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Motori => Test su strada => Topic iniziato da: Phormula su Settembre 15, 2003, 15:34:54 pm



Titolo: Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Phormula su Settembre 15, 2003, 15:34:54 pm
Test drive. Fiat Punto 3 porte II modello 60 (allestimento non identificabile), o meglio quello che ne restava.

E' l'ultimo esemplare dell'utilitaria torinese che mi è capitato in mano. L'ho guidata durante le vacanze (noleggio), per circa 500 Km su e giù per un'isola delle Canarie. Premetto fin da subito che non posso commentare il comportamento in autostrada (non c'erano autostrade) o lo scatto al semaforo (non ne ho mai trovato uno). In compenso ci abbiamo fatto sopra parecchio sterrato, per raggiungere le spiagge, incluso un paio di spanciate sui sassi.

La vettura era in completo stato di disintegrazione (da qui il titolo), come tutte le vetture a noleggio da quelle parti. Non so che allestimento fosse (la targhetta sul portellone indicava solo Punto, senza specificare l'allestimento). La vettura aveva il climatizzatore, il servosterzo, i vetri elettrici ma non l'ABS. La vettura aveva circa 60 mila km.

Esterno.
La carrozzeria era piena di graffi e botte, a testimonianza dell'impiego selvaggio al quale vengono sottoposte le vetture a noleggio da quelle parti. Ho il sospetto che sia stata massacrata ben bene sullo sterrato perchè entrambe le portiere e il portellone erano fuori squadra. Per aprire la portiera lato guidatore occorreva tirare con forza, puntando i piedi. Quella lato passeggero recava i segni di uno scasso e per questo non si poteva aprire o chiudere con la chiave dall'esterno.

Interno.
Nel classico stile Fiat, ovvero patchwork di pezzi e finiture diverse. Per esempio il coperchio del vano autoradio era di un nero diverso da quello dell'alloggiamento e il cassetto portaoggetti era di un grigio chiaro ma più scuro rispetto a quello della fascia sulla plancia. Personalmente la trovo un po' troppo elaborata (preferisco le plance lineari delle vetture tedesche), ma questo è un giudizio estetico che nulla toglie alla funzionalità. Sedili e fianchetti sono rivestiti con un tessuto blu chiaro che "azzecca" poco con il verdone scuro della carrozzeria. Stranamente il tessuto era la parte dell'abitacolo che meglio aveva retto l'uso intenso. Tutte le altre plastiche erano piene di graffi. Addirittura sulla plancia dal lato del passeggero c'erano le tracce di quelli che avevano viaggiato tenendo i piedi sul cruscotto.
La posizione di guida è rialzata, nonostante il sedile fosse evidentemente sfondato e i comandi sono al posto giusto, tranne i pulsanti degli alzacristalli elettrici, che verrebbe più comodo cercare sulla portiera. Quello lato guida è privo della risalita automatica. la strumentazione ridotta all'osso: tachimetro, indicatore del livello carburante e una manciata di spie. Airbag solo per il guidatore.
Sempre nel classico stile Fiat anche l'abitabilità. In quattro si viaggia veramente comodi e il baule è degno di questo nome e non un vano portaoggetti un po' ingrandito, come su altre utilitarie.
L'impianto di climatizzazione è adeguato e il condizionatore potente. Ho il sospetto che sia stato eliminato il filtro, perchè viaggiando su strade bianche la polvere entrava copiosamente dalle bocchette.

Su strada.
L'aggettivo che meglio descrive la vettura è "letargica". Il milledue da sessanta somari fa quel che puo ma le marce sono molto lunghe e soprattutto la scalatura dei rapporti lascia a desiderare. In particolare è veramente fastidioso il salto tra prima (corta) e seconda (lunga), perchè fare una svolta a sinistra per immettersi su una strada trafficata era una operazione da panico. Dopo essersi raccomandati l'anima per trarsi d'impaccio occorreva tirare la prima allo spasimo e poi inserire la seconda cercando di tenere il motore su di giri e impedire che la vettura si piantasse. Se poi la manovra aveva luogo su una strada in salita, le cautele si decuplicavano.
Praticamente nel passaggio dalla prima alla seconda era come se qualcuno zavorrasse la vettura. Ad un certo punto negli incroci pericolosi o sulle salite ripide avevamo preso l'abitudine di spegnere il condizionatore per guadagnare qualche cavallo. Le marce lunghe imponevano la scalata ogni volta che la strada saliva un po' o serviva un po' di spunto. Alla fine abbiamo viaggiato quasi sempre in terza o quarta e la quinta l'abbiamo usata molto poco, solo quando la strada era vuota e pianeggiante. Questo per evitare di dover scalare continuamente, visto che il cambio era molto gommoso e impreciso. La frizione in compenso è leggera. Ciò si è tradotto in consumi attorno a 15 km/l, che è quanto fa la Lupo 1.4 guidata da mia moglie in città.
Del servosterzo della Punto ho apprezzato la funzione City, fantastica quando occorreva girare la macchina in poco spazio.
Il massacro al quale era stata sottoposta la vettura e il sole delle Canarie avevano lasciato il segno sulle finiture, sotto forma di "concerto grosso" per plancia, pannelli, sedili e cappelliera. Se non fosse stato per scricchiolii e rumori vari, la Punto sarebbe stata veramente comfortevole. Ci fosse stata una radio, sarebbe stata inascoltabile. Rumore a parte, la vettura è abbastanza comfortevole anche sullo sterrato. Le buche si sentono poco, anche grazie alle gomme di misura normale.
Sui freni, niente da dire. Potenti, resistenti e ben modulabili anche senza ABS. Per fortuna non abbiamo avuto bisogno di verificare la frenata di emergenza.
Tenuta di strada. Un po' dondolante, forse per via di ammortizzatori scarichi, comunque sempre sincera. Quello che mi piace della Punto è che è una vettura con limiti di tenuta elevati e soprattutto una di quelle macchine che non riservano mai sorprese e "avvisano" il guidatore con una buona dose di sottosterzo (facilmente correggibile in modo intuitivo) molto prima di arrivare al limite.

Riassumendo:
Aspetti positivi
Sfruttamento dello spazio (Fiat è sempre stata maestra)
Comfort (scricchiolii a parte)
Freni (ottimi)
Tenuta di strada (una vettura sincera)

Aspetti negativi
Accelerazione (soporifera)
Ripresa (letargica)
Cambio (gommoso)
Finiture (la solita sensazione di qualità percepita)

Tutto sommato il giudizio è positivo. Nonostante l'uso (e soprattutto l'abuso dell'uso) al quale era stata sottoposta la vettura da chi l'aveva guidata prima, la Punto ha dimostrato di poter reggere con disinvoltura gli strapazzi. Anche se malconcia, cigolante e piena di "cicatrici" dentro e fuori, era perfettamente funzionante in ogni sua parte, il che non è affatto scontato.


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Miki Biasion su Settembre 15, 2003, 16:17:20 pm
Secondo me l'esemplare che hai provato tu aveva una differente scalatura dei rapporti (cambiano a seconda dei mercati) e pure un disperato bisogno di una messa a punto. Io ho provato una Punto II 60cv e sono rimasto sorpreso proprio dal motore, me lo aspettavo molto più "impiccato", certo non ti attacca al sedile ad ogni accelerazione però fa il suo lavoro in ogni condizione. Ho guidato di peggio..


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Phormula su Settembre 16, 2003, 09:41:25 am
Credo l'uno e l'altro. Purtroppo non aveva il contagiri e quindi non ho una risposta definitiva.
Quasi certamente l'uso su strade bianche avrà intasato un po' il filtro dell'aria, ma questo non spiega il salto tra prima e seconda. Dal momento che a noleggiarlo è stata una grossa compagnia, credo che la vettura fosse stata immatricolata prima in un paese pianeggiante (dove gli allestimenti in genere prevedono rapporti più lunghi, tranne quello della prima, che deve essere sufficientemente corto da consentire di superare una rampa) e poi mandato a finire la carriera alle Canarie.


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Aquiles su Settembre 16, 2003, 10:06:39 am
ma... per curiosita, quanto ti è costato il noleggio di 'sta punto?


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Phormula su Settembre 16, 2003, 10:48:26 am
Citato da: aquiles su Settembre 16, 2003, 10:06:39 am
ma... per curiosita, quanto ti è costato il noleggio di 'sta punto?


Se non ricordo male, il noleggio base costa 15 euro al giorno, ai quali vanno aggiunte (se uno vuole, e noi abbiamo voluto) tutte le assicurazioni di rito, per un totale di circa 30 euro.


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Luca610 su Settembre 16, 2003, 10:49:19 am
Ecco volevo fare la stessa domanda... ;)

E poi mi trovo d'accordo con Miki, anche io ho avuto una Punto II 60 cv a nolo ed andava proprio bene. Zero allungo, ma in basso era molto regolare e sprintosa considerando la poca coppia a disposizione. Chiaro, nulla di che... però facendo un paragone con la sporting 16v che avevo io la differenza che sentivo era solo in allungo e poi un po' meno di prontezza, dato che la sporting aveva i rapporti più corti. Ma se è per quello la mia pareva più pronta anche dell'hlx 16v quindi...
Mi sa che le botte le ha prese anche al motore quella povera punto! :D ;D


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Luca su Settembre 16, 2003, 14:27:28 pm
Ormai è diventato il mio chiodo fisso... lo sterzo come ti è sembrato in ordine di marcia?? ;) Tu che guidi un idraulico avrai notato la lentezza di risposta nelle curve di un elettrico!!!
Il 1200 8v si comporta molto bene sulla panda, elastico, sfruttabile anche con il clima.. ma sulla punto non credo che lasci molto spazio alla vivacità.. quando l'ho provato al lancio l'ho trovato pigro.... forse troppo; va bene solo per l'uso cittadino!! ;D


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Phormula su Settembre 16, 2003, 15:04:06 pm
A me è sembrato un ragionevole compromesso. Guidare la Twingo con il servosterzo elettrico mi dava veramente fastidio. Sembrava di guidare con le ruote sul ghiaccio. Invece nella Punto i tecnici Fiat hanno fatto un buon lavoro, nel senso che lo sterzo mantiene una certa sensibilità e se proprio uno vuole la leggerezza, deve andarsela a cercare premendo il tasto"city". Come te però, anch'io preferisco guidare con un buon impianto idraulico.

Sul motore, come ho già detto, non escludo che il filtro aria fosse intasato. Però il salto di giri tra prima e seconda era veramente da panico e la ripresa in quinta praticamente inesistente. Al che, ripeto, ho il sospetto che la vettura avesse i rapporti più lunghi di quelle vendute in Italia. Personalmente considero la Punto 60 (quella "vera", cioè come la vendono da noi e in normale stato d'uso) leggermente sottomotorizzata ma adeguata a chi non cerca le prestazioni o usa la macchina solo in città. Un po' come le altre vetture del segmento B con motorizzazione "entry level", ovvero Corsa 1000, 206 1100, Clio 1.2 e Polo 1.2.


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Luca su Settembre 16, 2003, 15:07:58 pm
Beh, per lo meno la punto ha 4 cilindri, sarà lenta ma omogenea e silenziosa.... lo stesso non si può dire di Vw e opel.... sembrano due caffettiere!! ;)


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: vecchioliè su Settembre 19, 2003, 01:22:49 am
Citato da: LucaGTA su Settembre 16, 2003, 15:07:58 pm
Beh, per lo meno la punto ha 4 cilindri, sarà lenta ma omogenea e silenziosa.... lo stesso non si può dire di Vw e opel.... sembrano due caffettiere!! ;)

no comment sul VW, che non ho mai provato
per quello opel ti dico :-X :-X :-X>:( >:( >:( >:(
e non nel senso che non dico perchè fa schifo, ma nel senso che ho poco gradito il riferimento alla caffettiera.....a parte che se una caffettiera è fatta per bene, tira fuori un caffè la fine del mondo e siamo tutti contenti ;)
cmq il 3c opel (ora che è uscita la 8c competizione mi gasa scrivere 3c) non è così prrendo come si può pensare. certo è meno elastico del 1.2 fiat, e credo che con i raporti lunghi della punto scamazzata provata da phormula si inchioderebbe appena inserita la II.

sulla descrizione degli interni della punto...certo, non sono un capolavoro di finitura, però quella del commissario dopo 40000Km e tre anni non tira fuori uno scricchiolio(va beh..uno ogni tanto ;)) e la differenza di colore tra le varie parti della plancia non l'ho mai notata su nessuna punto. non è che a questa avevano anche sostituito il cassettino e quello cambiato era di colore lievemente diverso? a volte capita che da macchina a macchina ci siano colori lievementi differenti.....il che la dice lunga sulla bontà dei controlli qualità :P :P :P :P. però è difficile che venga consegnata un'auto con differenze percepibili di colorazione dei pannelli della plancia.


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: alberto su Settembre 20, 2003, 10:58:12 am
Citato da: vecchiolie su Settembre 19, 2003, 01:22:49 am
sulla descrizione degli interni della punto...certo, non sono un capolavoro di finitura, però quella del commissario dopo 40000Km e tre anni non tira fuori uno scricchiolio


Andrè purtroppo son quasi 50000 :-\ :'( :'( :'(


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Phormula su Settembre 20, 2003, 11:07:28 am
Citato da: vecchiolie su Settembre 19, 2003, 01:22:49 am
no comment sul VW, che non ho mai provato
per quello opel ti dico :-X :-X :-X>:( >:( >:( >:(
e non nel senso che non dico perchè fa schifo, ma nel senso che ho poco gradito il riferimento alla caffettiera.....a parte che se una caffettiera è fatta per bene, tira fuori un caffè la fine del mondo e siamo tutti contenti ;)
cmq il 3c opel (ora che è uscita la 8c competizione mi gasa scrivere 3c) non è così prrendo come si può pensare. certo è meno elastico del 1.2 fiat, e credo che con i raporti lunghi della punto scamazzata provata da phormula si inchioderebbe appena inserita la II.

sulla descrizione degli interni della punto...certo, non sono un capolavoro di finitura, però quella del commissario dopo 40000Km e tre anni non tira fuori uno scricchiolio(va beh..uno ogni tanto ;)) e la differenza di colore tra le varie parti della plancia non l'ho mai notata su nessuna punto. non è che a questa avevano anche sostituito il cassettino e quello cambiato era di colore lievemente diverso? a volte capita che da macchina a macchina ci siano colori lievementi differenti.....il che la dice lunga sulla bontà dei controlli qualità :P :P :P :P. però è difficile che venga consegnata un'auto con differenze percepibili di colorazione dei pannelli della plancia.


Io ho guidato la Corsa 3C. Non é un fulmine di guerra ma le prestazioni sono più che dignitose, anche perché i rapporti sono correttamente scalati. Sinceramente tra le due, se mi trovassi nella condizione di dover comprare una utilitaria "entry level", prenderei la Punto per lo sfruttamento dello spazio, ma opterei per la Corsa per i costi fissi più bassi e le finiture, sapendo che su strada la differenza di prestazioni é minima. Entrambe sono macchine che prima di affrontare un sorpasso in salita, devi assicurarti di avere mooooolta strada libera davanti a te. Ma come daily driver sono più che adeguate.

Tornando alla Punto che ho guidato, non posso escludere niente. Chissà quanti ragazzi l'avranno massacrata sullo sterrato per fare i fighi e può darsi che l'officina della società di noleggio l'abbia riparata cannibalizzando pezzi da altre macchine, visto che nel parcheggio dell'autonoleggio ce n'erano almeno una ventina tutte uguali. Infine non dobbiamo sottovalutare il fatto che la vettura é rimasta a lungo sotto il sole e questo ha sicuramente scolorato le plastiche.


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Luca su Settembre 20, 2003, 12:42:41 pm
Citato da: Phormula su Settembre 20, 2003, 11:07:28 am
Io ho guidato la Corsa 3C. Non é un fulmine di guerra ma le prestazioni sono più che dignitose, anche perché i rapporti sono correttamente scalati. Sinceramente tra le due, se mi trovassi nella condizione di dover comprare una utilitaria "entry level", prenderei la Punto per lo sfruttamento dello spazio, ma opterei per la Corsa per i costi fissi più bassi e le finiture, sapendo che su strada la differenza di prestazioni é minima. Entrambe sono macchine che prima di affrontare un sorpasso in salita, devi assicurarti di avere mooooolta strada libera davanti a te. Ma come daily driver sono più che adeguate.

Tornando alla Punto che ho guidato, non posso escludere niente. Chissà quanti ragazzi l'avranno massacrata sullo sterrato per fare i fighi e può darsi che l'officina della società di noleggio l'abbia riparata cannibalizzando pezzi da altre macchine, visto che nel parcheggio dell'autonoleggio ce n'erano almeno una ventina tutte uguali. Infine non dobbiamo sottovalutare il fatto che la vettura é rimasta a lungo sotto il sole e questo ha sicuramente scolorato le plastiche.


FINITURE OPEL CORSA??? scusa, io non voglio fare polemica ma hai visto le finiture del bagagliaio?? sono nettamente inferiori a quelle della punto II a mio avviso ed all'interno non la vedo superiore in questo campo. anche i pannelli porta hanno plastiche rigide.. insommma, per la qualità interna non la vedo proprio superiore alla punto!! ;)

Per i motori, nessuna offesa a Liè , solo per diritto di cronaca ma abbiamo fatto con fiat 4000km e la agila 1000 è stata assolutamente la peggiore. io avevo una panda 1100 da 54cv, non era un fulmine ma molto elastica e silenziosa. La agila era rumorosa, vibrava, al minimo sembrava un diesel, in ordine di marcia non stava dietro alla panda, specie in salita dove doveva scalare per starci dietro( e non andavamo forte, all'andata avevamo i furgo mobili davanti) ed in determinate condizioni spegnere il clima... si trovava sempre a stecca con parecchie vibrazioni all'interno, non reggeva il clima in salita ed era quella ai rifornimenti che consumava di più!
Poi non giudichiamo la manovrabilità perchè era penosa.. poco maneggevole e nei percorsi con i birilli dove la panda lo faceva in sciolteza quella si piantava.
Tra la concorrenza è uscito all'unanimità che fosse la pegggiore in tutto.. non c'è stato un venditore, un collaudatore o un demo driver che, dopo averla provata, ne abbia parlato bene.
Delle altre, matiz e twingo c'erano pregi e difetti, erano inferiori alla panda ma avevano cmq qualche asso nella manica per reggere il confronto, considerando anche l'anzianità di progetto; l'agila invece era il fanalino di coda!!


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: vecchioliè su Settembre 20, 2003, 17:10:16 pm
sulla opel "3c frullatore" va fatta una precisazione: è vero che le finiture non sono eccezionali, però probabilmente il fatto che la plancia sia tutta nera contribuisce a far sembrare il tutto più "compatto", magari nascondendo qualche sbavatura e qualche accoppiamento non perfetto. La punto, con le sue molteplici colorazioni, può sembrare peggio di quello che in realtà è.

sul 3cilindri: non è e non può essere guidato come il 4 cilindri fiat: ha meno coppia, la esprime più in alto e necessita di un cambio ben più corto per andare bene. Dunque, se si cercano prestazioni simili alla punto 1.2 (che probabilmente sono ottenibili in virtù dei 56 cv del motore) si rischia di far girare il motore sempre impiccato a 4500/5000 giri (anche se li regge bene) e il consumo cresce....E' un'auto il cui consumo risente forse più di altre dello stile di guida, e va guidata per quello che è: un'auto con un 973cm3, dunque un motore dalla cubatura paragonabile al 1.000 fire o al 965cm3 fiat del'A112/panda 4X4. A 120Km/h sta gia a 4000rpm in V, e bisogna tenerne conto. Anche se poi portata senza troppi scrupoli in autostrada non scende sotto 15/16 Km/litro
Il fatto che abbia una discreta potenza specifica la aiuta, sinceramente tranne in salite particolarmente ripide il cima non si sente quasi. Sinceramente, tutte queste vibrazioni non si sentono....solo un po' al minimo, ma non sono fastidiose. Sicuro che la agila provata non avesse problemi di messa a punto?
Non dimentichiamo poi che se nel '97 il frulino era ai vertici come consumi, fiat ed altre marche hanno dimostrato che si può fare di meglio anche solo aggiornando motori più anziani e dall'architettura più tradizionale. Certo la opel non aveva molto da aggiornare, il vecchio 1.2 45cv era buono per la pressa......


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Phormula su Settembre 20, 2003, 17:20:08 pm
Nessuna delle due prenerà mai il "pannello d'oro 2003" per la qualità percepita. Del resto lo scopo della versione entry level di un modello di segmento B non é questo. In entrambe le vetture le economie di scala sono evidenti, a cominciare dalle plastiche rigide.
Personalmente preferisco Opel, perché gli interni neri (caratteristica della casa) sono un po' tetri, le plastiche economiche però ho visto per esperienza che reggono abbastanza bene gli insulti del tempo, non si imbarcano e non si deformano anche dopo tanti anni e chilometri. E il fatto di usare un solo colore (nero) aiuta a mascherare le imperfezioni, perché disallineamenti e sbavature si notano meno. Diciamo che se la qualità reale é la stessa, Opel ha una sensazione di migliore qualità percepita.
Gli interni Fiat sono più vivaci ma personalmente non apprezzo molto gi accostamenti cromatici (interni in tessuto blu vivace con la carrozzeria verdone scuro pastello) e la mancanza di coerenza nelle finitutre superficiali. E' una questione di gusti.
Così come su una vettura da usare in città, preferisco un cambio con i rapporti un po' più corti che mi lasci usare anche le marce alte. Altrimenti in città si rischia di usare solo le prime tre marce. E da questo punto di vista preferisco la Corsa 1000.
Viceversa, per lo sfruttamento dello spazio la Punto é imbattibile.


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: alberto su Settembre 20, 2003, 18:41:38 pm
Citato da: Phormula su Settembre 20, 2003, 17:20:08 pm
Così come su una vettura da usare in città, preferisco un cambio con i rapporti un po' più corti che mi lasci usare anche le marce alte. Altrimenti in città si rischia di usare solo le prime tre marce. E da questo punto di vista preferisco la Corsa 1000.
Viceversa, per lo sfruttamento dello spazio la Punto é imbattibile.


Sul discorso finiture dico che: sui materiali preferisco Punto II anche perchè molti hanno la finitura "soft touch" e la goffratura è più piacevole. Sull'impressione "generale" invece concordo che ad un primo impato la Corsa sembra fatta meglio.

Per il discorso motore, invece, non concordo con Phormula, non fosse altro che per esperienza fatta... in città si possono usare tranquillamente tutt'e 5 le marce senza problemi.... è chiaro non hai spunti ed allunghi imperiosi, ma la caratteristica del 1.2 8v è di avere la coppia max (maggiore del 1000 Opel) a 2500 giri... il che l'aiuta moltissimo..... D'altronde i rilevamenti parlan chiaro..... Liè potrebbe postare un confronto fra le due spulciando fra i vari 4R...


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Luca su Settembre 21, 2003, 09:45:59 am
Io non parlo in termini di prestazioni ma di fruibilità, omogeneità, silenziosità d'uso... nessuna delle 2 è una macchina prestazionale o cmq una macchina dove il potenziale acquirente confronta lo 0-100 o il 70-120!!
Sono macchine da città o da week end quindi a mio avviso l'importante è che siano confortevoli e consumino poco: per esempio il grande vantaggio della punto è quello di avere la coppia bassa... infatti su panda hai molto brio anche con il clima acceso ed il motore lo senti molto corposo nonostante i soli 60cv! ;)
Per la qualità trovo positiva la scelta di punto III di mettere gli interni bicolore.. danno senso di maggiore spazio ed anche da un punto di vista estetico fanno aumentare la percezione di qualità; peccato che si sporchino con molta facilità!! :(


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: vecchioliè su Settembre 21, 2003, 12:56:04 pm
Citato da: Commissario Winchester su Settembre 20, 2003, 18:41:38 pm
D'altronde i rilevamenti parlan chiaro..... Liè potrebbe postare un confronto fra le due spulciando fra i vari 4R...


non posso perchè 4palle non si è mai degnato di recensire la corsa III 3c. solo 1 prova corta della eco, ma lì il cambio easytronic rende improponible qualsiasi confronto con la punto (0-100 in 21" !!!!!!)
se viceversa tu trovassi il numero di auto di agosto 2002 dove c'è la prova della corsa 1000 normale, mi faresti un favore. + per curiosità che per altro


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: alberto su Settembre 21, 2003, 14:20:50 pm
Vabbè, lo cerco, ma tu comincia apostare i rilevamenti della punto 1.2 ELX...


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Luca su Settembre 21, 2003, 15:13:40 pm
Citato da: vecchiolie su Settembre 21, 2003, 12:56:04 pm
non posso perchè 4palle non si è mai degnato di recensire la corsa III 3c. solo 1 prova corta della eco, ma lì il cambio easytronic rende improponible qualsiasi confronto con la punto (0-100 in 21" !!!!!!)
se viceversa tu trovassi il numero di auto di agosto 2002 dove c'è la prova della corsa 1000 normale, mi faresti un favore. + per curiosità che per altro


Liè, io posso riportarti i dati delle prestazioni rilevate da auto ma non ho la prova completa!

vel max 155.300

0-100 km/h 17.10

0-1000 metri 38.28

ripresa in IV da 40km/h 0-1000metri 42.81

ripresa in V 80-120 38.65 :o :o :o

consumo autostrada 15.6 km litro
consumo città 15.7

frenata 100-0 metri 45.3


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: vecchioliè su Settembre 21, 2003, 15:51:36 pm
Citato da: LucaGTA su Settembre 21, 2003, 15:13:40 pm
(cut)
ripresa in V 80-120 38.65 :o :o :o

consumo autostrada 15.6 km litro
consumo città 15.7

frenata 100-0 metri 45.3


concordo sulla ripresa, se bisogna fare un sorpasso da 80 all'ora ci vuole la IV
sui consumi non mi sbilancio ancora, anche se su quello autostradale ho fatto anche i 17 (una volta i 19, ma l'auto era sotto i 1000Km di percorrenza e dunque non ho superato i 100Km/h). Aspetto comunque di arrivare al meno a 500o Km di percorrenza prima di fare un test serio.


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: alberto su Settembre 21, 2003, 15:58:20 pm
No, no aspettate la Corsa provata da Auto nell'agosto 2002 è la ECO, vale a dire rapporti allungati gomme ridicole etc. etc. Non credo sia minimamente considerabile......


Titolo: Re:Test drive. Quello che restava di una Fiat Punto 3 porte
Post di: Luca su Settembre 21, 2003, 16:09:30 pm
Citato da: Commissario Winchester su Settembre 21, 2003, 15:58:20 pm
No, no aspettate la Corsa provata da Auto nell'agosto 2002 è la ECO, vale a dire rapporti allungati gomme ridicole etc. etc. Non credo sia minimamente considerabile......


Mi fido sulla parola perchè in fondo non è segnato nulla.. solo corsa 1000 12v 5 p confort :-\


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