A distanza di qualche giorno ecco un breve resoconto della splendida esperienza.

All?arrivo in bella mostra ecco le compagne della giornata, ovvero 6 Leon Cupra R 225CV, tutte con sedili Recaro e impianto frenante Brembo (di serie in questo modello), cerchi da 18? gommati Pirelli Pzero Rosso.
Dopo la prima parte di teoria, con la spiegazione della posizione di guida, sottosterzo, sovrasterzo, etc.etc. ecco subito la parte pratica. Si svolge sul rettilineo opposto ai box della vecchia pista ad alta velocità. In questa zona son state ricavate 3 aree per i test di frenata con evitamento ostacolo, frenata differenziata e slalom e quella nello steering pad per il controllo del sottosterzo. Si comincia e uno dei primi due volontari per iniziare è naturalmente il sottoscritto Il test di frenata a ruote bloccate con ?drittone? terapeutico e poi due frenate per bloccare le ruote e poi rilasciare per evitare l?ostacolo?riuscito perfettamente, solo è difficile sforzarsi di andar contro natura e ?inchiodare? senza motivo?cmq la manovra di rilascio del freno e scarto mi viene istintiva, primi complimenti degli istruttori (quelli del mio gruppo erano Alessandro Balzan, pilota Honda nell?ETCC, team privato, e Danny Zardo, CVT e sport prototipi, mentre la teoria la fa Pianezzola)?Nella seconda parte, ovvero con ABS attivato, il fantastico impianto frenante della Leon rende poco interessante la cosa, visto che la macchina si ferma prima di dover scartare :/ Vabbé, l?inizio è divertente! Si passa alla prova di sottosterzo, e qui le cose son meno facili?bisogna fare 1a-2a fra i birilli in leggera curva, appena si allarga la pista mandare lo sterzo velocemente a fondocorsa facendo partire l?auto in sottosterzo, il tutto a gas costante?a quel punto raddrizzare e contemporaneamente alleggerire il gas?più facile a dirsi che a farsi! Non tanto per il recupero, che è sempre agevole e istintivo x chi è abituato a guidare TA, quanto proprio a provocare il sottosterzo?dopo una prima cazziata per aver ripreso l?auto troppo in fretta, al 2° e soprattutto terzo tentativo tutto molto meglio. Si passa a quel punto allo slalom e dopo un ?brivido? con Zardo che al secondo passaggio dimostrativo, complice il fondo un po? viscido sotto un albero e una gestione del gas un po? garibaldina si esibisce in un traverso pazzesco davanti al povero fotografo intento a immortalare il passaggio che credo gli abbia fatto perdere 10 anni di vita?gran controllo ovviamente, e la promessa da parte di tutti noi ?guidatori? di esser molto più cauti?infatti un primo passaggio avanti indietro tranquillo e un secondo con un po? più di decisione permette di migliorare il feeling con il pilota che dà la cadenza sul pedale del gas (complice il ritardo del turbo non è facile la manovra di tiro-rilascio fra i birilli?ma affidandosi ciecamente alla sua voce tutto è più facile!). Ci sarebbero voluti un altro paio di passaggi per arrivare a velocità che potessero scomporre la leon!
Ultima prova la frenata differenziata?beh, il primo passaggio alla grande, inchiodatone e testa coda divertente (con annesso cazziatone immondo perché soprappensiero non ho premuto la frizione spegnendo l?auto come un pirla!). Poi due passaggi per imparare a evitare il testa coda e a recuperare la traiettoria (il primo riuscito non granché x mancanza di convinzione nella 2a frenata dopo la prima ?bloccata?. Poi prova con ABS e seconda con ABS e mani staccate dal volante.
La mattinata nel frattempo è volata e dopo il pranzo grande attesa per il pomeriggio. Di nuovo Pianezzola che spiega velocemente le traiettorie e le marce per la pista e si passa subito al posto del passeggero per il giro dimostrativo. Qui Zardo davanti a Balzan dà spettacolo girando decisamente veloce, con controlli staccati e grandissime sbandate in staccata con controllo notevole! Molto divertente ma sicuramente da non imitare. A quel punto 4 tornate da 2 giri a testa, alternandosi con i 2 piloti. Molto utili i giri con Balzan che mi dà parecchi consigli sulle traiettorie e a parte un paio di errori in entrata alle Lesmo (al primo giro del terzo passaggio dopo una prima di Lesmo presa davvero bene, con i complimenti del pilota, arrivo lunghissimo alla seconda tenuto dentro da sant?esp) e un passaggio all?ascari da brivido con la macchina piuttosto scomposta e uscita decisa sul cordolo esterno avendo accortezza di tenere tutto giù nonostante la terra che si avvicinava lesta?alla mia affermazione ?forse ero un po? forte? la rassicurazione ?ma va, sei stato molto veloce?ma ce n?era ancora!? di Balzan mi tranquillizza e riesco finalmente a sfruttare tutta la pista in uscita di parabolica tirandomi tutta la quinta quasi al limitatore fino a staccare ai 200 metri per la prima variante a oltre 210 all?ora?bello bello bello, soprattutto poi l?entrata alla Roggia con traiettoria larghissima (le ruote di dx sulla linea bianca) consigliata da lui e percorrenza molto pulita, con l?aiuto sempre di sant?ESP durante la prima svolta a sx a freni ancora ben pinzati e culo scomposto. Grande grandissima macchina sta Leon, una TA decisamente divertente da guidare in pista. Certo un sottosterzo notevole, nelle curve lente affondando con le marce basse bisognerebbe disattivare l?asr per non esser penalizzati dal taglio di potenza?però viaggia, oh se viaggia?il 1.8T spinge fortissimo fino a 6500 giri e anche se il cambio non è precisissimo (in una delle due usate in pista si impuntava sempre nel passaggio 4a-5a) ha un assetto pazzesco e soprattutto dei freni potentissimi e instancabili?dopo 18 giri consecutivi percorsi a tutta non davan segni minimi di allungamento della corsa. Solo alla fine han alzato bandiera bianca quando, nei giri ?spettacolo? dei piloti, Zardo ha tentato di staccare ai 100 metri  a oltre 220, per impostare  la prima variante?inutile dire che non c?è stata
Cmq una gran bella giornata, utile e divertente! Peccato poi esser tornati sulla propria berlina diesel nel traffico di tutti i giorni...ma sicuramente con la consapevolezza di aver imparato qualcosa!!!

Beh dai alla prossima gettata in pista a monza ci si può divertire svolazzando tra i cordoli....
magari un test un po' approfondito di come rendono le ferodo in pista si può fare..

Sono prontissimo...peccato che mi manchi il mezzo con cui entrarci in pista 

Beh mi sembra che quelli degli altri presenti possano sopperire più che degnamente..

bella li!

mi sono perso un passaggio: il corso te l'hanno regalato?

Si ma...l'importante sarebbe stare dalla parte giusta dei sedili davanti (io la mia macchina in pista non la farei guidare a nessuno beh...oddio...forse al Barn in cambio di un giretto su una qualsiasi delle sue )


Si, è stato un "premio" dell'azienda per cui lavoro.

azz....bel premio!