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Tarvos |
not in my name |
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Marzo 04, 2003, 14:47:41 pm |
Utente standard, V12, 7818 posts |
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Beh, in Italia credo sia ancora vietato fare scuola giuda in autostrada. Io che abito lungo il tratto Brescia - Milano della A4 manderi tutti quelli che devono fare l'esame in autostrada la mattina dalle 7 alle 10. Chi arriva a Milano, in auto, vivo e senza aver provocato incidenti, senza essersi messo a piangere avrebbe come premio della sua bravura l'agognata patente di guida. Per gli altri divieto di giudare anche i quadricibli leggeri, che sono, di fatto, delle automobili privilegiate.
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anche io una volta nella mia vita ho corso più veloce di tutti.
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Loggato
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happy2002 |
I'm a llama! |
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Marzo 04, 2003, 15:08:51 pm |
Utente standard, Monocilindrico, 7 posts |
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Ritornando per attimo al quesito iniziale sui fari allo Xeno, vorrei dare un giudizio di merito sull' argomento. Piccola premessa, ho sempre pensato che fossero molto utili, anche se sopravvalutati come esborso economico. Invece, ho avuto la "fortuna" di provare il giorno 1 gennaio 2003 alle 6:30 circa di mattina sull'autostrada a26 da verbania in direzione milano su una bmw 320d ultimo modello questi fantastici e utilissimi fari. Chi conosce questa autostrada sà che è molto buia visto che si attraversano colline disabitate, a questo aggiungiamo una nebbia molto fitta e il quadro della situazione è completo. A circa 70 km orari questi bi-xeno filtravano in modo molto efficace la nebbia e permettevano un buon margine di sicurezza oltre che una buona visibilità imparagonabile a qualsiasi altra lampadina alogena. tanto è che abbiamo trovato sul nostro percorso una serie 3 e una Mercedes classe C, entrambe senza xeno ma con anabbaglianti + fenedinebbia che procedevano a 40 km orari con difficoltà. Dopo questo viaggio, visto che la bmw non è mia ma ero solo un passeggero ho chiesto a questo mio amico il costo di questo optional: 750 euro. Sono rimasto un po di sasso, però, vista l'efficacia e la sensazione di notevole sicurezza che ho provato viaggiando nella nebbia, ho deciso che la mia prossima meganeII sarà dotata di questo optional. Un saluto a tutti gli amici del forum. Franco.
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Loggato
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Phormula |
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Marzo 04, 2003, 15:14:23 pm |
Visitatore, , posts |
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Non c'è una ricetta univoca per ridurre il numero dei morti. Bisogna lavorare su più fronti, imparando da quanto di buono stanno facendo gli altri.
La strada. Personalmente ho un gran rispetto per la Svezia. Le strade svedesi secondo me sono state pensate bene. E' come se ci si fosse detti: "Visto che per gran parte dell'anno la gente viaggerà sul ghiaccio, pensiamo le strade in modo tale che siano meno pericolose". Una volta, dalle parti di Goteborg, sono rimasto allibito, perchè per segnalare un restringimento di carreggiata, avevano messo dei segnali tondi blu con la freccia orientata in basso a destra. Più o meno come da noi, solo che erano almeno due metri di diametro. Era impossibile non notarli anche da lontano ed altrettanto impossibile che venissero coperti dalla neve. Si è fatto un gran parlare dei limiti di velocità. Si, è vero, in Germania non esistono sulle autostrade. La risposta esatta è che ci sono quando servono. Ma molti tratti hanno i pannelli a messaggio variabile, con i limiti che vengono automaticamente adeguati in funzione del traffico. E i tratti più pericolosi o perennemente intasati hanno il loro bel limite a 110 o 120. Io sono convinto che se applicassimo le stesse regole alle autostrade italiane, i tratti della nostra rete che potrebbero essere esenti da limiti sarebbero veramente pochi. Non bastano tre corsie per poter andare a 150 se le prime due sono piene di camion.
L'educazione stradale. Sempre in Svezia e sempre in quello scambio di carreggiata, sono rimasto altrettanto sorpreso di come due file di veicoli confluissero in una corsia sola alternativamente, come una cerniera lampo. Non c'erano furbi, non c'era il solito ciuccio che stava a dieci centimetri da quello davanti, pur di infilarsi e non far passare quello della corsia a fianco, che così facendo era obbligato a fermarsi, facendo fermare tutti e trasformando un fastidio in un ingorgo. Io sono convinto che l'Italia dal punto di vista del rapporto con l'automobile ancora da paese del terzo mondo. La macchina è una specie di valvola di sfogo per la propria aggressività, un modo per dimostrare di essere superiori agli altri. Invece vedi tedeschi alla guida di macchine ipervitaminizzate (è o non è la patria del tuning) che se ne stanno tranquilli in coda. Solo l'anno scorso avrò fatto più di 15 mila km sulle autostrade tedesche. Non ricordo una volta in cui ero in sorpasso e mi hanno sfanalato perchè mollassi la corsia. Mi è capitato di essere in terza corsia (superavo due TIR) con una Twingo a 130 all'ora. Ho visto un missile che arrivava da dietro a più di 250 (era una Lamborghini). In Italia avrebbe accesso tutto l'accendibile almeno due chilometri prima. Invece è successo che mi si è accodato (a distanza di sicurezza) ed ha aspettato paziente che finissi il sorpasso e rientrassi. Sapendo che l'avrei fatto, perchè in Germania non puoi usare la corsia di sorpasso se per raggiungere il veicolo da sorpassare ci vogliono più di 20 secondi. In Italia una volta ho beccato una Tipo in cui il proprietario aveva fatto una specie di accrocchio per far lampeggiare alternativamente i fendinebbia e gli abbaglianti e se ne andava beato in terza corsia a 150.
La certezza della pena Com'è che gli italiani quando guidano all'estero si comportano molto meglio che a casa loro mentre molti stranieri fanno esattamente l'opposto? Perchè è risaputo che da noi il codice della Strada ha il valore che dicevo poc'anzi. Ognuno lo studia per passare l'esame e poi se ne ritaglia una interpretazione personale, quella che userà per tutta la vita. Fin tanto che nessuno si prenderà la briga di far rispettare le regole, nessuno si prenderà la briga di rispettarle. Anzi, si potranno introdurre regole ancora più assurde, che tanto nessuno rispetterà, salvo poi usarle come giustificativi, come i limiti a 10 orari in prossimità dei cantieri (che diventano 60 in autostrada), che sembrano fatti apposta per far si che qualsiasi incidente diventi colpa dell'automobilista, in evidente infrazione. Io non ho mai sentito un tedesco lamentarsi dei 30 Km/h in vigore nelle zone residenziali, nè dei 50 Km/h nei centri abitato. Tutti sanno che in una zona residenziale ci possono essere bambini che attraversano la strada senza guardare. Infine in certi paesi si può ricevere una multa anche da un altro automobilista. Non è uno scherzo. Se qualcuno ti vede commettere una infrazione, può rivolgersi alla polizia, comunicando il tuo numero di targa, il tipo di macchina e l'infrazione commessa. La multa ha lo stesso valore di quella comminata da un agente, solo che riporta il nome dei testimoni.
Le condizioni del mezzo. Noi facciamo un gran parlare di macchine (nuove) sempre più sicure. Ma avete visto quante carrette ci sono in giro in barba alle revisioni. E quanta gente ottiene il rinnovo della patente pur senza averne i requisiti?
Scusatemi se sono stato lungo, ma non è un argomento che si può condensare in due righe. Anzi, ce ne sarebbe ancora da dire...
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Loggato
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Phormula |
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Marzo 04, 2003, 15:22:56 pm |
Visitatore, , posts |
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Io che abito lungo il tratto Brescia - Milano della A4 manderi tutti quelli che devono fare l'esame in autostrada la mattina dalle 7 alle 10. No, io ci manderei uno di quelli che voleva farmi firmare CONTRO la realizzazione della nuova autostrada Milano-Brescia. E lo piazzerei dentro una utilitaria con un autovelox incorporato, così che non gli venga la tentazione di aggirare (negli orari di morbida, in quelli di punta è già tanto se non ti sorpassano le formiche che camminano sull'asfalto) il problema standosene a 150 in terza corsia. Scusate lo sfogo.
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Loggato
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Tarvos |
not in my name |
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Marzo 04, 2003, 15:27:30 pm |
Utente standard, V12, 7818 posts |
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concordo pienamente con te! Per la mia poca esperienza di giuda all'estero (Austria, Slovenia e Croazia) ho anch'io notato come gli italiani "in trasferta" sia molto rispettosi delle regole. C'è anche da dire che i limiti di velocità imposti corrispondono veramente alla situazione della strada. Ho imparato, a mi e spese, che in Croazia dove c'è il limite di 30 km/h, la strada non ti permette di procedere a più di quello indicato. Sarà che all'estero, se ti sanzionano, devi pagare subito ed in moneta locale altrimenti ti rinchiudono, che tutte le belve automobilistiche italiane diventano degli innocui agnellini? Maggiore educazione e maggior controllo.
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anche io una volta nella mia vita ho corso più veloce di tutti.
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Loggato
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Claudio53 |
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Marzo 04, 2003, 16:24:01 pm |
Visitatore, , posts |
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Ragzzi è tutto vero quello che dite, ,ma ritornando a bomba, il prezzo dei fari allo xeno è assurdo, considerato il contenuto tecnico. Le lampade allo xeno non sono certo una novità in altri campi, e i prezzi non sono certo al livello di quelli per auto. Sono d'accordo anche io che siano utili per la sicurezza, ed è un motivo di più per lamentarsi. Io ho pagato come optinals ABS, airbags e chi più ne ha più nemetta quando (tanti anni fa) non erano di serie, e francamente ritengo di essere stato "fregato" (beninteso, nessuno mi obbligava, è un giudizio di serietà commerciale) da svariate case automobilstiche. Proprio perchè stiamo parlando di cose utili per la sicurezza e non di gadget per fare vedere quanto sei figo ( o pollo, a deconda dei punti di vista) ritengo che le case automobilistiche dovrebbero essere più serie.
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Loggato
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Cizu |
solo lo stolto pensa, perche' il saggio già sa |
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Marzo 04, 2003, 17:08:17 pm |
Utente standard, V12, 6982 posts |
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Cizu, non credo di aver capito fino in fondo quello che vuoi dire. Secondo te guidare una macchina potente è di per sé più pericoloso che mettersi al volante di una Panda ubriachi e/o senza cinture eccetera??? Possibile?
Per quanto riguarda gli "strumenti di morte", il problema è nella testa della gente. È ovvio che se affronto una certa strada a una velocità troppo elevata, ho buone probabilità di finire nel fosso. È anche ovvio che se finisco nel fosso ai 180 è molto + probabile che ci lasci la pelle piuttosto che ai 50. Ma la colpa non è mica della macchina: è mia!
quello che dico io e': le stragi del sabato sera, indipendentemente da come rigiriamo la frittata, hanno sempre una sola causa: lo stato di ebbrezza. e per stato di ebbrezza non intendo uno che arriva a sboccare, perche' altrimenti non si metterebbe nemmeno alla guida. intendo il tipico giovanotto tipo me che beve un cocktail in piu', e lo stomaco c'e' ma la testa no. a questo punto l'auto che non ti parla con le vibrazioni e' talmente sicura che ti si rivolta contro. Nel senso che non ti accorgi di quanto realmente stai andando percui vai veloce (dato che non senti vibrazioni) vai veloce e hai le reazioni rallentate; ed ecco che ti accorgi all'ultimo momento che stai per commettere una scemenza; pero' e' troppo tardi e in piu' sei troppo veloce percui va a finire che ti schianti a 140 (e non c'e' bisogno di avere il berlinone di grossa cilindrata perche' finisca cosi) detta questa premessa: meglio essere sulla panda; senti subito le vibrazioni che ti intimano di rallentare (anche inconsciamente ma lo fanno) se ti accorgi all'ultimo momento di una scemenza: sei comunque a una velocita' moderata per evitarla, e se proprio va di sfiga la botta la fai a 50 all'ora. bisogna ricordarsi inoltre che quanti sono quelli che dicono "va bene guida tu perche' io sono ubriaco?" non prendiamoci in giro: le gente come mio padre forse ... fa di questi ragionamenti. ma dei giovincelli non ce n'e' manco uno, tutti quanti dicono "bah io sono figo anche se ho un po' di alcool sono bravo a guidare, guido io" fidatevi che funziona cosi' ne conosco in prima persona di gente cosi' cretina, e probabilmente pure io lo sono. so che e' un concetto incasinato da spiegare, percui chiedo venia se risulta tutto incomprensibile
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Cizu |
solo lo stolto pensa, perche' il saggio già sa |
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Marzo 04, 2003, 17:21:44 pm |
Utente standard, V12, 6982 posts |
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a proposito....ma l'avete visto l'articolo sulla 206!!è emblematico di quanto un guidatore medio sappia guidare pochissimo!!!non sa nemmeno capire di quanto è la sbandata!!
e' ovvio che il guidatore medio non sa guidare guardiamoci in faccia: a scuola guida non ti insegnano un'accidente di niente non mi interessa se uno sa fare il parcheggio in una manovra piuttosto che in 12, se poi non sa cosa succede all'automobile quando entra in curva. a questo punto che gli hai dato la patente da fare? perche' si impari tutto sulle proprie spalle? c'e' chi impara e chi si ammazza. se insegnassero un po di piu' sulla dinamica del veicolo e un po di meno sulla RCA non sarebbe meglio? che poi non sono grandi cose da sapere, sono cose relativamente semplici che ho imparato addirittura io che sono un somaro. solo che non sono scritte da nessuna parte, se uno non e' un minimo appassionato non gli viene nemmeno in mente di chiedersi cosa succede.
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Phormula |
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Marzo 04, 2003, 17:28:49 pm |
Visitatore, , posts |
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Scusate se intervengo ancora... Non voglio assolvere gli alcolisti, ma vorrei sottolineare il fatto che non è solo questione di alcol. C'è un fattore che secondo me non viene preso nella debita considerazione, ed è la pura e semplice stanchezza. Voglio dire, quando uno si è alzato alle sette del sabato mattina, alle tre della domenica mattina è in piedi dalla bellezza di 20 ore. Che non sono poche, soprattutto se il sabato è stata una giornata lavorativa. Alle tre di mattina il suo organismo si trova in una condizione che durante il resto della settimana corrisponde a quella di sonno profondo. Se a questo aggiungiamo qualche ora di musica assordante e di conversazione in ambienti saturi di persone e fumo di sigaretta (quindi con un tenore di ossigeno inferiore a quello normale), praticamente quando uno esce dalla discoteca ha i riflessi allentati anche se non ha bevuto. Se infine ha alzato il gomito o si è impasticcato, allora... Quando uno è stanco il livello di attenzione cala, i tempi di reazione si allungano, la capacità di governare il veicolo in condizioni critiche viene meno. In alcuni casi il cervello può letteralmente "disconnettersi" per qualche secondo, senza che uno se ne renda conto. In teoria uno dovrebbe fermarsi, prendere una boccata d'aria e comunque esserne cosciente e andare piano, ma in realtà spesso accade esattamente l'opposto.
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Loggato
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THE KAISER |
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Marzo 04, 2003, 17:32:20 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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concordo pienamente!ormai la patente la danno a cani e porci,nonchè a figli di papà che se la comprano... dovrebbero dare molte + informazioni (anzi dovrebbero darle,nessuno mi ha mai parlato alla scuola guida di entrata in curva,sovra/sottostersi,comportamento con o senza abs ecc ecc...
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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oscar |
all in all it's just another brick in the wall |
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Marzo 04, 2003, 19:22:21 pm |
Utente standard, V12, 6073 posts |
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Non serve aver bevuto troppo o essere stanchi per avere un'incidente, basta un'attimo di distrazione e, se non si è capaci di guidare, la frittata è fatta. il fatto che le scuole guida siano troppo permissive dal punto di vista pratico è molto pericoloso. Se uno sà cosa può succedere con un piccolo errore, presta comunque più attenzione alla guida. anche se ha voglia di correre lo fà quando le condizioni lo permettono. Un'automobilista è pericoloso quando l'unica auto che ha guidato prima di prendere la patente è quella di un videogame e si sente ipersicuro dell'auto e di se stesso. la prova stà nel fatto che nelle corse automobilistiche (di qualunque genere) si verificano in proporzione meno incidenti che nel traffico quotidiano.
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il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso A. Senna
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Loggato
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