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Nei primi cinque mesi del 2011, la Porsche ha consegnato ai suoi clienti circa 50.000 vetture (49.982 per l'esattezza), segnando un aumento del 38,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "La Porsche è chiaramente sulla via del successo" ha detto Martin Winterkorn, numero uno del Gruppo Volkswagen, durante l'assemblea annuale degli azionisti. Nei primi tre mesi dell'anno fiscale 2011, l'utile al netto delle tasse ammonta a 691 milioni di euro.
Sinergie. "La fusione rimane il nostro obbiettivo comune - ha dichiarato Winterkorn - all'interno di un gruppo automobilistico integrato Volkswagen e Porsche saranno in grado di sfruttare al meglio le rispettive competenze". Il capo del Gruppo Volkswagen ha anche auspicato una maggiore collaborazione tra le due Case: "C'è una grande fiducia reciproca e il giusto spirito di squadra". In un anno di lavoro, ha aggiunto Winterkorn, sono stati identificati progetti sinergici che consentiranno di risparmiare 700 milioni di euro.
Prospettiva rosea. Le aspettative del marchio tedesco sono, dunque, di superare sia il numero di unità complessivo del 2010, quando le vendite si erano fermate a quota 97.000 vetture, sia di andare oltre la barriera dei 100.000 pezzi. A sostenere la già elevata domanda di Cayenne e Panamera, arriverà entro l'anno (la presentazione è prevista al Salone di Francoforte, in settembre) la nuova generazione della Porsche 911.