Titolo: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 16:52:51 pm A mi oavviso ci stà come decisione.
Tecnicamente son davanti almeno 2 generazione di sviluppo tecnico. Si potrà sviluppare una capillare rete di abbeveraggio e ricarica. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Giugno 09, 2022, 17:08:36 pm Non c'è problema.
Causa tracollo economico-energetico e incaponimento occidentale contro la Russia, nel 2035 i più fortunati guideranno una ZAZ a carbonella. :P ;D ;D Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: abrasda su Giugno 09, 2022, 17:43:07 pm Citato da: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 16:52:51 pm A mi oavviso ci stà come decisione. Tecnicamente son davanti almeno 2 generazione di sviluppo tecnico. Si potrà sviluppare una capillare rete di abbeveraggio e ricarica. mi verrebbe da dirti che non hai idea di cosa stai parlando, ma l'ha gia' spiegato Cingolani Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Homer su Giugno 09, 2022, 17:47:31 pm Citato da: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 16:52:51 pm A mi oavviso ci stà come decisione. Tecnicamente son davanti almeno 2 generazione di sviluppo tecnico. Si potrà sviluppare una capillare rete di abbeveraggio e ricarica. Si va bene...l'importante è crederci Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Neo (Mr. Anderson) su Giugno 09, 2022, 17:58:33 pm perciò oggi con il 0,1% di parco circolante di auto full elettric ci sono problemi di carica, colonnine, code, tariffe ecc... e tra 10 anni vogliono che sia tutto ok... convinti loro Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 18:01:47 pm ABrasda persolamente ritengo più assurdo bloccare i diesel Euro5 nel 2025 nelle grandi città.... che bloccare la vendita delle termiche, non l'utilizzo tra 13 anni......
La scusa sociale è una cagata da cattocomunista, tanto tra 12 anni quanti ancora saranno gli operai? Pochi pochissimi. CI saranno mega industrie piene di robot con tecnici qualificati che assemblano auto più facili da produrre industrialmente (le elettriche si producono molto più velocemente). Poi è chiaro, l'industria dell'automotive , approposito in calo come occupati da noi da quanti decenni??, deve rispondere ad eseginze diverse, è chiaro che un produttore di alberi a camme dovrà trovare un altro mercato ad esempio. Ma chi fà parti di motri si potrà convertire e anzi và aiutato a farlo. Io sui carburanti sintetici non credo, e non penso abbiano senso (come del resto le auto ibride plug in imho), ancora peggio la chimera idrogeno. Và semplicemente studiato un modello di cambiamento e transazione verso il full elettric , chi dice il contrario anche qui sul pistone non vede tecnicamente i vantaggi.. - 13 nni sono almeno due generazioni evolutive - un auto a guida autonoma deve essere EV -ci sono meno componenti da produrre e alla fine costano molto meno di industrializzazione a regime -i margini di miglioramento sono infinitesimamente più grandi delle vecchie termiche -puoi produrre energia elettrica in vari modi con diversi mix a differenza del petrolio -puoi ragionare su vari sistemi di ricarica o profilazione stessa della ricarica -puoi integrare l'auto nel tuo workflow energetico Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: abrasda su Giugno 09, 2022, 18:06:03 pm Citato da: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 18:01:47 pm ABrasda persolamente ritengo più assurdo bloccare i diesel Euro5 nel 2025 nelle grandi città.... che bloccare la vendita delle termiche, non l'utilizzo tra 13 anni...... La scusa sociale è una cagata da cattocomunista, tanto tra 12 anni quanti ancora saranno gli operai? Pochi pochissimi. CI saranno mega industrie piene di robot con tecnici qualificati che assemblano auto più facili da produrre industrialmente (le elettriche si producono molto più velocemente). Poi è chiaro, l'industria dell'automotive , approposito in calo come occupati da noi da quanti decenni??, deve rispondere ad eseginze diverse, è chiaro che un produttore di alberi a camme dovrà trovare un altro mercato ad esempio. Ma chi fà parti di motri si potrà convertire e anzi và aiutato a farlo. Io sui carburanti sintetici non credo, e non penso abbiano senso (come del resto le auto ibride plug in imho), ancora peggio la chimera idrogeno. Và semplicemente studiato un modello di cambiamento e transazione verso il full elettric , chi dice il contrario anche qui sul pistone non vede tecnicamente i vantaggi.. - 13 nni sono almeno due generazioni evolutive - un auto a guida autonoma deve essere EV -ci sono meno componenti da produrre e alla fine costano molto meno di industrializzazione a regime -i margini di miglioramento sono infinitesimamente più grandi delle vecchie termiche -puoi produrre energia elettrica in vari modi con diversi mix a differenza del petrolio -puoi ragionare su vari sistemi di ricarica o profilazione stessa della ricarica -puoi integrare l'auto nel tuo workflow energetico è inutile pontificare quando ti mancano le basi di fisica terza media una sola domanda: hai idea dell'equivalente elettrico di potenza che esce da una scrausa pompa del benzinaio? poi confrontala con la potenza di carica delle colonnine, poi riparliamo Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Giugno 09, 2022, 18:10:30 pm Intanto in Norvegia ci si preoccupa della sicurezza nella ricarica casalinga.
E via soldi da spendere... https://www.sicurauto.it/news/auto-elettriche-ibride/norvegia-senza-wallbox-niente-ricarica-vietata-la-schuko Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Neo (Mr. Anderson) su Giugno 09, 2022, 18:19:44 pm Citato da: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 18:01:47 pm ABrasda persolamente ritengo più assurdo bloccare i diesel Euro5 nel 2025 nelle grandi città.... che bloccare la vendita delle termiche, non l'utilizzo tra 13 anni...... La scusa sociale è una cagata da cattocomunista, tanto tra 12 anni quanti ancora saranno gli operai? Pochi pochissimi. E già qui fa ridere... fai un ragionamento a ritroso, 12 anni fa era il 2010. Pensa a quante cose sono cambiate dal 2010 ad oggi. NIENTE !!!!! Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 18:38:26 pm Citato da: abrasda su Giugno 09, 2022, 18:06:03 pm una sola domanda: hai idea dell'equivalente elettrico di potenza che esce da una scrausa pompa del benzinaio? poi confrontala con la potenza di carica delle colonnine, poi riparliamo Certo, ma ti giro la domanda, la mia auto fà 3000km al mese , consuma 150 litri al mese , stà con la pistola del carburante attaccata circa 4 minuti (35lt minuto) , bene ma se anche ci mettesse 1000 volte in più ma potessi farlo di notte amen... Parliamo come ben detto da Maurizio qui Citato da: mauring su Giugno 09, 2022, 18:10:30 pm Intanto in Norvegia ci si preoccupa della sicurezza nella ricarica casalinga. E via soldi da spendere... https://www.sicurauto.it/news/auto-elettriche-ibride/norvegia-senza-wallbox-niente-ricarica-vietata-la-schuko Di tecnica dei caricatori onboard e stanziali, che senso abbia caricare in corrente alternata invece che in DC? CHe standard adottare sui connettori? Non avrebbe senso entrare da media corrente per i parchi di ricarica tipo autogrill? Parliamo dei tipi di motore? cosa cambia tra un inverter e un altro? Che tensione converrà per il sistema 800V come mi pare che anche in maserati state andando? o addirittura oltre?? Dai da un tecnico valente, e da una popolazione pistoniana cosi attenta al particolare non mi aspettavo tale "abitudinarismo" intellettuale. Ragionerei sul come non sul sè imho. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 18:41:02 pm Citato da: mauring su Giugno 09, 2022, 18:10:30 pm Intanto in Norvegia ci si preoccupa della sicurezza nella ricarica casalinga. E via soldi da spendere... https://www.sicurauto.it/news/auto-elettriche-ibride/norvegia-senza-wallbox-niente-ricarica-vietata-la-schuko giusto sono ad un livello cosi alto che stannò già facendo il next step, ad esempio mi dicevano che le coloninne del piffero da 22kw non le montano più da tante sono. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Homer su Giugno 09, 2022, 18:43:58 pm Citato da: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 18:38:26 pm Certo, ma ti giro la domanda, la mia auto fà 3000km al mese , consuma 150 litri al mese , stà con la pistola del carburante attaccata circa 4 minuti (35lt minuto) , bene ma se anche ci mettesse 1000 volte in più ma potessi farlo di notte amen... Parliamo come ben detto da Maurizio qui Di tecnica dei caricatori onboard e stanziali, che senso abbia caricare in corrente alternata invece che in DC? CHe standard adottare sui connettori? Non avrebbe senso entrare da media corrente per i parchi di ricarica tipo autogrill? Parliamo dei tipi di motore? cosa cambia tra un inverter e un altro? Che tensione converrà per il sistema 800V come mi pare che anche in maserati state andando? o addirittura oltre?? Dai da un tecnico valente, e da una popolazione pistoniana cosi attenta al particolare non mi aspettavo tale "abitudinarismo" intellettuale. Ragionerei sul come non sul sè imho. E chi fa 600km in un giorno? Come fa con la,macchina elettrica? Lavora mezza giornata e poi passa laltra mezza ad aspettare la ricarica della macchina? E le ambulanze? I camion? Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: abrasda su Giugno 09, 2022, 18:44:01 pm Citato da: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 18:38:26 pm Certo, ma ti giro la domanda, la mia auto fà 3000km al mese , consuma 150 litri al mese , stà con la pistola del carburante attaccata circa 4 minuti (35lt minuto) , bene ma se anche ci mettesse 1000 volte in più ma potessi farlo di notte amen... Parliamo come ben detto da Maurizio qui Di tecnica dei caricatori onboard e stanziali, che senso abbia caricare in corrente alternata invece che in DC? CHe standard adottare sui connettori? Non avrebbe senso entrare da media corrente per i parchi di ricarica tipo autogrill? Parliamo dei tipi di motore? cosa cambia tra un inverter e un altro? Che tensione converrà per il sistema 800V come mi pare che anche in maserati state andando? o addirittura oltre?? Dai da un tecnico valente, e da una popolazione pistoniana cosi attenta al particolare non mi aspettavo tale "abitudinarismo" intellettuale. Ragionerei sul come non sul sè imho. zio caro cosa sarebbe la media corrente? ;D Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: abrasda su Giugno 09, 2022, 18:46:02 pm Citato da: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 18:41:02 pm giusto sono ad un livello cosi alto che stannò già facendo il next step, ad esempio mi dicevano che le coloninne del piffero da 22kw non le montano più da tante sono. ma hai letto l'articolo? ma che alto livello parli? che nell'articolo si dice che in norvegia nelle case hanno vietato le ricariche con le spine senza wallbox perchè certe case manco avevano terrra e differenziale? Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Mister Sandman su Giugno 09, 2022, 18:48:14 pm Citato da: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 18:38:26 pm Certo, ma ti giro la domanda, la mia auto fà 3000km al mese , consuma 150 litri al mese , stà con la pistola del carburante attaccata circa 4 minuti (35lt minuto) , bene ma se anche ci mettesse 1000 volte in più ma potessi farlo di notte amen... 1000x4=4000 / 60 = 66.67 ore ;) Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: DoguiPlus su Giugno 09, 2022, 20:32:20 pm Citato da: abrasda su Giugno 09, 2022, 18:46:02 pm ma hai letto l'articolo? ma che alto livello parli? che nell'articolo si dice che in norvegia nelle case hanno vietato le ricariche con le spine senza wallbox perchè certe case manco avevano terrra e differenziale? Certo , dico che la la cultura ev è avanti, del resto hanno anni di vantaggio, e iniziano ad affinare le procedure e vedono i problemi di uso massivo. I caricabatterie da presa sono cagate arcaiche. Giusto metterle al bando lo farei anche qui. Ma poi le case non prendono le loro 500euro di caricabatterie scrauso.. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Nick85 su Giugno 10, 2022, 13:24:52 pm Ciao, la soluzione secondo me sarebbe fare batterie "di giro" universali per tutte le vetture.
Il benzinaio diventerebbe quindi una stazione di ricarica dove lasci le batterie scariche e ti "monta" batterie cariche. Il problema poi sarebbe che per soddisfare i bisogni i benzinai (o stazioni di ricarica) dovrebbero avere enormi parchi batterie con enormi quantità di spazio necessari e poi si dovrebbe comunque andare dal benzinaio spesso. Comunque non ho inventato nulla, si faceva esattamente così coi treni a vapore per l'illuminazione delle carrozze, c'erano appositi locali per la ricarica delle batterie, che venivano montate nel sottocassa delle carrozze. Forse alternando le stazioni di ricarica con i wallbox si potrebbe sopperire a tutte le esigenze... Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Velo su Giugno 10, 2022, 13:46:54 pm Citato da: Nick85 su Giugno 10, 2022, 13:24:52 pm Ciao, la soluzione secondo me sarebbe fare batterie "di giro" universali per tutte le vetture. Il benzinaio diventerebbe quindi una stazione di ricarica dove lasci le batterie scariche e ti "monta" batterie cariche. Il problema poi sarebbe che per soddisfare i bisogni i benzinai (o stazioni di ricarica) dovrebbero avere enormi parchi batterie con enormi quantità di spazio necessari e poi si dovrebbe comunque andare dal benzinaio spesso. Comunque non ho inventato nulla, si faceva esattamente così coi treni a vapore per l'illuminazione delle carrozze, c'erano appositi locali per la ricarica delle batterie, che venivano montate nel sottocassa delle carrozze. Forse alternando le stazioni di ricarica con i wallbox si potrebbe sopperire a tutte le esigenze... Questa cosa l'ho suggerita penso anni fa qui sul Pistone. Oggi SOTTO i benzinai ci sono enormi cisterne… è sufficiente sostituirle con depositi di batterie. Fra l'altro mi pare che le quattro case produttrici di moto giapponesi abbiano stipulato un accordo per usare tutte le stesse batterie, intercambiabili, per poter utilizzare questo metodo. Purtroppo siamo in un modo nel quale convivono attualmente almeno 5 o 6 attacchi diversi per la ricarica di device elettrici od elettronici. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: TonyH su Giugno 10, 2022, 13:53:50 pm Citato da: Velo su Giugno 10, 2022, 13:46:54 pm Purtroppo siamo in un modo nel quale convivono attualmente almeno 5 o 6 attacchi diversi per la ricarica di device elettrici od elettronici. Non hanno ancora manco standardizzato le ricariche. Ogni gestore attualmente vuole il pagamento tramite suo applicativo e il prezzo può avere ampie oscillazioni a seconda degli abbonamenti. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: baranzo su Giugno 10, 2022, 13:57:58 pm Un pacco batterie da 500 o più kg non è che lo puoi maneggiare così facilmente, mi sa che per un cambio servirebbe più tempo che per caricare ad una presa ad alta velocità. E non si risolve nemmeno il problema della ricarica, visto che le batterie sostituite devono comunque essere ricaricate...
Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Velo su Giugno 10, 2022, 14:48:02 pm Citato da: baranzo su Giugno 10, 2022, 13:57:58 pm Un pacco batterie da 500 o più kg non è che lo puoi maneggiare così facilmente, mi sa che per un cambio servirebbe più tempo che per caricare ad una presa ad alta velocità. E non si risolve nemmeno il problema della ricarica, visto che le batterie sostituite devono comunque essere ricaricate... Invece di fare un pacco da 500, ne fai 5 da cento, modulari (così servi dalla 500 alla Bentayaga), metti togli rigorosamente da SOTTO l'autovettura, con dei sollevatori idrualici. Le esaurite le ricarica la stazione di servizio (invece di fare 200 colonnine singole, fai un punto di ricarica centralizzato in stazione di servizio. Oppure trasporti le batterioe scariche e porti quelle cariche con dei camion dalla centrale (come fanno oggi con la benzina da raffinerie a depositi a distributori) Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Giugno 10, 2022, 16:10:10 pm Peccato che le batterie non siano come le taniche di benzina.
La quantità di energia contenuta non è misurabile con certezza, e questo rende lo swap impraticabile senza fregature sotto. Io do' al distributore una batteria con teorici 10 kWh residui e lui me ne dà una con teorici 50 utilizzabili. Solo una prova di consumo a posteriori può dire se quei valori erano esatti. Trattandosi di batterie ricaricate molte volte e usate/maltrattate su varie macchine diverse, potrebbero essere inefficienti ed erogare molto meno del dichiarato. C'è un'incertezza intollerabile che sicuramente andrebbe a svantaggio del consumatore. Poi hai voglia a contestare: "ma la batteria da 50 kWh che mi avete venduto in realtà ne ha erogati 30"... Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: &re@ su Giugno 10, 2022, 16:22:10 pm Nei telefoni cellulari c'è già una stima dell'efficienza della batteria (si basa sul numero di cariche, è solo un'indicazione di massima, ma è già qualcosa).
Bisognerebbe che una logica simile venisse applicata anche a quelle batterie lì. Chiaro che potrebbero esserci frodi, ma ci sono anche i distributori di benzina taroccati... Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: alura su Giugno 10, 2022, 16:29:27 pm Citato da: &re@ su Giugno 10, 2022, 16:22:10 pm Nei telefoni cellulari c'è già una stima dell'efficienza della batteria (si basa sul numero di cariche, è solo un'indicazione di massima, ma è già qualcosa). Bisognerebbe che una logica simile venisse applicata anche a quelle batterie lì. Chiaro che potrebbero esserci frodi, ma ci sono anche i distributori di benzina taroccati... Eh ma quello funziona perche' e' la tua batteria, il telefono monitora il suo comportamento.... infatti se la cambi per avere un indicazione abbastanza affidabile devi fare qualche ciclo di carica/scarica. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: alura su Giugno 10, 2022, 16:35:01 pm Citato da: alura su Giugno 10, 2022, 16:29:27 pm Eh ma quello funziona perche' e' la tua batteria, il telefono monitora il suo comportamento.... infatti se la cambi per avere un indicazione abbastanza affidabile devi fare qualche ciclo di carica/scarica. Cioe'.... se la batteria removibile (da auto) ingloba il sistema di monitoraggio, puo' tranquillamente stimare la sua effettiva capacità. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: &re@ su Giugno 10, 2022, 16:36:08 pm Esatto intendevo quello.
Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Velo su Giugno 10, 2022, 17:19:26 pm Mi spiace, il Signor No ha detto no. Quindi nunseppoffà.
Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Giugno 10, 2022, 18:03:21 pm Citato da: Velo su Giugno 10, 2022, 17:19:26 pm Mi spiace, il Signor No ha detto no. Quindi nunseppoffà. In realtà c'è qualcuno che la pensa come me, un tale Elon Musk, noto citrullo ignorante in materia di auto elettriche, incapace di vedere al di là del suo naso... https://www.google.com/amp/s/www.tomshw.it/automotive/tesla-punta-tutto-sui-supercharger-bocciato-il-battery-swap/%3famp=1 Ma sicuramente l' ing. Velo De' Paperis, inventore di fama mondiale, secondo solamente a tale ALL, saprà smentire le idee strampalate che hanno portato a questa decisione. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: abrasda su Giugno 10, 2022, 18:25:05 pm Citato da: mauring su Giugno 10, 2022, 18:03:21 pm In realtà c'è qualcuno che la pensa come me, un tale Elon Musk, noto citrullo ignorante in materia di auto elettriche, incapace di vedere al di là del suo naso... https://www.google.com/amp/s/www.tomshw.it/automotive/tesla-punta-tutto-sui-supercharger-bocciato-il-battery-swap/%3famp=1 Ma sicuramente l' ing. Velo De' Paperis, inventore di fama mondiale, secondo solamente a tale ALL, saprà smentire le idee strampalate che hanno portato a questa decisione. stavolta devo dare ragione a mauring le batterie swap era un progetto di un iraniano di oltre 10 anni fa , che ci aveva pure investito dei soldi ma è impraticabile, gia per i cellulari non sono riusciti, figurati una vettura i motivi sono gli stessi che per i cellulari e anche di piu' sostanzialmente le batterie hanno un design specifico per ogni vettura anche in termini di controllo e raffreddamento , come per i cellulari sono ottimizzate sempre piu' da quando le fanno integrate e non estraibili Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Velo su Giugno 10, 2022, 23:46:11 pm Perchè allora i 4 fabbricanti di moto jap hanno fatto un accordo in tal senso?
Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Homer su Giugno 11, 2022, 07:02:15 am Citato da: Velo su Giugno 10, 2022, 23:46:11 pm Perchè allora i 4 fabbricanti di moto jap hanno fatto un accordo in tal senso? Perche sulle moto lo spazio per le batterie è estremamente limitato ed è molto piu semplice standardizzarne le dimensioni e la forma? Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Emi su Giugno 11, 2022, 10:52:32 am Perché ne venderanno due?
Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: &re@ su Giugno 11, 2022, 12:21:11 pm Temo invece che ne venderanno eccome, per amore o per forza…
Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: DoguiPlus su Giugno 11, 2022, 19:37:45 pm Tecnicamente bisognerà seguire gli esempi dei cellulari.
Velo già oggi le batterie sono elementi strutturali (vedi tesla y europee). Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Velo su Giugno 12, 2022, 14:14:21 pm Citato da: DoguiPlus su Giugno 11, 2022, 19:37:45 pm Tecnicamente bisognerà seguire gli esempi dei cellulari. Velo già oggi le batterie sono elementi strutturali (vedi tesla y europee). Fantastico così quando la batteria defunge butti tutto. È una scelta commerciale dei produttori priva di senso non solo tecnicamente. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: DoguiPlus su Giugno 12, 2022, 17:44:54 pm Citato da: Velo su Giugno 12, 2022, 14:14:21 pm Fantastico così quando la batteria defunge butti tutto. È una scelta commerciale dei produttori priva di senso non solo tecnicamente. Si come no, apple con 75 euro ti sostituisce la batteria sul tuo iphone.Anche qui qua do il prodotto sarà maturo sarà così. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Patarix su Giugno 24, 2022, 17:19:48 pm L'Italia chiederà di rinviare lo stop dal 2035 al 2040.
Cinque anni in più di vita per le auto termiche, ottenuti fissando per il 2035 una riduzione del 90% delle emissioni di CO2 e spostando il limite del 100% al 2040: sembra essere questa la posizione del governo italiano, d’intesa con le aziende nazionali del settore, in vista del Consiglio europeo dell’ambiente previsto per il 28 giugno prossimo.Una posizione, peraltro, condivisa con altri Paesi, come Bulgaria, Portogallo, Romania e Repubblica Slovacca. Governo e costruttori uniti. La scelta scaturisce anche dal tavolo convocato ieri sul tema dal ministro per lo Sviluppo economico Giorgetti che ha visto la presenza di altri esponenti del governo (i ministri Cingolani, Franco. Orlandini e il viceministro Pichetto Fratin) e dei rappresentanti di Stellantis, delle associazioni di categoria, dei sindacati e del settore delle infrastrutture. Nell’occasione, Giorgetti ha sottolineato come anche in altri Paesi, in primis la Germania, le forze politiche si stiano “confrontando sul tema in maniera pragmatica, ascoltando le richieste e le esigenze anche del settore industriale”. Al prossimo vertice del 28 giugno, quindi, l’Italia probabilmente si schiererà in favore di “scelte equilibrate e compatibili con gli interessi del secondo Paese manifatturiero europeo, ispirate ai principi di neutralità tecnologica e sostenibilità ambientale”: le parole sono del viceministro Pichetto Fratin. Fonte: https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2022/06/24/verso_il_2035_il_governo_pensa_a_una_richiesta_di_proroga.html Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Patarix su Giugno 24, 2022, 17:21:39 pm Ed anche in Germania....
Il governo tedesco è spaccato sul bando delle endotermiche per il 2035. Il 28 giugno si riunisce il Consiglio Ambiente dell’Ue che sarà chiamato a fornire un primo parere sul bando delle endotermiche approvato dall’Europarlamento. Mancano, dunque, pochi giorni, ma i vari Paesi Ue stanno lanciando segnali decisamente contrastanti sulla posizione da assumere nelle trattative con le istituzioni europee. Non è da meno la Germania, dove due dei principali ministri si sono smentiti reciprocamente nel giro di pochi minuti. “Noi non potremo accettare la nuova legislazione europea”, ha affermato il ministro delle Finanze Christian Lindner, nel corso di un intervento a un convegno della Bdi, la federazione dell’industria tedesca, ribadendo un concetto già espresso dal ministro dei Trasporti, Volker Wissing. Dopo poco le agenzie di stampa hanno battuto la versione del responsabile del dicastero dell’Ambiente, Steffi Lemke: "Il governo federale appoggia pienamente la proposta della Commissione e del Parlamento europeo secondo cui, a partire dal 2035, le nuove vetture e i veicoli commerciali leggeri dovranno avere solo propulsori a zero emissioni". La coalizione di governo. Le due dichiarazioni dimostrano, quindi, una forte spaccatura a Berlino su quale posizione assumere sul bando, soprattutto in vista dell’avvio della procedura del cosiddetto trilogo, la fase delle negoziazioni interistituzionali che devono preparare il terreno all’adozione delle nuove normative nei vari Paesi membri dell’Unione europea. Le varie anime dell’esecutivo guidato da Olaf Scholz hanno interessi divergenti tra chi, come Lindner e Wissing, considera “sbagliata” la scelta di vietare la vendita di auto a combustione e di non puntare su alternative tecnologiche come i biocarburanti; e chi, al contrario, la ritiene giusta. D’altro canto, i due ministri sono tra i massimi esponenti dell’Fpd, il partito dei liberaldemocratici vicino alle istanze dell’industria nazionale, mentre la Lemke è tra i leader dei Verdi, intenzionati ovviamente a spingere sulla mobilità elettrica. La terza gamba della coalizione di governo è rappresentata dai socialdemocratici di Scholz, che fino a poco tempo fa erano favorevoli alla proposta della Commissione europea, ma negli ultimi mesi sembrano aver perso parte delle loro convinzioni di fronte alle possibili conseguenze della transizione sul loro elettorato di riferimento. In tal senso, non va dimenticato il recente dietro front sulle strategie energetiche, una delle componenti fondamentali dell’accordo di coalizione: Berlino, infatti, ha deciso, con un provvedimento definito temporaneo, di riaccendere le sue centrali a carbone per compensare il venire meno delle forniture di gas dalla Russia. Fonte: https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2022/06/21/transizione_ecologica_il_governo_tedesco_e_spaccato_sul_bando_delle_endotermiche_per_il_2035.html Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Giugno 29, 2022, 14:56:19 pm Per i ricchi niente paura, c'è l' "Emendamento Ferrari".
https://www.corriere.it/economia/finanza/cards/auto-2035-solo-emissioni-zero-cosa-cambia-benzina-diesel/cosa-dice-l-emendamento-ferrari.shtml Stop alle auto a benzina, cosa dice l’«emendamento Ferrari» Sia il Consiglio Ambiente che il parlamento europeo hanno accettato l’idea che lo stop al motore endotermico sia rimandato di cinque anni, al 2040, per i piccoli produttori. Che poi sono i produttori di auto di lusso. Una boccata di ossigeno per queste case — da Ferrari a Lamborghini, molte concentrante nella motor valley emiliana — che però sono anche quelle che hanno investito di più sull’elettrico negli ultimi anni. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: &re@ su Giugno 29, 2022, 15:07:00 pm C'è un sacco di gente un po' meno ricca di quanto immagini, che lavora in quelle Aziende.
Per non parlare dell'indotto. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: abrasda su Giugno 29, 2022, 15:08:56 pm Citato da: mauring su Giugno 29, 2022, 14:56:19 pm Per i ricchi niente paura, c'è l' "Emendamento Ferrari". https://www.corriere.it/economia/finanza/cards/auto-2035-solo-emissioni-zero-cosa-cambia-benzina-diesel/cosa-dice-l-emendamento-ferrari.shtml Stop alle auto a benzina, cosa dice l’«emendamento Ferrari» Sia il Consiglio Ambiente che il parlamento europeo hanno accettato l’idea che lo stop al motore endotermico sia rimandato di cinque anni, al 2040, per i piccoli produttori. Che poi sono i produttori di auto di lusso. Una boccata di ossigeno per queste case — da Ferrari a Lamborghini, molte concentrante nella motor valley emiliana — che però sono anche quelle che hanno investito di più sull’elettrico negli ultimi anni. c'è anche una ratio dietro eh, non è che si fanno le cose un tanto al kilo la ratio è che sono produttori di nicchia che hanno già regole diverse per le omologazioni perchè il loro impatto globale è minimo Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: alura su Giugno 29, 2022, 15:52:46 pm Citato da: abrasda su Giugno 29, 2022, 15:08:56 pm c'è anche una ratio dietro eh, non è che si fanno le cose un tanto al kilo la ratio è che sono produttori di nicchia che hanno già regole diverse per le omologazioni perchè il loro impatto globale è minimo figurati il mio che tengo la macchina 9 mesi all'anno in box ::) Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Giugno 29, 2022, 16:51:50 pm Citato da: &re@ su Giugno 29, 2022, 15:07:00 pm C'è un sacco di gente un po' meno ricca di quanto immagini, che lavora in quelle Aziende. Per non parlare dell'indotto. Mah, mi risulta che quando si tratta di bloccare la circolazione alle euro0-1-2 non si facciano sconti alle centinaia di migliaia di poveri, disoccupati, pensionati, costretti a buttar via macchine perfettamente efficienti e dall'impatto globale minimo, a costo di farli andare a piedi o riempirsi di debiti. Non vedo perché essere magnanimi con altri, solo perché hanno a che fare con Ferrari o Lamborghini, che tra l'altro, come già detto, stanno già investendo nella direzione finto-ecologista dell'elettrico, perché di soldi ne hanno. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: &re@ su Giugno 29, 2022, 17:05:24 pm Allora perché sbagliano da una parte, per una volta non possono farla giusta dall'altra?
Questa è giusta e stop, non è una questione di ricchi o poveri o cugini di campagna. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Giugno 29, 2022, 17:12:27 pm Citato da: &re@ su Giugno 29, 2022, 17:05:24 pm Allora perché sbagliano da una parte, per una volta non possono farla giusta dall'altra? Questa è giusta e stop, non è una questione di ricchi o poveri o cugini di campagna. I due pesi e due misure non vanno mai bene (specie se, guardacaso, privilegiano le nicchie piu' benestanti). Bisogna decidere: o un veicolo di un certo tipo inquina in quanto tale, oppure inquina anche in base ai km percorsi. Se decidiamo che inquina anche secondo i km percorsi (che in effetti sarebbe giusto), allora facciamo circolare liberamente le rarissime Trabant e blocchiamo i supersuv nuovi di alta gamma. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: &re@ su Giugno 29, 2022, 17:28:47 pm Ok vai a raccontare tutto questo pippone all'operaio che rischia di rimanere in mutande, e chiedigli se gli dispiace se sono stati usati due pesi e due misure..
Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Giugno 29, 2022, 19:07:32 pm Citato da: &re@ su Giugno 29, 2022, 17:28:47 pm Ok vai a raccontare tutto questo pippone all'operaio che rischia di rimanere in mutande, e chiedigli se gli dispiace se sono stati usati due pesi e due misure.. Si parla del 2035. Hai idea di quanti dovranno cambiare lavoro o modo di lavorare entro questo arco di tempo ? Il mondo sta cambiando velocemente, alcuni mestieri spariranno, altri se ne creeranno. E comunque, se non sarà il 2035 sarà il 2040, poco cambia. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Homer su Giugno 29, 2022, 20:14:58 pm Citato da: mauring su Giugno 29, 2022, 17:12:27 pm I due pesi e due misure non vanno mai bene (specie se, guardacaso, privilegiano le nicchie piu' benestanti). Bisogna decidere: o un veicolo di un certo tipo inquina in quanto tale, oppure inquina anche in base ai km percorsi. Se decidiamo che inquina anche secondo i km percorsi (che in effetti sarebbe giusto), allora facciamo circolare liberamente le rarissime Trabant e blocchiamo i supersuv nuovi di alta gamma. Hai ragione. Infatti la norma è esattamente quella:sono esentate o agevolate le case che producono meno di un tot di veicoli all’anno…che siano ipercar da 3 milioni di euro o quadricicli da 5mila è lo stesso Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: oscar su Giugno 29, 2022, 20:17:20 pm si ma mancano 12 anni e non abbiamo la corrente neppure per tenere accesi i condizionatori ::)
mi sa che tocca iniziare a costruire qualche centrale a carbone per caricare le tesla ;D Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Giugno 30, 2022, 09:23:46 am Citato da: Homer su Giugno 29, 2022, 20:14:58 pm Hai ragione. Infatti la norma è esattamente quella:sono esentate o agevolate le case che producono meno di un tot di veicoli all’anno…che siano ipercar da 3 milioni di euro o quadricicli da 5mila è lo stesso Non capisco cosa cambi per il pianeta, se uno gira con un motore inquinante prodotto in grande serie o uno che inquina uguale, ma è prodotto artigianalmente in 100 esemplari. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: MRC su Giugno 30, 2022, 09:55:05 am ma una proroga di 5 anni per le supercar a cosa caxxo serve?
forse (forse) ci rientrerà 1 nuovo modello, che so la F3001 come sostituta della F3000, ma poi per la F3002 dovranno adeguarsi e allora a che pro? avrei capito una proroga di 10-30 anni ma 5 anni in campo automobilistico servono solamente per decidere la tavolozza dei colori del nuovo modello concordo anche sul fatto che al limite se costretti al cambio entro il 2035 potevano aumentare i prezzi tanto chi compra Lambo problemi non ne ha Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: abrasda su Giugno 30, 2022, 09:57:54 am Citato da: MRC su Giugno 30, 2022, 09:55:05 am ma una proroga di 5 anni per le supercar a cosa caxxo serve? forse (forse) ci rientrerà 1 nuovo modello, che so la F3001 come sostituta della F3000, ma poi per la F3002 dovranno adeguarsi e allora a che pro? avrei capito una proroga di 10-30 anni ma 5 anni in campo automobilistico servono solamente per decidere la tavolozza dei colori del nuovo modello concordo anche sul fatto che al limite se costretti al cambio entro il 2035 potevano aumentare i prezzi tanto chi compra Lambo problemi non ne ha non è piu' cosi, i tempi di sviluppo si sono dimezzati, oggi una vettura sono 24 mesi volendo Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: &re@ su Giugno 30, 2022, 10:09:23 am Citato da: MRC su Giugno 30, 2022, 09:55:05 am ma una proroga di 5 anni per le supercar a cosa caxxo serve? Servirà per convertire gli impianti con "più calma" per i costruttori che hanno spazi troppo piccoli per avviare una linea completa di veicoli elettrici in breve tempo. Voglio dire: VW ha tanti di quegli stabilimenti che può anche convertirli un po' alla volta senza fermare la produzione complessiva. Comincia a fare macchine elettriche e nel contempo continua a fare quelle termiche altrove. Lamborghini ne ha uno e probabilmente far coesistere due linee non è così semplice e/o l'investimento è notevole... Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: oscar su Giugno 30, 2022, 23:05:24 pm a me pare assurdo. lamborghini, ferrari mclaren ecc.. se vogliono fare l'ultimo modello classico non hanno mica problemi a costruire x esemplari. come ora costruiscono tutti i vari modelli e versioni speciali che vanno sold out in breve tempo. 2035 o 39 non gli cambia nulla.
ammesso che gli interessi tirare dietro l'immagine da dinosauro, dopo 5 anni che tutti sono a batteria capace pure che la supercar a benzina sia ridicola. piuttosto sarà per mezzi particolari tipo la lada niva o il piaggio porter ed altri da lavoro che nel 2035 probabilmente le versioni elettriche saranno ancora troppo costose per artigiani o piccoli comuni. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Luglio 01, 2022, 08:19:48 am Citato da: oscar su Giugno 30, 2022, 23:05:24 pm ...piuttosto sarà per mezzi particolari tipo la lada niva o il piaggio porter ed altri da lavoro che nel 2035 probabilmente le versioni elettriche saranno ancora troppo costose per artigiani o piccoli comuni. Il Piaggio Porter elettrico credo esista da 20 anni almeno. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: TonyH su Luglio 01, 2022, 11:43:32 am Boh, preoccuparmi per Ferrari et similia va bene, ma fino a un certo punto.
Perché chi può comprare una Ferrari, facilmente avrà altre auto, avrà il box, avrà la possibilità di farsi i punti di ricarica. Il casino è chi si può permettere una Panda-Polo-Golf e non ha il box. Al momento tutta gente che si attaccherà sontuosamente al cazzo. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: mauring su Luglio 01, 2022, 12:24:01 pm Citato da: TonyH su Luglio 01, 2022, 11:43:32 am Boh, preoccuparmi per Ferrari et similia va bene, ma fino a un certo punto. Perché chi può comprare una Ferrari, facilmente avrà altre auto, avrà il box, avrà la possibilità di farsi i punti di ricarica. Il casino è chi si può permettere una Panda-Polo-Golf e non ha il box. Al momento tutta gente che si attaccherà sontuosamente al cazzo. Tranquillo, andrà al governo il Movimento 5 Scintille, votato all'elettrico, che approverà un Superbonus del 270% per la costruzione di box con wallbox. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Homer su Luglio 01, 2022, 12:30:59 pm Citato da: mauring su Luglio 01, 2022, 12:24:01 pm Tranquillo, andrà al governo il Movimento 5 Scintille, votato all'elettrico, che approverà un Superbonus del 270% per la costruzione di box con wallbox. e l'abbattimento di un palazzo su 2 in città per fare spazio? Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Velo su Luglio 01, 2022, 12:53:19 pm Basta costruire tanti piani sotterranei quanti sono quelli fuoriterra di ciascun edificio, tanto sotto terra in Italia al massimo ci trovi delle rovine romane, etrusche, greche, medievali, rinascimentali. Forse non preistoriche, ma non si sa mai. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Emi su Luglio 01, 2022, 19:46:05 pm Citato da: Velo su Luglio 01, 2022, 12:53:19 pm Basta costruire tanti piani sotterranei quanti sono quelli fuoriterra di ciascun edificio, tanto sotto terra in Italia al massimo ci trovi delle rovine romane, etrusche, greche, medievali, rinascimentali. Forse non preistoriche, ma non si sa mai. Si tutta roba che con la giusta dose di cemento copri e tanti saluti Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: baranzo su Luglio 02, 2022, 14:18:42 pm Citato da: mauring su Giugno 29, 2022, 17:12:27 pm I due pesi e due misure non vanno mai bene (specie se, guardacaso, privilegiano le nicchie piu' benestanti). Bisogna decidere: o un veicolo di un certo tipo inquina in quanto tale, oppure inquina anche in base ai km percorsi. Se decidiamo che inquina anche secondo i km percorsi (che in effetti sarebbe giusto), allora facciamo circolare liberamente le rarissime Trabant e blocchiamo i supersuv nuovi di alta gamma. Moltiplicare per 5 il prezzo dei carburanti e problemi risolti. Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Homer su Luglio 02, 2022, 18:00:05 pm Ma non ho capito una cosa…per stop alla vendita delle termiche si intendono anche phev?
Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Patarix su Luglio 02, 2022, 19:01:28 pm Citato da: Homer su Luglio 02, 2022, 18:00:05 pm Ma non ho capito una cosa…per stop alla vendita delle termiche si intendono anche phev? Stop benzina e diesel 2035: spiraglio per carburanti sintetici e plug-in Nella notte tra il 28 e il 29 giugno 2022 il Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dei Paesi UE ha raggiunto l’accordo sul piano Fit for 55 per il clima, che prevede di ridurre entro il 2030 le emissioni del 55% rispetto ai livelli del 1990, per poi raggiungere il 100% entro il 2050. Com’è noto, uno dei punti basilari del piano comporta lo stop definitivo alla vendita di nuove auto e furgoni a benzina, diesel e con motori endotermici in genere entro il 2035, con passaggio intermedio nel 2030 (-55% di emissioni di CO2 per le auto e 50% per i veicoli commerciali medi e leggeri). Lo stop è stato confermato, tuttavia l’accordo tra i ministri dell’ambiente europei contempla tre novità importanti: una verifica futura sulle condizioni di realizzabilità del piano, fissata nel 2026; la possibilità di considerare tecnologie come i carburanti sintetici e l’ibrido plug-in; il blocco degli incentivi statali per le auto a zero e a basse emissioni dal 2030. STOP BENZINA E DIESEL: NEL 2026 IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Per quanto riguarda il primo punto, nel 2026 la Commissione europea valuterà i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del 100% e la necessità di riesaminare tali obiettivi, con particolare riguardo alla sostenibilità sociale, al costo per gli automobilisti e all’impatto sulle aziende del settore. In altri termini tra quattro anni si traccerà un primo bilancio per verificare se la strada intrapresa è quella giusta o se sarà necessario un cambio di rotta, magari solo parziale, in base alle conseguenze che avrà avuto la transizione ecologica su cittadini e imprese. Qualcuno l’ha definita una sorta di exit-strategy qualora l’accelerazione verso le zero emissioni dovesse risultare troppo ‘aggressiva’. STOP BENZINA E DIESEL: NON SOLO AUTO ELETTRICHE, SPIRAGLIO PER CARBURANTI SINTETICI E PLUG-IN Ancora più interessante, a nostro parere, l’apertura ai carburanti sintetici e ai motori ibridi plug-in, che di fatto mette per la prima volta in discussione la scelta (fin qui netta) a favore della motorizzazione 100% elettrica. Su richiesta di alcuni Paesi tra cui Germania e Italia, l’accordo prevede infatti di considerare un futuro via libera per l’uso di tecnologie alternative come carburanti sintetici o plug-in hybrid se saranno capaci, nelle loro future evoluzioni, di raggiungere la completa eliminazione delle emissioni di gas serra. Su questa possibilità si registra però lo scetticismo di un pezzo grosso della nomenclatura UE, il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, secondo cui “i carburanti sintetici non sembrano una possibilità realistica per via dei costi proibitivi” e “le auto ibride a oggi non permettono di conseguire l’obiettivo emissioni zero“. Timmermans ha aggiunto però che se i costruttori da qui alla verifica del 2026 dimostreranno di poter raggiungere tale obiettivo per mezzo di tecnologie alternative all’elettrico, saranno prese in considerazione con mente aperta. Anche Veronica Aneris, direttrice di Transport & Environment Italia, ha bocciato i carburanti sintetici perché a suo dire “non sono soluzioni adatte né utili per il settore automotive“. INCENTIVI SOLO FINO AL 2030 In terza battuta è stato deciso lo stop al meccanismo di incentivi normativi per i veicoli ecologici a partire dal 2030. Significa che da quella data il mercato delle vetture green dovrà essere in grado di andare avanti con le proprie forze (come ha deciso per esempio il Regno Unito), senza ‘aiutini’ dallo Stato. Da notare che l’Italia ha messo in piedi un meccanismo di incentivi statali per auto elettriche, ibride e a basse emissioni che arriva proprio al 2030. Il Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dei Paesi UE ha infine confermato la proroga di 5 anni dell’esenzione dagli obblighi di Co2 concessa ai produttori cosiddetti ‘di nicchia’, cioè quelli che realizzano meno di 10.000 veicoli all’anno, fino alla fine del 2035. Proroga di cui beneficeranno in particolare i marchi di lusso italiani. STOP BENZINA E DIESEL: I PROSSIMI PASSAGGI NORMATIVI Ovviamente non c’è ancora nulla di concluso perché l’accordo trovato dai ministri dell’ambiente UE è solamente propedeutico all’avvio dei complessi negoziati che inizieranno a breve con il Parlamento europeo e con la Commissione, al fine di trovare un punto d’incontro sui testi legislativi definitivi da presentare successivamente ai vari Stati per la loro adozione nelle normative nazionali. Insomma, è ancora lunga. Fonte: https://www.sicurauto.it/news/attualita-e-curiosita/stop-benzina-e-diesel-2035-spiraglio-per-carburanti-sintetici-e-plug-in/ Titolo: Re: 2035 stop alla vendita delle termiche Post di: Patarix su Luglio 19, 2022, 20:47:33 pm Come si prepara l’Italia per lo stop alle auto termiche dal 2035
Industria e politica fanno il punto sulla transizione nella Penisola in un convegno del PD, tra risorse dall'Europa e "piani organici" Ancora 13 anni. Poi, salvo ripensamenti dell'Europa, le auto a combustione dovranno dire addio alle concessionarie, sempre che non trovino prima un modo per viaggiare a zero emissioni. Il 2035 è uno spartiacque storico per il settore delle quattro ruote, chiamato alla più grande trasformazione dalla sua nascita, datata oltre un secolo e mezzo fa. Ma come si sta organizzando l’Italia per presentarsi all’appuntamento? L’interrogativo è stato al centro del convegno “L’auto tra crisi e transizione ecologica”, organizzato dai deputati del Partito democratico per stimolare un confronto fra industria e politica. Ad alimentare la discussione anche l’analisi presentata nell'occasione dal Centro Studi Promotor, che parla di una produzione italiana calata in 32 anni, dalle quasi 2 milioni di vetture del 1989 alle 442.432 del 2021. E il conto lo sta pagando anche la filiera della componentistica, che nel 2016 registrava 57,2 miliardi di entrate, contro i 44,8 miliardi di fatturato del 2020. Aiuti dall’Europa Una delle tante risposte non può che arrivare dalla stessa Europa, impegnata in prima linea per una mobilità a zero emissioni. Ne è convinto Andrea Orlando, che ha tenuto a partecipare all'evento nonostante il terremoto nel Governo. A suo giudizio, “bisognerebbe chiedere delle risorse all’Ue, anche per mettere in moto alcune dinamiche di reshoring”. “Ci sono dei settori – continua il suo intervento – che non soffriranno e non è detto che abbiano interesse a produrre dall’altra parte di un mondo diventato molto più complicato dopo il conflitto in Ucraina”. Servono perciò “forme di incentivi alla rilocalizzazione di alcuni segmenti”. L’idea è di organizzare “degli Stati generali della transizione ecologica, per capire come si ripartiscono i pesi, quali sono i segmenti della filiera che saranno più in sofferenza e come gli altri segmenti aiutano quei pezzi”. Orlando sa dunque che il discorso merita una riflessione molto profonda e che limitarsi a chiedere e distribuire risorse senza un piano non basta: “Dobbiamo fare un ragionamento di carattere sistemico, non un ping-pong tra incentivi e scelte di carattere imprenditoriale”. In poche parole, bisogna “coordinare gli investimenti pubblici con quelli privati”. Ultimo vagone del treno L’Italia rimane però indietro rispetto al resto del Vecchio Continente. Il quadro della situazione lo riassume Michele Crisci, presidente di Unrae, che ricorda come l’auto elettrica pesi ancora “pochissimo” nel nostro Paese. “Siamo il peggiore dei mercati tra i top europei”, è il confronto con Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Le colpe? Fra le tante, anche le poche colonnine installate: “Non riusciamo, per esempio, a esprimere un livello di infrastrutturazione che sia comparabile agli altri Stati più avanzati in Europa”. Fortunatamente le cose stanno cambiando. Ma il discorso va purtroppo oltre le stazioni di ricarica: “Gli incentivi all’elettrico non funzionano perché sono rimaste fuori le aziende”. Ed è un peccato, insiste Crisci, visto che “la transizione è una grandissima opportunità”. Come portarla avanti? Unrae è "per la neutralità tecnologica, che significa prendere tutte le tecnologie disponibili e fare in modo che siano comprese dal mercato e dal pubblico". Laboratorio Italia Un approccio neutrale condiviso da Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia: “Oltre alla mobilità elettrica, che vediamo come la tecnologia del futuro – sostiene –, ci dovrà essere spazio anche per le altre, come i biocombustibili, i carburanti sintetici o l’idrogeno per il motore termico”. Tra i motivi di questo approccio, il dominio della Cina sulle batterie, che controlla circa l’80% della filiera. Ma una soluzione per Giorda c’è: “È fondamentale portare in Europa e in Italia attività come raffinazione dei metalli, chimica e termica, che poi vengono trasformati in polveri e trasferiti alle gigafactory”. L’altra strada da percorrere è “un piano di politiche industriali vero per il Paese, con strumenti che dovranno affiancarsi a quelli esistenti, da utilizzare soprattutto per quelle 400-450 aziende che oggi lavorano nel settore del powertrain tradizionale e che tra qualche anno avranno grandi problemi in Europa per gestire i cali di volume”. Fonte: https://it.motor1.com/news/599193/italia-stop-benzina-diesel-2035/
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