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1277 Visitatori + 1 Utente = 1278
alura
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Phormula |
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Aprile 01, 2004, 13:46:16 pm |
Visitatore, , posts |
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Beh,c'è da dire però che nella storia dell'audi un salto significativo per quanto riguarda il prestigio è stato dato dalla A4.Quella è secondo me l'auto della svolta.Certo,si è arrivati pian piano lì,ma il salto compiuto va ,secondo me,al di là della lenta crescita.Lì è proprio stato un lampo.
Io credo che ci sono stati due eventi che hanno cambiato la percezione di Audi da parte del grande pubblico: - La trazione integrale Quattro e i successi sportivi. - La 100 con la carrozzeria aerodinamica e la successiva 80. Fino ad allora Audi era considerato un costruttore di automobili "senza infamia e senza lode", da acquistare in alternativa ad Opel e non a Mercedes. Provando la 100 serie precedente, una rivista scriveva che la vettura rappresentava il tentativo di Audi di realizzare una buona vettura, con una estetica in grado di accontentare il pubblico tradizionalista, ragionevolmente ben costruita e venduta ad un prezzo di poco superiore a quello di una Opel Rekord o di una Ford Granada. Il passaggio dai numeri (60, 80, 90, 100...) alle lettere + numero (A2, A3, A4...) è servito a sancire definitivamente il "salto di posizionamento" e la rottura con il passato.
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Loggato
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Il bubris è tornato |
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Aprile 01, 2004, 14:04:05 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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La 2300 la ricordo, era bella ed elegante. Ma allora di straniere in italia se ne vedevano veramente poche. Quanto alla 130 (sia berlina che coupè) era una macchina stupenda, però credo non le arrise particolare successo anche, forse, causa noie meccaniche (era la vettura di rappresentanza dell'azienda dove lavorava mio papà, e ricordo che aveva spesso problemi. Una voltà, mio papà a bordo - con autista! - all'arrivo a Torino da Milano, esattamente al casello, si ruppe un cerchio - mi pare Cromodora - ). e il 1800 e 1500 dove le mettiamo?
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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Il bubris è tornato |
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Aprile 01, 2004, 15:02:28 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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Le mettiamo in garage.... Per la precisione la 1500 si chiamava "1500 Lunga", per distinguirla dall'altra 1500 coeva, quella appartenente alla serie 1300-1500, con estetica "a saponetta" (copiata dall'americana Corvair, ed utilizzata, all'epoca, anche dalla NSU per Prinz).
La serie 1500L-1800-2300 invece era "pinnata" sia all'anteriore che al posteriore.
Molto bella anche la Fiat 2300 Coupè, con lunotto "panoramico". Fu, in assoluto, il primo modellino in scala 1/43 che ebbi. Anche se io le chiamavo "macchinine"...
la "lunga"... famosa "scatola conl a cornicie"...ma hai dimenticato la versione familiare del duetto 1300/1500:P...con portavimini sul tetto...
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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Il bubris è tornato |
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Aprile 01, 2004, 15:17:42 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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Se non vado errato il portabagagli in vimini sul tetto era un modello speciale ed unico per pic-nic avvocateschi...
esatto:)
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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Emi |
...e quattro! |
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Aprile 01, 2004, 15:18:50 pm |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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un pò come la delta evo cabrio......
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Il bubris è tornato |
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Aprile 01, 2004, 15:20:56 pm |
Utente standard, V12, 7374 posts |
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un pò come la delta evo cabrio......
la multipla.."beach"
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ottimista..sempre e in ogni momento!
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HansMuller |
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Aprile 01, 2004, 16:50:50 pm |
Visitatore, , posts |
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Perchè Audi ci ha messo vent'anni per passare da qualcosa solo un po' meglio di una Opel a un concorrente credibile di Mercedes e BMW. E lo ha fatto con le spalle coperte da VW. Visto che a Torino non mi sembra navighino nei soldi e soprattutto che le guerre non si vincono con una battaglia sola, io sono dell'idea che intanto comincino a riconquistare il terreno in cui Fiat non ha bisogno di costruirsi una tradizione perchè ce l'ha sempre avuta: quello delle utilitarie. Poi, quando si avranno le spalle coperte dal successo europeo nei segmenti A e B, si potrà partire all'attacco dei segmenti C, D e delle vetture crossover, che nel frattempo sarà stato difeso (nei limiti del possibile) da Alfa. E' una semplice questione di fare i passi secondo la gamba.
Ora sono d'accordo. Facciamo i passi secondo la gamba senza autolimitarsi
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Loggato
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alura |
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Aprile 06, 2004, 10:17:44 am |
webmaster, V12, 50851 posts |
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Di panda nuove ne sto vedendo un fottio in giro. Tra le utilitarie di quella fascia la trovo mooooolto piacevole e soprattutto un po' paricolare, non la solita monovolumizzazione miniaturizzata. Ma d'altronde fiat ha sempre sbagliato poco nelle utilitare....
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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Tarvos |
not in my name |
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Aprile 06, 2004, 10:18:36 am |
Utente standard, V12, 7818 posts |
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Di panda nuove ne sto vedendo un fottio in giro. Tra le utilitarie di quella fascia la trovo mooooolto piacevole e soprattutto un po' paricolare, non la solita monovolumizzazione miniaturizzata. Ma d'altronde fiat ha sempre sbagliato poco nelle utilitare.... .. fortunatamente
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anche io una volta nella mia vita ho corso più veloce di tutti.
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Loggato
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Claudio53 |
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Aprile 06, 2004, 15:39:01 pm |
Visitatore, , posts |
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Caro Luca non sono d'accordo su questa presa di posizione. Perchè la Fiat dovrebbe limitarsi al settore delle utilitarie? Perchè non ritornare al successo anche nel settore delle berline di classe che la Fiat ha abbandonato poco dopo la prima crisi petrolifera? Perchè non ricordarsi della 130 (berlina e coupé) e della fiat 2300? L'Audi ha creato dal nulla un marchio e la Fiat dovrebbe limitarsi alle utilitarie?
La 130 fu un fiasco ai suoi tempi, inutile negarlo. Basterebbe riportare agli antichi splendori i marchi Lancia e Alfa. Sul penultimo auto journal c'è una retrospettiva sulla Citroen DS, e fra le altre cose dicono che la mancanza di motori 6 cilindri impedì di accedere allo status di auto di prestigio (non di lusso, quello degli inglesi e di alcune Mercedes, nota mia non dell'aj), nel segmento dominato da Lancia, Mercedes e Alfa. E così stavano le cose, BMW era in fasce e faceva prodotti inaffidabili, Audi non esisteva, e così via. Quella è la strada, Fiat per me può rimanere il marchio delle macchine per tutti, come VW (che quando piscia lungo si becca una bella cistite, vedi Phaeton), non c'è da vergognarsi.
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Loggato
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