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Motori / Tecnica / Re: Ricarica veloce batteria automobilistica
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il: Novembre 10, 2007, 09:52:05 am
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Ha ragione Mauring, i carica batteria da macchine se ne infischiano; limitano solo la tensione massima tra i 13,8 e i 14,2 volts e amen. La tensione di carica non aumenta alle basse temperature, piuttosto occorre diminuire la corrente di carica a temperature elevate (non la tensione) per evitare surriscaldamenti. Non esiste nessun sistema di retroazione sulla temperatura ambiente; questo perchè come evidenziato da Mauring troppi parametri posso influire. Questo vale per i maggiori produttori di elettronica per automobili (Bosh e Marelli) se poi qualcuno lo ha fatto su altri sistemi non ne sono al corrente. Tenete presente che nel caso in cui non si esegua la carica di equalizzazione il problema di fatto non esiste. Il diagramma a farfalla non esiste, ma esiste una curva di isteresi nella cui area sono racchiusi i valori di tensione che un elemento a parita di densità (acidità) è in grado di generare. In linea di massima la tensione generata è maggiore in funzione della temperatura, perchè l'effetto di ionizzazione tra anodo e catodo migliora all'aumentare della tensione.
ciao |
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Motori / Tecnica / Re: Ricarica veloce batteria automobilistica
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il: Novembre 07, 2007, 21:01:06 pm
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Una batteria da 100 Ah da 12 Volts non può essere ricaricata ad una corrente superiore ai 17 Amp ed una tensione non superiore ai 14,5 volts. Altrimenti Frigge! Dipende un pò dallo stato di carica di una batteria ma la curva ideale (anche la più veloce) di ricarica di una batteria al piombo utilizzata in biberonaggio (mai completamente scarica e mai completamente carica)è la seguente: La prima fase è ad una corrente costante di 17 amp fino a raggiungere i 13,8 volts. Al raggiungimento di tale soglia si ferma il voltaggio a 13,8 volts, e si ricarica fino a quando la corrente di ricarica si assesta a circa 2 amp. A questo punto la batteria è carica, e per mantenerla in carica di stazionamento si scende ad un valore di tensione pari a 13 volts ed una corrente che non superi 0,75 amp. Ogni 10 volte che si raggiunge il livello di carica massimo (13,8 volts e 2 amps) è buona norma eseguire una ricarica di equalizzazione per evitare solfatazioni suggli elementi della batteria. Questa carica viene eseguita a 5 amps costanti fino al raggiungimento di una tensione di 14,5 volts. Dopo di che occorre fare riposare la batteria per almeno 30 minuti senza alcuna ricarica. Chissa se il vostro carica batteria è in grado di fare questo?! |
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Motori / Tecnica / Re: domandina su turbina
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il: Agosto 21, 2007, 00:39:32 am
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Da quel che ricordo nel tuo caso è un bel casino, perchè sulla turbina originale è montato un sistema di overboost controllato dalla centralina che su turbine non originali non si trova, e allo stesso tempo ricordo che era facile riuscire ad aggirarlo via software in modo da riuscire ad avere una macchina godevole anche ai bassi regimi. Purtroppo non ricordo esattamente il come funzionasse, so che però assomiglia al sistema di weast gate montato sui motori Renault, che ha un attuatore che viene bilanciato sia in estensione che in compressione. |
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Motori / Tecnica / Re: Wankel
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il: Luglio 09, 2007, 00:50:56 am
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Una domanda: ma se si deve assimilare un Wankel a uno dei due cicli, non assomiglia più ad un 2 tempi che ad un 4? E' sbagliato pensare che il Wankel non è soggetto a movimenti alterni, i rotori si ruotano, ma su di un doppio lobo raggiato per cui fanno SU e GIU? . Per cui esistono armoniche del secondo ordine anche su questi motori, solo si compensano quasi perfettamente con accoppiate pari nel numero di rotori (chiaramente se posti a 180°) Non ho visto appunti riguardo la tenuta dei segmenti, a quanto mi risulta è questo il problema più grande di questi motori. |
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Motori / Tecnica / Nitrometano
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il: Luglio 09, 2007, 00:26:53 am
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Il problema più grande del nitrometano, in campo motoristico, è la detonazione. Le macchinine radiocomandate non hanno accensione a candela, ma bensì a detonazione, per questo che il combustibile viene miscelato con percentuali più o meno alte di nitrometano. Il nitrometano, è uno degli "anelli mancanti", ovvero sia un solvente che permette di legare catene di carbonio abbastanza complesse, come può essere la benzina, con l'acqua, senza per questo fare perdere potere calorifero al combustibile, e migliorando notevolmente il potere antidetonante. Nei dragster viene usata una miscela di 3 elementi, al contrario di quello che si va dicendo, cioè 2, alcol metilico (metanolo) nitrometano e dulcis in fondo acqua in piccole percentuali. Questi combustibili non sono adatti a motori stradali, per tante ragioni, primo di tutto la reperibilità! Si, perchè per utilizzare un carburante del genere occorre rivedere completamente la carburazione, e non è più possibile alimentare il mezzo con comune benzina, quindi per strada o si gira scortati da un'autocisterna o non si gira. Occorre inoltre fare alcune precisazioni sui dragster, il motore di una macchina da accelerazione è un motore che fatica a stare in moto, che sale di giri come gli pare, ovvero schiacci l'acceleratore e dopo 1 o 2 secondi salta per aria, se fai l'errore di rilasciare la frizione 100 giri sotto il limitatore si spegne. Il motore da accelerazione è il motore senza compromessi per antonomasia! I carburanti utilizzati sono carburanti scorbutici, recalcitranti a prendere giri, e che in un ristrettissimo campo di utilizzo ti catapultano in avanti. Il sistema stesso di carburazione utilizzato la dice lunga, per evitare detonazione si scompensa in modo esagerato la carburazione, il rapporto stechiometrico viene ingrassato al limite dell'accensione e si sfruttano sovralimentazioni paurose, nell’ordine dei 5 bar. In definitiva un motore dragster non è un motore che brucia bene, ma un motore che brucia tanto, anzi tantissimo. Purtroppo non è facile riportare una tecnologia applicata in un ambiente senza incorrere in nessun problema. Per concludere, se il nitrometano viene utilizzato in modo improprio, ovvero miscelandolo con benzina, in motori aspirati, di solito porta ad un bel buco sui pistoni, ed ad una corrosione della testata, nei motori turbo, complici di una combustione più lenta, se si abbassa il rapporto stechiometrico, si ottengono dei risultati, ma è molto facile distruggere tutto!
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Motori / Tecnica / Re: Acquaragia nel gasolio...
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il: Luglio 09, 2007, 00:10:59 am
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... quella è una formula, non spiega cos'è il nitrometano. E' come dire che l'acqua è H2O, non spiega cos'è l'acqua .....
é come dire CHE NON C'E' PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
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Motori / Tecnica / Re: Diesel e turbo-lag
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il: Luglio 08, 2007, 20:44:52 pm
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mi piacerebbe proprio capire qual'è il bisogno che può portare a una scelta simile.tanto più che aumentare a dismisura i lrapporto di compressione o l'anticipo in un 2 tempi,non da buoni risultati,si perde allungo e si appuntisce la parte "in coppia"..
Se scendi dal piedistallo te lo spiego, però me lo devi chiedere e dobbiamo avere un colloquio alla pari |
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Motori / Tecnica / Re: Diesel e turbo-lag
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il: Luglio 08, 2007, 20:40:52 pm
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Prof., ancora una cosa: io ho provato a fare come i giapponesi, ma non mie venuto fuori niente. Ho preso un bel po' di alluminio, sa la stagnola qulla per gli alimenti e ho provato a fonderla sul fornello di casa. Niente, non ne vuole sapere, diventa tutto bianco e polverulento, eppure ho guardato su wikipedia e mi dice che l'alluminio fonde a 660 °C, e quindi il fornello di casa dovrebbe essere più che sufficiente. Mi può spiegare perchè?
Sarà forse perchè non è puro ma è una lega ad alto tenore di silicio?
Ah Ah Ah! |
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Motori / Tecnica / Re: Diesel e turbo-lag
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il: Luglio 08, 2007, 20:38:25 pm
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veramente questo è un forum pubblico, che specifica chiaramente che si discute "in spirito di amicizia", Buona norma sarebbe, quando si entra in un ciircolo di amici, presentarsi...e tu non l'hai ancora fatto, conoscersi..porgersi in un modo discreto. Sei entrato sparando una sequela di cose, diciamo pure "scritte affrettatamente", alle critiche hai reagito con una serie di commenti che andavano dal "sei in maleducato" "racconti aria".."io so e posso correggerti " etc etc.. senza peraltro rispondere a domande puntuali che ti sono state rivolte...e continuando a non presentarti come persona, se non ricorrendo a atteggiamenti alla "lei non sa chi sono io..io so, io posso" Continui a rispondere con "ah si volevo dire , è che ho scritto male.." adesso dici "eh ma se facciamo polemica che gusto c'è?"... uhm....uhm .... mah Ti ricordo che proprio per questo non mi conosci e magari ti stai comportando male... io sono abituato a rispettare il prossimo anche prima di sapere chi è, mi sembra che tu non lo stia facendo... anche per questo sei un maleducato.
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