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alura
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mtbsport |
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Dicembre 17, 2003, 17:37:26 pm |
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Andrea ed io non è un'ora e mezza che sto discorrendo di vetri "normali" e di vetri "atermici"?
Ma non stavamo parlando di parabrezza? Quindi anti-UV?
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seth1974 |
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Dicembre 17, 2003, 17:38:46 pm |
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alberto |
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Dicembre 17, 2003, 17:39:17 pm |
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Claudio, da quello che so io, tu puoi "tarare" il vetro, o chi per esso, ad un certa lunghezza d'onda..... Per esempio: << link >>Per quanto riguarda le lampade UV ne esistono di diversi tipi.... a seconda del'uso e della lunghezza d'onda che vuoi usare. Per quanto riguarda le pellicole "protettive" mica è neccessariamente detto che una trasparente all'IR lo debba essere anche all'UV e viceversa.... « Ultima modifica: Dicembre 17, 2003, 17:41:11 pm da alura »
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Claudio53 |
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Dicembre 17, 2003, 17:44:36 pm |
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Allora da quello che so io:
Il normalissimo vetro lascia passare l'UV eccome.
Non ti bruci per un semplice motivo: l'atmosfera filtra riducendo di moltissimo la potenza della radiazione, cioè la quantità, ma in parte questa arriva. Ed è quella che va "evitata".
I vetri atermici sempre da ciò che so io funzionano nel seguente modo: si include una sostanza che è in grado di assorbire A QUELLA LUNGHEZZA D'ONDA.
Innanzitutto devi capire una cosa: la luce è formata di fotoni, ciascuno di questi ha una sua lunghezza d'onda (lunghezza d'onda = energia).
Se un fotone ad una certa lunghezza d'onda colpisce una molecola x, affinchè ceda energia, c'è bisogno che la molecola x abbia particolari caratteristiche. Vale a dire che la differenza di energia fra gli stati quantici della molecola stessa dev'essere esattamente uguale a quella associata al fotone.
Detto questo nei vetri atermici si includono molecole in grado di assorbire alla lunghezza d'onda "programmata" ed ecco che la radiazione UV viene bloccata.
Evidentemente queste info in mio possesso sono errate.
I vetri normali attenuano molto gli UV. Certo che qualcosa passa, ma se fosse solo l'atmosfera ad assorbire (qui entrano in gioco le risonanze delle molecole dei gas) perchè all'esterno ti abbronzi e dietro un vetro no? In fotografia per fare riprese con gli iR non c'è bisogno di obiettivi speciali, basta correggere la messa a fuoco in alcuni casi. Mentre per fotografare con luce UV occorrono obiettivi specialissimi e costosissimi con lenti in cristallo di quarzo. http://www.naturfotograf.com/index2.htmlda qualche notizia sulle foto in IR e UV, che si possono estrapolare. Non ho sottomano dati sui vetri e caratteristiche spettrali.
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alberto |
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Dicembre 17, 2003, 17:44:39 pm |
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aggiungo..... http://www.pellicoleprotettive.it/protezione.phpx Andrea: Abbiamo iniziato parlando di "parabrezza" generico, nel senso del "vetro" frontale delle auto. Poi abbiam citato il "parabrezza" quello di carta, più giustamente definito parasole. Il parabrezza (il primo in questo elenco) può essere di vetro "normale" o "trattato". I trattamenti sono molteplici. Figurati che inizialmente non erano neanche antisfondamento. Nel nostro caso parliamo di un "vetraccio qualsiasi" o di uno Anti-UV (trattato). Molto probabilmente i vetri delle auto sono trattati ANCHE contro la radiazione IR. (questo tanto per mettere un poco d'ordine)
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mtbsport |
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Dicembre 17, 2003, 17:48:39 pm |
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aggiungo..... http://www.pellicoleprotettive.it/protezione.phpx Andrea: Abbiamo iniziato parlando di "parabrezza" generico, nel senso del "vetro" frontale delle auto. Poi abbiam citato il "parabrezza" quello di carta, più giustamente definito parasole. Il parabrezza (il primo in questo elenco) può essere di vetro "normale" o "trattato". I trattamenti sono molteplici. Figurati che inizialmente non erano neanche antisfondamento. Nel nostro caso parliamo di un "vetraccio qualsiasi" o di uno Anti-UV (trattato). Molto probabilmente i vetri delle auto sono trattati ANCHE contro la radiazione IR. (questo tanto per mettere un poco d'ordine) Ma allora chi è che è uscito fuori dal discorso? si stava parlando del calore all'interno dell'auto....no di quello in casa Quindi da quello che si deduce alla fine è il colore che conta e non il parabrezza, anche se grazie alla sua trasparenza riscalda l'abitacolo..........o no?
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alberto |
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Dicembre 17, 2003, 17:55:56 pm |
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No, Andrea, come dicevo all'inizio, il sostanziale riscaldamento arriva dal parabrezza non dal colore della macchina, almeno a mia detta... se poi ho sbagliato chiedo venia, ma credo, francamente di non aver torto.
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Claudio53 |
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Dicembre 17, 2003, 17:57:21 pm |
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No, Andrea, come dicevo all'inizio, il sostanziale riscaldamento arriva dal parabrezza non dal colore della macchina, almeno a mia detta... se poi ho sbagliato chiedo venia, ma credo, francamente di non aver torto.
Credo che tu abbia ragione sulla via di ingresso, ma sono prevalentemente gli IR a riscaldare l'abitacolo, IMHO.
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