ilPistone.com

dai ragassi vediamo a chi vanno i favori dei pistoniani.

io tifo ferrari... Ma nel tifo (qualunque sia) sono estremamente moderato.

Ah... quest'anno mi era particolamente simpatica Toyota.

Ti sei dimenticato Renault!!! :o ??? ::) ;D

non ci stavano tutte le opzioni. a breve seguiranno altri sondaggi su motociclismo , rally e superturismo.........

Non mi piace la parola "Tifoso" perché mi ricorda le stragi negli stadi, e perché spesso il "tifoso" perde la visione imparziale della competizione per tirare comunque l'acqua al suo mulino.
Ad ogni modo, se tifoso devo essere, Forza Ferrari!

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Ferrari ovviamente

Io non ho mai tifato una 'scuderia', come anche nelle moto, rally, ecc. (ad eccezione del calcio: da sempre Inter :'( )!
Non so il perchè! 'Tifo' sempre e solo uno-due piloti per tipo di categoria: Rossi-Capirossi, Montoya-Alonso (Trulli), i piloti della AudiQuattro Superturismo di qualche anno fa (Capello-Muller-ecc.) ;) , e via dicendo!!!
Ossia seguo il pilota e non la macchine che sono fatte da persone che quasi mai sono italiane e quindi... ::) :-\

perche' l`inter e' tutta italiana?

La F1? E chi la guarda più? E' una noia mortale.
Tra l'altro io sono tifoso Ferrari, ma da quando è arrivato il tedesco mangia crauti mi sta sulle balle! Questo perchè Enzo non avrebbe mai preso uno come Schumy; ed è stato questo il suo segreto: è la macchina deve rendere grande il pilota e non viceversa solea dire. Plateale il caso di Gilles Villeneuve, perfetto scoosciuto che doveva sostituire un mito vivente della F1 come Niki Lauda; all'inizio critiche e risate per questo canadese che poi è diventato il pilota + amato della storia della Ferrari.
In fondo pensateci bene: perchè Ferrari è diventata un mito? Perchè ha vinto tanto? Beh, Wiliams e McLaren hanno vinto in 25 anni quello che la Ferrari ha vinto in 50. MEditate gente, meditate e mandate via quel mangia crauti che dopo 6 anni non sa parlare italiano e non abita nemmeno in Italia (in Svizzera ndr) perchè non gli piace il Bel Paese ed i suoi abitanti; insomma sputa nel (grosso) piatto dove mangia. E noi quì ad idolatrarlo. Che popolo del cazzo che siamo. >:(

Ferrari ovviamente e Ducati per le moto ;)

Ferrari, fede indissolubile di un cavallino scalfito nel cuore.
Mentre per quanto riguarda i piloti (oltrechè 'costretto' a tifare Schumacher e Barrichello) nutro simpatie per, a parte gli ovvi piloti italiani, Alonso e Montoya (potenziale grande pilota, frenato da carattere idiota)

IMHO Madbob sei troppo severo col mangiacrauti.
E se Ferrari si fosse adattato a prendere qualche campione in più, forse avrebbe vinto anche più mondiali...
Ah, a proposito di Gilles, nel '79 Scheckter si laureò Campione anche grazie all'umile sacrificio dei canadese, che gli regalò più di un punto, ma oggi se succede la stessa cosa con Schumacher e Barrichello tutti a infamare il crucco...

Ferrari, ovviamente.
Simpatizzante Jaguar
(coro di risate in sottofondo)
;)

:P ;)

io non sarei così cattivo.....anche perchè ormai nemmeno più i piloti di casa nostra hanno usa casa in Italia....quasi tutti sono a Montecarlo per motivi fiscali :P

tu dici che è la macchina che deve rendere grande il pilota e non viceversa.....ok....ma se non c'è una perfetta simbiosi tra i due elementi non vai da nessuna parte.....è un pò come il sesso quando non c'è intesa...fa schifo vero??

è un equilibrio delicato.......non basta un grande progettista per rendere vincente una macchina (barnard alla ferrari ne è l'esempio lampante) serve anche un qualcuno (pilota, collaudatore) con una sensilibità straordinaria, competenza e l'abilità necessaria per dirti cosa va bene e cosa no....

Shumacher come altri grandi (ne cito 2 Rossi...e Zanardi ;)) posseggono questo dote....ed è anche per questo che riescono a rendere vincenti mezzi che fino al giorno prima erano delle carcasse

Facendo così non sarebbe mai riuscito a far diventare il suo nome un mito e la sua fabbrica "artigianale" la più famosa azienda del mondo.

Come scuderia ovviamente Ferrari(anch'io da quando Toyota è entrata in F1 ho una simpatia particolare per questa squadra, così come l'avevo qualche anno fa per la Jordan che con Frentzen arrivò terza nel Campionato), ma come piloti mi piacciono molto i due italiani e Alonso(MAGARI uno di loro andasse al posto di Barrichello...). Detesto invece Villeneuve!

mah.......molti piloti a campioni han dato contributi essenziali nello sviluppo delle Ferrari, anche stradali....


lo stesso Ferrari (guardate l'intervista a Bizzarrini su EVO) riconosceva che facevano ottimi motori, ma cessi di telai, e che le maserati come guidabilità erano una spanna sopra

Allora ragazzi, Ferrari è divetato un mito. Perchè?
Tenete presente queste 2 piccole considerazioni:
1) Ferrari ha vinto in 50 anni quello che Mclaren e Wiliams hanno vinto in 25;
2) Ferrari vinse il suo primo titolo mondiale "rubando" i progetti all'Alfa Romeo (doveva aveva lavorato prima di mettersi in proprio) e poi "acquisendo" addirittura le vetture Lancia e rimarchiandole Ferrari

Tenuto conto di ciò, perchè Ferrari è diventata un mito?
Vi porto unicamente esempi che conosco bene; andate a vedere dove correva Niki Lauda prima di arrivare alla Ferrari; guidava una March, il primo anno si classificò tra i primi 10 il secondo arrivò 16esimo ed il suo compagno di squadra fece sempr meglio. Lauda divenne un mito vivente dell'automobilismo mondiale e senza l'incidente al Nurburing avrebbe vinto chissà quanti mondiali.
E chi scelse Ferrari per sotituire un mito vivente? Uno che era conosciuto per aver vinto solo gara in motoslitta (non stò scherzando, è la verità) e che in auto aveva corso pochissimo. Tra l'altro fu subbissato dalle critiche già all'inizio e dopo la prima gara dove Gilles fece 1 morto e 8 feriti, le critiche con battute satiriche si trasformarono in aspre critiche e colpe verso il Drake. Sappiamo tutti cosa è divenatto Villeneuve.

Ferrari non avrebbe mai preso un campione del mondo o un pilota conosciuto. Solo dopo la sua scomparsa arrivarono infatto Prost e Schumacher.

Ferrari è diventato un mito, perchè la sua storia somiglia ad una favola; un uomo cocciuto, testardo, dalle grandi idee, ma dal carattere "despota".

allora potrei rigirarti la domanda riguardo la Porsche, che era solo un maggiolino sportivo, o la Lamborghini che produceva trattori.......dire perchè qualcosa diventa un mito è arduo, e di sicuro prescinde dai risultati agonistici, se no tutti compreremmo Matra

anche un grande pilota con un'auto di merda non va lontano.....la March di quell'anno era un'oscenità, tant'è che poi usarono quella dell'anno precedente, migliore


Villeneuve non portò contributi molto apprezzabili allo sviluppo, ed è diventato famoso non per le vittorie, ma per le acrobazie....in fondo ha vinto quanto Alboreto, ma Villeneuve è ricordato di più.....



qualche esempio?
Nuvolari, Fangio, si è tenuto Ascari, voleva Stirling Moss.......quando pensava che era necessario per il bene della squadra lo faceva senza pensarci su

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Mah, Paolo, io sò che si era "appropriato" dei progetti. Vero o no, si è poi appropriato del progettista Alfa (e secondo te questo non si portato via gli interi disegni/progetti).

Su Villeneuve non conrcordo. Non mi risulta abbia vinto gare importanti. Che abbia corso è certo, altrimenti come poteva fargli fare il pilota? Non mi permetto di contraddirti, magari è sbagliata la mia "fonte".

Lauda era un pilota giovane ma che era in via di affermazione non lo ricordo (e anche se lo fosse stato non era cmq un pilota di alta fascia a cui poteva essere dato il merito della vittoria in un mondiale). Era un pilota normalissimo, esploso alla guida della rossa; ricordo appunto una frase di Regazzoni: "Niki era un pilota mediocre con macchina di scarsa potenza e poca tecnologia, ma un pilota favoloso quando si trattava di gestire il non plus ultra delle vetture da corsa".

Molti dei piloti da te citati sono arrivati dopo la morte di Ferrari; solo una volta, come dice Diabolik, ha preso con se un campione del mondo (tale Manuel Fangio); ma con la mia affermazione non volevo dire che Ferrari prendeva solo e sempre somari per trasformarli in stalloni, ma questa era la sua filosofia applicata alla maggior parte dei suoi piloti negli anni delle corse.

E' vero cmq che non seguo le gare minori; cmq, se è per quello, non seguo neppure quelle maggiori!


Infatti ho detto che la sua storia somiglia ad una favola e non che lui l'ha vissuta come tale. Poi è chiaro che sono gli altri a cucire addosso leggende, storie e miti, ma se così non fosse non ne esisterebbero; uno mica si può automitizzare! ::) :P