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1259 Visitatori + 1 Utente = 1260
&re@
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Motesto |
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Novembre 27, 2008, 16:17:45 pm |
Visitatore, , posts |
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esatto,e in questo caso avere produzione limitata e tempi di consegna lunghi è senz'altro una scelta azzeccata.
certamente ,ma ti ricordo che è stata appena presentata la nuova linea produttiva rinnovata e potenziata... sia chiaro parlo di ferrari, ma si può parlare anche di lambo, aston, bentley etc etc
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Loggato
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Motesto |
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Novembre 27, 2008, 16:19:13 pm |
Visitatore, , posts |
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Secondo me il problema Ferrari è relativo. Ridurranno la produzione e magari gli impegni sportivi, ma sopravviveranno. Se anche tutti gli operai Ferrari dovessero finire in cassa integrazione, sono meno di quelli che metteranno sicuramente i costruttori generalisti. E il problema da questo punto di vista non è solo l'auto.
sia chiaro che parliamo di nicchie, ma non ritengo giusto il motto "la crisi è dei poveri, i ricchi godono sempre" , mica vero!
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Loggato
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Phormula |
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Novembre 27, 2008, 21:04:53 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Non ho detto questo. Sto solo dicendo che ci sono realtà in crisi ben più grandi della ferrari, e con minori possibilità di vedere la luce in fondo al tunnel. Anzi, qualche azienda ha già messo in conto di sftruttare la crisi per chiudere in Italia e ripartire all'estero.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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MarzulLaurus |
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Novembre 28, 2008, 09:50:31 am |
Utente standard, V12, 23763 posts |
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Anzi, qualche azienda ha già messo in conto di sftruttare la crisi per chiudere in Italia e ripartire all'estero.
in che senso?
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Loggato
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Phormula |
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Novembre 28, 2008, 09:58:26 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Nel senso che adesso con la scusa della crisi chiudono lo stabilimento e mettono in mobilità gli operai e nessuno gli può dire niente, perchè la crisi è evidente. E nel frattempo hanno già deciso che ripartiranno in futuro, ma non più in Italia.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Novembre 28, 2008, 10:07:21 am |
Staff, V12, 28737 posts |
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Nel senso che adesso con la scusa della crisi chiudono lo stabilimento e mettono in mobilità gli operai e nessuno gli può dire niente, perchè la crisi è evidente. E nel frattempo hanno già deciso che ripartiranno in futuro, ma non più in Italia.
Tipo la Dayco Livorno..........
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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Phormula |
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Novembre 28, 2008, 10:52:38 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Esatto, anche dove lavora un mio amico, hanno chiesto la cassa integrazione e la mobilità, ma si sa già che alcune produzioni ripartiranno in Romania quando la crisi sarà passata.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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vatanen |
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Novembre 28, 2008, 15:15:15 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Esatto, anche dove lavora un mio amico, hanno chiesto la cassa integrazione e la mobilità, ma si sa già che alcune produzioni ripartiranno in Romania quando la crisi sarà passata.
un bel dazio per metterglielo in culo sarebbe gratificante... n.b.anche della mia azienda non mi fido,persa la proprietà famigliare è ora per maggioranza di una finanziaria che potrebbe smembrarci a piacimento...dovesse succere mi vedrete al tg...
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Phormula |
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Novembre 29, 2008, 07:53:11 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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più che altro, quel che mi chiedo io è fino a che punto il meccanismo di produrre da una parte del mondo e vendere dall'altra possa stare in piedi. Se noi italiani non abbiamo un lavoro e uno stipendio, dove troviamo i soldi per comprare tutto quello che le aziende producono altrove? Il meccanismo del libero commercio si basa sul presupposto che ci sia uno scambio di beni tra due paesi, non che uno produca e basta e l'altro acquisti e basta.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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jimb0 |
Harry, hol schon mal den Wagen! |
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Novembre 29, 2008, 11:15:50 am |
Utente standard, V12, 9565 posts |
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^^^ più uno stato diventa "sviluppato" e più aumentano (e meglio sono remunerati) tutti quei lavori collegati al terziario, ovvero nei quali non si produce materialmente una tega.
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Phormula |
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Novembre 29, 2008, 11:25:14 am |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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In teoria questo è vero, ed è quello che ci hanno dato a bere generazioni di economisti e uomini politici. Nessuno però ha preso in considerazione il fatto che uno stato ha anche una bilancia dei pagamenti con cui fare i conti. Va bene produrre e vendere servizi invece che oggetti fisici, ma perchè la bilancia dei pagamenti si possa reggere, questi servizi devono anche essere in qualche modo esportabili in altri paesi, vendibili anche a stranieri. E' il caso del turismo, quando gli stranieri vengono in vacanza da noi, o dei servizi informatici che l'India offre alle aziende americane.
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