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Shell ha dato il via al piano che vedrà sempre più pompe di benzina e gasolio trasformate in colonnine di ricarica per auto elettriche. E’ un cambiamento che avevamo già raccontato parlando dei costi per convertire una pompa di benzina e adattarla ai veicoli elettrici. Ecco come diventeranno le aree di servizio Shell Recharge.
(https://images2-sicurauto.gazzettaobjects.it/wp-content/uploads/2022/01/18/08/30/Stazione-Shell-Recharge-per-la-ricarica-di-auto-elettriche-nel-Regno-Unito-1080x611.jpg)

SHELL SI ADEGUA ALLA VENDITA DI AUTO ELETTRICHE
L’annuncio dello stop alle vendite di auto benzina e diesel nuove in Europa ha già da tempo spinto le maggiori compagnie petrolifere a investire nel rinnovabile. Se da un lato è scontato che il parco circolante mondiale dovrà in qualche modo continuare ad approvvigionarsi di carburanti tradizionali (di provenienza fossile, biocarburanti o carburanti sintetici), ecco una dimostrazione di come diventeranno le infrastrutture per la ricarica di auto elettriche. La stazione di rifornimento Shell a Fulham, provincia a sud-ovest di Londra, è la prima nel Regno Unito a completare la conversione in un HUB per la ricarica di veicoli elettrici.

IL DISTRIBUTORE SHELL IN UK DIVENTA HUB DI RICARICA FINO A 175 KW
Come riporta Autoexpress, la stazione di servizio Shell a Fulham è stata convertita totalmente per accogliere solo auto elettriche. A differenza delle aree di servizio autostradali, che dovranno continuare ad erogare servizi multi utente. Si chiama Shell Recharge la stazione dove sono stati installati ad oggi almeno 9 punti di ricarica, rispetto a quelli attivi, da 175 kW. L’infrastruttura è realizzata per ricaricare in 10 minuti fino all’80% le batterie dei veicoli compatibili. Nell’attesa i clienti possono intrattenersi nella caffetteria, in un salotto o in negozio. Shell ha annunciato un progetto per l’installazione di 50 mila colonnine di ricarica pubbliche entro il 2025 con la sua controllata Ubitricity, ma anche 800 punti di ricarica nei parcheggi di circa 100 filiali di Waitrose, la catena di supermercati nota nel Regno Unito.
(https://www.sicurauto.it/wp-content/uploads/2022/01/18/08/30/Stazione-Shell-Recharge-per-la-ricarica-di-auto-elettriche-nel-Regno-Unito_2.jpg?v=245289)

SHELL: SOLO ENERGIA RINNOVABILE PER LA RICARICA DELLE AUTO ELETTRICHE
La domanda che tutti si pongono è: da dove arriverà l’energia erogata dalle colonnine di ricarica delle compagnie petrolifere? Shell, ha promesso di utilizzare fonti rinnovabili di energia al 100% – come riporta il magazine britannico. Sulla stessa area di ricarica sono installati anche dei pannelli solari per accumulare l’energia gratis dal sole e alleggerire il bilancio di CO₂ della struttura. “I conducenti di veicoli elettrici sono alla ricerca di un’esperienza di ricarica che sia il più veloce, conveniente e confortevole possibile. Questo è esattamente ciò che Shell Fulham mira a offrire”, ha dichiarato István Kapitany, vicepresidente esecutivo globale per la mobilità di Shell. Quanto la ricarica sarà davvero conveniente, dipenderà dai “costi dell’energia alla pompa”.

Fonte: https://www.sicurauto.it/news/auto-elettriche-ibride/shell-pompe-di-benzina-diventano-hub-di-ricarica-per-auto-elettriche/

nell'attesa i clienti possono aspettare in caffetteria.......vogliamo parlare dell'aumento dell'obesità relativo a queste soste??? Quali saranno i costi sociali? una mandria di ciccioni attaccati allo smartphone mentre la loro lavatrice si ricarica!!!!

In fondo, è sempre stato il sogno di tutti passare ore ad ammirare zone industriali dismesse dividendo un Camogli con illustri sconosciuti scambiandosi pareri su come prendere la scia ai tir polacchi.

Da leggere col sottofondo “fossi figo” di EELST

Negli USA non hanno bisogno dell'elettrico per essere così ;D

Chiunque vorrebbe avere più tempo da passare in una pompa.

Ma da ogni lato la si intenda, dopo 5 minuti con una pompa vorresti salutare e andare via che hai finito.

Si è passati da "amore vado a giocare a calcetto" ad "amore vado a fare il pieno" per organizzare incontri clandestini...  ;D ;D ;D

io, se fossi uno con l'elettrica...farei attenzione alla testa.....più che fare lo splendido....... ;D ;D ;D ;D ;D ....mentre loro "si organizzano"....zac! il postino col Doblò diesel....

"Jessico Supercharger"

è da dire che ora anche eni ha la sua rete presso i distributori.

è anche da dire che 175kw di picco son pochi in prospettiva le auto premium saranno 800V e per dire
già oggi taycan puo' supportare anche 270kw continuativi

fatevi un giro qui...
https://www.porsche.com/italy/aboutporsche/e-performance/charging-bev/#road~open

mettete autonomia massima 495km
e vedete i risultati

58 minuti mi scappa da ridere, per nemmeno 500 km di autonomia....ma veramente credono che il futuro sia una boiata del genere?

Anche a me pare impossibile da mandare giù, si torna indietro e per decreto, non si cerca la soluzione migliore ma si impone quella scelta perlomeno prematuramente da non si sa quali esperti. Che poi o si va di centrali nucleari, e ci vanno comunque decenni, o alla fine la riduzione della CO2 rimane una chimera.

che poi realmente son molti di più, solo i tempi per far partire la procedura.

è anche vero che alla fine devi pensare ad abbeveraggi continui più che ricariche dal 5% al 100%per dire.
il problema è che per avere ricariche serie a casa devi avere almeno 7/8kW solo per l'auto....
cosa impensanbile anche in una villetta o in una monofamigliare.

Ma la villetta unifamiliare forse la gestisci ancora, pensa le case nei centri storici del grandi città senza garage e cortili o quelle nei paesini che posteggiano la macchina fuori dal paese

Metti anche che hai la colonnina sotto casa, arrivi stanco morto, attacchi la macchina e dopo un po' di ore ti arriva l'avviso di fine carica e devi andare a staccare per non pagare per niente.  Insomma, se la casa non è predisposta o predisponibile con postazioni di carica individuali, la vedo male. Per avere poi risparmi effettivi di CO2 risibili rispetto ad una buona ibrida, tranne che in Francia o Norvegia che ricavano energia dal nucleare o dall'idroelettrico per la gran parte.

In che senso ?  :o

se lasci la macchina attaccata alla colonnina oltre il tempo di ricarica, ti vengono addebitate penali direttamente sul tuo conto.

Serve perchè se non fosse cosi tutti lascierebbero attaccate le auto alla colonnina sempre e comunque.

Di notte generalmente danno una franchigia di tempo più ampia, ma c'è.

Credevo si stesse parlando di colonnine private. Allora ok.

comunque ci sono grossi problemi sui tempi e più aumenteranno le capacità delle batterie più sarà peggio.

Per quello imho il pullulare per strada delle colonnine AC 22kw è inutile.

Imho dovrebbero fare parchi rifornimenti e posteggio stanziali in AC22 kw, ma su strada è inutile mettere questo, meglio puntare su DC da almeno 150kW a prezzi cari , ma son veloci.

Ogni volta che vedo una macchina in carica di notte, mi chiedo come possa stare tranquillo il possessore... io avrei paura di vandalismi.
È vero che il vandalo non ha bisogno di "così poco" per commettere qualunque nefandezza, ma quello sportellino lì aperto col bocchettone inserito nella macchina, lo vedo così invitante...

Quindi alla fine l elettrico funziona solo in Molise e so se hai tuoi spazi e tua colonnina, nel resto dell' Italia con i tempi di ricarica e le regole per le colonnine "pubbliche" e' solo una rottura di coglioni,
Senza dimenticare che per ogni batteria smaltita muore un panda....ma la CO2 la salviamo

se hai 1 sola auto, quando come minimo se ne hanno 2?
l'elettrico così com'è strutturato oggi tra batterie e tempi di ricarica è INATTUABILE, nonostante le previsioni dei governi e i lecchinaggi delle case costruttrici.
O cambia la tecnologia o tra poco implode tutto

Con i prezzi che raggiungerà la corrente elettrica si spenderà meno con benzina e gasolio alla fine di tutta sta storia, senza considerare che senza incentivi le elettriche costano e costeranno sempre di più soprattutto per la carenza di materie prime. Tutto ciò non ha futuro da qualunque parte la guardi, a meno che non dimezzino i costi di tutto il settore elettrico ma è più una favola che realtà.

Prezzi della corrente elettrica contiamoli solo senza accise hahahahaha

nel lungo periodo la tecnologia elettrica vincerà, ha ancora ampissimi margini di miglioramento e concettualmente è più avanzata.

c'è poco da fare , oggi è cosi tra 20 anni sicuramente l'elettrico sarà vincente.

è solo da capire quando diventerà veramente concorrenziale, già oggi i passi avanti sono stati importanti.

E' dal 1897 circa che dicono che "vedrete l'elettrico sarà il futuro per le auto private"  ;D


(https://www.theengineer.co.uk/content/uploads/2018/08/London-Electrical-Cab.png)

Nel lungo periodo siamo tutti morti, io di sicuro verrò risparmiato alla fase elettrica dalla livella che mi livellerà ...

il problema IMHO è sempre l'energia necessaria che serve per smuovere le auto.
Se per fare 500 km servono 50 kWh, se moltiplichiamo tutti i chilometri percorsi giornalmente in Italia da tutta la popolazione dobbiamo considerare che OGNI GIORNO serviranno un certo numero kW per ripristinare l'autonomia dell'intero parco circolante italiano per il giorno dopo.

Quindi indipendentemente dal peso, dalla capacità e dalla velocità di ricarica delle batterie servirà una tale mole di energia che forse se va bene oggi ne produciamo lo zero virgola mille.
Anche se le batterie si ricaricheranno in 30 secondi da 0 a 100%, il problema è come produrre e trasportare tutta l'energia che servirà