ilPistone.com

In questo editoriale di AUTOCAR del 25 novembre 2003, l?autore esprime una sua particolare opinione sugli acquirenti delle Golf (opinione che condivido).
Riassunto per i non leggenti:
La nuova Golf è migliore della vecchia. Se la Golf costa cara è solo colpa dei compratori che sono da biasimare!
Nel corso degli anni la VW è riuscita a creare una immagine così forte da poter vendere un prodotto inferiore ad un prezzo superiore!

Oggi noi siamo pronti a pagare di più per una Golf perché vogliamo mostrare al mondo che abbiamo i soldi per farlo.

Golf is an expensive game
That the new VW Golf is a far better car than the old VW Golf is naturally a welcome bit of news (see our road test, page 58). But the fact that the cost of this achievement is going to be shouldered squarely by the people who buy the car seems, well, self-centered on VW's behalf, to put it mildly. But then we've only ourselves to blame.
The reason VW feels confident enough to charge £16,500 for a 2.0-litre 150bhp Golf FSI while Seat, for instance, charges just £15,500 for a 180bhp Cupra with a turbo and a lot more kit, is because it knows the customer will pay. And that's our fault mainly, not VWs. Over the years VW has nurtured the Golf?s image brilliantly via a series of slick ad campaigns and clever brand management, and has ended up in a position where it can charge more than everyone else for what is effectively a very similar product. But this has only come about because we, the customers, have fallen for VW's spin.
Nowadays we're prepared to pay more for VWs because we want to tell the world we've got the cash to be able to do so; whether we end up with a superior product or not seems to have become less relevant than the perception that we could afford to do so in the first place. Which is barmy.
But what we?ve ended up with as a result is an all-new Golf that's no more than competent within its marketplace but which everyone will rush out and buy - at full list price - and no one to blame but guess who...
Before you write the cheque, however, consider this:
for two and a half grand less you could instead buy your self a bigger, faster, better-made, more powerful family hatch from a more profitable car maker which also happens to have an exquisite reputation for quality. Its engine would knock spots off the VW's, and its suspension will have been equally well honed.
It's called the Honda Civic Type-S - and if we weren't all such snobs we'd happily be buying them by the bucket-load right now. But the world in which we live is, as you know, rarely a rational one; otherwise £ 16,500 for a Golf that's slower, not as well made, less roomy and less well equipped than a fair chunk of its competition would make no sense whatsoever, wouldn't you agree?
Steve Sutcliffe

Editor steve.sutcliffe@haynet.com

Dico solo che lo stesso discorso si potrebbe allora estendere alla Mercedes............

perchè pagare 34k una C220Cdi SW con le coppette quando a 27.4k c'è la Madza 6 SW fullfulloptional?

Boh, il fatto che il giornalista chiami in causa anche la Seat per motivare le sue argomentazioni potrebbe farmelo risultare simpatico, ma tutto sommato mi sembra che dall'articolo traspaia più una forte antipatia nei confronti della Golf che un equilibrato commento sulla nuova media VW.
Per carità, magari ha ragione, però suona fazioso...
Poi, secondo me, se uno vuole proprio comprare una macchina del genere per "fare vedere che ha i soldi per permettersela" allora molto più probabilmente opta per una A3 che per una Golf, no?

La Golf rimarrà sempre la Golf, checché ne sparlino gli inglesi ... c'è un po' di "invidia" commista a "livore"? Sapete, io le finezze della lingua di Shakespeare non li conosco troppo ;D

Però, scusate, già nella prima frase c'è un controsenso: "la V è meglio della IV [...] fa pagare caro un prodotto inferiore" ... se non è un controsenso questo? 8)

In effetti anche a me l'articolo e' sembrato un po' "di parte". In sostanza dice che la Golf costa cosi' cara solo perche' "tanto la gente la compra lo stesso". Fra la righe sembra di leggere che tutti coloro che comprano una Golf sono sostanzialmente poco inteligenti.... Mah! ::)

Saludos a todos

Quello che ho ripreso era l'editoriale.
non penso che ci sia assolutamente invidia ne una forte antipatia nei confronti della VW.
Nello stesso numero di AUTOCAR c'è la prova completa della nuova Golf che ne esce con commenti molto positivi.

Caro Hans, e perchè allora tu citi solo e sempre le notizie od i particolari di certi articoli dove si parla male delle tedesche in generale e delle Vw in particolare? Non è che hai, per motivi tuoi, un dente avvelenato contro qualcuno? Non che voglia incitarti ad altre critiche, per carità, anzi. Pero' quando le critiche vanno solo e sempre in una direzione, lasciano un po' il gusto del partito preso e della poca obiettività.

Non ho mai dubitato che Autocar parlasse male della Golf V. Anche io leggo Autocar ed ho letto la prova. Quello che secondo me rende opinabile quanto espresso da Steve Sutcliffe e' proprio il fatto che sullo stesso numero non si parla poi cosi' tremendamente della nuova Golf. In altre parole, l'articolo che ci hai mostrato sembra molto personale e non e' "firmato" da Autocar come giudizio "definitivo" della rivista.

Saludos a todos

Caro luciano, non ho il dente avvelenato contro la Vw. Devo forse dedurre che l'articolista ha colto nel segno nei tuoi confronti?
Ho solo il dente avvelenato contro quelli a cui manca il senso della critica in tutte le direzioni. Lo puoi chiamare nazionalismo o esterofilia.
La mia impressione è che all'italiano manchi quella voglia di criticare un prodotto straniero.

Se poi leggete con attenzione, l'editoriale non parlava male del gruppo Vw (infatti consigliava l'acquisto di una Seat al posto della Golf) parlava solo male di quelli che si sono lasciati abbindolare dal mito Golf e che permettono al gruppo VW di vendere a caro prezzo una qualità inferiore di altre macchine del gruppo stesso

Steve Sutcliffe ha espresso nel suo editoriale una sua opinione sul prezzo della nuova Golf. Anche il direttore di 4R esprime una sua opinione in ogni suo editoriale.
Di nuovo riporto che la prova della nuova Golf nello stesso numero di Autocar era risultata positiva.

Sono sostanzialmente d'accordo con l'articolo, W si può permettere molto con la golf. E' in assoluto una macchina costosa. dove vendono una immagine molto forte costruita sulle primissime versioni. Oggi chi compra, compra per dimostrare di essere in grado di avere una golf. La Audi A3 è fatta per un altro cliente, ha un'altra immagine. Vedo l'A3 la seconda macchina, o la prima di chi in casa ne ha altre di prestigio, o per la signora. E poi signori pensate a cosa costa una TDI 130CV ed una BMW 320D, fate le debite considerazioni e ditemi dove sta il valore della Golf.

Ieri sul foglio c'era un articolino che parlava delle nuova Coupè BMW e recitava "La macchina sportiva che vuole farsi notare più che guidare" e diceva appunto che l'auto è stata pensata per chi di auto sportive non ne sa nulla e vuole girare con l'autista.

spazzacamino5

L'articolista non ha per niente colto nel segno nei miei confronti. Pensa te che non ho mai avuto nessuna auto del gruppo Vw/Audi/Seat e la Golf, personalmente, non mi è mai piaciuta molto e se dovessi comperare un'auto di quella categoria non sceglierei la Golf.
Facevo solo notare che ho l'impressione che tu sia alla continua ricerca di commenti od articoli che, in un modo o nell'altro, parlano male di Vw, come se tu avessi qualche motivo per "odiarla" particolarmente. A me è solo indifferente come lo sono più o meno tutte le marche. Ogni volta che l' auto compro quella che in quel momento mi attira di più (e che mi posso permettere senza dover fare sacrifici). Mi piace provarne molte, infatti non ho mai comprato due volte lo stesso modello e quasi sempre cambio anche marca.
Buone Feste a te e famiglia.

Caro Luciano, volevo precisare che non sono alla continua ricerca di articoli che parlano male della VW, mi sembra di averlo già detto nella mia precedente risposta.
Mi fà piacere di non aver colto nel segno nei tuoi confronti.
Se non erro tu abiti e lavori in Lussemburgo (ho passato 6 anni li ed ero all'asilo quando hanno inaugurato la prima scuola europea), io invece lavoro a Monaco di Baviera e come te in un ambiente internazionale.
Dico questo per precisare che avendo colleghi e collaboratori di tutte le nazionalità mi danno molto fastidio tutti i pregiudizi su di noi italiani.
Quindi conoscendo bene i tedeschi e vedendo poi il mito del made in Germany tra i miei poveri italioti, provo un senso di sgomento per questa infatuzione priva di senso critico.
Altro mio difetto è il non riuscire a dissociare l'acquisto di un prodotto con il decidere di fatto se mandare a spasso un operaio italiano!
Buon Natale e Buon Anno anche a te ed ai tuoi

È questo che non riesco a mettere a fuoco: ma i pregiudizi vengono solo dai colleghi tedeschi? E come fai a far fronte ai pregiudizi? Tirando fuori articoli di critica al prodotto tedesco, ma, guarda caso, non interno (quindi tedesco)?

Anch'io sono confrontato tutti i giorni con pregiudizi, figurati che esistono pregiudizi da villaggio a villaggio, ma uso spesso i "fatti" per far capire e le domande per far "sparire" i pregiudizi ;)


Anch'io ho/avuto molto a che fare con i tedeschi: in loco e tutti i giorni, ma non trovo che siano intrisi di senso di superiorità come si vogliono dipingere, anzi. Persone forse un pelo chiuse e diffidenti all'inizio, ma poi alla mano e costruttivi.


Ma qui, scusami, predichi bene, ma razzoli male, se mi permetti: abiti, vivi e guadagni in Germania e compri straniero, mettendo in difficoltà la nazione di adozione ... dimmi se sbaglio a ragionar così. Volendo stai mandando in malora la nazione dove vivi e guadagni rischiando di rimetterci il tuo posto se continua la crisi.

Dimmi che compri italiano perché ti piace o perché così ti senti a casa (e già qui avrei da obbiettare, perché se uno non si sente a casa o mal sopporta dove è cosa ci sta a fare? almeno, io ragiono così e mi comporto di conseguenza), ma non perché vuoi salvar posti, altrimenti uno potrebbe contestarti il perché non sei in Italia a conservar posti di lavoro ...

Comunque, ammiro il fatto che lo consideri un difetto, quindi c'è del ragionamento ...


Buon Natale e felice anno nuovo anche a te, caro "Hans"-Daniele ;)

Sia chiaro: non prenderle come attacchi personali le mie domande o osservazioni, sono appunto domande e/o osservazioni per capire meglio ;)

Far fronte ai pregiudizi dei tedeschi nei nostri confronti è una battaglia persa in partenza.
Vivendo in Germania dà solo molto fastidio e basta.
A te non darebbe fastidio quando conosci qualcuno che osserva: ma tu non sei un italiano normale?
Il significato: ma tu sei ingegnere, conosci 4 lingue e non sei pizzaiolo!


Ma Christian non ho capito: ma tu sei italiano o svizzero? Un conto sono i pregiudizi tra villaggio e villaggio ed un conto è vivere in un paese straniero.
Per quanto concerne mandare in malora il paese dove vivo: Sono un funzionario internazionale e lo stipendio me lo paga solo in minima parte la Germania e comunque nella stessa percentuale dell'Italia o della Francia o della Svizzera.


Non ho detto che compero Italiano a tutti i costi!
Ho scritto che non riesco a dissociare l'acquisto di un prodotto con il decidere di fatto se mandare a spasso un operaio italiano!
E aggiungo che quando posso scegliere, scelgo italiano poi europeo cercando a tutti i costi di evitare di comperare prodotti fabbricati in paesi in cui gli operai sono pagati poco (leggi cina, corea, india), anche a costo di pagare di più.
Il mio discorso che ripeto da anni è di non volere lasciare un futuro "coreano" ai nostri figli.
Se a te egoisticamente non interessa o non lo capisci è affare tuo.
Christian devi sapere poi che io sono sempre vissuto all'estero (mio padre lavorava all'ambasciata italiana prima in lussemburgo e poi in Belgio) e che mia madre è francese.
Ma tu quando i poveri italiani andati a cercare fortuna in Svizzera, in Belgio o in Germania, erano trattati come delle bestie, tu dove eri?
Io ero lì e mio padre doveva andare ad spiegare ai nostri poveri emigranti che le vasche da bagno non si dovevano usare per coltivare i pomodori!
Ma nessuno ti ha mai detto stupidamente "sale maccaroni, retourne dans ton pays que tu nous vole notre pain"?
Dopo aver fatto l'università a Roma, sono dovuto andare all'estero poichè non c'era possibilità di lavoro in Italia. Non ho avuto la possibilità di scegliere.

Buone feste anche a te e a tutti i tuoi

Ho fatto casino col post precedente. il mio messaggio è rimasto compraso in quello citato di Hans Muller.
Lo ripeto qui per maggior comprensione.

Caro Hans, per carità, non contesto minimamente quello che tu dici riguardo ai pregiudizi di cui sono stati, specialmente nel passato, ma in parte ancora oggi. Tipica la storia del pizzaiolo. Diciamo comunque che i pregiudizi non nascono dal nulla; nessuno un giorno si è svegliato ed ha detto "to', gli italiani sono tutti pizzaioli"; il fatto è che di pizzioli emigrati ce nè stato un fottio e poi naturalmenet è nata la leggenda che ha esteso il significato di pizzaiolo accomunandolo a quello di italiano. Come è successo con la mafia e tanti altri pregiudizi. Ma di pregiudizi è pieno il mondo; in Italia ma anche in Francia quando qualcuno vuole sfogarsi coi tedeschi li chiama mangiacrauti o kartoffel. gli inglesi chiamano i francesi mangiarane; i francesi sfottono i belgi a causa delle "frites"ed avanti di questo passo.
Questo detto la scelta di un oggetto (auto od altro) io non la faccio in base a questo tipo di stereotipi. Compro quello che mi piace e che corrisponde alle mi esigenze in termini di qualità e di prezzo. Io ho avuto diverse Fiat, 4 Ford tra tedesche ed inglesi, 1 Citroen, 2 BMW, 1 MB, 1 Mazda, 3 Toyota, 1 Nissan, 2 Honda e forse dimentico qualcosa. La prossima volta se posso provo una marca che non ho mai avuto, tanto per cambiare.
In quali anni tu hai vissuto da queste parti? Io sono giusti 20 anni fra 4 giorni che sono espatriato. 4 anni in Lux, poi 3 a Bxl, e da 13 sono ad Arlon, sud del Belgio a 25 km da Lux-Ville. Ho smesso di lavorare da 6 mesi ed intendo restare qui a vivere; torno in Italia per tre o quattro giorni all'anno; mi basta per farmi qualche bella mangiata e poi ho voglia di tornare qui "dalle mie parti" Molti anche a me dicono che sono un italiano atipico..
A presto Daniele, e stammi bene.

Beh, se è per questo ... sai quanti pregiudizi esistono sugli svizzeri che sento appena passo la frontiera? Se noti, però, chi si bea con i pregiudizi sono persone con istruzione relativamente bassina ... e poi, non ci credo che tutti in Germania ti osservino e traducano così, mi spiace ... oppure io ho avuto solo esperienze positive (e anche qui non ci credo).

C'è anche l'inverso: chi pensa che il tedesco sia solo "birra & rutti", basta vedere l'estate scorsa ...


Entrambi, caro Daniele, entrambi ... e ti dirò di più: cosa uno non sente passando da un cantone francofono a uno germanofono o da uno italofono (consideriamo anche il Grigioni italiano) a uno germanofono o francofono. Per tacer all'interno dello stesso Cantone.

Nato italiano, acquisito la nazionalità svizzera a 18 anni, a 27 ripresa la nazionalità italiana (quindi 2) è 36 anni che giro, pur rimanendo all'interno della Svizzera, tra le varie culture, con puntate in Italia e Germania ...


Questo ti fa onore, e l'ho implicitamente scritto prima, e infatti segnalavo il fatto che tu lo consideravi "difetto". Anch'io è da anni che dico, in campo automobilistico, di comprare europeo ... non è questione di egoismo o non capire e quindi rimanere nel proprio brodo. Ora è più chiaro e quindi ci capiamo meglio.

Rimane il fatto, però, che il discorso di "comprare italiano per salvare posti di lavoro", in campo automobilistico, lascia il tempo che trova, poiché trovi italiani anche tra le officine di marchi stranieri, in Italia. Giusto?


Parafrasando Benni, all'epoca (1964) non ero ancora apprendista spermatozoo, dato che sono del 1967. Ma, appunto, nel 1964 mio padre, e un anno dopo da sposando mio padre, mia madre, vennero in Svizzera, vicino a Zurigo. Le conosco 'ste cose, le ho vissute e so di cosa si parla. I tempi, fortunatamente, son ben cambiati poiché anche l'istruzione della gente è migliorata, anche se rimane un relativamente piccolo zoccolo duro di "paurosi" per il diverso e questo non lo capisco e non lo capirò mai.


Io ho vissuto il "cinkali schnora, etc etc" ... e Schwarzenbach (cavallo degli anni '70) e nel 1988, da svizzero quindi, a militare (scuola reclute) altri frizzi e lazzi pesanti: ma non ci voleva molto a rispondere a tono e zittire ... a volte anche adesso.


Beh, come detto prima, io ho preso armi e bagagli e dal Ticino (italofono) son andato al Poli a Losanna (francofono) ed è come andare in un altro paese, pur rimanendo nei confini nazionali ... e ora non mi schioderesti neanche a cannonate dall'arco lemanico.


Ricambio vivamente anche a te ;)

Interessante questo thread: il solo fatto di postare un articolo di una rivista inglese che da glidizi non lusinghieri sul prezzo della Golf ha fatto si che la persona che ha compiuto quresto gesto debba avere dei motivi di fondo non razionali ed anzi dovuti a qualche traume che la portano ad odiare quel prodotto...

;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Già, bastava rispondere come ha fatto Impstar con Stella ;D ;D ;D

Hai ragione, mi sembra obiettivamente che il rapporto qualità prezzo delle auto tedesche sia attualmente fra i peggiori, e se ne sono accorte le case automobilistiche stesse. La profittabilità è bassa, i costi elevati, e non sono, tranne forse BMW, tra le aziende automobilistiche consigliate come investimento.
Vista come si sta articolando l'Europa, francamente non me la sento di sentirmi razionale comprando europeo: o guardo vicino a casa e compro italiano, o cerco la migliore qualità prezzo e allora compro giapponese. Certo per uno svizzero il panorama è differente.