Dettaglio notizia 7 settembre 2004 19.01
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 set - Dopo anni di crisi sembra che Fiat abbia superato i tempi piu' duri e, anche se i segnali sono deboli, dovrebbero comunque attirare l'attenzione degli investitori. Lo afferma il quotidiano tedesco 'Handelsblatt', in una corrispondenza dall'Italia, secondo il quale esistono quattro motivi in base ai quali si puo' dire che per Fiat sia passato il peggio e che valga quindi la pena scommettere sulle azioni del costruttore piemontese. In primo luogo l'attuale vertice, composto da manager di livello internazionale, tra i quali il presidente Luca Cordero di Montezemolo, che come numero uno della Ferrari ha dimostrato negli ultimi anni come sia possibile dare vita a un'impresa di prim'ordine a livello mondiale, Sergio Marchionne, che gia' nei primi cento giorni da a.d. del Lingotto ha mostrato le sue doti di carisma ed esperienza e, ultimo in ordine di posizione, ma non di importanza, Herbert Demel, numero uno dell'Auto, che di recente ha reso piu' trasparenti le strutture decisionali della divisione. In secondo luogo Fiat si e' posta di nuovo una strategia chiara concentrandosi sull'Auto e unendo le forze per aumentare le proprie sinergie a livello industriale. Il terzo motivo e' individuato dal quotidiano tedesco negli attuali modelli di Fiat, di gran lunga piu' competitivi che in passato, quando il vecchio management aveva completamente perso di vista le tendenze piu' importanti nel settore dell'auto, in cicli produttivi piu' brevi e nella ricerca dell'utilizzo di piattaforme comuni con il partner americano General Motors. Infine, come quarto motivo, il quotidiano rileva il miglioramento della redditivita', emerso dai risultati trimestrali, che fa ben sperare per il futuro. La situazione finanziaria del gruppo e' inoltre solida dopo le cessioni di partecipazioni. L'indebitamento netto si attesta a 4,3 miliardi di euro, conclude 'Handelsblatt', e in cassa la liquidita' e' pari a 7 miliardi. Pal-
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