Non l'ho mai definito un paese arretrato, anzi, a parte le automobili, hanno nella tecnologia il loro punto di forza. Per le auto è un discorso diverso, sono indietro ma stanno recuperando molto rispetto agli europei, già il fatto che vendono anche in USA, e noi no... prima o poi arriveranno ai livelli giapponesi. Dico semplicemente che quando vogliamo prendere a modello qualcosa (una nazione, un sistema, un mercato), sarebbe ONESTO descrivere sia il lato positivo, sia il lato negativo. Il mio intervento è nato dalle parole di Stella (mi dispiace che non sia collegato "in tempo reale", avrei gradito una eventuale risposta). Anche in altri paesi si lavora giorno e notte (anche in Italia, in vari settori), anche il nostro paese (che non finisco mai di criticare, ma per altre cose) è all'avanguardia su alcune produzioni, il problema è che non ci sono investimenti sulla ricerca e sulla tecnologia avanzata, siamo costretti a lavorare su brevetti che vengono dall'estero con due svantaggi: paghiamo a caro prezzo tutto quello che trasformiamo e costruiamo, nessuno all'estero ci paga per sfruttare la nostra tecnologia (non è proprio così, ma questa è la prospettiva futura). Per quanto riguarda "Berlinguer, Lama, Cossutta, Bertinotti non esistono proprio o li hanno già fatti fuori al primo sciopero" la seconda che hai detto. Tra l'altro, grazie a qualcuno (non proprio tutti i personaggi appena citati) che negli anni passati ha protestato per le condizioni di lavoro e i salari non adeguati, che poi gli italiani TUTTI si sono potuti permettere due automobili (con buona pace delle assicurazioni e di chi ci lavora), la casa (con notevoli vantaggi per chi lavora per l'edilizia, BANCHE e bancari compresi), mettere i soldi da parte e investirli (i promotori finanziari ringraziano), avere qualsiasi tipo di elettrodomestico per la signora, giocattoli per i bambini non solo a Natale, supercazzate tecnologiche come VCR,DVD,TVSAT,Computer,Telefonini, le superflue 40 paia di scarpe nel mobile a muro 2 metri x 3, armadi traboccanti di vestiti che non metteremo mai (gli industriali sono vivamente commossi), le vacanze al mare d'estate e in montagna d'inverno, anche se il massimo è al mare ai tropici a dicembre e sulle piste da sci a luglio (le agenzie di viaggio e gli albergatori pendono dalle vostre tasche), vogliamo il brillantino sul dente (viva il dentista/gioielliere!!), facciamo causa a chiunque ci destabilizzi la nostra routine quotidiana (l'avvocato è nostro amico e confidente, fino alla richiesta di pagamento della giusta causa)... devo continuare? Non voglio fare un discorso politico, nè di destra ne di sinistra, perchè non mi sento né di destra né di sinistra. Semplicemente cerco di non essere un ipocrita (e non voglio dire che gli altri lo siano). Se possiamo permetterci tutto questo (ho elencato quasi tutto ciò che mi riguarda) è grazie alle generazioni passate che hanno lavorato duro (come dei coreani), grazie ai sindacati "di una volta" che hanno ottenuto per i lavoratori dipendenti dei diritti importanti (ci sarebbe voluto anche qualche dovere in più). Poi... poi basta, ho già detto troppo, alla prossima esternazione, sono OT fuori come un balcone.
P.S.: per i moderatori, se lo ritenete opportuno, cancellate tutto e con un copia/incolla aprite un nuovo topic dal titolo "Minchia ma che medicine prende questo qui?"
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