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Motori / Tecnica / Re: angoli caratteristici
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il: Ottobre 05, 2006, 14:02:39 pm
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chiesto appena adesso su MSN a persona decisamente competente(guardate "opinioni a confronto nel weekend e lo vedrete")...mi ha confermato che convergenza negativa da miglior inserimento nel medio-lento,ma può portare sottosterzo nelle curve più veloci...questo dipende poi dal veicolo
mmm, non saprei. L' angolo di convergenza non va consideratO solo in ingresso curva.
Con una convergenza negativa (aperta) si ha maggior inserimento a "metà curva"...non proprio nella fase di inserimento. E lo si avrebbe, almeno teoricamente, ovunque.
Per intenderci, ad uin certo punto...si ha quasi la sensazione che "ti tiri dentro".
Praticamente invece non è così semplice. c'è da considerare che quando si frena, o semplicemente quando si viaggia a ruote dritte, una convergenza negativa porta la macchina a "seguire molto la strada". Avvallamenti, buche, cambio di asfalto etc etc etc...e più si sta guidando veloce, più si accentua.
Per ottenere più stabilità, e meno sovrasterzo, in tutte le condizioni si CHIUDE la convergenza.
Una curiosità per Vatanen:
come facevi ad aver aperto la convergenza di 10mm per parte? ?  Sono -20mm totali!! E' una roba che non ho sentito mai  .
Si parla di un -1mm totale per parte di solito e non di un cm per volta!
E poi...QUALUNQUE cosa porti del sottosterzo sul veloce è ben accetto. |
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Motori / Tecnica / Re: I sedili si erano rovinati...fortunatamente
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il: Agosto 30, 2006, 13:12:13 pm
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Io me li metterei in salotto, davvero.... sono "storici", perchè usarli?
Li adopero proprio per quel motivo. Non sono un collezionista e non godo nel possedere le cose senza usarle, o cercare di usarle, nel modo in cui sono state create.
Le macchine da milioni di euro, quando sono sui cavalletti o quando vengono utilizzate per le passeggiate mi fanno ribrezzo. Figurati due sedili da corsa in salotto.  |
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Motori / Tecnica / Re: I sedili si erano rovinati...fortunatamente
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il: Agosto 30, 2006, 13:04:20 pm
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Io vado piano, sono un tipo da aperitivo e via!
Il fatto è che mi hanno regalato una 106 e non una boxster! Aaaaa ma adesso mi arriva la cayman.
Solo allora potrò sentirmi davvero Quello dell' aperitivo!  |
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Motori / Tecnica / Re: I sedili si erano rovinati...fortunatamente
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il: Agosto 30, 2006, 12:35:05 pm
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Quasi dimenticavo.
Sotto la seduta di quello del pilota, in pennarello nero e scritto a mano, c'è un bel "3,5Kg"
Gli ho messi in bilancia per curiosità:
3560 Gr iquello del pilota
3450 Gr quello del naviga
Non ci credevo. |
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Motori / Tecnica / I sedili si erano rovinati...fortunatamente
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il: Agosto 30, 2006, 12:29:56 pm
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Mentre riassaporavo, mio malgrado, il comfort di serie...mi impegnavo nella ricerca di qualche coppia di sedili da corsa da sostituire ai miei vecchi momo. Senza impegnarmi troppo e senza fretta, aspettavo l' occasione giusta, prima o poi, nel giro, qualcosa salta sempre fuori...
...e così è stato  .
Al ritiro della macchina per un cambio di semiasse, salta fuori il discorso con il mio meccanico Jonny.
Indicando degli OMP in vtr apoggiati a lato delle portiere di un 106 N, chiedo se ha qualcosa di simile anche per me, qualcosa di scaduta omologazione magari. Alchè mi risponde come al solito:
<<noo quelli fanno schifo>>
Tutte le cose che costano poco o che non sono "ufficiali" fanno schifo per lui. Va bè, ma io non voglio svenarmi per due sedili...e...mi bastano due umilissimi monoscocca in vtr, come quelli che avevo già!
<<Ho ancora quelli del mio 205...sono vecchi ed è roba della peugeot ufficiale...ufficiale per davero. Peseranno 3kg l' uno e sarano del '90.>>
Offfiga dico io, come cacchio fanno a pesare così!...pesa 4kg uno sparco in carbonio Light!
Beh...la faccio breve.
Li tira giù dalla piccionania, e anche se sono sono avvolti nel celofan si capisce che sono dei monoscocca in kevlar. Niente di impressionante o niente che non abbia già visto.
Lui è sulla scala e me ne passa uno ad uno...
...sono leggeri come NESSUN altro sedile che ho alzato. Su uno c'è scritto AGHINI e sull' altro FARNOCCHIA.
Sono i sedili ufficiali che montavano sulla 405 A dell' italiano rally del 1990.
P.S.
Più tardi vi posto qualche foto se volete...gli ho montati in vacanza non più di tre settimane fà dopo un sacco di peripezie bostikose e trapanose 
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Eventi / In pista / Re: Agosto al mare? No, a varano!
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il: Agosto 30, 2006, 11:59:09 am
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Toh, c' ero anch'io .
Bella giornata di passione. Ho riprovato un EVO 6 srodaggiata di una caro amico, ho rivisto con piacere persone e Amici che non vedevo da un pò e ho fatto da passeggero a bordo di "una" EVO 7 bianca...gli ultimi 2000 giri più incredibili che mi siano mai capitati! Lato guida o passeggero che sia...disarmanti, davvero. Insomma, l' unica cosa che non ho fatto e che mi sarebbe piaciuto fare è stato conoscere qualcuno di voi. Sarà per la prossima.
A "breve" troverete le mie foto della giornata su maximum-attack.net, compresa quella meravigliosa SPEC-C 2006 che mi ha fatto uscire di testa. Eccezzionale.
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Redazione / Bacheca / Re: Ciao...sono nuovo
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il: Luglio 17, 2006, 22:00:54 pm
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beh ti capisco,la prima operazione con la tua sarebbe quella di tagliare il tetto con una mola e saldarlo 20 cm più in basso..
Grande auto...e anche lei...ultima grande auto  |
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Motori / Tecnica / Re: Il rodaggio è ancora necessario sui motori moderni?
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il: Luglio 16, 2006, 10:04:46 am
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Mai fatto rodaggi, o meglio, non mi sono mai posto dei limiti numerici...che siano numero di giri, velocità o cose del genere.
Le animalate tipo le tirate a freddo o tenere l' olio motore per 30.000km sono le cose importanti da tenere d' occhio. Per sempre...e non per i primi 6,5, 8, 15 mil km.
Un motore (idem per cambio e diffrenziali) nuovo è piuttosto "legato" e per non fare grossi danni basterebbe "ascoltare" un pò questi organi e forzarli gradatamente....non si tratta di non superare i 6432gir/min per 12.567km...si tratta solo di lasciare il tempo ai componenti di "slegarsi".
Altra cosa sarebbe quella di fare il primo cambio d' olio dopo pochi migliaia di km, se proprio dovessi sparare un numero universale...direi di effettuare il cambio d' olio dopo 6/7.000km. Superati i primi 10.000km, farei lo stesso anche con quello del cambio (e dei diferenziali).
Questo permetterà di "ripulire" gli inevitabili residui dovuti all' assestamento di trasmissione e motore. Tenere pulito motore e cambio è il "rodaggio" migliore che esista...e sarebbe il caso di ricordarlo fino alla rottamazione
Ora, non so se i diesel, i tdi, i jetskyturbo, i dcisupermotor, di oggi hanno necessità particolari...ma non essendo un impreditore agricolo non mi pongo nemmeno la domanda. Questi sono problemi che riguardno John Deere. |
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Redazione / Bacheca / Re: Ciao...sono nuovo
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il: Luglio 16, 2006, 00:23:44 am
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MANDO,la tua 106 è fantastica...non so cosa darei per avere interni come quelli!!!! io non ho le palle di far modifiche tanto pesanti,mi sono limitato al volante a calice! n.b. ho notato i pedali superravvicinati,guidi solo con scarpe da corsa scommetto?
Guarda...ci vuole un pò di "coraggino" a togliere la moquettes. Ma quando poi la metti in bilancia e vedi che solo quella schifezza pesa 11kg e rotti...ti passa tutto.
Ecco, magari lascia la serratura del baule e il tergilunotto posteriore ...quella di serie va meglio di un laccio in cordura e un tergi, ogni tanto, è utile. Il resto via tutto senza alcuna preoccupazione. Ora è anche più bellina comunque, all' epoca di quelle foto era propria grezza grezza...ma non un "grezzo" giusto...un grezzo...grezzo!
Pedali: Sono, insieme al volante, la PRIMA modifica da fare. Prima di QUALSIASI altra! COme si può pensare di guidare un' auto con quei volanti e con una pedaliera che è la TUA pedaliera? Non si può
Non ho scarpette da corsa però  ...evidentemente la foto inganna. Lasciando la frizione originale si guadagna spazio per il freno (che è un bel padellone in alluminio). L' acceleratore è in carbonio, ed è stato spostato più a destra...il freno comunque, è il pedale "dominante" e non è poi vicinissimo al gas, tant'è che per fare il punta-tacco inclino la caviglia, per intenderci, non è abbastanza vicino da permettermi di usare solo la parte anteriore del piede.
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