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Phormula |
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Aprile 14, 2003, 13:36:22 pm |
Visitatore, , posts |
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Dovresti mandarci la videocassetta che ti registrano mentre esegui le prove, così possiamo vedere come si comporta un esperto. Il vantaggio dei simulatori è che si possono riprodurre in sicurezza infinite situazioni di traffico, si possono simulare tutte le condizioni climatiche, si possono creare ad arte situazioni di pericolo. E si possono mettere persone diverse nella stessa identica situazione di guida. Ovviamente il rovescio della medaglia è rappresentato dal fatto che il volontario sa di essere in un simulatore e tende a prestare un livello di attenzione mediamente superiore a quello che presterebbe nella vita reale. D'altro canto non puoi mica prendere cento volontari, lanciarli in autostrada per 100 km e improvvisamente mettergli un TIR di traverso per vedere se quello che va più veloce è più attento e riesce ad evitarlo. Inoltre stai sottovalutando il fatto che all'aumentare della velocità crescono gli spazi di reazione, si allungano quelli di frenata e le manovre di emergenza diventano più difficili perchè l'assetto va in crisi più facilmente. Ammettendo (anche se non lo sono per niente) che andare più veloce ti faccia stare più attento e che per te il meccanismo di autoassuefazione alla velocità non esista, il guadagno in termini di attenzione per essere tangibile dovrebbe almeno compensare gli svantaggi della maggiore velocità. Io credo che se uno ha bisogno della velocità per mantenere un certo livello di attenzione, altrimenti si "rilassa", costui non può considerarsi un buon guidatore, perchè dimostra la sua incapacità di mantenere un livello di attenzione adeguato indipendentemente dalla velocità. Il mio istruttore diceva che, nel rispetto dei limiti, la velocità dovrebbe essere adeguata alle condizioni non solo proprie ma anche della strada e del veicolo, tenendo presente che al volante di ogni veicolo che ti circonda si potrebbe nascondere il più imbranato ed incoscente dei guidatori. Non a caso la guida sicura si chiama anche "guida difensiva".
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Loggato
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&re@ |
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Aprile 14, 2003, 13:37:54 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Secondo me il parallelo mtb-auto non è possibile, perché se ti spari 3km di downhill a 60km/h sei attento a tutte le pietre che ti si parano sotto le ruote per 3 minuti, con tutto il telaio che vibra (anche su una full-suspended) e i freni che fischiano (quando li usi). Se fai i 180 in autostrada, su una'auto tutto sommato confortevole come la tua, quei 3 km te li ciucci in 1 minuto con fatica 0. In quel minuto magari sarai attentissimo, ma poi tendi a farci l'abitudine. Il minuto dopo si ripropone identico al precedente (cioè non hai ogni volta sassi diversi da schivare) e così via. Col risultato che quando "un sasso" ti si presenta davvero, sottoforma di un camionista che ha la bella idea di uscire in sorpasso mentre tu arrivi ai 180, magari te ne rendi conto qualche frazione di secondo dopo. E ai 180 ne fai di strada, in quelle frazioni di secondo. Magari non tanta da lasciarci la pelle, ma sarà sempre così? Te lo dice il fatto che se scendi a 150 ti sembra di essere fermo (o no?).
Non è la stessa cosa. Anche io mi diletto con la mountain bike, in più pratico uno sport (il karate) in cui l'attenzione è quasi più importante della tecnica. Ma in auto, dopo un po' che procedo alla stessa velocità, mi accorgo da solo che non ho le antenne "dritte" come nei primi kilometri. E allora, o raddrizzo le antenne o rallento.
Non voglio fare il moralista, sia chiaro, siamo tutti sulla stessa barca. Però non dobbiamo mascherarci dietro a capacità che crediamo di avere in più degli altri (e che, almeno nel mio caso, forse non ho).
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Loggato
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vigggi |
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Aprile 14, 2003, 14:15:20 pm |
Visitatore, , posts |
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... ormai è da 11 anni che guido auto senza nessun aiuto elettronico... ho imparato a far partire di kiulo perfino la mia ta... e mi diverto... orbene data che venerdì ero in ferie sono andata a far il pieno alla punto di mia madre... pioveva a dirotto mi sono distratto un secondo (non vi dico il perchè... ... ma ne valeva la pena) e zac quel <gvdfadf con il camper davanti era fermo immobile a guardare la segnaletica..... lo so e lo faccio da 11 anni che senza abs non si deve toccare la frizione e frenare a pompate.... ma i freni della punto sono meno progressivi di quelli della dedra... quei caxxo di fireston che non valgono una bene merita mazza ... ecc ecc morale della favola ho fatto 20 metri a ruote bloccate pensando axxo mia madre mi mangia.... mi tocca ricomprargli l'auto nuova... mi sono salvato dal crash test solo perchè il camper era ripartito e mi aveva ridato quei due tre metri vitali..... ma ad auto ferma mi sono domandato.... perchè l'auto non si è spenta??? perchè nell'emergenza estrema di trovarmi in una situazione inaspettata (non conosco la punto la uso moooltoo raramente) AVEVO SCHIACCIATO LA FRIZZIONE... proprio come un poiatel neo patentato... ecco cos'è l'urgenza.... essere ai 200 e non saper più cosa fare... (ed io mi trovavo max ai 50.... ed ho fatto la caxxata lo stesso) ciao ciao
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Loggato
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