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Da sempre simbolo di sportività e piacere di guida, la divisione M di BMW compie, in questo 2022, 50 anni. Mezzo secolo in cui, tra vetture da competizione e granturismo stradali, le sportive bavaresi hanno saputo conquistare sia vittorie in pista che successi commerciali. Soprattutto con M3 e M5, i due modelli più tradizionali e iconici del brand, recentemente affiancati dalle varie M2, M4 ed M8, oltre ai Suv della serie X.

Oltre a queste vetture, ci sono poi quelle mai nate, presentate sottoforma di concept o di show, ma mai entrate in produzione. Un capitolo a parte in questo senso è stato scritto dalla M3, che è stata protagonista di diverse “variazioni sul tema” mai prodotte in serie, seppur realizzate come esemplari unici. Dalle station wagon alle Compact, passando per i picl-up: ecco le BMW M mai nate, dagli anni '80 fino (quasi) ai giorni nostri.


Bmw M3 E30 Pick-up:
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La prima M3, quella caratterizzata dalla sigla di progetto E30, è un autentico feticcio per gli appassionati di auto sportive anni '80. Lanciata nel 1985, montava un piccolo motore a 4 cilindri da 2,3 litri (derivato da quello che BMW aveva sviluppato per la Formula 2) capace di erogare 195 cavalli, poi cresciuti fino a quota 238 nelle varie versioni speciali, dalla Cecotto, alla Ravaglia e alla Sport Evolution. Apprezzata tanto dai puristi di oggi quanto dalla clientela dell'epoca, la M3 E30 venne realizzata in circa 17mila esemplari, quasi tutti con carrozzeria coupé e in un piccolo numero in versione cabrio.

Nel 1986, i tecnici della divisione Motorsport decisero di realizzare una versione pick-up della M3 E30. Per farlo, venne usato come base un esemplare cabrio, essendo già dotato del pianale rinforzato che consentiva di fare a meno del tetto. L'auto infatti, oltre a presentare un capiente cassone nella parte posteriore, presentava un abitacolo a due posti che poteva essere a sua volta scoperto tramite una capote. Tecnicamente, l'auto derivava da una Serie 3 Cabrio standard con motore 2 litri, e solo successivamente, con l'adozione dell'unità da 2,3 litri, questo curioso pick-up diventò una M3 vera e propria. Ovviamente, l'auto non è mai stata prodotta in serie.


BMW M3 E36 Compact
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In occasione del lancio della BMW Serie 3 della generazione E36, la Casa bavarese decise di realizzare anche una versione meno impegnativa del modello, derivata dalla coupé ma più corta, con un volume posteriore appena accennato. Era nata la Serie 3 Compact, lunga appena 4,21 metri (contro i 4,43 della coupé standard), dotata di motori con potenza fino a 170 cavalli.

Nel 1996, BMW decise di realizzare una versione M anche della Serie 3 Compact, con una meccanica derivata direttamente da quella della M3 E36 standard. La piccola bavarese guadagnò così il motore a 6 cilindri in linea da 3 litri e 286 cavalli, oltre a numerosi elementi meccanici ed estetici presi in prestito dalla sorella maggiore. Più leggera di circa 150 kg rispetto alla M3 Coupé, la Compact a 6 cilindri non vide mai il semaforo verde per la produzione in serie, rimanendo così un esemplare unico dal grande carattere e dalle notevoli prestazioni.


BMW M3 E46 Touring
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In questo 2022, BMW si sta preparando a lanciare la prima M3 Touring della storia, che sarà contraddistinta dalla sigla G21 ed equipaggiata con il 6 cilindri in linea biturbo da oltre 500 cavalli. Tuttavia, anche in passato BMW aveva pensato di proporre una versione station wagon della M3, più in particolare della serie E46.

Il prototipo M3 E46 Touring vide la luce nel 2000. Era dotata dello stesso motore della coupé e della cabrio, il 3,2 litri da 343 cavalli e 365 Nm con 6 cilindri in linea come da tradizione. I tecnici dell'epoca lavorarono con l'intenzione di rendere il modello producibile in serie ed economicamente sostenibile, tuttavia ciò non bastò a garantire un futuro a quella che sarebbe stata la BMW Touring più potente di sempre (almeno fino al lancio, qualche anno dopo, della folle M5 E61 Touring con il V10 da 507 cavalli).


BMW M3 E92 Pick-up
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Nel 2007, la divisione Motorsport lanciò l'erede della M3 E46, stavolta contraddistinta dalla sigla E92. Frutto anche dell'esperienza maturata in Formula 1 con il team Sauber, questa M3 abbandonò l'iconico 6 cilindri in linea per accogliere, all'interno del proprio vano motore, un grande V8 aspirato da 4 litri e 420 cavalli, che venne abbinato alla trasmissione manuale a 6 marce e al cambio a doppia frizione DKG a 7 rapporti. Oltre alla coupé, venne proposta anche la versione cabrio (E93) e berlina (E90).

Nel 2011, prima del lancio della nuova generazione di M5, il brand tedesco decise di lanciare la M3 pick-up. Omaggio al concept del 1986, la E92 offriva anch'essa un ampio cassone posteriore rivestito d'alluminio e un abitacolo a due posti con tetto (stavolta rigido) rimovibile. La capacità di carico? Secondo la Casa, il vano posteriore era in grado di ospitare fino a 20 sacche da golf. Realizzata senza intenti produttivi, la M3 E92 Pick-up era perfettamente funzionante, tanto che venne mandata a compiere alcuni giri sul circuito del Nordschleife, in favore degli obiettivi dei fotografi e dei curiosi.

Fonte: https://www.auto.it/news/youngtimer/2022/01/17-5082134/bmw_m_i_modelli_mai_nati_della_divisione_motorsport

quest'anno arriva la m3 touring finalmente

Strano non ci sia la M8 del 1992

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Quando la vidi su 4R all'epoca rimasi folgorato.

avevano un po' la fissa dei pickup ;D


veramente spettacolare!

aveva il motore Mclaren F1 se non sbaglio  :D

Nel 92? Ma non montava gli Honda la McLaren nel 92?

parlo della macchina stradale @re.... mica della Formula 1

la F1 ha sempre avuto il 12cil Bmw dell'Ing Roche.

Ah scusa... sì ok non avevo pensato alla stradale...

Comunque tornando all'elenco del Patarix, le due pickup sono orrende, idem la compact che non ho mai gradito in nessuna versione... l'unica salvabile è la station wagon.

La compact ha era strana... la vedevi arrivare ed era ok, poi giunti al 3/4 posteriori iniziavano i conati ;D

Ad ogni modo, per quanto non mi piacesse, era una macchina che non avrei comunque sdegnato avere.

Io quel posteriore non l'ho proprio mai digerito.
Non dubito che come macchina fosse meglio di tutte quelle che ho avuto, ma non l'avrei mai comprata lo stesso.

A me la compact non dispiaceva nella sua stranezza. Me ne ero anche interessato a una ultimamente

Ma con il 3.0M no grazie, sarebbe stata un discreto incubo da guidare (aveva il retrotreno della E30 come la Z3, che difatti in versione M era scorbutica)

La compact faceva cagare ma la z3 coupé era fichissima, e avevano più o meno stesso concetto

esatto, stesso ponte posteriore ballerinissimo.

Z3 coupé M può ballare quanto vuoi ma resta per me bellissima

io avevo considerato la 2.8 o la 3.0 al tempo della scelta della Honda, la trovavo e la trovo una delle auto più affascinanti degli ultimi 30 anni.
Però con quella non penso mi sarei avvicinato a una pista

la serie 8 de l'aveva un mio amico una 15ina d'anni: una 850i nera, stupenda. Poi la sostituì con una SL500 rossa, l'ultima di sacco.....ancora più stupenda

Esteticamente Z3 e Z3 coupè sono dei capolavori.

Ma vanno prese massimo con il 2.8 per non mettertele per cappello appena la accendi.

la spider anche no.....secondo me non aveva 1/10 del fascino nè della coupè nè della s2000

Concordo, spider non eguaglia la coupé, che dal montante porta agli scarichi era sublime

Vero era instabile, ma potevano farla anche solo con il 1800 o 2000 da 130-150 CV e sarebbe stata meravigliosa

Io ricordo una pubblicità BMW anni '90 in cui compariva l'M3 E36 (286 CV) in tutte e 4 le varianti di carrozzeria, berlina, coupé, cabriolet e station wagon.

Siamo sicuri che l'M3 wagon non sia mai stata fatta, nemmeno per mercati esteri, nemmeno versioni speciali per clienti ricchi?
Un po' come le Ferrari Testarossa Spider (non dite Cabrio...Cabrio è a +3  posti, Spider e Roadster sono le auto aperte a 2 posti secchi), che sulla carta di ufficiale è esistita quella solo per Agnelli, poi il Sultano del Brunei ne ha una mezza dozzina...Se un comune mortale anche miliardario l'avesse voluta, doveva farsela fare da esterni (Carrozzeria Pavesi, Straman, Koenig Specials..).