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Motori / Mondo Auto / Re: g laterali/steering pad: hanno senso?
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il: Settembre 24, 2006, 01:18:14 am
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La confusione aumenta!!!
Quando credevo di avere un quadro chiaro della situazione.....
si è aggiunto un nuovo elemento destabilizzante...........
Tutte le ipotesi fatte si basavano sul convincimento che il coefficiente di aderenza di un pneumatico stradale fosse uguale ad 1. Come conseguenza della formula m*v^2/r=m*g*c giustificavo il fatto che la maggioranza delle auto di serie moderne raggiungono valori di tenuta laterale e longitudinale vicinissimi se non uguali ad 1g.
Facendo una ricerca su internet ho scoperto però che il coeff. di aderenza di un comune pneumatico stradale non è uguale ad 1 bensì a 0,7...... E questo mi riporta punto e a capo!
Solo un'insinuazione potrebbe riassestare il tutto........ C'è un fatto di cui poco si parla(almeno così credo)...... I pneumatici di primo equipaggiamento forniti dalle case costruttrici sono più performanti di quelli che si trovano normalmente in commercio. Le prove fatte da QuattroRuote sullo steering pad ed in frenata,vengono effettuate sempre su auto con pneumatici di primo equipaggiamento forniti direttamente dalle case. Sarebbe interessante fare le stesse prove con pnumatici comprati dal gommista e confrontare i risultati...........
Ad ogni modo se non è così, allora ci sono aspetti ancora poco chiari. |
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Motori / Mondo Auto / Re: g laterali/steering pad: hanno senso?
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il: Settembre 23, 2006, 00:23:32 am
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Mi vien da pensare: La differenza tra un pneumatico(stradale) da 185 e uno da 240 che dovrebbero durare entrambi nel migliore dei casi sui 40.000,km sta anche nella mescola?
Cioè, pneumatici più larghi hanno mescole più morbide a parità di durata? |
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Motori / Mondo Auto / Re: g laterali/steering pad: hanno senso?
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il: Settembre 16, 2006, 00:03:31 am
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Attenzione, ho l'imptressione che tu stia facendo confusione. Per pressione specifica intendiamo, direi, la stessa cosa: carico per unità di superficie. Ciò premesso, se metti alettoni>deportanza, certamente la pressione specifica aumenta a parità di dimensioni delle gomme, e poichè sappiamo che la deportanza aumenta l'aderenza, possiamo quindi asserire che aumenti di pressione specifica aumentano il coefficiente di aderenza. Coefficente, badiamo bene, che aumenta ANCHE se per ipotesi io zavorrassi di due quintali la vettura, invece che metterle due alettoni. Anche in questo secondo caso il coefficiente di aderenza aumenterebbe, ma la maggior massa della vettura porterebbe ad una minore aderenza TOTALE (se aumento il peso di una F1, va più piano anche in curva). Lascerei invece stare i tasselli, e mi limiterei a parlare di DERIVA, in quanto la deriva (consistente in deformazione elastica del battistrada e della carcassa) si verifica con qualsiasi tipo di gomma. SENZA deriva la macchina sarebbe quasi priva di aderenza. Il grip di una gomma aumenta all'aumentare della deriva, diventa massimo, per poi decadere rapidamente al superare una certa deriva. Per le gomme da strada strette sono sopportabili anche elevati angoli di deriva, ed il decadimento è graduale (chi abbia guidato un'auto anni 70 "sa"), per gomme larghe e da corsa gli angoli di deriva ottimali sono molto bassi. Tuoi ultimi due chiarimenti: 1) se allarghi la sezione delle gomme senza variare il peso, la pressione specifica diminuisce, ma aumenta la tenuta in quanto devi "moltiplicare" per una superficie maggiore. 2) se diminuisci il peso della vettura (inteso come massa, senza usare portanza) a parità di gomme, la pressione specifica diminuirà e la tenuta aumenterà solo perchè la vettura sarà sottoposta ad un'accelerazione laterale inferiore (per far ruotare una mazza ferrata medievale da 10 kg hai bisogno di una catena, per far ruotare una pallina da tennis alla medesima velocità e con il medesimo raggio è sufficiente un cordino: il cordino certamente è meno "forte" della catena, ma ha bisogno di reggere ad una accelerazione laterale minore - ossia la forza centripeta richiesta è inferiore, ergo è richiesta minore "tenuta laterale"). Un ottimo testo che parla (in inglese) in maniera chiara e godibile di queste cose, con qualche accenno di fisica sopportabilissimo, è "Tune to Win", di Carroll Smith, Aerosmith Publishers. Si trova facilmente su Amazon e lo consiglio a tutti gli appassionati di dinamica del veicolo (riguarda le veture da corsa, con attenzione principalmente alle monoposto, ma i principi sono quelli anche per la trabant...) Sai perchè faccio queste ipotesi? c'è una cosa che proprio non mi va giù. Parlo dei kart. Un kart da competizione arriva a sfiorare i 3g A Sarno il tornantino prima del rettilineo si fa a 100km/h con 2.5g laterali. In una pista europea mi sembra in germania, c'è un curvone veloce dove si arriva a 3g laterali.
Ora, capisco che si usano gomme slick, ma dovrebbero avere un coefficiente di aderenza con un valore di 3. Le F1 attuali hanno gomme con un coeff. di aderenza pari circa a 2. Mi sembra strano che con quel che spendono in ricerca i gommisti di F1 si fanno battere da chi produce gomme per Kart.
Quando Senna entrò in F1 mi sembra nell'anno 1984 Disse che l'esperienza dei kart era stata molto formativa in quanto le prestazioni intese come comportamento tenuta e reattività in curva erano simili a quelle di una F1, la vera differenza consisteva nel fatto che in kart si viaggiava sui 130-150km/h mentre in F1 intorno ai 300km/h.
Spesso ho fatto dei giri in un kart da noleggio, che certamente ha gomme molto meno performanti rispetto a quelle usate nei kart da competizione, ed ho notato una tenuta laterale decisamente superiore alle normali auto, si badi bene non parlo di reattività che nel kart è rapidissima,ma parlo proprio di curve fatte a tavoletta con relativo sforzo del collo quindi di pura tenuta laterale. Non so il valore preciso ma sicuramente più di 1g credo 1.5g o più.
Tutto ciò credo sia dovuto al peso ridottissimo di un kart sui 150kg compreso il pilota. Con una superfice di aderenza che se volessimo rapportarla ad un auto di 1500kg dovrei avere un pneumatico largo 1metro.
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Motori / Mondo Auto / Re: g laterali/steering pad: hanno senso?
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il: Settembre 15, 2006, 00:50:07 am
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Non concordo quindi sul fatto che l'aderenza/grip sia INVERSAMENTE proporzionale alla pressione specifica: è il contrario (entro i limiti previsti dal costruttore della gomma). Siccome quello sfaticato di Mariner latita, non posso supportare scientificamente quanto dico, ma ti fornisco una dimostrazione LOGICA ed INCONTROVERTIBILE: l'utilizzo di dispositivi DEPORTANTI aumenta l'aderenza, altrimenti per far andare più forte un'auto, basterebbe montare delle vere ali da aeroplano, portanti, anzichè alettoni deportanti: la portanza senz'altro diminuireppe il carico specifico degli pneumatici, e quindi secondo la tua teoria l'auto andrebbe più forte. Forse prenderebbe il volo, ma dubito seriamente andrebbe più forte in curva... Lutilizzo e la continua ricerca di dispositivi deportanti sulle auto da corsa, dispositivi che non fanno altro che aumnetare il carico (totale e specifico) sui pneumatici, senza aumentare la massa della vettura, sono la chiara dimostrazione che (sempre entro i limiti delle specifiche previste dal costruttore), l'aderenza AUMENTA all'aumentare del carico sui pneumatici.
Forse non mi sono spiegato bene.
Per pressione specifica intendo la pressione espressa in cm2 sulla superfice del battistrada. Cioè, se ho 400 kg di carico verticale su una ruota e una superfice di aderenza di 20cm2 allora la pressione specifica sul battistrada sarà di 20kg * cm2 Ora lasciando invariato il carico verticale se ho una superficie di aderenza di 25 cm2 la pressione specifica sarà 15kg *cm2.
In questo caso potrei parlare di una probabile variazione (ma non ne sono del tutto sicuro) del coeff. di aderenza. In quanto con le gomme stradali entra in gioco anche un altro elemento, che è la deformazione dei tasselli del battistrada, che avviene quando il pneumatico è sottoposto a forti carichi laterali. La deformazione dei tasselli è direttamente proporzionale alla pressione specifica che agisce sul battistrada, ed inoltre incide negativamente sulla deriva del pneumatico. In alcuni casi però vedi la convergenza delle ruote anteriori, porta anche dei vantaggi in quanto la deformazione dei tasselli genera calora, il che migliora la prestazione del pneumatico.
Questa era la ragione per cui dicevo che forse la pressione specifica può in qualche modo interagire col coeff. di aderenza.
Inoltre diminuire la press. specifica non significava togliere soltanto peso(inteso come forza peso-carico verticale) mantenedo invariata la massa come potrebbe accadere montando ali che diano portanza all'auto.
ma o montare ruote più larghe oppure allegerire l'auto e quindi diminuire la massa con conseguente diminuzione della forza peso.
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Motori / Mondo Auto / Re: Erogazione di un diesel
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il: Settembre 15, 2006, 00:03:28 am
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Probabilmente può anche essere solo una sensazione. Il corpo umano percepisce molto bene la derivata seconda dell'accelerazione. E la classifica come "spinta". E questo deriva da quanto è ripida la curva di coppia. Probabilmente tra 2000 e 3000 la curva di coppia è più ripida che tra 3000 e 4000, e quindi ti sembra andare di più, ma se prendi i tempi col cronometro magari scopri che è il contrario....
Cos'è la derivata seconda dell'accelerazione? forse è l'incremento del valore stesso di accelerazione? |
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Motori / Mondo Auto / Re: Erogazione di un diesel
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il: Settembre 14, 2006, 02:37:59 am
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Proverò a cambiare i filtri.
Comunque rispondendo a THE KAISER per la prova di accelerazione dei 2500 e 3500 giri la farò ma la spinta a 2500 giri sarà certamente superiore in quanto data una determinata marcia, la massima accelerazione la si ha intorno al regime di coppia max. Inoltre è vero che a 3500giri ci sono più cavalli che a 2500 ma è il valore di coppia che è superiore. Perciò si parla di curva di coppia e curva di potenza.
Ma comunque visto che alla fine ciò che conta sono i cavalli in seconda tra 3000 e 4000 giri dovrei avere più spinta che in terza tra 2000 e 3000 giri.
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Motori / Mondo Auto / Re: g laterali/steering pad: hanno senso?
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il: Settembre 14, 2006, 02:18:39 am
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1) benvenuto! 2) confronta la tua ultima frase con la firma dei miei post... 3) un curvone affrontabile a 130/ora (o a 180 con una Radical, che è a tutti gli effetti un'auto da corsa, con una deportanza senz'altro notevole a quella velocità e invece difficilmente sfruttabile alle velocità, inferiori, dello St.Pad) potrebbe non avere molto in comune con lo steering pad, a meno che si tratti di un curvone nell'ordine dei 180° o più. La differenza fra st.pad e curva è che il primo viene percorso, per definizione, a velocità ed assetto costanti, mentre la curva viene percorsa (tranne che si tratti di curva percorribile sostanzialmente a velocità pari a quella massima raggiungibile da quella singola auto, e che a tale velocità la vettura si trovi al limite di aderenza) a velocità ed assetto variabili (1^fase: decelerazione con trasferimento di carico in avanti - fase che sul lento si protrae fino al punto di corda, sul veloce è invece molto breve se non assente -; 2^ fase: corda/parte centrale in assetto costante ed accelerazione longitudinale nulla - fase che può essere prolungata in una curva stretta e lunga, oppure istantanea o assente in un curvone veloce; 3^ fase: uscita, accelerazione longitudinale positiva e trasf di carico all'indietro - uscita di curva nello stretto, quasi tutta la curva in un curvone veloce). Orbene, l'unica parte di curva paragonabile allo st.pad è quella che ho denominato 2^fase, ossia quella centrale. La differenza fra una Radical, una Enzo ed una Ritmo emerge per la gran parte nella 1^ e nella 3^ fase, mentre la 2^ fase è quella che evidenzia minori differenze (a parità di gommatura, le citate pzerorosso, per esempio). 4) qui mi piacerebbe l'intervento di Mariner. Non credo di sbagliare, però, nell'asserire che il coefficiente di attrito di una gomma (all'interno del suo previsto campo di utilizzo) è funzione positiva del suo carico: ergo IN CONDIZIONI COSTANTI (st. pad o fase 2^ della curva) a variazioni di peso di vetture altrimenti eguali, non dovrebbero corrispondere variazioni di velocità. Tali variazioni di peso esplicano invece ampi effetti nelle fasi 1^ e 3^. Purtroppo non ho qui con me la mia Bibbia, e non posso quindi dimostrare la correttezza di questa mia affermazione: mi affido a..... MAAAAAAAARINEEEEEEEERRRR!!!!!! 5) In funzione di ciò, resta comunque valida ed incontrovertibile l'affermazione di Sir Colin Chapman.
Hai perfettamente ragione. Se affronto una curva con punto di corda ritardato oppure usando il trail brake,certamente me ne esco decisamente meglio con una Enzo anzichè una Punto. Questo è ovvio.
Ma nel caso di un lungo curvone dove le variazioni di carico longitudinale sono assenti e l'unico carico importante è quello laterale,(un esempio potrebbe essere una curva di 180gradi di un circuito ovale - meglio ancora se privo di banking per non far entrare in gioco fattori più complessi-) dove l'unica cosa importante è mantenere una velocità costante possibilmente la più elevata. per cui la frenata in entrata e l'accelerazione in uscita hanno poca rilevanza, tutte le qualità dinamiche della Enzo non possono essere sfruttate. E solo in questo limitato caso intendevo la Enzo non così nettamente superiore alle altre vetture.
Riguardo l'esempio della Radical si è vero forse i 2g laterali ed in frenata dichiarati si riferiscono in condizione di elevato carico aereodinamico.
Però se prendiamo una Lotus elise o una Exige che arriva a 1.7g laterali con pneumatici stradali ,non riesco proprio a spiegarmi come una coefficiente di aderenza del valore di 0.9-1 (per pneumatici stradali) possa portare a tali valori di tenuta stradale. L'unica spiegazione che forse posso darmi (corregetemi se dico sciochezze) è che il coefficiente di aderenza sia inversamente proporzionale alla pressione specifica che agisce sul battistrada.
Questo credo in parte giustifichi anche il perchè con ruote più larghe si ha maggior tenuta.
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Motori / Mondo Auto / Re: g laterali/steering pad: hanno senso?
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il: Settembre 14, 2006, 01:54:42 am
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Mi perdoni non era mia intenzione sottovalutare la eccellenti doti dinamiche di quel missile della Enzo........
Tenevo solo a ribadire che con tutte le qualità che ha una tale vettura, ci sono comunque dei limiti....(ben superiori ad una vettura di serie)
E lo steering pad ne evidenzia alcuni.... |
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Motori / Mondo Auto / Erogazione di un diesel
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il: Settembre 13, 2006, 03:55:37 am
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Salve ho una lancia dedra 1.9TD avrei una domanda sull'erogazione del motore. La coppia max. è 19kgm a 2300 giri/min. la potenza max. è 90 cv a 4000 giri/min. stranamente è più prestazionale se tiro le marce fino a 3000giri anzichè 4000.
Ad esempio se sto in seconda ha un buon tiro dai 2000 ai 3000 giri dopo di chè il vuoto, ho provato a raffrontare il tiro in seconda dai 3000 ai 4000 e quello in terza dai 2000 ai 3000 e quest'ultimo senza dubbio è superiore. Stesso discorso vale se lo stesso raffronto lo faccio tra terza e quarta.
Riassumendo, se invece di tirare una marcia fino al regime di massima potenza cioè 4000 giri per poi passare alla successiva,mi limito invece a cambiare sui 3000 giri ottengo una migliore prestazione.
Tutto ciò mi sembra assurdo perche a 3000 avrò si e no 70-75cv
Attualmente il motore ha 77000km che per un diesel non sono tanti, ma questo lo faceva anche quando era nuova.
Ora due sono le cose: o la potenza max non la raggiunge a 4000 come dichiarato dalla casa costruttrice ma a 3000
oppure il motore ha dei problemi da quando l'ho comprata.
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Motori / Mondo Auto / Re: g laterali/steering pad: hanno senso?
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il: Settembre 13, 2006, 03:11:01 am
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Mi permetto di spezzare una lancia a favore dello steering pad dicendo che, è vero che la differenza tra una Enzo ed una comune berlina non è proprio quella che mi da il test dello sterr.pad dato che un motore quasi 10 volte più potente e dei freni che chi sa quanto costano per non parlare delle gomme telaio ecc.
Però mi fa riflettere su un fatto: Nella zone dove vivo c'è una strada extraurbana con un bel curvone a destra abbastanza lungo ed impegnativo,sono arrivato a farlo a 130km\h con una lancia dedra , un alfa33 e una ford fiesta nuova di un amico non credo si possa andare oltre a meno di non voler uscire di traettoria.
Se avessi una Ferrari Enzo quel curvone forse lo potrei fare 140-145 in quanto mi sembra arrivi a 1.2-1.3g ma certamente non a 150.
Se invece avessi una Radical che arriva a 2g, quella curva la potrei percorrere a quasi 180km\h.
E' vero che una Enzo in frenata e accelerazione è un missile ma in curva non mi da molta più sicurezza di una normale berlina che tra l'altro costa venti volte meno.
L'esempio della radical era solo a titolo dimostrativo. Difatti le auto radical pesano circa 400 chili con delle ruote molto grandi, quindi la pressione specifica sul pneumatico è molto bassa, e ciò a mio parere migliora il coefficiente di aderenza.
In pratica se la Enzo o una comune berlina pesassero la metà, il test dello stering pad darebbe valori di accelerazione laterale massima decisamente superiori.
Come diceva Colin Chapman per migliorare le prestazioni bisogna aggiungere leggerezza..... |
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Motori / Tecnica / Additivo olio motore
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il: Luglio 25, 2006, 00:51:19 am
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Salve questo è il mio primo post nel forum, avrei bisogno di alcune informazioni. E' da qualche mese che ho notizia di un additivo olio motore creato dal CNR di Firenze in collaborazione con alcuni laboratori in Russia. Si tratta di un additivo i cui costituenti derivano dall'applicazione delle nanotecnologie, gli effetti (se veri) sono a dir poco eccezionali. Attualmente viene venduto da una ditta di Roma al prezzo di 83euro+iva. Maggiori informazioni su http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=2963 e su http://www.tatavasco.it/new/index.php?azione=vedi%20articolo&ID_articolo=137
Dato che ho una vecchia alfa33 1.5 con 90.000 kilometri e col motore che sembra volermi abbandonare anche se lo fa in modo strano, cioè ai bassi regimi risponde ancora molto bene mentre agli alti non da più nulla; avevo pensato di comprare questo innovativo (e spero funzionante) additivo.Girando su internet però ho trovato anche altri prodotti un pò meno miracolosi ma già sperimentati, come il Sintoflon oppure il Ceramic Power Liquid anch'essi abbastanza costosi.
Se qualcuno di voi li ha già sperimentati potrebbe darmi qualche indicazione?
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