ilPistone.com

Chi è il presidente di un famoso gruppo automobilistico che ha rilasciato la seguente intervista ??

Basta con le lamentele!!!
Dobbiamo essere fieri del nostro paese, della sua economia produttiva e dei suoi uomini ed infine bisogna porre la parola fine a queste costanti lamentele.
Parlando male di un buon paese si può finire per rovinarlo.

Montezuma

no ;D

il Ciampi, e porcoggiuda c'ha ragione

ah no tu dici presidente di casa automobilistica...allora nin zò... ???

Oggi non avete nessuna immaginazione ;D

G. Agnelli!? Dall'aldilà! :-X

Vi do un aiutino ;D
non è italiano ;D

Demel ???

ue allora gli italiano non sono le uniche cassandre al mondo! ;)

Bernd ?

ci stiamo avvicinando

Jurgen?

non è jurgen ;D

La soluzione ve la darò sabato prossimo :P :P
per il momento :-X

ma sei matto? :o

Scusate, non mi ero spiegato ;D
ero fuori per lavoro.
Ora sono di nuovo a casa.
allora chi l'ha detto ?? ?? ??

non so se arriverò a domani...

Allora visto che non puoi resistere.
Dr. Wendelin Wiedeking

ma pensa....
il presidente della Porsche, giusto?

a dire il vero non ho mai sentito un crucco parlar male della propria nazione, ma se lo dice lui ;)

Si proprio lui.
In Germania la gente incomincia a parlar male delle scelte politiche, delle scelte economiche ed anche delle automobili made in Germany (come in Italia).
Il presidente della Porsche ha rilasciato questa intervista a difesa della nazione Germania !

pensa te..

da quando si vincono i gran premi con tecnologia italiana e fantasia tedesca, il mondo si è proprio capovolto!! ;)

Germania unter alles:...da locomotiva d'Europa a fanalino di coda. Saltando a piè pari la disastrata contingenza economica generale in cui versa il popolo di Goethe, volevo portare un esempio sintomatico sul grado di appagamento che incontrano le auto tedesche in patria.

Secondo un sondaggio sul customer satisfaction condotto dal TUV (in collaborazione con l'americano Car), presi quasi 40.000 utenti tedeschi, ne si evince che MB si classifica al 31 posto, con VW appena davanti, BMW (la tedesca meglio piazzata) non fa meglio dell'11° posto. Prime sette giapponesi, Toyota a comandare il carrozzone. Fiat intorno al 15-20° posto. Alla faccia dell'affidabilità andata.... Un mio amico italo-tedesco (che Hans Muller ha avuto l'onore di conoscere e ridimensionare 8)) giustifica il trend adducendone le cause alla filiera produttiva quasi integralmente extragermanica: "...se facessero le auto ancora in Germania, il sistema di qualità sarebbe altra cosa"-. Ciò mi trova e non mi trova d'accordo, a mio avviso qualche motivo sta qui sotto:

a) la rapida successione imposta dal turn-over esasperato di modelli che riduce i tempi di collaudo e messa a punto, lasciando buoni margini di perfettibilità;
b) la cresciuta battaglia sui costi che obbliga le case a speculare su tecnologie e materiali;
c) l'onnipresente elettronica, che in fede ai canoni tecnico-evolutivi ultimi, deve poter garantire una corposa realtà di gadgets elettronici on board, a scopo vuoi promozionale, vuoi di attestazione di acquisita maestria tecnica, vuoi di effettiva efficacia e profitto (ABS-ESP-BAS-HDC-ASR, ad es.). Ciò ne pregiudica seriamente l'affidabilità, testimone ne sia la mole di noie elettroniche che affliggono (una su tutte) la classe E.