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Almeno così dice il corriere...

https://www.corriere.it/economia/aziende/cards/auto-aziendali-stangata-fiscale/auto-aziendali-dipendenti-pagheranno-triplo-tasse_principale.shtml

non è proprio vero... o meglio colpisce le aziende che noleggiano auto e poi le danno in fringe benefit al dipendete (generalmente come incentivo).

ci perderà il dipendente... che poi si arrabbierà con la ditta.

A quel punto la ditta lo pagherà con i vecchi rimborsi chilometrici a forfait.

Ci perdono le grosse società di nlt... quelli che targavano in Alto adige e valle d'aosta per pagare meno tasse....  insomma chi è senza peccato scagli la prima pietra..

ma che cambia se targhi in val d'aosta o in piemonte con questa nuova norma? mica colpisce solo uno o l'altro... il discorso dei rimborsi chilometrici lascia il tempo che trova, le aziende che danno l'auto in uso al dipendente non cambieranno per questa norma e lo stesso non farà il dipendente (per il quale comunque è più conveniente pagare più tasse che comprarsi una macchina personale da usare anche per lavoro)... cmq è la solita merdata di tutti i governi che se non san dove andare a prender soldi lo fanno pescando a caso nel mondo automotive...

cambierà tantissimo, se passa cosi, i nlt avranno cali pazzeschi di vendite. I nlt targano li per risparmiare il 30% di ipt lo sanno tutti.
Alle ditte converrà ritornare a comprare (e quindi paghi ipt in tua provincia anche se compri l'auto in Puglia), e quindi verseranno l'imposta nelle proprie provincie non aiutare i "poveri" trentini e valdostani a scippare ancora soldi alle altre regioni…… , e magari tornare a mettere la vera auto aziendale non come benefit ma ad esclusivo uso aziendale (come imho giusto che sia).

Il sistema era creato per aiutare i nlt (che guardacaso sono di banche o cooperative….).

Và riformato tutto stò paese altroché, detassando il lavoro e togliendo sti papocchi. Tanto adesso torneremo a fare i rimborsi chilometrici e stop.

Si troverà una strada diversa, oggi il rimborso kmetrico da tabella Aci alle aziende non conviene,a diventa conveniente fare pagare un tot a km a dipendendente (0.10/km) per utilizzo dell'auto aziendale fuori da orari definiti da policy interna sottoscritta al momento dell'assegnazione dell'auto,
Il dipendente e' relativamente soddisfatto, l'azienda recupera qualcosa (soprattutto nei periodi di ferie) e festa finita.
Il tutto gestito da black box che tracciano anche qua do vai a fare la pipi

Questa tassazione colpisce i dipendenti sia che le auto siano a nlt, che acquistate, sono esenti solo agenti di commercio.
Stangata assurda visto già la tassazione presente , se sommo il canone che paga l’azienda per l’auto  nlt più la futura tassazione  che dovrei pagare viene fuori una cifra senza senso

Sim ma oggi le auto in benefit sono quasi tutte nlt penso oltre il 90%.
Gli agenti da sempre hanno tassazione diversa e scaricano di più.
Io le nlt le lascio sempre uso generali servizi e le ruote tra i dipendenti.
Oggi hanno già cambiato idea...
Fuori le ibride (credo pure mild) e diversa %.
Attendersi ancora modifiche

Vale solo per le auto concesse in benefit?

Certo si parla di  benefit pagati in piccola % in busta paga dal lavoratore che ne ha però uso esclusivo.
Se l'auto e data in uso non esclusivo a generale servizi nessun problema.
È un problema generalmente per ditte con tanti dipendenti.

Hai ragione sui rimborsi km aci che sono senza senso... altissimi.
Ma dubito che tu possa usare i dati gps del dipendente , vorresti la privacy

I dati li usiamo già adesso, non violiamo nulla, ovviamente vci sono delle regole, ma sono condivise con sindacati e con dtl

Solo in apparenza. Calcolano che il veicolo sia assicurato con una polizza full kasko. La logica dell'azienda è, ti pago il rimborso ma se resti a piedi o fai un incidente, da me non hai un centesimo in più. Infatti molti dipendenti credono che il rimborso ACI sia un modo per far soldi. Vero, se ti va tutto bene, ma se ti trovi la macchina danneggiata in parcheggio, o provochi un incidente, sono piselli tuoi.
Inoltre molte aziende oggi rimborsano non più sul costo ACI della vettura del dipendente, ma su una generica auto a benzina o a gasolio di segmento C. Ad esempio una azienda che conosco rimbirsa il costo di una Tipo 1.4 benzina o 1.3 MJT che percorre 15 mila km anno e viene tenuta 5 anni.

pare sia stata rinviata,ma resta l'ennesima proposta populista e stupida dei 5 stelle.

le suto in fringe benefit non sono solo le audi o le bmw per i dirigenti,son anche molte delle auto date a tecnici operai o impiegati,come il sottoscritto. non nego che sia un risparmio,ma è più di ogni altra cosa una comodità. Io spesso devo partire alle 6 del mattino e rientro anche a tarda sera, posso partire anche a metà giornata per una emergenza,ed è palese che avere una flotta aziendale pronta nel parcheggio e non sempre sfruttata sarebbe uno spreco.

inoltre senza le aziendali in fringe,si obbligano i dipendenti a possedere un'auto privata alla faccia dell'ecologia, e dei parcheggi. molti dipendenti richiederebbero in busta l'integrazione della tassa e quindi il costo ricadrebbe sulle aziende.

sarebbe quanto meno necessario estendere l'esenzione non solo agli agenti di commercio,ma anche a tutta una schiera di tecnici che la utilizzano veramente,gente da 50.000 km/anno come minimo....può starci che sia tassato il bene di lusso per il dirigente che usa l'auto di rappresentanza al 90% per recarsi in ufficio,ma è necessario fare distinzione,altrimenti è populismo.

così come credo sia giusto esentare chi ottiene l'auto per coprire distanze dal posto di lavoro proibitive. molti miei colleghi per carenza nei dintorni,fanno 200 km al giorno solo per arrivare in azienda,dovessero farlo con auto personali sarebbe improponibile, dover acquistare un'auto personale, richiederebbe 2 posti auto,2 cambi gomme,tagliandi ecc ecc in più.

io dai 300/400 euro annuali che sborso ora,non posso ritrovarmi a spenderne più del doppio,verrebbe meno la convenienza visto che la uso veramente poco privatamente,non posso sceglierla e spesso è carica di attrezzature di lavoro.