A partire dal 2003, il gruppo Fiat Auto disporrà di un nuovo motore turbodiesel di soli 1.251 cc (supercompatto e a bassissimo impatto ambientale) realizzato per estendere ad un pubblico più vasto i vantaggi della tecnologia "Common Rail"

Frutto degli studi del Centro ricerche Fiat, il propulsore è denominato 1.3 Jtd 16v ed ha dimensioni estremamente ridotte (lunghezza 460mm, larghezza 500mm, altezza 650 mm) che gli consentono di essere montato anche su vetture piccole; tuttavia la sua importante peculiarità è la sofisticata tecnologia Multijet dei turbodiesel "common rail" di seconda generazione. Si tratta di un sistema che sfrutta il controllo elettronico degli iniettori per eseguire, durante ogni ciclo motore, un numero maggiore di iniezioni rispetto alle due attuali.

In questo modo, la quantità di gasolio bruciata all' interno del cilindro rimane la stessa, ma viene suddivisa in più parti ottenendo riduzione della rumorosità oltre a un aumento delle prestazioni; ma, soprattutto, la tecnologia d' avanguardia assicura al propulsore una diminuzione dei consumi di circa il 10% oltre a una riduzione delle emissioni tra il 30-40%, tale da consentire il raggiungimento dei severi limiti Euro IV.

Il Centro ricerche Fiat, sviluppò per primo il principio "common rail" di tipo Unijet: nel 1997 l' Alfa 156 Jtd fu la prima vettura al mondo equipaggiata con l' inedito 1.9 Jtd 8v. Da allora la ricerca del Gruppo di Torino ha proseguito nello studio delle ulteriori potenzialità del sistema d' iniezione "common rail" e ha messo a punto la seconda generazione dei motori Jtd, quelli appunto Multijet e plurivalvole.

"Questa nuova generazione di motori - sottolineano i ricercatori Fiat - compie un grande balzo tecnologico non solo rispetto ai tradizionali diesel con precamera, ma anche ai moderni turbodiesel Unijet, grazie alla sofisticata tecnica delle iniezioni multiple e della centralina elettronica che le gestisce".

Tocca a quest' ultima, infatti, controllare elettronicamente gli iniettori per eseguire un numero elevato di iniezioni.

Il nuovo 1.3 supercompatto, sarà costruito dalla Powertrain Polska (joint venture Fiat-Gm) nello stabilimento di Bielsko-Biala (Polonia).