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tappo |
when the dream comes true |
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Settembre 06, 2004, 16:58:41 pm |
Utente standard, V12, 14584 posts |
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da "Virgilio Motori" DUE ANNI Mi sembra, ieri ancora mi ricordo il viaggio in moto per andare a Misano e vivere di persona, tra i primi al mondo, la RedVolution. 24 mesi o poco più, sono passati da quando Ducati ha cambiato totalmente rotta presentando la 999. Polemiche, discussioni a non finire: è indubbio che la 999 è una delle moto tutt?oggi più chiacchierate del mondo. In ogni caso, lentamente, in 24 mesi, è riuscita ad entrare nel cuore dei Ducatisti. E Ducati non perde occasione per stuzzicare i propri appassionati ogni anno che passa. Aggiornandola continuamente, soprattutto nel motore, quel Testastretta il cui sviluppo pare essere infinito.
STESSO PREZZO Come ormai prassi consolidata in Casa Ducati, gli aggiornamenti prima vanno ad interessare i modelli più prestigiosi, poi, man mano, scendono di categoria fino ad arrivare alla versione "base", se così di può chiamare una moto da 16.995 Euro. Come dite? Ma quello era il prezzo della versione precedente? Esatto, ma è anche quello di quella di cui andiamo a parlare. Perché tutte le novità che troverete elencate qui sotto non sono andate ad incidere sul prezzo d?acquisto, che resta invariato. Stavolta il cambiamento è importante. La 999 riceve corposi aggiornamenti di motore, di telaio e d?estetica.
ERA LA S Prassi Ducati, dicevamo, e quindi quale motore poteva mai andare a finire sotto la carenatura? Ovviamente quello che fino a ieri era prerogativa della sola 999S/R. Sparisce così definitivamente la versione a "coppa alta" del Testastretta, sostituita anche sulla 999 "base" da quella a coppa bassa. Il salto in avanti in termini di prestazioni è considerevole visto che la potenza passa dai vecchi 124 cv agli attuali 140 a 9750 giri, ovviamente ne trae beneficio anche la coppia con una bella iniezione di chilogrammetri saliti dai 10,4 kgm agli 11,1 a 8000 giri. Così, anche quanto a cavalli la 999 adesso può tenere testa alla concorrente di sempre, l?Aprilia RSV 1000, senza andare a disturbare la più costosa versione S.
ARIA ALLE CINGHIE Le innovazioni arrivano ovviamente tutte dall?esperienza maturata in gara. Così, anche la 999 può oggi beneficiare delle cartelle copricinghia ventilate con lo scopo di diminuire lo stress termico in una zona critica per questo tipo di motore. Anche la ciclistica è stata aggiornata, con il tanto atteso arrivo del forcellone scatolato che già da un anno è appannaggio della sola 999R. Decisamente migliorato l?impatto estetico della zona posteriore (anche grazie allo scarico rivestito di nero), ma sono soprattutto la guidabilità e la trazione a giovarsi di questo nuovo arrivo. Inutile dire che il nuovo forcellone è più leggero e al tempo stesso più rigido di quello precedente (- 500 grammi, + 27% rigidezza), lavora ancora accoppiato con una sospensione Showa, marca a cui Ducati è rimasta fedele anche per la forcella, così come non cambiano i freni, ancora Brembo (non radiali).
PIÙ BILANCIATA L?occhio attento (ma anche quello distratto) avrà certamente notato come la nuova 999 paia più armoniosa. Non che gli interventi estetici l?abbiano trasformata, ma è un fatto che la linea sia più equilibrata. Le carenature sono molto simili a quelle della 999R, con differenti deflettori, ma soprattutto cambia il cupolino, che si fa più ampio, perde i deviatori di flusso superiori, e adotta un plexiglass di maggiore ampiezza e con differente nervatura, la stessa delle 999 Factory. Dovrebbero quindi migliorare leggermente comfort e protezione aerodinamica. Il cupolino è uguale a quello che abbiamo già visto sulla 999R.
VEDO CHIARO La sua maggiore ampiezza ha il merito di spostare leggermente verso l?esterno gli specchietti retrovisori (che hanno anche un nuovo supporto), ovviando così alla carenza cronica di visibilità posteriore, che la 999 ha sempre denunciato. La carenatura, tra l?altro, è realizzata in Terblend, un nuovo polimero che ha consentito di scendere parecchio con gli spessori e di conseguenza ottenere un risparmio di 1200 grammi, ovvero il 13 percento in meno rispetto alle "plastiche" precedenti, in tutto il peso scende a 186 kg a secco, buon risultato, per Ducati. Nella gamma colori, all?immancabile rosso Ducati (anche il telaio è rosso, come nella foto) si aggiunge anche un allestimento completamente nero (solo per la versione biposto). Oggi come 24 mesi fa? sto prendendo la moto per andarla a provare. Entro mercoledì sera saprete come va.
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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flower |
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Settembre 06, 2004, 20:05:46 pm |
Utente standard, V12, 6516 posts |
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...cìè poco da stare allegri per ducati...mella sua categoria la rsv vende di più considerando la situazione attuale di aprilia...insomma....non ha nulla a che vedere con il successone della seria 916...ecc. ...c'è addirittura un trafiletto su motociclismo di questo mese!
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...perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo...lo cambiano davvero
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diabolik82 |
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Settembre 06, 2004, 20:14:18 pm |
Visitatore, , posts |
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Non mi piace assolutamente...anzi..mi ha sempre fatto un pelo schifo la 916 era molto ma molto ma molto più bella...... sinceramente...se dovessi scegliere una moto d'elitè italiana andrei sulla MV (750, non 1000)
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Loggato
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vatanen |
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Settembre 06, 2004, 22:16:18 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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è brutta e costa carissima c'è poco da fare....ma per chi ha esperienza di guida,e per chi sa guidare davvero è il meglio!!!le giap sono tanto potenti e divertenti,impennano,derapano ecc ma la guida di una 999 normale è qualcosa di unico...sembra di guidare una bici,si guida da sola...è un giocattolo,se non la si prova non si può capire...non oso immaginare come possa andare bene una 999R....le giap passano sul dritto,ma in montagna il dritto non c'è e con la 999 si va meglio che una 600!!!! scende in piega progressiva ma molto velocemente,non ha punti morti,incertezze...è la miglior moto che abbia mai provato nel complesso,sono bastati 30 min per capirlo!!!certo che deve piacere il bicilindrico col suo rumoraccio e il suo tiro da trattore,la ninja da questo punto di vista è decisamente su un altro pianeta! p.s.basterebbe cambiare i fanali e la marmitta-codone...nonchè diminuire notevolmente il prezzo e si ritornerebbe agli antichi fasti della insuperabile 916!! « Ultima modifica: Settembre 06, 2004, 22:20:53 pm da vatanen »
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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kaos |
In principio era tenebra,girò la chiave e luce fu. |
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Settembre 06, 2004, 22:40:16 pm |
Staff, V12, 32956 posts |
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La serie 998 era molto più bella.....non ce n'è....ok sarà migliorata sicuramente in ciclistica e tutto il resto, però anche l'occhio vuole la sua parte....non che mi faccia schifo comunque, intendiamoci...
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Ecco là vedo mio padre. Ecco là vedo mia madre le mie sorelle e i miei fratelli. Ecco là vedo tutti i miei parenti defunti dal principio alla fine. Ecco ora chiamano me, mi invitano a prendere posto nelle sale del Valhalla dove l'impavido può vivere per sempre.
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Madbob |
Don?t think you are, know you are |
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Settembre 07, 2004, 08:27:56 am |
Staff, V12, 23720 posts |
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Non mi piace assolutamente...anzi..mi ha sempre fatto un pelo schifo la 916 era molto ma molto ma molto più bella...... sinceramente...se dovessi scegliere una moto d'elitè italiana andrei sulla MV (750, non 1000) La serie 916 (fino al 998 testa stretta) si è presentata sul mercato come un fulmine a ciel sereno. Derivata dalle antenate 851 ed 888, era però stata sviluppata a tal punto da devinire anni luce superiore alle sue antenate appunto. Fu la prima ad introdurre il concetto di "guida sul perno" oltre che una ciclistica iper raffinata che, abbinata al successo nelle competizioni, ne ha fatto un mito. Ciò non toglie che i primi anni Ducato abbia fatto molta fatica a piazzarla sul mercato; il suo prezzo infatti, non era giustificato almeno in parte. Poi il successo nelle competizioni ha fatto si che colmasse appunto quest'ultimo gap. Non per ultimo, la moto ha resistito sul mercato per 10 anni, anche se nel frattempo venne presentata la naturale evoluzione scaturita dalla mano dello stesso disegnatore della 916, la MV F4 (Diabo, mi raccomando, la 1000 non la 750, tra le 2 c'è un abisso!). Per la 999 Ducati, ha cercato di sconvolgere ancora il mercato, con linee nuove e ricercate; il risultato non è dei migliori, ma è ovvio che la parte meno riuscita sia il posteriore, con quella "casseruola" che sbuca dall'esile codone. Tra le tante novità di quest'anno, spicca il nuovo pompone, in grado di erogare molti più cavalli e coppia rispetto a prima. Insomma, le poche vendite scaturiscono anche e soprattutto dal prezzo di vendita; l'Aprilia una signora moto, anzi, forse la migliore 1000 in circolazione (migliore anche delle 4 in linea giap), per via del suo equilibrio generale che ne fanno un arma ammazza secondi in pista, grazie soprattutto ad un ciclistica da favola (che da sempre è il punto di forza Aprilia) e da un architettura del motore, a V di 60° che permette un equilibrio generale impensabile ad una "grassa" 4 cilindri ed ad una "lunga" 2 cilindri ad L di 90°. IMHO, cmq, rifare una moto come la 916, che si può paragonare per certi versi alla mitica prima serie della Lancia Delta, significa fare qualcosa di peggio, inevitabilmente, perchè migliorare la perfezione è veramente dura, si rischia solo di fare brutta figura.
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Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
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Loggato
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tappo |
when the dream comes true |
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Settembre 07, 2004, 10:51:03 am |
Utente standard, V12, 14584 posts |
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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newpablite |
You'll never walk alone |
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Settembre 07, 2004, 12:41:35 pm |
Utente standard, V12, 910 posts |
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mah...nessuna cosa con 4 cilindri che non sia la desmosedici stradale puo' essere considerata erede di quel mostro di 916/996/998
senza nulla togliere alla Mv che e' fantastica
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...ho una percezione della moto che va molto oltre l'aspetto oggettivo, se vogliamo freddamente logico e dominato dai numeri: vedo, in una Ducati, molteplici forme soggiacenti, colgo l'animo che trasmette da ogni suo pezzo, percepisco e godo delle vibrazioni e dei suoni che regala..
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tappo |
when the dream comes true |
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Settembre 07, 2004, 12:46:52 pm |
Utente standard, V12, 14584 posts |
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mah...nessuna cosa con 4 cilindri che non sia la desmosedici stradale puo' essere considerata erede di quel mostro di 916/996/998
senza nulla togliere alla Mv che e' fantastica
erede nel senso che "quello" che ha disegnato la MV è il papà della 998, quindi nella MV ha "riportato" il "seguito" stilistico della 998, cosa che iunvece doveva proseguire sulla 999
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La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona, la pratica è quando tutto funziona ma non si sa come; spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.
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vatanen |
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Settembre 07, 2004, 15:18:56 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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a proposito di tamburini,ma è+ gaio??a giudicar dalle foto sembra di si,sembra uno stilista di moda non di auto...però faccio fatica a vedere una checca progettare e poi guidare una moto da 150 cv...non so voi!! rimane un mito ugualmente,ha creato le moto più belle di sempre..avete visto la MV mamba??da pelle d'oca! riguardo l'aprilia,che dire...la ciclistica è tra le migliori perchè a progettarla non è stato un comune ingegnere giapponese,ma direttamente il magico whitteven,l'ingegnere che ha quasi da solo,risollevato l'aprilia! « Ultima modifica: Settembre 07, 2004, 15:20:12 pm da vatanen »
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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&re@ |
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Settembre 07, 2004, 15:27:01 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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a proposito di tamburini,ma è+ gaio??a giudicar dalle foto sembra di si,sembra uno stilista di moda non di auto...però faccio fatica a vedere una checca progettare e poi guidare una moto da 150 cv...non so voi!! rimane un mito ugualmente,ha creato le moto più belle di sempre..avete visto la MV mamba??da pelle d'oca! riguardo l'aprilia,che dire...la ciclistica è tra le migliori perchè a progettarla non è stato un comune ingegnere giapponese,ma direttamente il magico whitteven,l'ingegnere che ha quasi da solo,risollevato l'aprilia! Mi sembrava che Tamburini avesse dei figli, no? Vabbé, non vuol dire niente, magari è uno "moderno . Witteveen senza la "h" e con 3 "e".
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Loggato
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vatanen |
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Settembre 07, 2004, 16:01:34 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Mi sembrava che Tamburini avesse dei figli, no? Vabbé, non vuol dire niente, magari è uno "moderno .
Witteveen senza la "h" e con 3 "e".
il tambu non so se abbia figli o meno,però in certe foto con foulard viola ne ha molto... il nome di witteven è sempre stata una croce per me,non lo imparerò mai..rimane un grande comunque lo si chiami però,a mio avviso il migliore nei 2 tempi,poco ci manca coi 4...se avesse i soldi dei jap lo dimostrerebbe!
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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