
Se in garage volessi mettermi una nuova linea per la ricarica

Che sezione di filo servirebbe?
Sarebbe a 380volts ?
Quanti kw assorbe.

Premetto che l'elettricità non è il mio campo.

fai prima a mettere 4000 criceti che corrono sulle ruote e girano delle piccole dinamo ;D

immagino comunque che almeno 8-10 Kw servano, il cavo sarà da 10-15 mm (sezione interna)

Ieri sera ero a cena con un amico che è vigile del fuoco, purtroppo non ci vediamo spesso, ho colto l'occasione per chiedergli come sono addestrati per estinguere gli incendi dei veicoli elettrici.

Prima risposta "Eh, sono cazzi".

La seconda risposta, dopo avere parlato delle criticità legate all'incendio vero e proprio, di cui abbiamo parlato spesso, ha riguardato un aspetto a cui io non avevo pensato: se devono estrarre qualcuno dalle lamiere, l'operazione è più problematica perché devi sapere bene dove tagliare, per non incappare in punti dove passa la tensione così alta.
I rischi, anche per loro, sono notevoli.

Fra l'altro mi ha detto che non c'è ancora un vero e proprio addestramento a livello nazionale.
Al momento ogni Comando si documenta e si addestra indipendentemente, ci sono quelli più addestrati e quelli meno.

^^
Stessa cosa in Svizzera; e oltre a questo esiste anche un rischio di incendio differito, nel senso che un'auto incidentata potrebbe anche incendiarsi qualche giorno dopo, e a differenza delle auto a carburante è più difficile "svuotare" i serbatoi.

boh...io adesso sono in Austria, per lavoro, dopo esser passaro da Slovenia e Croazia...guidando "non all'Italiana" ma tranquillamente, rispettando i limiti etc...saro' sui 17-18 km/litro....ok, i carburanti fossili finiranno...ma magari un ripensamento "a monte" per cui fai vetture mild-hybrid e non con tonnellate di batterie..alimentate magari a gas, olio di colza etc...incrementando il trasporto pubblico...etc etc...e piantandola con ste prestazioni ridicole tipo 0-100 in 4 sec...e oltre 200 kmh...e/o gomme con sezione assurda...forse i comvustibili classici potrebbero durare ancora tempo sufficiente ad inventare qualcosa di molto più efficiente...le power units dei Terminator T-800 o dei Transformers ad esempio.. ;D.