Ahhh, ora si ragiona! Grazie Alberto per la traduzione...
Quanto da te riportato e' perfettamente in linea con il l'idea che sta dietro l'invenzione del Teflon: la riduzione degli attriti. Ho letto in giro che il Teflon se usato nelle applicazioni da te menzionate (pompe, riduzione attrito su parti meccaniche in genere, ecc.) porta degli indubbi vantaggi.
Quanto invece riportato dagli articoli che ho tradotto menzionano invece problemi solo esclusivamente quanto all'uso di questi additivi nell'olio per motori a combusione interna, e riassumono in questo modo il perche?:
Il Teflon e? una materia che riesce ad attaccarsi alle parti metalliche anche sotto pressioni molto elevate. E? quindi logico aspettarsi che queste particelle riescano ad appiccicarsi ancora piu? facilmente anche laddove le pressioni siano meno elevate, come per esempio nei piccoli condotti che nel motore servono a portare l?olio un po? ovunque. L?uso prolungato di questo additivo nell?olio motore puo? portare, con il tempo, all?ostruzione dei canali di passaggio piu? piccoli, impedendo all?olio di arrivare anche in alcune parti periferiche (ma non meno importanti) del motore.
La prolungata mancata esposizione ed ?olio fresco? delle parti periferiche del motore possono con il tempo contribuire ad una longevita? inferiore del motore.
Questo e? in sostanza il punto che i vari articoli stanno cercando di fare
Saludos a todos,
Alessandro