Patarix |
Alessandro |
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Giugno 13, 2017, 12:47:27 pm |
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I SUV compatti tirano alla grande e adesso anche il Double Chevron ha il suo: si chiama Citroen C3 Aircross ed è una versione più alta e spaziosa della piccola C3. Come la sorellina, anche la Aircross punta a conquistare i cuori di mamme e papà con un design tondeggiante, che ispira simpatia. Ma senza dimenticare una buona dose di praticità, condita con misure a prova di metropoli (4,15 metri di lunghezza, 1,76 di larghezza e 1,64 di altezza, con un passo di 2,6 metri).
Il senso della Aircross per la praticità. Un senso pratico, quello della C3 Aircross, che si vede già da fuori: il fascione posteriore è adeguatamente protetto dai piccoli urti con una parte in plastica nera piuttosto estesa per i canoni di oggi. E, più in basso, ecco comparire anche plastici "cuscini", del tutto simili agli Airbump già visti sulla Cactus. Allo stesso modo, pure i passaruota sono al riparo da graffi. Intelligenti le barre portatutto al tetto e carina l'idea di "mimetizzare" la terza luce posteriore con una decal grafica a righe rosse. Un capitolo, quello della personalizzazione, in cui la C3 Aircross è decisamente ferrata: fra giochi di colore tra tetto, barre, carrozzeria e terza luce si arriva ad un totale di 90 combinazioni possibili.
Sedili posteriori scorrevoli e bagagliaio capiente. In abitacolo, mamme e papà saranno contenti di notare che i sedili (a sviluppo orizzontale, come sulla Cactus) posteriori scorrono longitudinalmente (divisi in percentuale 60/40) di 15 centimetri, per favorire la capacità di carico o, in alternativa, lo spazio per chi siede dietro. L'inclinazione dello schienale può variare invece di 5 centimetri. Il vano bagagli? Va da 410 a 520 litri, con i sedili in posizione avanzata, per arrivare fino a 1.289 litri a schienali abbattuti. Abbattendo lo schienale del passeggero anteriore, si possono caricare oggetti lunghi fino a 2,4 metri. Lo stile della plancia ricalca a grandi linee quello della Cactus, ma qui i progettisti sono stati più generosi: dietro al volante c'è un quadro strumenti tradizionale, non mancano finiture cromate – guardate le bocchette dell'aria, dal design molto particolare – e, sulla console centrale, spicca il generoso schermo touch. Oltre all'head-up display, optional, che spunta dal cruscotto.
Meccanica collaudata e tecnologia. Meccanicamente, la Citroen C3 Aircross assomiglia molto alla cugina Peugeot 2008: sotto il cofano ci sono tre alternative a benzina (1.2 PureTech da 82 CV, 110 e 130 CV, questi ultimi due con Start&Stop) e due turbodiesel BlueHDi 1.6, da 100, con cambio a 5 marce, e 120 CV, con trasmissione a sei marce. Il cambio automatico? Solo in combinazione con il PureTech da 110 CV. Infine, oltre al ben noto Grip Control e al controllo velocità in discesa, non mancano gli angeli custodi elettronici all'ultimo grido, come il sistema di mantenimento della corsia, la frenata automatica, il sistema di parcheggio automatico, il blind-spot e chicche come la ricarica wireless, Apple CarPlay e Android Auto. Prodotta nella fabbrica spagnola di Saragozza, la C3 Aircross è attesa in concessionaria per il secondo semestre del 2017. Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/46433/citroen-c3-aircross
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