Tratto da Omniauto:
Prevedere con il dovuto anticipo le scelte del mercato, capire cosa pensano i consumatori di questo o quel modello, fare un consultivo della qualità di un prodotto apparentemente collaudato: compiti ardui, un lavoraccio. Apparentemente, organizzare un sondaggio ed elaborarne i dati, è cosa da poco: ?basta un computer?. In realtà, la statistica funziona in base a meccaniche molto complesse, al limite dell?incomprensibile. È per questo che, ormai da anni, esistono aziende la cui missione è ?fare indagini di mercato?, fornendo poi ai produttori il prodotto finito: ?un bel sondaggio? confezionato ad hoc.
JD Power, una delle più conosciute società di consulenza, ha appena diffuso i dati di soddisfazione della clientela, relativamente al mercato tedesco e per auto con due anni di vita. Esaminandoli, si scopre che, in fondo, non c?è nulla di nuovo. In generale, il quadro che ne vien fuori è sempre lo stesso, quasi fosse ricopiato dal passato con perfetta ortodossia.
Le prime tredici posizioni sono ripartite tra costruttori tedeschi e giapponesi, con l?unica incursione della svedese Volvo. Così i primi cinque: Toyota, Mazda, Bmw, Volvo e Honda. Dietro, tutti gli altri, con Alfa Romeo, Fiat, Smart e Daewoo che occupano le ultime quattro posizioni, appena sovrastati da Kia, Seat, Chrysler e Volkswagen. Il risultato di quest?ultima, visto anche il mercato in esame, è uno dei pochi episodi rilevanti di quest?indagine.
La performance della Casa di Wolfsburg è, però, in buona compagnia: la Mercedes è stata surclassata dalle ben più popolari Opel, Ford e addirittura Skoda, che occupa ormai la settima posizione. La Casa Ceca ha ottenuto anche il miglior risultato tra i brand del gruppo VAG (Audi è ottava, Volkswagen è ventesima e Seat e ventiduesima).
Nella classifica per segmenti, le case giapponesi hanno monopolizzato le prime tre posizioni del mercato delle piccole e delle compatte. La prima vettura europea ?ben piazzata? è la Opel Signum, terza nel segmento delle medie, dopo la Toyota Avensis e la Mazda 6. Tra le berline executive, vincono le BMW 5 e 7, dietro le quali è presente quasi a sorpresa l?anziana Opel Omega. La Mazda MX5 Miata, tra le sportive, è inserita tra le Mercedes CLK (prima) e SLK (terza). Il segmento ?pseudo-utilitario? delle multispazio torna ad essere esclusivo appannaggio nipponico mentre tra le SUV, l?egemonia orientale è rotta dalla BMW X5, che segue le ben più poplari Toyota RAV4 e Mitsubishi Pajero.
Morale? Poca.
Nonostante le rivoluzioni in seno a tante Case, in base all?indagine JD Power, la realtà pare sia sempre la stessa e il mercato praticamente immobile.
?Le giapponesi sono, generalmente, le vetture che soddisfano meglio?: lo erano anche prima; ?le vetture tedesche sono anch?esse molto ben piazzate?: lo sono sempre state.
Poi, Mercedes e Volkswagen stanno attraversando un periodo di crisi, dovuto a non sempre ben ponderate scelte produttive che hanno generato prodotti spesso non all?altezza delle aspettative dei clienti; mentre il gruppo Fiat continua ad arrampicarsi sugli specchi, scontrandosi costantemente con un?immagine generalmente penalizzante e prodotti che non riescono a conquistare ?l?automobilista tipo? tedesco.
Storia nota, ormai.
« Ultima modifica: Luglio 01, 2005, 17:03:44 pm da isoliti »